DISCLAMER
Tutti i personaggi della serie televisiva "Buffy
the Vampire Stayer" citati nella storia sono di
proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th
Century Fox Television Production e della Warner Brothers.
Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma
non a fini di lucro.
"Il Regalo" fan fiction scritta da Andrea
Paroli
indirizzo E-Mail: Mig2000@libero.it
Trama della storia:
Un pacco viene recapitato a casa Summers. E nel momento
in cui viene aperto, gli avvenimenti porteranno Buffy ad
incontrare il misterioso Mercante.
IL REGALO
Nota : Questa storia si svolge
durante la quinta serie, tra la sesta puntata "LA
FAMIGLIA" (titolo originale "Family"
trasmessa in USA il 07/11/2000) e la settima puntata
"PAZZI D'AMORE" (titolo originale "Fool
For Love" trasmessa in USA il 14/11/2000).
1.
La vetrina esplode verso l'esterno, quando una figura con
una giacca verde militare e cappuccio di lana nero, la
infrange in una pioggia di schegge di vetro
il corpo rotola sull'asfalto bagnato, fermandosi
pochi metri dopo, mentre dalla vetrina distrutta salta
fuori una creatura dalla folta pelliccia nera e munita di
quattro braccia
l'essere avanza con lo sguardo
fisso sulla figura immobile a terra, mentre i suoi sensi
sono tesi a percepire qualunque altra cosa ci sia nei
dintorni
le sue mascelle si scoprono in un ringhio
animalesco, che potrebbero farlo sembrare una bestione
grosso e stupido
impressione, però, tradita
dal barlume di intelligenza maligna che brilla negli
occhi di un bianco sporco
il demone avanza fino ad un metro dal corpo a
terra, poi si ferma di scatto
come turbato dalla
figura a terra
le sue quattro grosse mani, si
stringono di colpo a pugno, mentre per l'ennesima volta,
i suoi occhi, esplorano i dintorni, per percepire un
qualunque pericolo
i pugni si levano in alto, mentre il corpo della
creatura è deformato dal gonfiarsi dei muscoli
poi
le mani, grosse come bocce da Bowling e potenti come
magli d'acciaio, calano verso il corpo
ma è in quell'istante che la figura a terra,
sembra riprendere vita
come una molla, il
corpo, rotola via e si sottrae all'attacco della
creatura, mentre i pugni di quest'ultimo, si abbattono a
terra, aprendo delle spaventose brecce nel duro manto
stradale
lo sguardo dell'essere si alza di
scatto, mentre il suo corpo è piegato a terra
come
colpito da un'intuizione improvvisa, capisce che è
arrivata la sua fine
la figura umana, di nuovo in piedi, estrae da una
manica, un sbarra di metallo, con un'estremità,
appuntita
e con un gesto fluido, scaglia
l'arma contro la faccia della creatura
il rozzo punteruolo, viene scagliato con una tale
forza, che con la velocità di un proiettile, viaggia
verso il cranio del demone
2.
<
morto ?
> domanda un demone basso,
tozzo, dalla dura pelle verdastra e con un carapace da
granchio sulla schiena
la figura vicino a lui,
un uomo alto, dalla carnagione pallida, con lunghissimi
capelli neri, sciolti sulla schiena, e vestito solo di
pantaloni e giacca di pelle nera, sorride sarcastico,
alla vista del mozzicone di barra metallica, che spunta
dal cranio della creatura a quattro braccia
<Per
niente
> risponde con un sorriso cattivo <
il
nostro amico Hank
sta solo dormendo
> <E
si sveglierà ?
> domanda divertito il compagno
<Non in questa vita
> entrambi prendono a
sorridere divertiti da questa battuta, quando ad un
tratto, due uomini vestiti con completi neri e armati di
potenti carabine, irrompono nel vicolo
l'uomo
alto li fissa adirato per qualche secondo, mentre la
coppia di uomini avanza intimorita verso di lui <Avete
avvistato la preda ?
> domanda l'uomo in giacca
di pelle
<Non
sembra
sembra sparita
> balbetta spaventato uno dei due
uomini, nel frattempo che sul volto del demone più
basso, compare una smorfia di rabbia
in pochi
secondi, i lunghi capelli dell'alto compagno, paiono
percorsi da scosse elettriche, e prendono ad agitarsi
come serpenti impazziti
i due uomini in nero, arretrano spaventati
poi la crisi di rabbia passa, e i capelli
dell'uomo, ricadano lisci e ordinati sulle sue spalle
3.
La vecchia porta, si spalanca di colpo, mentre una nuvola
di fine polvere si alza dal suolo per lo spostamento
d'aria
la figura in giacca militare, entra
barcollando
in fretta, la ragazza afferra di nuovo la porta di
legno grezzo e la riaccosta all'uscio, mentre con una
mano, prende da terra una lunga barra di metallo e la
incastra dentro la maniglia
con le mani e un orecchio premuto sulla
porta, Kate trattiene il respiro, con i sensi tesi a
percepire, qualunque rumore, che possa provenire fuori
dal buio scantinato abbandonato
passa un minuto
ne passa un altro
le labbra della ragazza si aprono per emettere un
sospiro stanco, mentre la paura e lo shock del dopo
scontro, le fanno capire veramente, quanto questa notte,
è andata vicino alla morte
la sua testa si
scuote tristemente, e oscuri pensieri le balenano nel
cervello
se non è stanotte
sarà la prossima
o
forse la prossima
da quando a scoperto di
essere una Cacciatrice, e che un gruppo definito "Gli
Occhi Ciechi" le dà la caccia per eliminarla, chissà
per quale ragione
nell'ultimo anno, non ha avuto un
solo istante di pace
quanti Demoni-Killer del gruppo ha eliminato ???
quattro
?
cinque ?
ma non ha alcuna importanza
ogni volta che uccide uno, e riesce a fuggire
passa
qualche giorno di calma, e subito un'altra squadra
compare come per magia
finora gli ha tenuto testa
ma prima o
poi, incontrerà un demone più veloce e più forte degli
altri
e allora
i
pugni di Kate si serrano dolorosamente
lei NON
può morire
NON ancora
prima deve
vendicarsi della persona responsabile della morte del
padre
prima deve vendicarsi
della responsabile di tutto questo
prima
deve vendicarsi di Buffy Summers
prima DEVE ricevere la notizia,
che il pacco, spedito giorni addietro
è arrivato
alla sua destinataria
e solo questo pensiero, la costringe a rimanere in
vita
4.
<
e questo
> esclama la postina
consegnando per ultimo a Joyce Summer un pacco di carta
marrone, malamente confezionato
la donna, stupita,
solleva il pacco, osservando la dozzina di francobolli
appiccicati praticamente a caso su tutti i lati
<Che
gente
> commenta la postina sorridendo mentre
scuote la testa <
nemmeno un pacco sanno più
fare
> <Si, certo
> commenta la madre
di Buffy, abbastanza impressionata dal pacco che regge in
mano
non sa dirne il motivo, ma quel fagotto storto,
le incute una certa angoscia
<Buona
giornata
> saluta la postina allontanandosi,
mentre Joyce, continua a fissare il pacco, e dopo qualche
minuto, la donna risponde al saluto
solo che
si accorge, che non c'è più nessuno davanti a lei
con
l'animo in subbuglio, rientra in casa, strappando la
grezza carta marrone, nei metri che la separano dal
salone
e anche quando l'ultimo lembo di carta,
vola a terra
Joyce trova una vecchia scatola
di scarpe
la apre con la paura nel cuore
e
dentro di essa, trova un altro pacco
ma più strano
ed inquietante dei primi due
si tratta di un pacchetto regalo, avvolto con cura
in una carta giallo canarino, e chiuso da un grosso e
perfetto fiocco rosso
Joyce solleva il pacco e
lo porta all'orecchio agitandolo
dentro, si sente
qualcosa di pesante, che sbatte contro le pareti di
quella che potrebbe essere una scatola
le
labbra di Joyce sono secche e il cuore batte
all'impazzata
tenere in mano quel delizioso pacco
giallo, le procura un terrore indefinibile
il pacco viene sbattuto con forza sul tavolo del
salone, e la carta gialla si piega e si increspa, nel
punto in cui ha colpito il duro piano di legno
la
donna si siede sulla poltrona fissando il fiocco rosso
due
mani tremanti ne afferrano le estremità
e
cominciano a tirare
5.
<Mamma ?
> chiama Dawn scendendo di corsa
dalle scale <Mamma ?
> chiama di nuovo la
ragazza, arrivando al piano terra
e i suoi
occhi si fissano sul corpo della madre, steso a terra
<MAMMA
>
urla la ragazza gettandosi verso la donna svenuta
6.
<
bene
sto bene
> ripete di nuovo
Joyce Summers, sotto lo sguardo preoccupato delle due
figlie
<Solo
un mancamento
non vi
preoccupate
> ma né Dawn né Buffy, proferiscono
una sola parola, mentre osservano preoccupate la donna
<Mamma
> inizia Buffy con il tono più
tranquillo che gli sia possibile
<
tutto a
posto ?
> <Si, Buffy
non ti preoccupare
tutto
a posto
> <Va bene
però, ora torni
distesa a letto, fino a stasera
> <Non serve
>
inizia a protestare Joyce, ma Buffy è irremovibile, e di
peso, solleva la madre
e con Dawn al seguito, si
dirigono al piano di sopra
ma, allo stesso modo in cui Joyce sembra non
ricordarsi, cosi le due ragazze non hanno ancora visto,
il pacchetto giallo, caduto sotto il basso tavolino
che
un gioco di luci, disegna su di lui una serie di strisce
d'ombra, sul giallo canarino
e fanno sembrare
quel delizioso pacchetto una tigre in agguato
immobile, bloccata in una posa di ghiaccio
ma pronta a scattare per colpire in qualunque
istante
7.
<Qualche regalo di Riley ?
> domanda Dawn,
alzando da terra un pacchetto giallo con un fiocco rosso
Buffy, fissa stupita l'oggetto, mentre il pensiero del
suo ragazzo le strappa un sorriso
<Potrebbe
essere
> esclama avvicinandosi a Dawn, che le
tende l'oggetto
ma prima che possa prenderlo, la
sorella minore lo tira via e con un balzo corre fuori dal
salone, mentre in fretta e furia, comincia a scartare il
pacchetto <
DAWN
> urla Buffy,
inferocita, per la curiosità morbosa della ragazza <
torna
subito qui
>
<solo un secondo
> le grida Dawn,
uscendo dalla cucina e proiettandosi di corsa su per le
scale <DAWN
> urla di nuovo
Buffy
ma la ragazza, ha gia tolto il fiocco
rosso, e con un gesto teatrale lo lancia in aria
poi
si gira, sorridendo alla sorella maggiore
mentre la
rossa striscia di stoffa ricade a terra, passandogli a
pochi centimetri dal volto
e per un attimo, dà
l'impressione di una lunga ferita sanguinante sul suo
volto
con il senno di poi, Buffy, avrebbe ripensato a
questo fatto
come al chiaro indizio della
tragedia che stava per compiersi
8.
Anche la carta gialla dell'involucro, cade a terra,
rivelando una piccola scatola bianca
Dawn la apre in
fretta, mentre Buffy, balza sul primo gradino della scala
e al suo interno, chiuso in un carapace nero e blu,
una specie di grosso scarafaggio, fissa con la sua
miriade di occhi sfaccettati la ragazza
la
ragazza reprime una smorfia di disgusto, fissando
l'insetto
e sta gia per buttare via il tutto,
quando, la schiena della creatura, si apre di colpo,
facendo uscire un lungo paio d'ali azzurrine e
trasparenti, che cominciano subito a fremere
e in un lampo, l'insetto vola via dalla scatola,
innalzandosi verso il soffitto
9.
Buffy si immobilizza, alla vista dell'ombra scura,
schizzata via in pochi istanti dalla scatola che Dawn
regge ancora in mano
dentro il suo animo di
Cacciatrice, qualcosa prende ad agitarsi, come in vista
di un pericolo imminente
< Dawn
vieni
via
> urla Buffy alla sorella, che guarda
come ipnotizzata, l'insetto che ora si è agganciato ad
una parete <
vieni via
>
ripete la Cacciatrice a voce più alta
ma Dawn, non
dà per inteso di aver sentito
l'insetto,
anche se fermo, continua a far vibrare le sue ali sempre
più velocemente
fino a che, il ronzio, assume
una nota rabbiosa
Dawn, lentamente, comincia a scendere i gradini,
sempre con lo sguardo fisso sulla creatura
che
però, ora cammina a scatti, dando quasi l'impressione di
voler seguire la ragazza
Buffy ha già
raggiunto la sorella sulle scale
e dopo averla
afferrata, la trascina via
sembrerebbe
impossibile, ma il ronzio rabbioso dell'insetto,
raggiunge una tonalità ancora maggiore al precedente
e
l'insetto, guizza via dal muro, prendendo a volteggiare
sempre più velocemente, attorno alle due sorelle
10.
Buffy stringe saldamente Dawn, mentre il suo sguardo
fatica a stare dietro all'insetto
e questo sparisce
11.
I sensi della Cacciatrice sono tesi ad ascoltare ogni
fonte di rumore
ma l'unica, è il respiro
irregolare e spaventato di sua sorella
Buffy,
sempre con Dawn sottobraccio, prende a girare nella
stanza, con lo sguardo teso a cogliere ogni possibile
variazione nell'ambiente
ma l'insetto, sembra
svanito del tutto
<Che
che
>
balbetta Dawn
Buffy si gira verso di lei,
sforzandosi di sorridere
<Uno scarafaggio
>
esclama lei con un sorriso forzato
<
uno
scarafaggio
molto grosso e molto bru
>
ma la sua voce si spezza, quando vede una piccola
zampetta nera, arrancare sul maglione della sorella
e
dopo pochi istanti, compare anche il resto del corpo
della creatura
gli occhi fissi di Buffy,
mettono in agitazione Dawn, mentre la sua testa tremante,
si gira in direzione dello sguardo della Cacciatrice
e
la ragazza, con la coda dell'occhio, vede qualcosa di
nero, e terribilmente grosso, salire sulla sua spalla
<
Buffy
.Buffy
>
inizia a sussurrare spaventata la ragazza
<Tranquilla
>
esclama la Cacciatrice, con una mano, già pronta a
colpire l'insetto
quest'ultimo, gira la sua testa verso Buffy, mentre
la sua miriade di occhi, sembrano brillare di una luce
maligna
le sue ali, prendono a fremere sempre più
velocemente, in un rumore assurdo e che non presagisce
niente di buono
la Cacciatrice fa scattare
avanti la mano
l'insetto, retrocede di colpo, ma non
abbastanza velocemente
il pugno lo colpisce
in pieno, ma occorre un'inspiegabile istante, perché la
creatura, si stacchi del tutto, dal collo di Dawn
il corpo dell'insetto, rotea nell'aria, sgraziato
come un tuffatore che scivola dal trampolino
il carapace nero e blu, si schianta contro la
parete, perdendo la perfetta forma aerodinamica, che
aveva fino a pochi istanti prima
Buffy corre
avanti velocemente, mentre le ali rotte e bucate della
creatura, vibrano a scatti
il piede di Buffy
cala con forza sopra l'insetto e si sente il rumore di un
frutto marcio che cade a terra
sul volto della
Cacciatrice, compare una smorfia disgustata, mentre
rialza la scarpa, sporca di una materia giallastra con
attaccati filamenti appiccicosi
poi la
Cacciatrice si gira verso la sorella <Niente più
scarafaggi
> esclama Buffy sorridendo
ma il sorriso le muore sulle labbra, vedendo
la faccia sconvolta di Dawn <Buffy
> esclama
la ragazza con voce sofferente, mentre si tocca il collo
<
mi ha punto
quell'
insetto
quell'
insetto
mi ha
ha pun
>
il corpo di Dawn è scosso da brividi improvvisi
e
la ragazza, crolla a terra subito dopo
12.
<Come sta ?
> domanda Xander
Buffy,
seduta su una poltroncina dell'ospedale, alza lo sguardo
da terra e fissa l'amico
ma non riesce a proferire
parola, e scuote la testa tristemente
mentre lo
sguardo disperato della madre, è fisso verso un
corridoio, da dove è sparito uno dei dottori che ha in
cura Dawn
<Scusate il ritardo
> esclama Giles,
camminando in fretta verso il gruppo di ragazzi
Joyce
si alza di scatto e l'Osservatore la stringe, mentre il
corpo della donna, è scosso da tremiti disperati
<Buffy
dobbiamo parlare
> dice l'uomo
con tono grave
<La ascolto
> esclama la
Cacciatrice <Si tratta
di qualcosa
di
importante
> <Non ho segreti
> <
ma
hai qualcuno che ti odia
> replica l'uomo
<Cosa ???
> domanda Buffy sorpresa <Il
motivo del mio ritardo
> riprende l'uomo <
è
che sono andato a casa tua, per esaminare
"l'insetto"
e
quello che ho scoperto
non
ecco
>
<Continui
> lo incita la ragazza <Si tratta
di una Labellaria
è una creatura praticamente
leggendaria
sui testi che ho consultato, viene
definita "l'uccisore"
> <Che
che
vuol dire ?
> <La Labellaria, è
come
purtroppo hai scoperto
è un insetto velenoso
ma
non solo
in pratica è un sicario
quell'essere
non
attacca vittime a caso
ma viene creato solo
per colpire determinate persone
> < "CREATO"
???
> domanda stupita Willow <Precisamente
si tratta di una creatura VIVENTE
che nei
tempi antichi, veniva costruita dagli alchimisti, con più
parti di altri insetti
> <Per farne cosa lo
"costruivano" ?
per eliminare i loro
nemici ?
> chiede Tara <Alle volte
o
anche, più semplicemente per venderla, a chiunque avesse
avuto in odio, qualcun altro
> <Parli più
chiaro
> esclama rabbiosamente Buffy
poi
il suo sguardo si posa a terra, mentre sospira disperata
<Mi scusi Signor Giles
continui per
favore
>
l'Osservatore annuisce,
comprendendo perfettamente lo stato d'animo della
Cacciatrice <Vedi Buffy
la Labellaria
una
volta prodotta, è solo una creatura immobile e senza
vita
tanto che la potresti benissimo usare come
fermacarte
ma l'insetto, se nutrito dell'odio
di una persona verso un'altra
si anima
prende
vita
> <ODIO ?
>
domanda Anya, <Si
precisamente
una persona
che possiede la Labellaria e vuole usarla per ucci
per
colpirne un'altra, deve odiarla quest' ultima
ma
l'odio deve essere, come ho letto su quel libro, "profondo
e radicato, come le radici di una pianta"
>
<Si
si
d'accordo
> esclama Buffy
<
e allora ?
che centra Dawn in tutto questo
?
> <Io
io credo che non centri
niente
non penso fosse lei il bersaglio della
Labellaria
è stato, probabilmente
un errore
un semplice errore dell'insetto
è già capitato altre volte nel corso della storia
>
<UN ERRORE ?
> urla Buffy a voce cosi alta,
che le persone che passano nel corridoio, si girano a
guardarla
<SI, BUFFY
> ribatte con voce
ferma l'Osservatore <
un semplice errore
TU
e Dawn siete sorelle
e la vostra
energia
vitale
o spirito
o aura
o
o
chiamala come vuoi
è QUASI simile
e questo deve aver confuso l'insetto
che
ha attaccato soltanto Dawn, scambiandolo
per il suo vero bersaglio
che sicuramente eri tu
>
<
ma chi è che può odiare così tanto ?
>
domana Xander
e un'intuizione improvvisa, colpisce Joyce
<KATE
>
esclama la donna, mentre si stringe il colletto del
maglione
Buffy si gira fissando la madre, mentre la
sua bocca si apre di scatto
i suoi occhi di chiudono
di colpo e la sua testa si rovescia all'indietro
un
lungo e disperato sospiro esce dalle labbra della
ragazza, mentre i suoi ricordi tornano alla Cacciatrice
Sterile
<
dovevo ammazzarla
AVREI DOVUTO FARLO
>
esclama Buffy con rabbia <Mi volete spiegare ?
>
domanda Riley, che fissa stupito la ragazza
ma
quest'ultima, continua a tenere gli occhi chiusi e non
proferisce parola
Giles avanza verso il ragazzo, con
lo sguardo che continua ad andare da lui a Buffy
<Circa un anno fa
Buffy al college ha eliminato
un demone
niente di eccezionale si sarebbe detto
ma poi abbiamo scoperto
> <Abbiamo scoperto
>
esclama la Cacciatrice, interrompendo l'Osservatore <
che
Tator
il demone
aveva una figlia adottiva
ed era una ragazza di nome Kate Anderson
e in
seguito, abbiamo inoltre scoperto, che anche lei era una
Cacciatrice
> <Come "anche lei" ?
>
domanda stupito Riley <Si tratta di una Cacciatrice
sterile
> esclama Giles, riprendendo una parola
<
una Prescelta, cioè, in cui si attivano i
poteri di Cacciatrice, a causa
forse
di un
fortissimo trauma
> <La morte del padre
adottivo
> esclama Buffy, scura in volto
<
e
lei, sicuramente, mi ha visto colpirlo a morte
e
subito dopo ha tentato di uccidermi
non ci è
riuscita
e ha rapito mia madre
e in
seguito, l'arrivo dei tre, mandati dagli "Occhi
Ciechi" ha peggiorato le cose
> <Chi ?
>
domanda Riley, più confuso di prima
13.
<
e quando ce ne andammo, Kate era ancora sul
tetto ad urlare
> conclude Joyce alla fine del
resoconto degli avvenimenti
<Pazzesco
>
commenta il ragazzo
<
ma se devo essere
sincero
avevo sentito anch'io delle storie
>
<Storie ?
> domanda Xander <Storie
voci
di corridoio
niente di più
su
su
su uno strano cambiamento di ordini
in quel
periodo di tempo in cui Buffy, dice di aver affrontato
i
"Tre"
ordini strani, se devo
dire
> <E cioè ?
> <Rimanere alla
base e non muoversi
> <L'influenza del gruppo
è
. "pesante"
> commenta Giles
annuendo vistosamente
<Ma
> inizia Tara
<
se questa Kate, odia veramente
Buffy
perché non spedirle una bomba ?
o usare
qualche cosa di meno complicato di quella Laria ?
>
<Prima di tutto, si chiama Laberraria
> la
corregge Giles <
e in secondo luogo
immagina, di odiare veramente una
persona
vorresti essere certa della sua morte,
non è vero ?
anche se spedisci, per esempio,
proprio una bomba
non puoi essere certa che colpisca
proprio la fonte del tuo odio
ma la Labellaria
è diversa
quando percepisce l'aura del suo
bersaglio, riprende vita
si attiva, è meglio
dire
e insegue senza sosta, la sua
vittima, fino a che non la punge con l'aculeo avvelenato
che ha in bocca
e poi sovviene la
>
l'Osservatore, resosi conto di dove lo stava per portare
il suo discorso, si blocca, guardando impacciato i
presenti
<Quanto tempo ?
> domanda Buffy
, seria in volto
l'uomo deglutisce a vuoto
<Nei
tempi passati
le vittime
vivevano al
massimo
dieci o quindici ore
ma con i
rimedi moderni della medicina
chissà ?
forse
forse c'è una speranza di salvarla
>
d'un
tratto, un medico in camice bianco, esce dal corridoio, e
si dirige verso il gruppo
le speranze di Joyce,
sulla guarigione della figlia, diminuiscono velocemente,
alla vista del volto scuro dell'uomo
<Dottore ?
>
domanda Joyce quesi supplicando una buona notizia
il
medico si ferma ad una metro dalla donna, fissando tutto
il gruppo
<Sono amici
> dice Buffy dopo
qualche secondo <
parli pure dottore
> ma
il medico, continua a fissare la madre di Buffy <Si
sieda
la prego
> la testa di Joyce, prende a
muoversi da sinistra a destra, e nemmeno una parola esce
dalle sue labbra <Si sieda
> esclama di nuovo
il medico, e la donna, tremante, si piega fino a toccare
il lembo della poltrona <
dottore
???>
esclama Joyce con sguardo spaventato <
mia figlia
è
è
??? > <NO
> dice con voce ferma
l'uomo <
ma le sue condizioni
non le
nascondo che sono gravi
e
> <Cosa
cosa
è
???
> balbetta Joyce, sotto lo
sguardo fisso del gruppo
<Non sappiamo che dire
l'organismo
di sua figlia
è stato attaccato
da un
veleno mai visto
che praticamente, ha aggredito
tutti gli organi vitali
> <Ma
ma si
salverà ???
>
il dottore distoglie lo
sguardo dalla donna, fissando il pavimento, e
chiedendosi, per l'ennesima volta, perché deve essere
sempre lui a dare QUESTE notizie
<
l'insetto
che dita l'abbia punta
le ha iniettato un
una
sostanza sconosciuta
l'abbiamo anche analizzata
ma
non è servito a niente
a questo punto
>
il medico, non ha ancora finito di parlare, che il corpo
di Joyce, sembra ripiegarsi su se stesso, come un foglio
accartocciato
Buffy scatta avanti e afferra il
colletto del medico, sollevando di peso tutto il corpo
gli
occhi spaventati e stupiti dell' uomo, si fissano sullo
sguardo di rabbia della ragazza
<BUFFY
>
urla la madre, e la Cacciatrice si volta verso di lei,
con uno sguardo sofferente negli occhi
le sue
braccia si rilassano e il medico, finalmente, torna a
terra
<Quante
quante speranze ci sono
???>
domanda la Cacciatrice allo scioccato dottore
<Non
non
> balbetta il medico, mentre
scocca occhiate spaventate alla ragazza <
non
nutriamo molte speranze di salvarla
> termina,
trattenendo il respiro, con la consapevolezza di stare
per essere colpito
ma Buffy, ricade a sedere con i gomiti piantati
nelle ginocchia e la testa stretta tra le mani
<Ma
.è cosciente
??? > domanda Joyce con
un filo di voce
<Per ora
sì
>
<PER ORA ?
> chiede Buffy rialzando lo sguardo
verso l'uomo
questo si irrigidisce di colpo <
cercate
di capire
è in atto un processo degenerativo, che
ha colpito tutti gli organi
entro
dieci ore
o
forse meno, la ragazza, perderà conoscenza
poi, in
seguito, gli organi vitali, cesseranno di funzionare
uno
dopo l'altro
e quello che continuerà a tenerla in
vita, saranno solo le macchine
a quel punto,
però il veleno intaccherà anche le funzioni celebrali
in
seguito, sopraggiungerà il coma
e poi
>
<Quanto
tempo ?
> domanda Buffy,
con un filo di voce <Prima che
che sua
sorella
direi
al massimo
>
esclama calmo il medico, riprendendo la sua aria
professionale <
al massimo
dodici ore
forse
qualche ora più
forse qualche ora meno
comunque,
stiamo facendo del nostro meglio per
abbiamo
applicato anche una cura sperimentale per il ricambio
totale del sangue che, speriamo
> <Possiamo
vederla ?
> domanda Joyce, tagliando corto
<Certamente
ma vi prego di non affaticarla
venite
vi
accompagno
> esclama il dottore, avviandosi verso
il corridoio
il gruppo di amici, compatto, sfila dietro il
camice bianco del medico, ma l'incedere di Giles, viene
bloccato dalla mano di Buffy <
Signor Giles
>
la voce della Cacciatrice, è quasi una supplica <
la
prego
sia sincero
> il volto
dell'Osservatore si contrae in una smorfia di dolore
<Buffy
ti prego di credermi
se
se esistesse una cura, sarei il primo ad andarla a
cercare
ma purtroppo
a questo mondo
non
credo che esista nessun antidoto al veleno della
Labellaria
>
14.
Buffy, piomba seduta, come se tutto il peso del mondo,
gravasse di colpo su di lei
<Buffy
???
>
la ragazza alza lo sguardo, con un velo di lacrime che
gli velano gli occhi
<Io
io
>
balbetta impacciato l'Osservatore <
vado
da
>
<Si
vada pure da Dawn
io
.arrivo
subito
>
Giles, si incammina sui passi del
resto del gruppo, ma arrivato al corridoio, si ferma e si
gira, per osservare Buffy, che ancora seduta sulla
seggiola, non si è spostata di un centimetro
15.
<
peccato
> esclama d'improvviso un uomo,
seduto a due seggiole di distanza da Buffy
<
cosa
?
> domanda la Cacciatrice, rialzando lo sguardo
verso lo sconosciuto
l'uomo, sui quarant'anni,
capelli rossi, barbetta a punta dello stesso colore, e
vestito di un pesante soprabito grigio, guarda, come
impacciato la ragazza
<Mi scusi signorina
parlavo
tra me e me
volevo dire
ecco
senza
volerlo
ho sentito tutto
e dicevo
che
è un peccato, che una giovane ragazza, debba perdere così
la vita
senza che
senza che
ecco
si
possa fare qualc
> <Si
certo
>
esclama Buffy, alzandosi di scatto dalla seggiola, per
raggiungere la stanza di Dawn
ma fatti pochi metri,
viene di nuovo raggiunto dalla voce dell'uomo <
e
dimmi, Cacciatrice
> esclama questa volta lo
sconosciuto, con un tono allegro
e la ragazza
si blocca all'istante
<
cosa scriverai,
sulla tomba di Dawn ?
"Qui giace la chiave"
?
>
la Cacciatrice si gira di colpo
ma l'uomo sembra sparito nel nulla
sempre che di un uomo si tratti
<Buffy ?
> domanda la voce di Willow, alle sue
spalle
e la ragazza si volta verso l'amica, che la
guarda dall'imbocco del corridoio
16.
Il semplice gesto di aprire le palpebre, strappa a Dawn,
una smorfia di dolore, mentre i suoi occhi, impiegano
qualche istante a mettere a fuoco l'ambiente attorno a
lei
<
ma
mamm
> balbetta
faticosamente la ragazza, mentre Joyce, seduta lì
vicino, si affretta a stringergli una mano per infondere
coraggio alla figlia
il resto del gruppo, distoglie
lo sguardo dalla ragazza morente
<Dov'è Buffy ?
>
domanda a bassa voce Xander, non vedendola insieme a loro
e
in quel momento, la Cacciatrice arriva
ma prima di
entrare nella stanza, la ragazza, getta un'occhiata, al
corridoio, come se stesse cercando qualcuno
17.
La bara è lì sotto l'erba umida
e solo una piccola
lastra di marmo, ne segnala la presenza
il
cielo è plumbeo e minaccia pioggia, mentre un vento
gelido, costringe Buffy a stringersi nel suo giaccone di
pelle nera
gli occhi della ragazza sono pieni
di lacrime, mentre osserva impotente la lastra di marmo
"Dawn Summers"
il
nome, scolpito nella pietra, sembra fissare crudelmente,
i vivi, che sono venuti ad salutarla per l'ultimo viaggio
<Pioverà
?
> domanda una voce tranquilla alle spalle di
Buffy, e lei si gira
Kate Anderson è lì, dietro di lei
la Cacciatrice Sterile, in un completo di pelle
nera, sorride divertita, mentre, con una mano accarezza
una "cosa" lucida e scura, che si aggrappa alla
sua spalla sinistra
<Come si dice ?
"occhio per occhio" ?
tua sorella
per mio padre
>
Buffy fissa impotente
l'avversaria, come se fosse svuotata da tutte le energie
<Accidenti
Buffy
quanto sono maleducata
non ti ho ancora
presentato il mio cucciolo
> esclama Kate,
strappando dalla spalla, l'oggetto nero
la
Labellaria, sembra confusa, e si agita alcuni secondi nel
palmo della mano di Kate
poi le sue ali, prendono a
ronzare furiosamente
<Questa volta
non
ci saranno errori di bersaglio
> esclama Kate,
mentre l'insetto, spicca un balzo verso il volto della
Cacciatrice
18.
la mano di Giles, preme con un tocco leggero sulla
spalla di Buffy
ma basta questo a svegliarla dal suo
brutto sogno
ma solo per farla rendere
conto, che il vero incubo non è ancora finito
la
ragazza, sbatte vigorosamente le palpebre, scotendo la
testa, mentre i suoi occhi si fissano sul corpo disteso
sul letto
il volto di Dawn è di un pallore mortale
e da sotto le coperte, non si nota neppure l'alzarsi e
abbassarsi del suo petto, come se la ragazza, non stesse
neppure più respirando
e l'unica cosa, che continua
a dare un segnale di vita, è un'irregolare "BIP",
che proviene dalle macchine elettroniche che controllano
il suo stato di salute
dal lato opposto del
letto, la madre, seduta a braccia incrociate, sta
dormendo pesantemente con la testa appoggiata al muro
lo
sguardo di Buffy si alza verso l'Osservatore, e questi,
gli fa cenno di uscire
la Cacciatrice si alza
dalla seggiola e dopo aver lanciato un'ultima occhiata
alla sorella, esce dalla camera, chiudendo
silenziosamente la porta dietro di lei
19.
L'Osservatore e Buffy, ritornano nel corridoio, e la
prima cosa che la Cacciatrice vede, è il suo gruppo di
amici, seduto scompostamente sulle seggiole
e
sprofondato in un sonno pesante
<Mi dica Signor Giles ?
> domanda impaziente
la ragazza, con lo sguardo che vaga dall' Osservatore, ai
ragazzi, al corridoio in cui si trova la stanza di Dawn
l'uomo si inumidisce diverse volte le labbra e
sembra in difficoltà a formulare una qualunque parola
poi
la sua testa, si piega verso il passo, come se volesse
osservare il pavimento
<Il sole è tramontato
Buffy
> esclama l'Osservatore, con un tono quasi
di scusa <E allora ?
> domanda lei stupita
<Il sole è tramontato
> ripete l'uomo
<
CACCIATRICE
>
<Che
che
> balbetta la ragazza confusa
poi l'affermazione dell'uomo, prende il suo
vero significato nella mente della ragazza
<Signor
Giles
io spero che lei stia scherzando ?
>
esclama duramente la ragazza <Nessuno scherzo Buffy
è
ora della tua ronda
>
la bocca della
Cacciatrice, si spalanca, come se non fosse in grado di
dire nessun'altra parola
<Buffy
ti prego di
ascoltarmi
io so che tu vorresti restare con tua
sorella
fino
fino
> l'uomo fa una pausa
di alcuni secondi, mentre deglutisce pesantemente
<
fino alla fine
ma il mio compito, è anche
ricordarti qual'è il TUO compito
di
Cacciatrice
>
il volto di Buffy, si contrae in una smorfia di
rabbia, mentre i pugni si stringono di colpo
e per
un istante, Giles, ha tutta l'impressione che la ragazza,
lo stia per colpire
poi la crisi passa e i
pugni di Buffy, si riaprono di scatto
con
passo pesante, la Cacciatrice, cammina avanti nel
corridoio, scansando in malo modo l'uomo
ma
fatti pochi metri, la ragazza si ferma <Ci sono dei
momenti
> esclama con voce gelida, e senza
neppure voltarsi <
in cui vorrei non essere
diventata una Cacciatrice
e neppure averla mai
incontrata Signor Giles
>
20.
La notte è buia e l'ora è vicino alle due
Buffy,
passeggia tranquillamente, in una strada nei pressi del
cimitero, mentre fissa il cielo splendente di stelle
e
chiedendosi, se è giusto che sua sorella, debba morire
proprio in una notte così magnifica
<
Salve
> esclama un uomo, uscendo di
scatto da un vicolo
subito seguito da altre tre
persone
i quattro, sorridono divertiti alla
vista di Buffy <
ti possiamo invitare a cena ?
il
piatto speciale sei tu !!!
> esclama quello che
sembra il capo
mettendo in mostra due lunghi canini
la Cacciatrice fissa gelidamente il quartetto
<Proprio quello che mi ci voleva stasera
>
esclama con rabbia <
un vampiro, che crede di
essere anche spiritoso
>
i quattro, si
guardano l'un con l'altro, stupendosi dell'atteggiamento
calmo della ragazza
<tu
tu chi
chi
> balbetta un
del gruppo, prendendo a retrocedere lentamente
<Chi
sono io ?
> domanda Buffy, incamminandosi
lentamente verso il gruppo
<
io, purtroppo
per voi
ma molto di più per me
sono la
Cacciatrice
e voi siete dei vampiri sfortunati
>
21.
Il primo vampiro, lancia un ringhio e con le braccia
protese, si lancia verso Buffy, ma questa si getta di
lato e parte con un calcio, che colpisce come una barra
di metallo, le ginocchia del non-morto
questi emette
un gemito e piomba a terra di schianto
con un
balzo, la Cacciatrice, salta sulla schiena del vampiro e
lo inchioda al suolo, mentre, prende a fissare
gelidamente il resto del gruppo
che sembra restio ad
attaccare
finora, Buffy ha affrontato ogni minaccia, sempre
con un sorriso sulle labbra e con una battuta ironica da
scoccare contro l'avversario
ma stavolta è diverso
i pensieri della ragazza, continuano a tornare alla
sorella morente, mentre con occhi gelidi fissa i tre non-morti,
che ripresa una certa padronanza di sé
si allargano
a ventaglio, per circondarla
<Dentro di me
>
esclama Buffy, con un tono improvvisamente triste <
c'è
un vuoto tremendo
e per evitare che questa angoscia
mi faccia impazzire
ho bisogno di farvi del male
ho
bisogno di vedere il dolore nei vostri occhi
ho
bisogno che anche qualcun altro, senta la stessa
sofferenza che sto provando io
>
il vampiro, sotto la ragazza, prende ad agitarsi
ed
in quel momento, i tre compagni, scattano avanti tutti
insieme
Buffy aspetta che i tre siano a tiro
poi con
un salto, balza via dal corpo del vampiro
con una
mano, sfila dai pantaloni il suo paletto di legno
e
si prepara allo scontro
22.
il paletto, penetra con forza nel petto
del vampiro
questi spalanca gli occhi dalla sorpresa
Buffy,
afferra l'impugnatura della sua arma, con tutte e due le
mani
e con un gesto secco, scaglia via il non-morto,
che si tramuta in una nuvola di polvere, prima ancora di
toccare terra
anche l'ultimo del gruppo è eliminato
la Cacciatrice, fissa le quattro pozze di cenere a
terra
ma nel suo cuore, continua a esserci solamente
un terribile vuoto
che neppure l'eliminazione di
questi ultimi quattro, può riempire
<Sei
eccezionale
> esclama una voce allegra alle
spalle di Buffy
la ragazza si gira di scatto, e
incontra il volto sorridente dell'uomo sconosciuto,
incontrato poche ore prima in ospedale
la
Cacciatrice, scatta avanti e afferra di peso l'uomo,
sbattendolo contro il muro
<Per fortuna,
che ti ho detto che sei eccezionale
> esclama lo
sconosciuto <
pensa se ti dicevo, che come
Cacciatrice, non sei un granché
>
ma la
ragazza, non sorride di fronte alla battuta e continua a
fissarlo con rabbia
<Come sai della chiave ?
Chi
ti manda ?
Chi sei ?
> domanda Buffy,
afferrando con un mano il collo dello sconosciuto
ma
questi, per niente spaventato, sorride divertito <Da
dove vengo, dove vado, che ci faccio su questo mondo
e
il risultato dell'ultima partita di Football
non
me lo chiedi ?
>
la presa al collo aumenta
di colpo, mentre i piedi dell'uomo si sollevano da terra
di alcuni centimetri
il volto si contrae, ma il
sorriso, anche se ormai forzato, persiste sulle labbra
<
vuoi
sapere chi sono ?
d'accordo
io, cara Buffy
sono
il tuo miglior amico
l'unico che può aiutarti
a
proposito
attenta alle spalle
>
esclama l'uomo con un sussurro strozzato
Buffy,
sente dietro di sé, uno scalpiccio leggero
la mano,
si stacca dal collo e la Cacciatrice, si gira di colpo
un vampiro, con le braccia allargate, è appena
uscito dal vicolo e sta per gettarsi contro di lei
la
mano di Buffy, si serra sul paletto
e con un gesto
fluido, l'arma viene scagliata in direzione del petto del
non-morto
questi si ferma di colpo
indietreggia
per alcuni istanti, come stupito di vedere spuntare
qualcosa dal suo petto
poi il suo corpo crolla
a terra in una nuvola di cenere grigia
23.
Buffy si gira di scatto, verso lo sconosciuto
ma
questo è sparito di nuovo
<Da questa parte
> esclama una voce
la
ragazza si gira di scatto
e a meno di un metro
da lei, l'uomo la guarda sorridendo divertito
e
prima che la ragazza, possa fare una mossa, una mano si
alza di scatto con il pugno chiuso
Buffy
retrocede di qualche passo, aspettandosi una qualche
sorta di attacco
ma l'uomo si limita solo ad aprire
il pugno
nel quale si trova un piccolo
cristallo luccicante
<Ti piacerebbe averlo
?
> domanda l'uomo
poi si interrompe per
alcuni secondi <
già!!!
è vero !!!
non
ti ho detto cosa sia
è l'antidoto al
veleno della Labellaria
>
lo sguardo di Buffy si sposta stupito sul volto
dell'uomo
ma questo, continua a sorridere divertito
<L'inglese
il "Signor Giles"
ha
ragione, quando dice, che su questa terra non esiste
nessun antidoto alla Labellaria
ma
solo su questa terra
>
<Tu
tu
chi sei ?
> domanda la Cacciatrice, mentre i suoi
occhi si fissano di nuovo sul cristallo
<Io sono
un
un
> l'uomo
si blocca qualche secondo, stringendo il mento con la
mano libera, in una posa assorta <
in
effetti, cara Buffy, è difficile definire chi sono
per
comodità
considerami
un
Mercante
>
<Un Mercante ?
> <Esatto
sai
comprare
vendere
alle volte, ma molto di rado,
regalare
è più o meno, quello che faccio
>
<Perché ?
> <Mi sembra ovvio
per
guadagnarci
> <Il
il cristallo ha un suo
prezzo
???
> <Cosa non né ha ?
>
esclama
l'uomo con un sorriso divertito
la mano di
Buffy scatta avanti e afferra il cristallo
ma lo
sconosciuto, sempre con il braccio teso, non accenna una
sola mossa
<Apri la mano
> esclama
tranquillamente
e nel palmo della mano
Buffy stringe
niente
di niente
il cristallo, splendente come prima,
è ancora nel palmo del proprietario
<Come
vedi
se vuoi questo cristallo
sei vuoi
salvare tua sorella
dobbiamo ancora discutere un
prezzo
> <La mia anima ?
> domanda
Buffy
il volto dell'uomo si contrae in una smorfia
annoiata <
ACCIDENTI
> esclama duramente
<
LO SAPEVO CHE LO DICEVI
> dice lo
sconosciuto con rabbia
poi il sorriso, torna sul suo
viso <
cara Buffy
ti posso chiamare
cara Buffy ?
vero ???
bene
come
dicevo, cara Buffy, scusa il mio comportamento
ma
vedi, quando si arriva a parlare del "prezzo"
tutte
le persone, escono con la solita domanda: "la mia
anima ?"
è stata divertente
ascoltarla
il primo milione di volte
ma
alla fine mi ha stufato
> <ALLORA COSA VUOI ?
>
domanda la ragazza impaziente
<Cosa ???
.giusto,
giusto
quello che voglio
è il tuo
corpo
>
ma l'uomo alla vista dello sguardo della ragazza,
mette avanti anche l'altra mano <No
non è quello
che pensi
intendevo dire
che TU
dovrai farmi un favore
quanto te lo verrò a
chiedere
> <Che favore ?
> domanda
Buffy, subito sulla difensiva <Bhe
non so
ancora
non lo so
sai, il mio lavoro
comporta,
contrarre una serie di favori
da questo e quello
e
quando giunge il tempo in cui, questi "favori"
mi
servono
passo a riscuotere
>
<Chi sei
veramente ?
> <Ma l' ho già
detto
sono un Mercante
e il mio lavoro è
tirare
le persone, fuori dai guai
e portargli, un raggio di
sole nella propria vita
> <Prima di
schiacciarle
come insetti ?
> <Devi proprio essere così
poco romantica ?
io regalo alle persone un istante
di felicità
una speranza per il futuro
un'occasione
per la vita
una cura, per un
veleno mortale
>
<D'accordo
> esclama Buffy <
dammi
il cristallo
> <Al tempo
con calma
abbiamo
ancora qualche manciata di ore
prima Dawn, si
addormenti di un sonno dolce e senza risvegli
poetico,
non è vero ?
sempre meglio, "prima che
Dawn schiatti"
>
il volto di Buffy si
contrae in una smorfia di rabbia, mentre nei suoi occhi,
brilla una luce cattiva
l'uomo fa qualche passo indietro, inchinando
leggermente la testa come in segno di scusa
<Ho
capito
ho capito
> esclama il Mercante
<
battuta
stupida
comunque, abbiamo ancora qualche
ora
prima di
va bene
parliamo
del prezzo
io ti fornisco il cristallo che curerà
tua
"sorella"
e tu in cambio ti
impegni a
LA CACCIATRICE, SI IMPEGNA
a
restituirmi un favore
nel tempo e nel luogo in cui
te lo chiederò
sei d'accordo ???
>
<SI
d'accordo
va bene
>
<Fretta, fretta
> esclama l'uomo scotendo la
testa <
"Fretta
Buffy è il tuo nome
"
>
conclude con un sorriso
poi consegna alla
Cacciatrice il cristallo
Buffy, stringe in mano la piccola pietra e si
stupisce di sentirla
non fredda come un oggetto
qualunque
ma calda e palpitante, come una
cosa viva
<A questo punto
> esclama il
Mercante, facendo ritornare l'attenzione su di sé
<
dobbiamo
concludere il contratto
>
<E
se
>
inizia Buffy, con una certa inquietitudine nel cuore
<
se
non fossi
in grado di onorare il
contratto
?
> <Perché non vuoi ?
o perché non
puoi ?
> <Perché
perché
non
.possa
farlo ?
> <Ho capito
.ti preoccupi di
Glory ?
già, Cacciatrice
la
conosco
come conosco la chiave
ma
questo ora, non importa
dicevamo ?
giusto
cara
Buffy
stai tranquilla
in caso, che tu
ti
"addormenti" definitivamente
finisce tutto lì
> <Non
rivuoi il favore
???
> <Se sei morta
dubito, che tu possa
restituirmelo
> <E quindi
> <Ho già
detto : "tutto finisce lì "
io ti ho fatto un favore
e purtroppo,
non avrò niente in cambio
è già capitato
un'infinità di volte in passato
sai com'è
non
c'è niente di sicuro a questo mondo
ma in
fondo, se avessimo la certezza di tutto
non credi
che la vita sarebbe proprio una noia ?
e
ovviamente, anche se non lo hai ancora chiesto
non
me la prenderò con tua sorella, se tu dovessi morire
prima di restituirmi il favore
ma SOLO
in quel caso, non me la prenderò con tua sorella
>
Buffy continua a fissare l'uomo, mentre il suo
pugno si serra sul cristallo
<Come stavo dicendo
>
riprende il Mercante <
a questo punto dobbiamo
concludere
di regola, adesso, ci vorrebbe un
contratto scritto, che dovresti poi vergare con il sangue
dopo
sarebbe necessario, anche sacrificare un capretto
ma
TRA NOI, credo che una stretta di mano, basti e
avanzi
> esclama l'uomo porgendo la mano tesa
alla ragazza
la Cacciatrice, titubante, posa la sua
mano libera su quella del Mercante
e la stringe
<Bene
> esclama l'uomo, con il volto,
improvvisamente serio
<
adesso ti sei
impegnata
un giorno
forse sarà domani,
forse sarà fra dieci anni
verrò a richiederti il
favore
e TU lo dovrai restituire
> poi il
volto si rilassa di nuovo in un sorriso divertito <Ma
non stare subito a preoccuparti
può anche
essere, come mi è già capitato qualche volta
che
tu non mi riveda mai più
quindi, fino al
momento del nostro prossimo incontro
vivi pure
tranquillamente
>
l'uomo piega le gambe e la testa in un breve
inchino
<Aspetta
> esclama Buffy di colpo
<
come funziona ?
> domanda, mostrando la
pietra al Mercante
l'uomo si colpisce la fronte con
una mano <HAI RAGIONE
che sbadato che sono
devi
semplicemente, appoggiare la pietra sulla fronte di Dawn
quando
la gemma cambierà completamente colore
>
<Cosa ???
>
l'uomo si limita a sorridere,
e si inchina ancora di più
il soprabito
grigio ondeggia qualche istante, e cade a terra
il Mercante è completamente svanito
<Sai
cara Buffy
> esclama una voce senza corpo, che
sembra provenire da ogni luogo nel vicolo <
mi
sono sempre piaciute le uscite ad effetto
>
24.
La stanza è silenziosa, mentre il "Bip" delle
macchine, fornisce l'unico sottofondo sonoro
Buffy, in perfetto silenzio, entra all'interno
la
madre, è ancora addormentata sulla seggiola, mentre il
volto di Dawn
la Cacciatrice, distrae lo sguardo, dal colorito
orribile che sta chiazzando la faccia della sorella
il
cuore di Buffy, martella all'impazzata nel petto, così
tanto forte, che per un attimo, crede che il
tambureggiare, sveglierà la madre
la mano
della Cacciatrice si apre, rivelando la piccola gemma
luccicante
e se questo non salverà sua
sorella
la ragazza si ripromette, di ritrovare
il "Mercante", e farlo a pezzi
la gemma, viene posta sulla fronte di Dawn, mentre
una mano delicata, le accarezza una guancia
i secondi passano
ma non succede
niente
e Buffy, già si
immagina una piccola lapide, con su scritto : "Dawn
Summers"
ma poi, la gemma, comincia a chiazzarsi di verde
per
qualche istante, la Cacciatrice, crede che sia un qualche
effetto ottico, o una semplice allucinazione
ma
non
è così
la gemma, sta cominciando a colorarsi di
verde
le macchine, improvvisamente, riprendono
vita, con una serie di "BIP" regolari
che
a Buffy, sembrano la musica più meravigliosa del mondo
il
colorito di Dawn, rimane pallido, ma già si nota,
l'alzarsi del petto sotto le coperte
d'improvviso,
la gemma, prende a brillare, illuminando di una luce
verdastra la stanza
poi la luce svanisce
insieme alla pietra
un colorito, regolare e sano, è sul volto di Dawn,
mentre quest'ultima, si agita sotto le coperte, come se
stesse per svegliarsi da un momento all'altro
la
speranza, sembra rinascere in Buffy
che velocemente,
esce dalla camera e percorre il corridoio, per uscire
dall'ospedale
non ritiene il caso, di dire a
tutti, come si è salvata Dawn
per ora, il
patto con il "Mercante", resterà un suo
piccolo segreto
25.
La Cacciatrice, sbuca di nuovo nel corridoio e vede il
suo gruppo di amici, ancora addormentati sulle seggiole
ma
c'è
qualcosa di strano
qualcosa, a cui non
ha dato peso, poco prima, mentre si dirigeva nella stanza
della sorella
il fatto, che almeno, UNO
del gruppo, dovrebbe essere sveglio
e invece,
dormono tutti tranquillamente
<Un regalo
> esclama una voce alle
spalle della ragazza
che senza bisogno di
girarsi, sa che dietro di lei, si trova il misterioso
"Mercante"
<Un
regalo ?
> domanda Buffy
<Certo
> esclama l'uomo, passandogli davanti
<
è un mio regalo
così, non dovrai
perdere tempo
in inutili spiegazioni
su come si
è salvata Dawn
e, quindi, su di me
ma
stai tranquilla
i tuoi amici, godono tutti di
ottima salute e si sveglieranno fra poco
quindi,
hai qualche minuto, per uscire dall'ospedale e
"casualmente"
rientrare, giusto in tempo,
per assistere al "miracolo" della medicina
moderna
che ha "salvato" tua sorella da
morte certa
> l'uomo sorride felice,
mentre osserva il gruppo addormentato <Sai, cara
Buffy,
la gioia di aver contribuito alla salvezza di
una vita
ecco
ho un groppo
in gola
e le lacrime agli occhi per la felicità
non
so proprio cosa dire
> <Un
"Addio"
sarebbe più che sufficiente
> esclama la
Cacciatrice con tono duro
l'uomo, alza l'indice
della mano destra e incomincia ad agitarlo, come per
riprendere una bambina disubbidiente <Termine
sbagliato, mia cara Buffy
"ARRIVEDERCI"
è sicuramente più appropriato
"addio"
lo potrai dire veramente
quando
il nostro "contratto", sarà risolto
>
d'improvviso,
l'uomo passa alle spalle di Buffy
e questa, ha la
certezza, che anche se si girasse di scatto
scoprirebbe solo, che l'uomo è di nuovo svanito
con passo veloce, si dirige verso le porte
dell'ospedale, passando davanti alla Reception, in cui,
solo ora nota, le teste delle due infermiere, adagiate
sul bancone e con un'espressione di sonno beato, dipinto
sul volto
l'aria, fuori dalla porta, è ancora gelida
ma
non è questo che obbliga Buffy, a stringere il colletto
della sua giacca
ma la certezza
la paura
che
un giorno, il "Mercante", tornerà a farle
visita
e allora
Buffy scuote la testa, e dopo aver osservato ancora
qualche minuto, le luminose stelle del cielo, si volta e
rientra nell'ospedale
le due infermiere,
scuotono la testa vigorosamente, mentre si rimettono in
piedi
dal loro punto di vista, gli sembra di
essersi assopite solo qualche istante
il Mercante, un giorno, chissà quando, tornerà
Buffy, vede un gruppo di persone, in fondo al lungo
corridoio, alzarsi di scatto, mentre un medico in camicie
bianco, è davanti a loro
un giorno, chissà quando, tornerà
senza neppure sentire le parole, la ragazza è
sicura che si tratti di sua sorella
un giorno, chissà quando
il gruppo di amici, vede venire verso di loro,
Buffy
Willow, è la prima, che le corre incontro,
con le lacrime di felicità agli occhi
<Dawn
>
esclama la giovane strega
<
Dawn
è
salva
>
Buffy, fa comparire sul suo volto,
una falsa espressione di sorpresa, mentre scatta avanti
per abbracciare l'amica
un giorno
26.
I bagni dell'Ospedale sono vuoti e Giles, sospira stanco,
mentre osserva il riflesso del suo volto allo specchio
il
rubinetto viene aperto, e l'acqua comincia ad uscire in
un forte getto
le mani, si immergono
nell'acqua fredda e poi si rialzano verso il viso,
passandoci sopra per togliere la stanchezza delle ultime
ore
poi l'Osservatore, chiude il rubinetto,
riprendendo a fissando la sua immagine allo specchio
ma dietro di lui, riflesso sullo specchio, c'è la figura
di un uomo in soprabito grigio, capelli rossi e barbetta
a punta dello stesso colore
l'Osservatore, nemmeno perde tempo a girarsi
<Che
altro vuoi ?
> domanda con voce dura <Stai
tranquillo
RUPPY
> la mani di Giles, si
serrano di colpo, sul lavandino e il Mercante alza di
scatto le braccia
<
RUPERT
HAI
RAGIONE
> esclama il Mercante <
RUPERT
e per rispondere alla tua domanda
è
andato tutto bene
ora la Cacciatrice è in debito
con me
> <Allora siamo pari
> <Ma
certo
> esclama l'uomo sorridendo <
divertente
>
commenta in seguito scotendo la testa <Cosa ?
>
chiede l'Osservatore, sempre con tono duro
<Stavo
pensando ad Anne
se non ti avessi dato io
l'informazione sull'Avalon Motel
a quest'ora,
mi immagino, a vederti ancora a girare per i bassifondi
di Soho
> <Ho tradito la fiducia di Buffy
>
<Non è le prima volta, mi sembra
>
<VATTENE
> <Come sei permaloso
RUPERT
arrivederci
>
<ADDIO
> <Hai ragione
adesso un bel
"addio" è proprio la parola giusta
ma io in fondo sono ottimista
anzi, mi piace
definirmi l'ultimo degli ottimisti
e un "arrivederci"
non lo vedrei male come fine frase
>
Giles,
non risponde, e riapre i rubinetti, mettendo sotto le sue
mani a coppa, e lasciandole riempire d'acqua fredda
dentro di lui, continua a ripetersi, di aver agito
per il meglio
aver mandato fuori Buffy, per farle
incontrare il Mercante, è stata la mossa giusta, per
salvare Dawn
ma c'è anche un'altra parte di
lui, che continua a rivedere lo sguardo serio della
ragazza, e lui che le diceva di iniziare la sua ronda,
nonostante la sorella morente
l'acqua trabocca dalle mani e Giles se la getta
velocemente in faccia
e quando riapre gli
occhi, dietro di lui, il Mercante è di nuovo svanito
di
nuovo a caccia di anime disgraziate da poter incatenare
con i suoi favori
27.
TUMB
TUMB
DOLORE
DOLORE
questo
e nient'altro
Kate, si trascina a terra, a
poca distanza dal corpo contorto e senza vita del demone
basso e tozzo
il carapace di quest'ultimo,
anche se duro quasi come l'acciaio, è forato in vari
punti
e da questi buchi, cola una sostanza di color
rosa, che si spiaccica a terra in lunghi filamenti
la
ragazza striscia a terra, incapace di alzarsi, per le
ferite subite, mentre il dolore per le costole rotte, la
tortura dall'interno
la sua mano destra,
d'improvviso, colpisce una sbarra di metallo infissa a
terra
e questo le strappa un grido di atroce
dolore
TUMB
TUMB
con una lentezza
esasperante, Kate si porta dinnanzi al volto il braccio
destro, su cui difficilmente, si potrebbe notare, tra le
ossa e il sangue, qualcosa che somiglia ad una mano
TUMB
TUMB
il volto stanco
e macchiato di sangue della Cacciatrice Sterile, si volta
verso la porta di metallo arrugginito, unico ingresso
nella stanza, in cui si è rinchiusa
"ma
quale rinchiusa ?"
pensa Kate, tristemente
"semmai
messa in trappola
"
TUMB
TUMB
la ragazza, si
trascina in mezzo alla polvere e la spazzatura ammuffita,
lasciando dietro di se una lunga scia di sangue, che
parte, dal punto in cui si trova il corpo del demone
granchio
TUMB
TUMB
i colpi alla
porta, continuano incessanti
Kate, in questi
ultimi minuti di vita, chiude gli occhi, cercando di
ritornare con il pensiero, ai rari momenti felici della
sua vita
al suo padre adottivo
e cerca di immaginare il corpo senza vita
dell'odiata Buffy
steso a terra, mentre
la Labellaria gli volteggia intorno come un avvoltoio
<Accidenti
> esclama, d'improvviso, una
voce allegra
e la ragazza riapre gli occhi di scatto
seduto
su una cassa di legno, a poca distanza da lei, un uomo
con un soprabito grigio e capelli rossi la sta fissando
con un sorriso divertito
<Chissà che festa !!!
e
io me la sono persa
> commenta l'uomo, guardando
intorno a sé, i segni di lotta e i cadaveri dei due
demoni
TUMB
TUMB
Kate, soffrendo
terribilmente, prende ad arrancare indietro, per
sottrarsi ad un nuovo attacco
l'uomo, però,
si limita ad osservarla con il suo immutabile sorriso
<Non devi aver paura di me
cara Kate
>
dice l'uomo, prima di voltarsi a guardare la porta di
metallo, che già rivela segni di cedimento
TUMB
TUMB
<Fra poco
i
suoi amici, MOOOLTO arrabbiati e MOOOOOLTO armati
saranno
qui
> esclama l'uomo, indicando il corpo del
demone
<Tu
tu chi sei ?
> balbetta
la ragazza, con i suoi verdi occhi fissati sulla porta di
metallo, che mostra i punti in cui sta cedendo
<Chi
sono io ?
> domanda l'uomo con un sorriso amabile
<
sono un amico Kate
il tuo miglior amico
l'unico che può aiutarti
>
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