SLAYERS
FOUR
-DEMON ATTACK-
CAPITOLO
SETTE:
FURIA CIECA
Luna vide i
capelli della sua frangetta cadere e guardò Alex con i
suoi occhi tristi e iniziò a parlare con rabbia, "Come
come hai osato, come hai osato guardarmi gli occhi",
fece una piccola pausa "io non ti perdonerò mai per
aver guardato i miei occhi, per colpa ho dovuto
ricordare, NON TI PERDONERO' MAI!!!!!", l'urlo di
Luna fu accompagnato da un forte spostamento d'aria
provocato dalla sua stessa energia che stava aumentando a
dismisura.
Alex iniziò a indietreggiare lentamente, la potenza di
Luna lo intimoriva, ora era molto più forte di quando
aveva sconfitto Xenia.
Ceified guardò la scena e si rattristò e vedendolo così
gli altri Re e Dei si avvicinarono a lui domandandoli il
perché della furia di Luna, Sivel era la più
preoccupata di tutte dato che il suo campione poteva
prenderle, quindi Ceified racconto la storia degli occhi
di Luna e della loro infinita tristezza.
"Sapete, Luna non è sempre stata così, da giovane
era una ragazza allegra e spensierata piena di vivacità,
allora non aveva la frangetta e i suoi occhi esprimevano
qualsiasi emozione, dalla gioia alla tristezza, poi un
giorno quando si innamorò di un giovane di Zefilia",
qui Ceifed fece una pausa guardando Luna e la sua potenza
che aumentavano a dismisura, "Dopo un anno decisero
di sposarsi e a quel tempo la sorella aveva solo dieci
anni, mentre Luna ne aveva quasi venti e non era ancora
il mio cavaliere, però le nozze dei due giovani furono
ostacolate da tre demoni che entrarono nella chiesa dove
i due stavano per sposarsi e iniziarono a massacrare gli
invitati, i genitori di Luna e Lina che erano abili maghi
cercarono di contrastarli ma fecero una brutta fine e
anche il fidanzato di Luna fu ucciso, ormai non
rimanevano che Luna e la sua sorellina, i demoni si
stavano avvicinando alla piccola Lina quando la rabbia di
Luna esplose e dal nulla comparve l'Arc Dragon, la lancia
che usa attualmente, con la sua arma Luna uccise i demoni
che avevano ucciso i suoi e il suo fidanzato e dopo
questo massacro Luna e Lina tornarono a casa e Luna iniziò
a piangere ininterrottamente e per circa tre mesi non uscì
di casa quando vi uscì era una ragazza cambiata, i suoi
occhi erano nascosti da una frangetta e Luna abbozzava un
sorriso quasi satanico, si vedeva che non era più la
stessa e da quel giorno chi ha osato vedere gli occhi di
Luna, ecco non è rimasto vivo per raccontarlo, solo la
sorella e io conosciamo il segreto dei suoi occhi e ora
anche voi" concluse Ceified guardando con occhi
tristi Luna, il suo cavaliere dall'infinita tristezza.
L'energia di Luna intanto era arrivata ad un punto tale
che Alex faceva addirittura fatica a stare in piedi per
l'onda d'urto eccezionale, poi Luna decise di attaccare e
sferrò un potente calcio sul mento di Alex facendoli
cadere la spada e sbalzandolo in alto, pochi metri più
in su Luna li sferrò una potente gomitata che conficcò
Alex sul terreno dal quale uscì ansimando per la potenza
dei colpi ricevuti, "Non sarai già stanco demone?
Io ho appena iniziato e non mi fermerò finché non sarai
morto, non avresti dovuto guardare i miei occhi"
disse Luna mentre sferrava un attacco con l'Arc Dragon
che Alex riusciva ad evitare con difficoltà, dato che la
sua spada era per terra dietro la maga.
*Accidenti, che potenza, non ce la farò mai a battere
una potenza del genere, ma Luna è veramente un'umana?*,
pensò Alex in fretta dato che Luna lanciò l'Ancestral
Lure che si diresse a velocità smodata contro Alex,
quello che seguì dopo fu un enorme esplosione che
distrusse la tribuna del quarto piano astrale che per
fortuna era vuota.
Xenia guardò esterrefatta la distruzione provocata da
quel colpo, ora la magia era almeno 50 volte più potente
di prima, aveva bucato come se niente fosse la barriera
che LoN aveva creato attorno alle tribune, la vera forza
di Luna Inverse era al dir poco devastante.
Senza accorgersene Xenia iniziò a piangere, sentì le
lacrime sgorgarle dagli occhi senza poterle fermarle,
sapeva anche il perché, nel profondo del suo cuore era
ancora innamorata del Dragon Lord, ed ora non c'era più.
Lentamente la polvere sollevata dall'esplosione si diradò
e compare la figura di Alex, miracolosamente aveva
evitato il colpo di Luna, però un danno l'aveva avuto,
non aveva più il braccio sinistro, difatti l'incantesimo
aveva preso in pieno il suo braccio polverizzandolo.
"Uhm
vedo che hai evitato il mio colpo, ma ora
senza un braccio non potrai evitare il mio colpo più
potente, sarai distrutto, il tuo corpo sarà polverizzato"
disse la maga in preda ancora alla rabbia.
"NOOOOOOOO", il grido era quello di Xenia che
si era gettata verso il campo di gara, fermata dalla
barriera che LoN aveva creato per non permettere a
sconosciuti di intromettersi nelle gare, Alex si girò e
notò Xenia con il volto pieno di lacrime e li sorrise,
poi si girò verso luna che aveva buttato a lato il suo
Arc Dragon e stava convogliando la sua energia nel suo
corpo, fu allora che Alex urtò la sua spada che era
proprio dietro di lui e l'afferrò volgendosi di nuovo
verso Luna, "Troppo tardi, ormai sei finito, che la
natura si impossessi delle mie mani e plasmi una spada di
pura energia, ancestral blade", nelle mani della
maga si formò una spada di pura energia dell natura,
molto simile alla Laguna Blade, ma prendeva energia dalla
natura stessa e non da LoN quindi la sua potenza poteva
essere molto più potente della spada di LoN.
La lama di energia verde si formò nelle mani di Luna e
divenne una spada affilatissima di purissima energia, era
spettacolare e pericolosa allo stesso tempo, Alex aveva
elaborato un piano, era folle ma era pur sempre qualcosa,
piantò la spada davanti a se e chiuse gli occhi per
concentrarsi mentre la maga si avvicinava minacciosa,
"che la potenza racchiusa nel più forte dei Draghi
si liberi e mi difenda, dragon barrier", una
barriera color ora si formò davanti ad Alex
nascondendolo alla vista di tutti, "Quella barriera
non ti difenderà, prendi questo", Luna fece vibrare
la spada contro la barriera e la tagliò in due e la maga
sorrise, aveva le difese abbassate fu travolta in pieno
da un onda di energia bianca la stessa che aveva colpito
Kamui nel precedente incontro, la spada di Luna fu
spazzata via dall'ondata di energia bianca stupendo la
stessa maga che crollò a terra spinta dall'incantesimo
che finì per perdersi nel cielo del Mare del Caos.
Ormai Luna era sfinita e da dietro la barriera che era
ormai scomparsa, Alex si reggeva in piedi con fatica
aiutandosi con la spada ansimava e sudava copiosamente,
aveva usato tutta la sua energia per poter respingere
l'incantesimo di Luna e a quanto pare vi era riuscito.
Luna giaceva piantata a terra, ma era ancora viva, dai
suoi occhi chiusi si vedevano uscire delle lacrime,
probabilmente Alex aveva risvegliato in lei tristi
ricordi tagliandoli la frangetta dei capelli, quindi LoN
con un gesto della mano fece ricrescere la frangetta a
Luna e decretò Alex vincitore del torneo.
Intanto nel primo piano astrale il gruppo era partito da
Saillume e si stava dirigendo verso la sua prima tappa la
città di Regalia, ormai era mezzogiorno e Lina sentiva i
morsi della fame, difatti era stata costretta a una
leggera colazione e ora era più affamata che mai.
"Non ce la faccio più o bisogno di mangiare"
disse la maga dai capelli rossi sedendosi per terra, Kain
protestò che bisognava fare in fretta ma la maga era
irremovibile non si sarebbe mossa di lì prima di aver
mangiato quindi decise di andare a cacciare, Xelloss e
Nightmare l'accompagnarono.
Gli altri restarono ad aspettare e la curiosità di
Amelia prese il sopravvento, quindi iniziò a fare delle
domande a Cheyenne la sorella di Kain, "Allora
Cheyenne mi puoi dire come mai conoscete così bene i
nostri nemici", Cheyenne restò spiazzata dalla
domanda e non poté neanche farsi aiutare dal fratello
che stava parlando di qualcosa con Philia, per fortuna
però un esplosione provenire dal bosco attirò
l'attenzione di tutti, ma Gourry li tranquillizzò, se
era Lina a cacciare le esplosioni erano normali.
"Fireball", la sfera di fuoco partì dalla mano
della maga e colpì in pieno un povero orso che passava
di lì per caso, "Lina, ma ti sembra questo il modo
di cacciare? Sei sempre una pazza criminale" disse
Xelloss che si era riparato dietro un albero, Lina
avrebbe voluto controbattere ma vi fu un'altra esplosione
stavolta il bersaglio era un povero cinghiale selvatico
'cotto' da Nightmare, "Embè? Conoscete un metodo più
veloce e efficace per cacciare?" disse la ragazza
dai capelli viola con riflessi neri, "Accidenti si
comporta proprio come te Lina" disse Xelloss
indicando la ragazza che continuava con la sua opera,
"Anche se caccia come me non vuol dire che sia mia
parente, e poi io ho solo una sorella che conosci bene e
credo anzi sono sicurissima che Luna non ha un ragazzo
quindi è impossibile che mi somigli" rispose la
maga arrossendo un po', subito il demone si poso con la
fronte su quella della maga per sentire se costava, ma
Lina divenne ancora più rossa e colpì in pieno il
demone con una palla di fuoco abbrustolendo il demone.
Nello stesso momento nel mare del caos Rei stava
riempendo di coccole il suo campione Alex Light per la
vittoria ottenuta su Luna che nel frattempo si era
ripresa e stava guardando in cagnesco Alex, e anche Xenia
guardava male Rei per le troppe coccole al suo Alex.
Alex si distaccò a fatica dal suo capo(che era stata
trattenuta da Vorfeed e Windy, NdN) e si fermò davanti a
Luna che stava parlando con Ceified che vedendo arrivare
il giovane si allontanò dalla ragazza.
"Ecco, io volevo scusarmi con lei miss Inverse, non
credevo di farle del male vedendo i suoi occhi"
disse Alex chinando la testa in segno di scusa, la maga
allora appoggiò una mano sulla spalla destra di Alex e
iniziò a parlare "Ricordati, esistono solo tre
persone al mondo che hanno visto i miei occhi, mia
sorella Lina, Milgatia e tu adesso, dovrei ucciderti, ma
dato che sei più forte di me non posso farlo, quindi
lasciamo perdere, daccordo?" finì la ragazza
con un sorriso.
"Daccordo, pace" disse il ragazzo, "Pace"
rispose la ragazza e i due si abbracciarono facendo
andare su tutte le furie Xenia che si avvicinò ai due
battendo i piedi per terra con forza.
Vedendo la scena gli Dei Draghi, i Re dei Demoni e la
stessa LoN si fecero un attimo da parte, quando Xenia
sarebbe arrivata davanti ad Alex e Luna avrebbe fatto una
sfuriata di quelle incredibili e quindi era meglio non
trovarsi troppo vicino alla draghetta.
Sentendo i passi che si avvicinavano Alex si girò e vide
Xenia con gli occhi infuocati era furiosa, allora Alex si
scusò con Luna e iniziò a scappare da Xenia che gli
stava correndo dietro con un martellone gigante con
scritto 1000t e mentre succedeva questo diventarono tutti
Super Deformed con un enorme gocciolone che pendeva dalla
testa.
Dopo qualche minuto di inseguimento si sentì un enorme
tonfo, Alex era stato beccato ed era finito piantato per
terra come un chiodo, Xenia sorrise compiaciuta per il
lavoro svolto e fece scomparire il martellone gigante,
comunque era sempre arrabbiata quindi nessuno si avvicinò
a lei per un po' di minuti e dopo aver esaurito la
sfuriata della draghetta, LoN fece avvicinare tutti
vicino a lei con Alex in prima fila.
"Bene Alex Light del terzo piano astrale, hai vinto
il torneo, quindi ti conferirò il premio, la Star Blade,
ma dovrai rinunciare per sempre alla spada che hai adesso
che andrà ad aggiungersi alle altre armi dei campioni
del torneo" disse la LoN voltandosi verso Alex e
porgendo la mano per farsi consegnare la sua spada, Alex
ebbe un attimo di esitazione la spada che aveva con se
era un regalo di Rei Sivel il suo capo e poi le era
affezionato dopotutto ce l'aveva da più di 500 anni,
alla fine però prese la spada che con rammarico la
consegnò a LoN che sparì un momento per ricomparire con
la nuova spada di Alex, la Star Blade, la spada gemella
della Laguna Blade di LoN.
LoN porse con le mani la spada ad Alex che ammirò il
splendido fodero della spada tutto nero con striature
d'ora e in cima vicino all'impugnatura della spada un
piccolo drago d'oro davanti e un piccolo demone d'oro
dietro, poi Alex la prese e sfoderò la spada che
splendeva di una potente luce bianca, nonostante la lama
fosse nera come la notte, inoltre l'impugnatura della
spada si adattava alla sua mano, sembrava che quella
spada fosse stata fatta per lui.
Dopo aver rimirato la sua nuova spada fece un piccolo
inchino alla LoN e si leggo la spada alla cintura, "E
ora passiamo alle cose serie" disse LoN e con un
gesto Xenia, Alex, Sivel, Chaotic Blue e Luna si
ritrovarono in una sala al chiuso con un enorme tavolo in
mezzo con sei sedie e su di una vi era già seduta la LoN
che fece accomodare i suoi ospiti, "Ora che il
torneo è finito e abbiamo un vincitore ho una missione
da affidare ad Alex Light e Xenia Sea", LoN fece una
piccola pausa e riprese, "Dunque, voi dovrete
difendere delle persone della terza dimensione, la
dimensione di Luna, queste persone già le conoscete per
via dell'anime del vostro mondo, quindi prendete la lista
delle persone che dovete difendere e mi raccomando,
queste persone non devono assolutamente morire, chiaro?",
i due ragazzi annuirono e LoN fece comparire una piccola
pergamena tra le mani di Xenia, "I nomi li leggerete
appena vi teletrasporterò la, vi è anche Luna, ma non
vi preoccupate di lei, finche si trova da Zelas sarà al
sicuro, dovrete difenderla solo se uscirà dal suo
castello, ci sono domande?".
"Si io ne ho una" disse Xenia alzandosi dalla
sedia, "Perché manda me e Alex? I nemici delle
persone che dobbiamo difendere devono essere molto forti
dato che ci manda in due, possiamo sapere qualcosa?",
"Certo, hanno una potenza incredibile, ora vi
racconto tutto, ma dovrete difendere anche altre tre
persone oltre a loro, e mi scuso con Luna, lei deve
tornare subito da Zelas non può sentire come proseguirà
il discorso" disse LoN che con un gesto della mano
fece sparire Luna e iniziò a parlare della missione.
Nel frattempo Zelas aveva assistito alla caccia che
avevano fatto Lina e Nightmare dato che Xelloss si era
limitato a guardare, quelle due era delle pazze furiose,
cacciavano con le palle di fuoco provocando esplosioni a
non finire, poi ad un tratto comparve Luna di fianco a
Zelas, "A eccoti qua, allora il torneo è finito e
come è andata?" chiese la Dark Lady all'amica, Luna
rispose e li disse anche della brutta figura che aveva
fatto Dynast, però omise il fatto che Alex le aveva
visto gli occhi, dato che neanche Zelas aveva mai visto
gli occhi di Luna.
Dopo aver ascoltato tutto con calma Zelas scoppiò a
ridere per la figuraccia fatta da quel fesso di Dynast
sconfitto da un drago, un drago donna oltretutto, per
fortuna non se lo ricordava, sarebbe stata una
umiliazione troppo grande per lui.
Dopo essersi calmata Zelas fece un piccolo riassunto
degli avvenimenti durante la sua assenza e ormai il
gruppo si era rimesso in viaggio ed erano quasi arrivati
alla loro prima tappa: Regalia.
Intanto in un punto non ben precisato tra Saillume e
Regalia due persone di nostra conoscenza fecero la loro
comparsa a 10 metri da terra!, subito dopo si udì un
tonfo Alex era spiaccicato con la faccia per terra e
Xenia se ne stava sopra come se fosse su una poltrona, ma
subito aiutò il demone a rialzarsi.
"Accidenti che atterraggio però, ho la schiena a
pezzi, non e che sei ingrassata Xenia? Dato come ti
strafoghi ogni volta" disse Alex alla ragazza
massaggiandosi il fondo schiena, subito il martellone
passò a pochi centimetri dal naso di Alex fracassando un
albero li di fianco, "Io sono in perfetta forma, ti
ricordo che sono un drago, quindi devi equiparare quello
che mangio al mio vero peso non alla mia forma umana"
puntualizzò la draghetta facendo sparire il martello,
"E va bene, ora però leggi la lista delle persone
che dobbiamo proteggere", Xenia prese la piccola
pergamena datele da LoN e iniziò a leggere la lista,
c'erano tutte le persone del gruppo di Lina anche i tre
ragazzi, ma quando arrivò all'ultimo nome Xenia fece un
urlo disumano e svenne, "Xenia, ma che ti succede?
Cavoli è svenuta allora l'ultimo è ARGH!!!!!!!!!!!!!!"
gridò Alex che però non svenne anzi fece riprendere la
draghetta che iniziò piangere sconsolato sul suo
braccio, "BUAAAAAAAA, ma perché lui perché proprio
lui, LoN sa che lo odiamo" disse Xenia tra le
lacrime, "Calma Xe-chan, e per questo che LoN ci ha
raccomandato di non ammazzare nessuno, sa che avremmo
ammazzato il 'deficiente'".
Nello stesso istante Xelloss a qualche km di distanza
starnutì vistosamente, ma dato che era a capo fila non
lavò nessuno.
I due sconsolati dal scoprire che quel deficiente di
Xelloss era nella lista delle persone da proteggere
iniziarono a camminare verso il luogo dove sentivano le
auree del gruppo, ma all'improvviso sia a Xenia che a
Alex venne la stessa idea, si c'era scritto di non
uccidere nessuno, ma avrebbero lo stesso punito Xelloss
in un modo atroce e una risatina satanica scoppiò da
tutti e due e anche il gruppo sentì la risatina e Philia
dalla paura saltò in braccio a Xelloss, "Stai
comoda Philia?" chiese il demone alla draghetta che
divenne rossa e spalmò Xelloss per terra con la sua
mazza.
FINE CAPITOLO SETTE
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