LA CRESCITA

 

Sono passati circa quattro mesi da quando ho annunciato a Pokotà di voler cambiare. Ho rispettato le mie parole: non ho più tagliato i capelli, che ora mi arrivano poco più sotto delle spalle: è stato duro resistere al caldo ee soprattutto mi ci è voluto parecchio tempo prima di abituarmi a pettinarmi con calma…
Ai primi nodi ero stata veramente tentata dall’idea di rinunciare… ma alla fine ho tenuto duro e ne sono felice!
L’anno scolastico finirà tra qualche mese e in aprile dovrò dare l’esame di ammissione per la scuola superiore. Intanto Hasecura sempai è tornato dall’America e lui ed Aiko hanno ricominciato a frequentarsi come prima… anzi forse più spesso.Domani però, Aiko mi accompagnerà a fare compere… mi deve aiutare a comperare un vestito nuovo…
E per finire il mese prossimo dovrò nuovamente recitare il ruolo di protagonista per il club teatrale…una parte femminile questa volta!

_Hime-chan!
_Si Pokotà?
_Ormai non hai raggiunto l’aspetto che volevi ottenere?
_Quando rivelerai a Daichi cioè che provi per lui?
“Daichi…” _Beh tra poco…

Guardo fuori dalla finestraproprio come quattro mesi fa: il cielo è sempre splendido… non sembra affatto cambiato ed anch’io sono sempre la stessa a prescindere dall’aspetto.
Mi volto verso lo specchio come quattro mesi prima: è vero sono cambiata!
Ora ho i capelli lunghi e appena un po’ mossi in fondo, inoltre sono cresciuta e mi sono anche alzata…ormai è difficile scambiarmi per un maschio.
Guardo Pokotà sorridendo:

_Non vedo l’ora che sia domani!
_Già. Risponde ricambiando il sorriso, poi continua: _Sai Hime-chan? Sono contento che tu sia così felice!
_Amico mio. Dico commossa mentre lo prendo in braccio e lo stringo me come quando ero piccola.

Bussano alla porta, ma non ci faccio caso e rispondo avanti senza pensare.Aiko apre la porta e…

_Ma Hime-chan, continui ancora ad abbracciare quel pupazzo?
_Eh? Chiedo stupita… poi rendendomi conto che stavo ancoa abbracciando Pokotà, mi affretto a rispondere: _No, è che stavo provando la parte della nuova rappresentazione del club!
_Ah, beh ero venuta a chiederti verso che ora pensavi di uscire domani.
_Uhm, ho la riunione del club teatrale prima, verso le cinque va bene?
_Certo. Allora ti aspetto alle cinque.
_D’accordo.
_Buonanotte allora.
_Buonanotte Aiko.

 

UN ABITO NUOVO

_Sono tornata! Aikoooo!!!
_Eccomi! Arrivo! Mi risponde dalla sua stanza.
_Mi cambio e poi andiamo. Dico raggiungendola al piano superiore. _Va bene?
_Certo!
_Hime-chan, come mai ti cambi?
_Beh perché come ti avevo spiegato Pokotà, volevo cambiare anche il mio modo di vestire. E d’ora in poi mi cambiarò d’abito per uscire. rispondo sorridendo.
_Sono veramente fiero di te. Risponde lui commosso!

Cerco nell’armadio qualcosa di adeguato e alla fine opto per una gonna e una camicetta, il solito fiocco tra i capelli.. pronta!

_Eccomi Aikosono pronta!
_Ehi che succede qui? Chiede la mamma uscendo dal suo studio. Poi stupita continua… _Himeko, ma …

Nello stesso istante esce anche papà dal salotto … e guardandomi lancia un’esclamazione di stupore… poi meravigliato e commosso… _Himeko, …come sono felice!
…Poi riprendendosi… _ Non dovrai mica uscire con un ragazzo? Chi è Daichi?
_Ma no papà, io e Hime-chan stiamo andando in centro a comprare un vestito nuovo!
_Allora andate e divertitevi. dice la mamma
_Ciao! esclamo uscendo.
_A dopo. Dice Aiko.

Io e Aiko siamo uscite insieme a fare shopping: non mi sembra ancora vero! Fino a pochi mesi fa mi sarei sentita veramente a disagio e molto imbarazzata vestita così… ma ora ho acquistato un po’ di fiducia in me! Finalmente tra poco riuscirò a parlargli!

_Sai..sei cresciuta molto ultimamente Hime-chan! Stai molto bene vestita così!
_Oh Aiko… se dici così poi arrossisco.
_Non avrei mai creduto che un giorno avremmo fatto compere insieme.
_Lo desideravo da molto, ma prima non mi sarei sentita a mio agio…
_Già… Ma come mai devi comprare un vestito nuovo?

Sento che sto per arrossire… questa domanda mi ha sorpreso anche se in fondo è più che naturale…Beh in fondo ad Aiko posso dirlo… è mia sorella e soprattutto sa tenere un segreto.

Vedendomi imbarazzata però… _Non me lo devi dire se non vuoi…
_No ecco, è che sono solo un po’ imbarazzata!

Mi guardo intorno e per fortuna non c’è nessuno…

_Vedi io ti ho sempre ammirato molto e ti ho sempre vista come un esempio da seguire… inoltre ora…
Beh tu ti cambi sempre per uscire col sempai e io… eccovolevo parlare a …

“Accidenti com’è difficile aprirsi ed esprimere i propri sentimenti… devo avere la faccia rossa come un peperone…”

_Devi parlare a Daichi, vero?
_S-si. Rispondo un po’ stupita… _ Si capisce molto che mi piace?
_Beh non credo che papà se ne sia accorto, ma comunque state spesso insieme e ho immaginato che fosse lui quando hai detto che volevi parlare con qualcuno.
_Ah ecco, non avevo il coraggio di dirlo prima… tutti mi consideravano un maschiccio e forse non avevano torto, ma ora ho più fiucia in me!
_Ne sono felice, e sono felice che ti sia confidata con me!
_In fondo siamo sorelle no? Dico sorridendo. _Andiamo dai!

Giriamo già da un po’.. ci sono parecchi vestiti che mi piacciono, ma non ho ancora trovato quello giusto.
Uff… e io che mi sentivo come se l’avessi già comprato! …Ma.. quello…

_Ehi Aiko!
_Si?
_Quel vestito.. lo vorrei provare… entriamo?
_Certo.

L’ho appena indossato… mi specchio e trattengo l’emozione.
Esco dal camerino per farmi vedere da Aiko.

_Oh… esclama vedendomi… _Hime-chan stai benissimo!
_Come se lo sente signoorina? Chiede la commessa dall’altra parte del negozio. Si avvicina e quando mi volto resta anche lei sbalordita! Sono felice: è la prima volta che qualcuno miguarda così.

Sonotornata a casa felicissima dell’acquisto. E’ stata una bellissima giornata… ora non mi resta altro da fare che… chiamare Daichi! Per fortuna domani non c’è scuola! …Spero che possa venire.

_Pronto casa Kobaiashi? Sono Himeko Nohoara, p-potrei parlare con Daichi?
_Certo ora te lo passo.

Sento chiamare il suo nome dall’altra parte della cornetta… sono emozionata…

_Pronto?
..E’ lui…

_P-pronto Daichi? Sono Himeko.
_Ah, ciao Hime-chan.
_Volevo chiederti se domani avevi intenzione di venire qui perché ti volevo parlare…
_Domani? Va bene sono libero. A che ora?
_Non so, quando preferisci… non so come vuoi venire…
_Beh, va bene alle 15:00 alla fontana del parco?
_Certo. A domani allora.
_A domani.

Intanto in salotto…

_Cara pensi sia prudente mandarla?
_Ma caro…ormai è grande non vedi?
_Già ….ammette a malincuore.

 

CONTINUA...