CRAZY
CAPITOLO
2
Non
riusciva a credere a ciò che era accaduto: aveva trovato il
ragazzo della sua vita e subito lui l'aveva tradita senza in
pratica aver fatto nulla.
"Sei sempre gentile con tutti Julian!"
Quelle parole! Era esattamente quello di cui aveva paura Alice.
Come aveva fatto quella ragazzina a scoprirlo?
No, no, no !
Si rifiutava di credere che le cose fossero andate in quel modo.
Era stato tutto talmente bello e inaspettato che non poteva
finire così.
Ma perché se l'era presa tanto per quella frase?
Poteva essere stata pronunciata senza pensarci, come capita
spesso. Lo sperava veramente.
Il modo con cui il ragazzo le aveva sorriso, il suo sguardo, il
suono dolce della sua voce.
Ripensava a Julian.
Davvero riusciva a trattare tutti come aveva trattato lei poco
prima?
Alice rifiutò di crederci!
E incominciò a camminare lentamente, guardando quella città che
l'avrebbe ospitata chissà per quanto tempo.
" Ehm.. scusa.."
" Sì?" rispose Alice, stupita che qualcuno osasse
distoglierla dai suoi pensieri.
" Sono nuova di qui, sai dirmi dove posso trovare il Liceo
Yoshimoto?" chiese gentilmente una ragazza dall'aspetto
amichevole.
" Certo, vai dritto per di qui, poi a destra."
" Grazie mille !" le sorrise la ragazza, che superava
Alice di un buon 15 cm.
"Figurati! Anch'io mi sono trasferita da poco qui ma almeno
dove si trova la mia scuola me lo ricordo.."
"Ah, allora avevo ragione! Sai, lo sentivo che eri la
persona giusta !" disse l'altra, tirandosi indietro i lunghi
capelli ricci, neri come l'ebano.
" La.. la persona giusta ?"
Alice guardò quella nuova figura con aria meravigliata.
"Certo! La persona giusta a cui chiedere informazioni
!" precisò la ragazza.
"Ah, capisco. Ti accompagnerei, ma devo tornare a casa.
Comunque credo proprio che non avrai problemi ad arrivare al
Liceo." tagliò corto Alice.
"..Ok, grazie! Magari ci vediamo domani a scuola! Ah, come
ti chiami ?"
" Sono Alice, piacere."
" Io sono Liv Taylor, piacere mio!"
E così Alice e Liv si separarono, l'una immersa nei suoi
problemi, l'altra felice ed ansiosa di ricevere tutto ciò che
quella piccola città poteva offrirle.
Julian
Ross. Il capitano della Mambo.
Alice non aveva fatto altro che pensare a lui in quei giorni.
Andava agli allenamenti ogni giorni, parlava con Patty, faceva il
tifo..
ma la sua mente correva sempre da lui!
Era stupita di quanto fosse presa da quel ragazzo.
L'aveva visto solo un giorno, per caso.
Nel frattempo aveva scoperto che Liv era capitata proprio nella
sua classe.
Ne era felice, anche se in quel momento aspirava ad altro.
Non le importava nemmeno più che Carrie rimanesse sola a
guardare gli allenamenti.
Alla fine, pensava, sono problemi suoi.
Un giorno Liv chiese ad Alice di farle fare un giro della città,
tanto per conoscerla e conoscersi meglio.
Alice accettò.
"Hey guarda ! Che meraviglia !!"
Liv schizzò dentro un negozio mentre Alice decise di aspettarla
fuori.
All'improvviso sentì il miagolio di un gattino e si ritrovo ai
piedi un batuffolino arancione che chiedeva coccole.
"Ciiaaaoooo micio !"
Alice quando parlava con gli animali aveva sempre una voce
diversa.
Molto più dolce e delicata.
"Che bello che sei! Vieni qui piccolo!"
Alice prese in braccio il gattino e incominciò ad accarezzarlo.
"Ti piacciono gli animali?"
Conosceva quella voce..
Conosceva quella voce !!!
Era Julian !
Si voltò, sorrise e disse: " Idiota! Mi hai spaventato
!!"
No! Ma che stava facendo ??
" Scusa.. non ne avevo intenzione
ma eri davvero tenera
con quel gattino in braccio."
"Vabbé dai.. non importa. Ma non farlo più !"
"Grazie" rispose il ragazzo, sorridendo.
" Purtroppo non ci sono in programma amichevoli con la New
Team e quindi questa è l'unica possibilità che ho per visitare
la città.."
"Ci tieni così a visitare questo buco?"
"Sì" disse Julian, in tono serio.
" E perché di grazia?" lo stuzzicò Alice.
"Vedi, perché
qui
."
"Julian, dobbiamo andare!!"
Purtroppo conosceva anche quella voce.
"Arrivo Amy, un secondo!" rispose, senza voltarsi.
" Vai, vai.. che la tua girl scalpita" disse Alice,
chiaramente seccata.
"E' una mia cara amica.."
"Certo che non ti molla un secondo, c'era anche.."
".. anche la prima volta che ci siamo incontrati, nello
spogliatoio della New Team" concluse Julian.
"Esatto" rispose Alice, posando i suoi occhi in quelli
del ragazzo.
"Juliiiaaaaannnnn!"
La 'cara amica' insisteva.
" Ora devo andare ma
"
Julian esitò un attimo.
"Ma?" gli fece eco Alice.
"Mi farebbe piacere se venissi ad assistere agli allenamenti
della Mambo. Il campo si trova ad un'ora e mezza da qui.
L'autobus che ferma in piazza ti lascia praticamente davanti alla
nostra sede" disse tutto d'un fiato il ragazzo.
"Uhm.. magari" rispose Alice, un po' stizzita.
"Ora devo andare.. insieme alla mia squadra starò via una
settimana.. a presto , spero !"
E così dicendo si affrettò verso l'amica che lo aspettava.
"Ciao" disse malinconicamente Alice.
"Che cretina! Fare così la superiore con Julian !"
pensò la ragazza.
"Che idiota, chiederle di venire agli allenamenti! Già che
c'ero potevo proporle di passare una bella serata romantica
sgozzando mucche!" pensò il ragazzo.
"Wooow, chi era quel fusto con cui stavi parlando?"
chiese Liv appena uscì dal negozio.
"Julian Ross ma
levatelo dalla testa!" rispose
minacciosa Alice.
"Tranquillina! Io ho già il ragazzo.. in Canada."
Improvvisamente gli occhi di Liv divennero scuri e malinconici.
"Scusa.. non volevo"
"Non importa, ora continuiamo il nostro giro" rispose
Liv, sforzandosi di sorridere.
Ancora
tre giorni e avrebbe rivisto Julian !
Non riusciva a crederci.
Dopo quell'incontro improvviso non aveva fatto altro che contare
le ore che la separavano dal giorno in cui Julian sarebbe
finalmente tornato.
Quasi si meravigliava del modo in cui pensava al ragazzo.
Nella sua testa si era ripetuta almeno un migliaio di volte
quello che si erano detti.
"Mi farebbe piacere se venissi ad assistere agli allenamenti
della Mambo"
Quant'era dolce !
".. anche la prima volta che ci siamo incontrati, nello
spogliatoio della New Team"
Allora si ricordava di lei !
Ma la sua preferita era indubbiamente :
"
eri davvero tenera con quel gattino in braccio."
Julian la trovava tenera! Avrebbe tenuto gattini in braccio per
tutto il resto della sua vita!
Ogni volta che ci ripensava non poteva trattenersi dal sorridere.
Sorrideva al mondo, come chi conosce un segreto meraviglioso.
Stava appunto fantasticando su questo per l'ennesima volta quando
Bruce Harper , alla fine di una partita, vinta naturalmente dalla
New Team , le disse: "Posso parlarti un attimo.."
" Mi spiace Bruce, ma devo andare ora.." rispose.
" Stasera posso passare un attimo da casa tua?"
"Ehm.. ok. Abito.."
" Lo so dove abiti, non ti preoccupare" disse lui.
Come promesso, alle sette Helen avvisò la figlia che qualcuno
fuori dalla porta la stava aspettando.
"Ciao Bruce.. entra pure"
"No grazie.. preferisco stare fuori"
"Come vuoi.."
"Alice..io..io ho riflettuto molto e sono giunto alla
conclusione che.."
Il ragazzo si fermò, imbarazzato.
Era buffo sentir parlare Bruce Harper in quel modo.
"..tu mi piaci molto! Davvero, mi piaci moltissimo!"
"Bruce.." rispose Alice, quasi implorandolo di fermarsi.
" Sono serio! Non sono mai stato più serio.."
"Anch'io sono seria. Mi piace un altro ragazzo"
"Chi..chi è?" sbottò Bruce, sul punto di scoppiare in
lacrime.
" E'.. é il capitano
"
Alice fece un sospiro pronfondo.
"..é il capitano della New Team.. comunque anche se non ci
fosse nessun altro non mi metterei mai con un rospo come te ,
questo è poco ma sicuro.. e se hai finito di rompermi le balle
puoi pure andartene.. io non ti trattengo"
CONTINUA...