Chi Chi... You're My Wish
Parte prima
Tristezza e solitudine
Goku si alzò dal letto allalba.
Ormai erano giorni e giorni che non riusciva più a
dormire bene.
Ogni volta che chiudeva gli
occhi appariva davanti a lui limmagine di quel
momento terribile.
Lattimo in cui tutta
la sua vita si era frantumata come un pezzo di vetro.
Aveva sempre pensato che la
sua forza sarebbe bastata
bastata a proteggere da
ogni pericolo la sua famiglia
.
Ma non era andata così
Chi Chi, la sua Chi Chi
lo
aveva lasciato mentre era impegnato a combattere uno dei
tanti nemici che avevano minacciato la Terra.
Non aveva potuto evitarlo
ma
questo pensiero non diminuiva certo la sua angoscia e il
suo senso di colpa.
Da quel maledetto giorno
aveva solo pensato a diventare ancora più forte per
proteggere almeno i suoi figli
ma aveva presto
capito che questo non sarebbe servito a riportargli sua
moglie. Poteva diventare anche luomo più forte di
tutti i mondi conosciuti
ma niente avrebbe mai
potuto ridargli quel senso di sicurezza che solo Chi Chi
sapeva dargli
la sicurezza di essere amato
il
sapere che cera da qualche parte qualcuno che
aspettava il suo ritorno
Goku si diresse lentamente
in cucina
vuota
ormai era una vera agonia
non
riusciva più a distinguere il presente dal passato
e
non appena ci riusciva
il dolore lo sommergeva come
unondata
La sua Chi Chi non cera
più
uccisa da uno degli scagnozzi di Tryden
Goku non poteva più
sopportarlo
Si sedette stancamente e si
prese la testa tra le mani
Gohan e Bulma guardavano
Goku dalla finestra
I loro visi erano tesi e
preoccupati
non avevano mai visto il saiyan in
quelle condizioni
- Oh papà
La donna fissò Gohan
in
quella situazione era riuscito a reagire bene
purtroppo
dopo la morte di Chi Chi erano stati costretti ad
utilizzare le sfere del drago per salvare gli esseri
umani dallattacco di Tryden
così
Chi Chi
avrebbe dovuto aspettare unintero anno prima di
poter essere richiamata in vita! Erano passati 2 mesi
ma
Goku sembrava non riuscire a riprendersi
I due percepirono dei passi
Videl e Pan si stavano
avvicinando insieme a Goten.
- Come si sente nonno Goku?
- Male Pan
non riesce
a perdonarsi il fatto di non averla protetta
- Ma era materialmente
impossibile farlo
- precisò Goten con aria triste.
- Lo so
ma questo per
lui non ha importanza
Bulma tornò a fissare
colui che era sempre stato uno dei suoi migliori amici
- La scomparsa di Chi Chi
deve averlo sconvolto più di quanto potessimo immaginare
La voce di Vegeta sintromise
nella conversazione.
- E naturale!
Ricordatevi che Kakaroth è cresciuto qui e si comporta
esattamente come voi sentimentali esseri umani
ed
inoltre
i saiyan quando amano
è per sempre
Ancora seduto Goku poteva
percepire benissimo le auree di Vegeta, Gohan, Goten e
Pan
sapeva bene che erano tutti preoccupati per lui,
ma non riusciva a reagire.
Quello che più lo faceva
soffrire era laver compreso che in tutto il tempo
che lui e Chi Chi erano stati sposati, non le aveva mai
dedicato quellattenzione che meritava
laveva
lasciata sempre sola
mentre lei non lo aveva
abbandonato un istante, era sempre rimasta al suo fianco
sempre
Goku si sentiva un fallito.
La porta si aprì piano
piano
Bulma entrò cautamente
seguita dagli altri
Vegeta si appoggiò al muro con
le braccia incrociate e con il solito sguardo
indecifrabile disegnato sul volto.
- Goku
- disse a
bassa voce la donna, come per paura di spaventarlo
- Se solo
se solo
potessi tornare indietro
Bulma lo guardava senza
capire.
-
potrei salvarla!
Potrei riparare ai miei errori
potrei
provare
ad amarla come meritava
Queste ultime parole
uscirono dalle labbra del saiyan unite ad una tale
tristezza che per un attimo Bulma rimase sconvolta.
Doveva assolutamente
trovare un modo per aiutarlo
Bulma aveva passato i due
giorni successivi chiusa nel suo laboratorio alla Capsule
Coop. sperando di trovare un modo per salvare il saiyan
dalla disperazione in cui era caduto.
Una frase le era rimasta
impressa in modo particolare
Se solo potessi
tornare indietro
Ci aveva pensato giorno e
notte
era il caso di aggiustare la vecchia macchina
del tempo?
Ne aveva progettato un
nuovo prototipo
ma come sempre era restia ad
utilizzarla
non si poteva mai sapere cosavrebbe
provocato lalterazione degli eventi
e tutto
quello che era successo a Trunks ne era una conferma
Però non poteva più
permettere che Goku soffrisse in quel modo
il
ragazzo aveva sempre sacrificato tutto per proteggere la
Terra e i suoi amici
Aveva sacrificato la sua
vita, la sua famiglia, la sua felicità
e ora
toccava a loro fare qualcosa per lui
Bulma si alzò dal letto
cercando di non svegliare Vegeta e scese silenziosamente
verso il laboratorio.
Pochi istanti dopo però
Vegeta aprì gli occhi infastidito dal vuoto che
avvertiva accanto a sé, e si alzò a sua volta. Il
saiyan si fermò sulla porta del laboratorio. Guardava
Bulma darsi da fare attorno ad uno strano marchingegno e
come al solito lo sguardo di lei era concentrato al
massimo.
Sorrise a se stesso
pensando a quanto ormai conosceva quel fragile
essere umano
quella donna insopportabile che
riusciva a rendere la sua vita
degna di essere
vissuta.
Si sorprese un po
quando si accorse a dove portavano i suoi pensieri
Cosa avrebbe fatto se si
fosse ritrovato al posto di Kakaroth??? Un brivido gli
serpeggiò lungo la schiena
chiuse gli occhi
- Che stai facendo donna? E
notte fonda! Lascia perdere questi aggeggi e torna di
sopra!
Bulma sembrò non udirlo
parlottava
tra sé di cose incomprensibili
Vegeta le si avvicinò.
Solo allora la donna sembrò accorgersi della sua
presenza.
- Vegeta
ti ho
svegliato? Scusami
ma devo assolutamente finirlo al
più presto
- Ma si può sapere che
cosa stai facendo?
Bulma lo guardò con uno
sguardo triste negli occhi.
- E un nuovo
prototipo della macchina del tempo!
Il saiyan capì
immediatamente perché Bulma la stava costruendo, aprì
la bocca per parlare, ma la visione di Goku seduto con il
viso tra le mani lo blocco allistante. La stessa
espressione triste della donna si rifletteva anche negli
occhi di lui
Vegeta annuì lentamente e
si voltò per tornare in camera mentre Bulma si rimetteva
al lavoro.
Il giorno successivo,
quando il Sole fece capolino da dietro le montagne,
Vegeta si svegliò accorgendosi che il letto era ancora
vuoto. Possibile che Bulma stesse ancora lavorando?
Scese nel laboratorio
ma
tutto era silenzioso
stava per andarsene, ma si
accorse che Bulma stava dormendo appoggiata ad uno dei
numerosi computer della stanza. La prese tra le braccia
il più dolcemente possibile, ma lei si svegliò
ugualmente.
- Vegeta
che ora sono?
Ascolta
sono riuscita a finire il nuovo prototipo!
Ti prego
potresti portarlo a Goku
??? Sono
certa che lui saprà cosa farne
Quando Goku percepì laurea
di Vegeta avvicinarsi ebbe una strana sensazione
Cosa poteva portare il
principe dei Saiyan a casa sua a quellora del
mattino?
Lentamente si avvicinò
alla porta e aspettò di vederlo comparire tra lazzurrino
tenue di quellalba silenziosa.
Goku lo vide diminuire la
velocità di volo fino a scendere a terra a pochi metri
da lui.
I due saiyan si guardarono
senza dire nulla. Poi Vegeta gli lanciò qualcosa
sembrava
un orologio
Goku lo guardò
interrogativamente.
- Bulma mi ha detto che tu
avresti saputo cosa farne
è il nuovo prototipo
della Hope
Vegeta si voltò pronto ad
andarsene, ma la voce di Goku lo fermò
- Vegeta! Io
Vegeta lo guardò senza
dire nulla poi prese il volo.
-
ringrazia Bulma da
parte mia! gli gridò Goku mentre si allontanava.
Buona fortuna Goku!
pensò Vegeta prima di usare la super velocità e
dirigersi verso casa.
Ormai Vegeta non era più
visibile anche se Goku percepiva ancora distintamente la
sua aurea. Il saiyan non poteva quasi crederci
poteva
veramente tornare indietro nel tempo
poteva tornare
dalla sua Chi Chi e salvarla questa volta!
Uno sguardo determinato
apparve sul suo viso
lo sguardo che appariva solo
quando il ragazzo si apprestava a combattere le più
difficili battaglie.
Si mise lorologio al
polso. Premette con decisione il pulsante. Una voce
metallica chiese di inserire la data del tempo che si
voleva raggiungere
Goku non esitò nemmeno un
istante.
Pan non riusciva a credere
ai proprio occhi
Vegeta aveva appena dato a
suo nonno Goku un nuovo prototipo della Hope
la
famosa macchina del tempo di cui lei aveva solo sentito
parlare
la macchina usata da Trunks per avvertire i
suoi amici del pericolo causato dai famosi cyborgs del
dott. Gelo!
Vide Goku inserire le
coordinate. Il corpo del saiyan venne circondato da uno
strano alone rossastro di energia
La ragazzina non ci pensò su
neppure una volta. Si lanciò in quella direzione e riuscì
a entrare nel raggio di energia giusto in tempo per
essere teletrasportata insieme a Goku!
CONTINUA...
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