From England with love! ^_-
Dall'Inghilterra con amore!
Disclaimer:
Questa ff è stata scritta da me!!!^_^;; (dopo questa
uscita ci sentiamo tutti meglio...nd tutti i lettori).
Tuuuuuutti i personaggi della ff appartengono a T. Hojo,
Shueisha, etc. etc. (salute^^) (skiusate... questa era
davvero squallida^^;;). Camilla Parker Bowles NON
appartiene a me (e per fortuna!!!!), ma a se stessa.
Emily Nutt, invece, appartiene solo ed esclusivamente a
me ;P ...anche i misteriosi criminali appartengono a me,
ma se vi interessano li svendo (^^;;;;)!
Con questa ff potete fare ciò che più vi piace... ma
pliz, avvertitemi con un piccolo e-mail a: saeko-chan@libero.it
Ringrazio tuuuuuuutti quanti i miei carissimi amici che
mi hanno sostenuta.... in particolare Cioppasan e Tatisan
x l'idea di Camilla, Léonile per l'aiuto e il sostegno
...ma anche TUTTI gli altri che mi hanno spronata a
scrivere! ^__^
Ok, ok, chiudo! Buon divertimento... ho cercato di fare
del mio meglio!^^
(ultima cosa: ndS sta x nota di Saeko-chan, che sarei
io^^)
Primo Giorno
Cap. 1
UNA NUOVA CLIENTE!
Ovvero Saeko non si rivolge maaaai a City Hunter...^^;;
"Saeko che vuole parlare con me?
Strano!!! Cosa ci sarà sotto?"
Ore nove di una calda mattina di fine giugno... baciata
dai cocenti raggi estivi, Kaori camminava verso il parco,
masticando pensieri. "Dev'essersi sbagliata...
eppure l'ha detto chiaramente... voleva parlare solo con
me. Mah..."
Quella mattina era stata svegliata da una telefonata
della poliziotta, che le aveva dato appuntamento nel
parco cittadino accennando a un incarico particolare...
e, fatto più unico che raro, si era assicurata che Ryo
non ci fosse.
Arrivata al luogo dell'incontro, cioè una panchina
immersa nella verde tranquillità di un parco, la ragazza
scorse subito la sua interlocutrice, fasciata in un
elegante abito verde.
-Ciao Saeko! Sono in ritardo, scusami...- Kaori non poté
fare a meno di confrontare l'aspetto della poliziotta con
i suoi semplici vestiti: maglietta e jeans. Le scappò un
piccolo sospiro.... (maddai Kaori! Non sarai mica gelosa?!
^^ ndS)
Saeko le sorrise, rassicurante: -Non ti preoccupare,
Kaori! Piuttosto, scusami tu... ti ho buttata giù dal
letto stamattina... ...ma ho assolutamente bisogno di voi.
Ah...- fece poi guardandosi intorno -...Ryo?- La donna
sembrava nervosa. Stavolta fu Kaori a rassicurare: - Non
ti preoccupare... dormiva beato. Non si alza mai prima
delle undici...- sospirò. - Ma... mi stupisci! Come mai
non vuoi parlare con lui? Di solito vi accordate
benissimo da soli...- chiese poi con uno sguardo ironico...
Saeko ridacchiò imbarazzata. - Ehm... lo so che non
gradisci...-
- Va beh...scherzavo... (mica tanto, ndS)..però tieni
presente che non mi farò pagare in colpi!!!- (e meno
male...) - Eheheh... non ti preoccupare Kaori, vi pagherò
profumatamente... in denaro. Stavolta la faccenda è un
po' delicata... la cliente...- Saeko si interruppe; dal
cespuglio vicino a loro si era sentito un fruscio. - Mmmh...-
mormorò la donna con occhio sospettoso.
- Sarà stato un animale... vai avanti!- Kaori era
ansiosa di saperne di più...ma la poliziotta rimase in
ascolto. - E' il genere di animale che non mi piace molto...capito
Ryo?- esclamò poi, lanciando cinque dei suoi micidiali
coltelli in direzione del cespuglio. - Uaaah!!!- Ryo saltò
fuori urlando come un forsennato... -Saeko... sei matta?
Potevi uccidermi!!!- protestò, guardandosi con
disappunto gli abiti strappati.
- Ryo?!- Kaori era sbalordita. - E tu cosa ci fai qui?-
- Se ne va subito... vero, Ryo? Da bravo, vai a prendere
un caffè al Cat's Eye...- Saeko lo stava spingendo via a
forza...lo sweeper cercò di protestare: - Un momento...
ma... come hai fatto a scoprirmi?- ...niente da fare! La
donna fu irremovibile... - Chiamalo intuito femminile...
vai, vai- - Aaah, ecco perché Kaori non si era accorta
di niente!!!-
SBOOOM!!!! (martellata da 444 t^^) Ryo era volato via
all'improvviso...^^;; (qualcosa mi dice che non ci avrà
messo molto ad arrivare al Cat's Eye!!!ndS^^)
- Bastardo!!!- Kaori era furiosa... possibile che non
perdesse occasione per offenderla? - Su, Kaori, calmati...
adesso è andato via...- Saeko cercava di
tranquillizzarla... quella ragazza era una furia, quando
voleva... comunque stavolta era stata provvidenziale!
Adesso potevano discutere in tutta tranquillità.
- Devo parlarti dell'incarico. Riprenditi.- disse quindi,
improvvisamente seria... così autoritaria
che Kaori si ricompose all'istante, disponendosi
all'ascolto.
-Dunque... è una storia un po' complessa... e la polizia
non può agire direttamente... rischiamo dei problemi
diplomatici... - Kaori si accigliò... uno dei soliti
casi intricatissimi...la poliziotta proseguì: - Stavolta
la cliente da proteggere è inglese... e anche abbastanza
conosciuta... Kaori, ti propongo ufficialmente un
incarico di guardie del corpo per questa cliente. Si
tratta di... *pausa d'effetto^^;;* ...Camilla Parker
Bowles.- Saeko accavallò le lunghe gambe spiando la
reazione della sua ascoltatrice, che spalancò occhi e
bocca... -Cosaaaa?!? C-camilla??? Quella??? ...qui a
Tokyo?- -Proprio così. C'è qualcuno che vuole ucciderla.
E bisogna proteggerla con discrezione...niente scandali.
Kaori, mi stai ascoltando?- La fanciulla in questione era
rimasta a bocca aperta con un sorriso ebete: - Ahahahaa...
adesso ho capito perché non volevi parlare con Ryo...- *passa
una libellula...*
Saeko ridacchiò imbarazzata. - Non credo che avrebbe
accettato l'incarico... (neanch'io! NdS) però è
importante che voi lo facciate. Siete i migliori sulla
piazza. Tu potrai convincerlo... e ammorbidire un po' le
cose.- disse poi con uno sguardo astuto... - Io? - Kaori
(si era ripresa^^;;) la guardò con aria interrogativa: -
Non ci riuscirò mai... Saeko, mi spiace, ma davvero...-
La ragazza era che confusanon così la poliziotta. - Ma
non farmi ridere! Ryo farebbe qualsiasi cosa per la sua
Kaori...- Kaori divenne porpora^^ - Non ... posso credere
che te ne sia dimenticata... ti aveva persino dichiarato
il suo amore... non fare la finta tonta. Si butterebbe da
un grattacielo se glielo chiedessi tu.- proseguì Saeko
con voce suadente, sorridendo alla ragazza con aria
allusiva.
- Ah... Saeko... ma...- Kaori era sempre più imbarazzata
- ...sì, mi aveva detto che...al matrimonio... ma poi è
tornato tutto come prima... credi davvero che potrei
convincerlo?- Nella confusione Kaori era diventata
paonazza... da una parte era lusingata dalle parole della
donna, dall'altra era sconsolata... quel che aveva detto
era vero, Ryo era tornato a far finta di niente... poi
c'era anche un'altra sensazione... qualcosa che le
sfuggiva nel comportamento di Saeko... ...era così
convincente... e lei così confusa... le era scappato un
mezzo sì... -Sicuro!!!- terminò quest'ultima (Saeko sa
sempre come ottenere le cose...^^ ndS) - o preferisci che
glielo chieda io? Non so quanti colpi dovrei promettere
stavolta... sette? O forse otto...- Saeko guardava il
cielo con aria innocente, dondolando un piede... Kaori
ebbe un moto di rabbia, pensando a come avrebbe reagito
Ryo a una proposta simile...
- NO!!!- Decisa (e un po' fuori di se'): -Ci penso io!!!
Accettiamo l'incarico!!!-
- Benissimo!- Saeko batté le mani entusiasta, e decisa a
battere il ferro finché era caldo -Allora ci incontriamo
alle quattro all'Hotel Suncity (tanto per essere
originale...ndS^^;;), ci sarà anche lei. Mi raccomando,
da sola, o se porti Ryo deve essere convinto... potrebbe
reagire male.. oggi ti spiegherò i dettagli...- la
poliziotta si era alzata, parlando rapidamente per
impedire a Kaori di replicare o ripensarci! -... ah, sii
elegante... è un hotel di lusso... ehm, devo scappare,
ci vediamo più tardi!!!- Saeko si defilò allegramente,
lasciando una Kaori un po' stordita.
- ...io...ho accettato? E adesso come lo dico a Ryo???
...perché ho l'impressione di essere stata fregata?
Accidenti a Saeko...- e, perplessa, si incamminò verso
casa.
Cap.2
PIACERE, CAMILLA PARKER BOWLES!
Ovvero: entra in scena la bonazza (si fa mooolto per dire)
di turno!
Arrivata a casa, Kaori si sdraiò
stancamente sul divano; l'afa, e ancor più la parlantina
di Saeko l'avevano giocata... adesso capiva come faceva
Ryo a lasciarsi abbindolare... Kaori si rabbuiò. Non le
piaceva essere manipolata... beh, alla fine era un
incarico come un altro...poi stavolta Saeko avrebbe
pagato, quindi... ma come l'avrebbe detto a Ryo? Non
avrebbe mai e poi mai accettato un incarico del genere!
Questo era un problema...uesto Ryo... a proposito,
dov'era Ryo? "Al diavolo..." pensò Kaori
"starà correndo dietro a qualche sedere femminile...
ma non ho nessuna voglia di cercarlo. Dopotutto è meglio
così... se evito di parlargli scanso il problema...
almeno per un po'." E con questo pensiero si
addormentò, piombando in un incubo: Ryo che faceva il
cascamorto con Saeko, lei che gli diceva "Devi
buttarti giù da un grattacielo... è per Kaori, lo sai.
Ti pagherò 8 colpi..." Ryo accettava... "questo
e altro per Camilla!", poi si buttava su Saeko... -Porco!!!-
urlò Kaori svegliandosi e dando una martellata paurosa
al pavimento davanti al divano ...e schivando per un pelo
il vero Ryo, che spaventatissimo fece un balzo indietro.
-Ehi, che ti prende? Non ho fatto niente!!!- Kaori sbatté
gli occhi, assonnata: -Eeeh? Ah, era solo un sogno...per
fortuna!- poi si rese conto della presenza di Ryo, che la
guardava un po' preoccupato (per lei o per la propria
incolumità??? ^_- ndS) -Ah, ciao Ryo! Devo essermi
addormentata... dove sei stato?-
-Ehm...sono andato a trovare Miki al Cat's Eye...-
rispose lui con la solita faccia da maniaco...poi,
vedendo l'espressione feroce della socia -...cioè...
sono andato a dare una mano a Umi...e tu? Cosa vi siete
dette di bello tu e Saeko?- Kaori sobbalzò, arrossendo
lievemente (Kaori, non sai mentire! NdS) -Eeh...niente,
niente! Abbiamo chiacchierato...anzi, oggi pomeriggio ci
rivediamo...- Kaori fece una risatella stonata. -E da
quando andate così d'amore e d'accordo voi due?- Ryo era
poco convinto... - parlavate di una cliente...-
Kaori arrossì ancora di più -Eh, sì, una cliente del
Cat's Eye che mi somigliava un sacco... Saeko è rimasta
colpita... e mi stava proprio raccontando...- Ryo si fece
serio; Kaori era in panne "Diamine, non ci crederà
mai..." -Non posso crederci!- "ecco" pensò
Kaori "non l'ha bevuta..." -Una uguale a te? Ma
sarà stato un uomo!!! Incredibile! Kaori, hai un gemel..."
SBOOOOM! Ryo non riuscì a finire la frase... era finito
spiattellato contro il muro da un grazioso konpeito
gigante!^^
-Idiota... vado a preparare il pranzo.- borbottò Kaori.
Ma in fondo era sollevata... si era salvata da una
situazione molto imbarazzante!!!
Durante il pranzo Kaori non fiatò... si sentiva addosso
lo sguardo indagatore di Ryo. Alla fine, per allentare la
tensione chiese a Ryo cosa avrebbe fatto nel pomeriggio.
Lui rispose evasivo...
-Farò un giretto per la città... non so... in questo
periodo non ci sono incarichi...- Kaori arrossì di
nuovo, e Ryo non fece commenti... ma pensò trionfante:
"Hi hi hi!!! Allora c'è una nuova cliente!!! Ma
perché Saeko non mi ha detto niente? E se Kaori tace...
vuol dire che è una bonazza!!! Starò fuori tutto il
giorno, così lei starà tranquilla e stanotte potrò
portare il mio attacco notturno senza problemi!!! Sei un
genio, Ryo...hi hi hi!!!" Il volto dello sweeper era
il ritratto della perversione...la socia s'insospettì: -Ehi
tu! A che stai pensando con quella faccia da maniaco?- -Io?
Nienteee!!! A cosa dovrei pensare, dolcissima Kaori?-
rispose con un sorriso mellifluo (Saeba, sei davvero
spregevole! ndS) - Mmh... mi fido poco dei tuoi
complimenti... lasciamo perdere, devo andare a cambiarmi.-
Il viso di Ryo tornò normale, con in più una sfumatura
stupita: -Cambiarti? E perché?- -Te l'ho detto, devo
uscire con Saeko!- Saeba si accigliò... -E hai bisogno
di metterti in ghingheri?- La socia era esasperata! -Ma
che t'importa? Adesso sei geloso di Saeko?- Roba da non
credere... ma lui si difese subito: -Geloso io?! Tu sei
fuori... ma i vestiti si logorano con l'uso... e visto
che siamo in ristrettezze economiche... (questa è la
scusa del secolo...^^;;....e da che pulpito...ndS) - e
con queste parole Ryo uscì brontolando dalla stanza.
Kaori sbuffò indispettita: anche oggi era di malumore...
Andò in camera e aprì l'armadio, cercando qualcosa di
adatto da indossare... elegante, come aveva detto Saeko...
eh già, Camilla era una persona importante...ma anche
fresco, in una giornata del genere. Alla fine trovò un
semplice abito blu scuro, senza maniche e con la gonna
sopra al ginocchio. Però era troppo semplice... frugando
tra i vestiti le capitò in mano la leggera giacca che
aveva indossato il giorno del matrimonio di Miki. Quel
giorno... era stato un giorno magnifico...
improvvisamente la ragazza fu trasportata nei ricordi,
vividi come sogni del mattino... poteva addirittura
sentire il profumo del pan di cuculo... e l'odore di
polvere da sparo che impregnava la giacca di Ryo. Tutto
era perfetto... ma perché...?...perché poi...? Una
lacrima nacque nei begli occhi di Kaori, che si affrettò
ad asciugarla con rabbia. Al diavolo, Ryo... Sì,
quell'indumento era perfetto. Kaori lo indossò senza
pensarci troppo, e finì di prepararsi... un trucco
leggero e una collana che le aveva prestato Miki
completarono l'opera. (Kaori, stai benissimo!!! NdS) -Ryo...
io esco!- chiamò lei. Ryo arrivò al trotto, rispondendo
-Divertitevi! Stasera non...- le parole gli morirono in
gola vedendo quella giacca e gli occhi rossi di Kaori...
-...non aspettarmi per cena...- mormorò. Si sentiva
tremendamente in colpa. Kaori gli passò di fianco in
silenzio, mentre lui la seguiva con lo sguardo... "Kaori..."
Ryo boccheggiò...si sentiva soffocare. Poi si decise: -Kaori!-
Lei si voltò: -Sì?- mormorò guardandolo con quegli
occhi meravigliosi. -Niente... buona giornata.- -Grazie-
replicò lei, cupa, e uscì, lasciando Ryo a maledirsi...
nei momenti opportuni tutto il suo coraggio spariva...
L'aria calda e la bella giornata aiutarono Kaori a
distrarsi, e quando arrivò all'hotel aveva nascosto i
pensieri tristi nel loro angolo abituale. Un po'
preoccupata di ciò che l'aspettava, entrò nella fresca
e lussuosissima hall. Individuò quasi subito Saeko, che
aveva vicino una figura di spalle. Quando la poliziotta
scorse Kaori la salutò con la mano e mormorò qualcosa
alla terza persona, che si voltò subito... e Kaori si
ritrovò di fronte il "radioso" (uggghh!!!
^_^;;;;;;ndS) sorriso di Camilla Parker Bowles. -Good
afternoon, miss Makimura! I'm mrs Parker Bowles...how do
you do- L'energica donna si era fiondata sulla nuova
arrivata. -Eh...- fece lei imbarazzatissima stringendole
la mano -piacere...- -Oh, yes, mi scusi...- (dunque NON
CHIEDETEMI COME FA CAMILLA A PARLARE GIAPPONESE, capito
??^^;;; però posso dirvi che ha un forte accento inglese
quando parla... alla Stanlio e Ollio^^ ndS).
-Questa è Kaori Makimura, da oggi sarà la sua guardia
del corpo...- Saeko aveva preso in pugno la situazione -Si
fidi, è in buone mani: questa ragazza è la socia del
famosissimo City Hunter... probabilmente questo non le
dirà niente, ma per un giapponese è la migliore
garanzia. Vogliamo sederci e parlare più
dettagliatamente dell'incarico?- La poliziotta, con aria
professionale, fece strada in direzione di un divano. -Ma
certo!- rispose Camilla scoccando un altro sorriso
cavallino in direzione di Kaori...(immaginate la sua
faccia imbarazzata! ^^;;) "No, Ryo non si muoverà
mai per una donna simile..." -Ehm...sì, sediamoci...-
Saeko iniziò a spiegare le necessità di discrezione...
e il perché la polizia non potesse agire direttamente...si
sarebbe rischiato lo scandalo, e di conseguenza grane con
l'Inghilterra... Kaori ascoltò attentamente: "Se
Ryo non alzerà un dito" pensava "Dovrò
lavorare io...non posso più tirarmi indietro...ne va del
buon nome di CH." ...ma come avrebbe reagito il
socio? La ragazza cominciò a sudare freddo...
-Ma veniamo al dunque- proseguì la poliziotta -Miss
Parker-Bowles è qui per motivi finanziari... dovrà
partecipare a incontri importanti per le imprese della
propria famiglia. Sono impegni che non possono essere
rimandati... ma qui in Giappone la signorina non gode
della stessa protezione che ha in patria... dove il
principe Carlo ha molta influenza. E all'aereoporto
qualcuno ha tentato di ucciderla... avrai sicuramente
sentito dell'esplosione a Narita...- Kaori si riscosse: -
Eh? Sì, certo! Ma non è morto nessuno, vero?- -Fortunatamente
ci sono stati solo feriti...ma abbiamo degli indizi che
ci portano a pensare a un attentato a mrs P.-B., che solo
per un... ehm...- la poliziotta sembrava imbarazzata -...caso
fortunato non si è trovata nel luogo dell'esplosione.- E
qui Camilla, che non aveva fatto altro che sorridere
equinamente per tutto il discorso, assunse un'espressione
sognante dicendo: -Oh, yes... ho visto un così bel
ragazzo... ma lui è scappato... e io gli sono corsa
dietro!- terminò soddisfatta. *passa un corvetto* - Ehm...
questo era il "caso fortunato" di cui ti
parlavo prima, Kaori...- -Ehehehehe....- *gocc*
- A-hem... quindi noi dovremmo proteggere la signorina PB
da questi misteriosi attentatori.- Kaori cercò di
riportare la conversazione a un livello più...normale^^;;...ma
aveva un brutto presentimento!
- Esatto... e possibilmente catturarli. Per il momento
non abbiamo idea del movente... ci sono troppe possibilità.
Ma vi raccomando la più assoluta discrezione. Anzi, per
precauzione mrs PB dovrà camuffarsi... il suo volto è
troppo conosciuto. D'ora in poi lei sarà la tua amica
inglese Cammy Parker, chiaro? Dovrete darvi del tu... e
questo vale anche per Ryo.- lo sguardo di Saeko si fece
penetrante -D'accordo Kaori?- Lei cercò di evitarlo. -Eh...
ehm...sì, va bene.- A questo punto doveva proprio
convincere Ryo... -Ah, dimenticavo: domani arriverà il
segretario personale di mrs PB...cioè, Cammy. Per un
contrattempo non è riuscito ad essere qui oggi.
L'appuntamento è a mezzogiorno nel ristorante di questo
hotel. Ci sarò anch'io. Va bene?- la conversazione
sembrava al termine. - Benissimo...come no- Kaori sospirò:
adesso veniva il difficile. - Dovrete proteggere Cammy
per quattro giorni a partire da stasera. La sua valigia
è già pronta. Mi raccomando, dovete sembrare due
vecchie amiche. Oh, si è fatto tardi... devo andare.
Buona fortuna e...a domani!- E Saeko se ne andò
soddisfatta. Camilla era in ottime mani.
- Allora Kaori... vogliamo andare?- chiese Cammy
infilando un paio di occhiali scuri e un largo cappello.
-Sì... va bene, Cammy!- rispose Kaori leggermente
imbarazzata. -Non abitiamo molto lontano... - La
straniera s'incuriosì: -Abitiamo? Perché parli sempre
al plurale? Di chi parlava miss Nogami?- Kaori arrossì -Ah...
Ryo. E' il mio collega... viviamo insieme. Non ti
preoccupare, può sembrare pericoloso ma è innocuo-
"con te specialmente...^^;;" La cliente scoppiò
in un trillo entusiasta: -Convivi con un uomo? Wow! Ma è
più giovane? State insieme? Da quando? E' carino?-
Camilla sembrava molto interessata... Kaori ne fu un po'
sorpresa.
-Calma... lui è... è solo il mio socio...(qui ci scappa
un sospiro, ndS)...è più vecchio di me e viviamo
insieme da quando è morto mio fratello... ormai sono
sette anni.- L'entusiasmo dell'altra si era spento. -Seven
years? Oh, ma allora è come un padre! Sarà vecchio e
grigio...- Kaori fu molto infastidita da quella
affermazione. -Ti sbagli! Ryo non è affatto vecchio! E
non è mio padre!!!- -Oh, peccato... mi piacciono gli
uomini maturi...- Kaori era sbalordita: "Ma a che
pensa questa?" -Ecco, siamo arrivati! Vieni, questa
è casa nostra...- Cammy non le lasciò il tempo di
finire: - Dov'è Ryo?- *gasp* -Ah, ha detto che non
sarebbe tornato a cena. Sarà fuori a gozzovigliare...
...ma quando torna gli insegno io a bersi tutti i soldi!!!-
"Sempre se non scappa dopo aver visto questa qui..."
-Kaori... hai una faccia feroce... devi portare rispetto
agli anziani!- Anziano...? Anziano??? Il *suo* Ryo?!
L'interessata esplose: -Ryo non è vecchio!!! Se vuoi
saperlo, ha vent'anni!!! (ecco che questa storia fa
comodo...vero, Kaori? ndS) E per quanto riguarda il
rispetto..se ne portasse lui a me...- E Kaori entrò
nell'appartamento a passi spediti, seguita da una ridente
Cammy.
Cap.3
E QUESTA CHI DIAVOLO E'???
Ovvero Ryo conosce la nuova cliente...^^
Notte fonda... cielo stellato... i grilli cantano, gli
ubriachi pure, e un maniaco cammina allegramente per le
strade di Shinjuku.
Ryo guardò l'orologio: l'una. "A quest'ora
dormiranno senz'altro...hehehe! Adesso l'eroe fa la sua
comparsa....gheee!". Era stato in giro tutto il
pomeriggio e tutta la notte...e aveva anche bevuto un bel
po'...Kaori si sarebbe arrabbiata un sacco, già se
l'immaginava..."Ma se riesco a farmi la cliente
stanotte, potrà brontolare anche per un mese intero...hi
hi!!!" (idiota! ndS) Con circospezione entrò in
casa: tutto tranquillo. Salì le scale: silenzio. "Hehehe...perfetto!!"
Ryo scivolò davanti alla porta della camera degli ospiti:
"Sarà qui? ...io vado!" ed entrò in punta di
piedi. L'occupante dormiva completamente coperta dal
lenzuolo, nonostante il caldo estivo "E' timida...checcarina!"
Ryo stava già per balzare sul letto...ma si bloccò.
Qualcosa non tornava... riguardò la sagoma sotto il
lenzuolo: non sembrava un gran fisico! Che fianchi larghi...
cellulite? "Devo dire a Kaori che è ingrassata"
pensò lui, perplesso. [effetti dell'alcol, ndS] "Evidentemente
hanno scambiato le camere per imbrogliarmi....ma io non
ci casco!" concluse trionfante uscendo in fretta
dalla stanza e dirigendosi verso quella di Kaori. Aprì
con cautela la porta... e controllò la silhouette della
dormiente: questo sì era un bel corpo!!! Fantastico...
-Amore, arrivooo!!!- gridò entusiasta tuffandosi sul
letto e...rimanendo congelato alla vista della socia, non
alla porta, ma proprio sul letto di cui sopra!!! ^^
-Ka...Ka..?- All'eroe era sparita la voce...
-Ryo??? Che..che stai facendo?- balbettò lei,
sorpresissima nel vederselo inaspettatamente addosso. Ma
che storie erano quelle? Lei dormiva tranquilla, non
aveva neanche preparato il martello... Divenne color
peperone, mentre Ryo era rimasto a bocca aperta come un
ebete.
-A..allora?- Lui si riscosse: -Kaori, che ci fai qui?-
Lei protestò, tentando di alzarsi -E' la mia camera!!!
La...la camera degli ospiti è di là...- -Lo so...-
rispose meccanicamente Ryo (senza rendersi conto di
quello che aveva appena detto), facendo scorrere lo
sguardo su Kaori, che indossava una scollata camicia da
notte di seta bianca... -Come "lo so"???- fece
lei ancora più rossa -Ehi...cosa stai guardando???- Gli
occhi di Ryo si erano fissati sulla scollatura, ma a
quella voce minacciosa tornarono sul viso della
proprietaria. -...eh?- *smarrimento totale*
Kaori non riusciva a muoversi...Ryo la stava ancora
abbracciando. -Quando hai comprato questa...camicia?- Lei
provò a divincolarsi: -Non sono affari tuoi!!! Ti...ti
dispiacerebbe spostarti?- -Eh? Ah sì!!! Scusa!!!!-
stavolta era Ryo ad essere diventato porpora...-Non...non
me n'ero accorto...- impacciatissimo scese dal letto,
impigliandosi nel lenzuolo e cadendo sul pavimento con un
tonfo. -Allora...allora io vado di là- balbettò
rialzandosi. -Sì...ecco.- rispose un'altrettanto
imbarazzata Kaori (Kaori che gli indica la strada per la
cliente...ha dell'incredibile! ndS). E Ryo uscì dalla
stanza, lasciando la socia in preda alla tachicardia...che
peraltro aveva preso anche lui!
Gli ci volle qualche minuto per riprendersi... pausa. Ma
come aveva fatto a sbagliarsi? E...glom...come mai Kaori
era così sexy? Per distrarsi (^^;;ndS) lo sweeper si
diresse di nuovo verso la stanza degli ospiti. Qualche
secondo di silenzio ancora...Kaori stava cercando (senza
riuscirci) di rimettersi a dormire quando un urlo
terribile squarciò l'aria... UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!!!!!!!!!!!!!
....*libellula....*.....
COS'E' QUEST'ORRORE??????????
Poi si sentì la voce di Camilla: -Who are you? You're so
handsome....non scappare!!!-
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!! (questo era Ryo ndS)
-Vieni qui honey...-
Si sentì una porta sbattere, passi di corsa, qualcuno
che rotolava giù per le scale...poi di nuovo passi in
corsa e un'altra porta che sbatteva...
Kaori chiuse gli occhi: -Ehehe....Ryo ha conosciuto Cammy...-
*un'altra libellula* -Poveri noi...-
E con un sospiro si raggomitolò nel lenzuolo, cercando
di riaddormentarsi e di calmare la sua mente emozionata.
Frattanto Ryo si era barricato in camera....al buio,
sudato e con gli occhi sbarrati balbettava...
-Non...non può essere...chi è quel mostro? Che ci fa in
casa mia? No...non è possibile!- poi tentò di
tranquillizzarsi: -No, no...dev'essere un sogno, un
incubo! Non c'è nessuno sgorbio e Kaori non indossa
nessuna camicia.... No!!!- La mente malata di Saeba era
passata a una visione ancora più calda... -Sì che la
indossa...ma un po' più accollata. Forse ho bevuto
troppo... sì, dev'essere così. Adesso mi faccio una
bella dormita e domani tutto è tornato normale... anzi,
magari c'è una bella clientuccia che mi aspetta...su,
piccolo Ryo, dormi...- e respirando profondamente chiuse
gli occhi. Ma anche a lui occorse molto tempo per
addormentarsi...
Secondo giorno
Cap.5
UNA MATTINA NON PROPRIO TRANQUILLA
ovvero: quando ci si sveglia male...
Kaori si svegliò sul tardi, e con gli
occhi arrossati... quella notte era stata piuttosto
movimentata! Si alzò in fretta, doveva preparare la
colazione per tutti ed era in ritardo. "Camilla sarà
già in piedi... gli inglesi sono mattinieri! E Ryo..."
le tornò in mente la scena notturna, e arrossì di nuovo
guardando la propria camicia "Che stupido... basta,
devo muovermi: vado a fare una doccia". A grandi
passi si avviò verso il bagno, cercando di cacciare quei
pensieri dalla sua mente... e, non si sa perché,
canticchiando un motivetto...
Ryo intanto era uscito dalla sua camera, ancora mezzo
addormentato e molto affamato.
-Kaoriii!- chiamò -E' pronta la colazione? Ho una fame
da lupi...Kaori, dove sei?- e piombò in salotto,
avvertendo una presenza. -Good morning bellissimo! Ma sei
ancora qui? Cercavi me, vero?- e Camilla gli corse
incontro sorridendo a trentaquattro denti (^^;;ndS). Ryo
sbarrò gli occhi: -Non...non è possibile...- Gli stava
davanti una donna vestita di tutto punto... ma...era lo
sgorbio della notte precedente! Ed era anche un volto
conosciuto... ma non poté realizzare a chi appartenesse,
perché si accorse che "quella persona" veniva
verso di lui!!! Non c'era tempo per pensare!!! -Scusi
signora... lei mi sta scambiando per qualcun altro...- e
cominciò ad arretrare...
-Don't dire sciocchezze... eri venuto a trovarmi stanotte...e
stamattina sei tornato in questa casa apposta per vedere
me...- Camilla sorrideva minacciosa...lo sweeper si
spaventò. -Cosa?! Per sua informazione, questa è casa
mia!!! Mi dica LEI cosa ci fa qui... e per favore
mantenga le distanze...- Ryo continuava ad arretrare,
sudando freddo. Camilla fermò la sua marcia: -Questa è
casa tua? Oh...ma allora tu sei Ryo! Kaori mi aveva detto
che...invece sei giovane! Io adoro gli uomini giovani
come te!!!- (ma non le piacevano gli uomini
maturi?^^;;ndS) e riprese ad avanzare... -Cheee? No!!!- E
Ryo si diede alla fuga urlando....passò davanti al
bagno, Kaori stava uscendo proprio in quel momento,
avvolta nell'asciugamano...Ryo le sfrecciò davanti,
mentre Camilla la investì in pieno! -Ma che succ...-SBONK!
(una volta tanto non è una martellata...^^ndS) Kaori si
ritrovò dolorante per terra! Ryo colse l'occasione, la
tizia era caduta... la spinse dentro al bagno e chiuse la
porta a chiave!!! Poi prese la socia per il polso e la
trascinò in salotto come una furia...
-Adesso mi spieghi cosa ci fa...- cominciò, voltandosi
verso Kaori, ma...SCIAFF! Si beccò uno sberlone in pieno
volto! -Vuoi lasciarmi vestire, almeno?- la ragazza era
mooolto seccata. Non senza imbarazzo, si strinse più che
poté nell'asciugamano, cercando di guadagnare le scale.
Ryo si accorse che la sua spiegazione se ne stava andando...-No,
aspetta.. per favore, un attimo!- chiese più
gentilmente, massaggiandosi la guancia colpita. -Posso
sapere cosa ci fa quell'orrore in casa mia?- Kaori arrossì
con disappunto; adesso doveva chiarire le cose... -Beh...
ecco, è un favore che mi ha chiesto Saeko. Dobbiamo
proteggere questa donna... Ah, se non l'hai ancora
riconosciuta, è Camilla Parker Bowles.- Ryo sgranò gli
occhi: -E tu la chiami donna??? A questo punto sei più
femminile tu...- cominciò, squadrando Kaori...ma...
SKABONK!!! (bisogno di spiegazioni?^^;;ndS) -Cosa
vorresti dire? Idiota!!! Comunque con te farò i conti più
tardi... adesso va' a liberare Camilla! Ti sembra il modo
di trattare un'ospite?- Gli occhi della ragazza mandavano
lampi... (le mani martellate^^ ndS)...stavolta, però,
Ryo non aveva nessuna intenzione di cedere. -Ma è stata
lei a cominciare... vai tu a liberare quello sgorbio!- -Insomma,
quante volte devo dirti che voglio vestirmi??? E anche tu
dovresti prepararti... oggi si pranza fuori!- Kaori
iniziava a diventare mooolto nervosa... ma anche il socio
si stava scaldando. -Fuori? Sul balcone, al massimo!!! Io
con QUELLA non mi faccio vedere!!! Sai che colpo per la
mia fama?- -Quale fama? Quella di fanfarone perdigiorno
che si beve tutti i soldi che guadagna? O quella di
playboy fallito?- Ryo si mise a urlare -Guarda che se non
fosse per te ci starebbero tutte!!! E i miei soldi li
spendo come voglio!!!- Anche Kaori alzò il tono della
voce: -Se non ci fossi io, eh? Saresti sempre in bolletta!
Sempre a farti abbindolare da Saeko, che invece stavolta
ci pagherà! E saresti comunque senza donne!!!- -Senza
donne un corno!!! Ne avrei persino più di te, che pure
sei piena...- SBOOOM!!! (hanno toccato il fondo...^^;;) -Ne
ho abbastanza di te!!!- Kaori era davvero furiosa... Ryo
si spaventò sul serio! -Adesso io vado a vestirmi,
CHIARO??? E tu liberi Camilla, CHIARO??? E se vuoi
mangiare, la colazione te la prepari da solo!!! E oggi a
pranzo ci vieni anche tu, caro, e questo incarico lo
portiamo a termine, HAI CAPITO??? E...vai al diavolo,
assieme a tutte le tue donne!!!- e urlando queste parole,
la ragazza se ne andò a passo di carica, lasciando Ryo
annicchilito...-Glom...va bene, signora...- fece qualche
passo verso il bagno -E se Camilla mi assale?-
Nessuna risposta.
-Ahi ahi... è davvero arrabbiata... devo fare qualcosa...-
Ryo rifletté per qualche secondo sulla situazione; -devo
fare qualcosa, anche per difendermi da quella tizia...^^;;;-
Poi, strascicando i piedi, si avviò a liberare Camilla;
e, mescolato ai borbottii scontenti, gli uscì anche un
grosso sospiro. Certo, il rapporto tra lui e Kaori
funzionava a meraviglia...ma solo quando litigavano!
Quelli erano gli unici momenti di intimità che
riuscivano ad avere... davvero un bel risultato.
Ruminando questi pensieri, lo sweeper era arrivato
davanti al bagno fatale... appena aprì la porta, la
donna gli si fiondò addosso! -Uargh!- Ryo si liberò a
fatica dell'appiccicosa cliente, e la bloccò
stringendole i polsi; -Ora mi ascolti... se mi aggredisce
un'altra volta la richiudo nel bagno...(^^;;)Si manterrà
a distanza di sicurezza? Diciamo...una decina di metri?-
Camilla s'imbronciò. -Da braava... se mi promette di
comportarsi civilmente andiamo in cucina e le faccio un
caffè...ok?- Ryo si sentiva un idiota... ma la donna
annuì, e lui poté tirare un altro sospiro... stavolta
di sollievo. Ora rimaneva la parte più difficile...Kaori!
La ragazza si era vestita in fretta e furia, irritata dal
comportamento del socio. Possibile che dovessero sempre
arrivare a questi livelli? A volte stavano così bene...
perché la stragrande maggioranza delle volte erano urla
e martellate? Sbuffando, uscì dalla stanza; le era
passata la fame, e non aveva nessuna voglia di cucinare
per quell'ingrato...ma Camilla? Kaori scese le scale, di
pessimo umore, e si avvicinò silenziosamente alla
cucina, fermandosi dietro la porta socchiusa; e quale non
fu la sua sorpresa nel vedere Ryo e Camilla che
sorseggiavano del caffè...insieme! Non si parlavano, ma
almeno si tolleravano... inconsciamente, Kaori sospirò
sollevata. -Kaori?- Ryo si era accorto della sua presenza
-Ce n'è anche per te se ne vuoi...- Sembrava
intenzionato a fare pace... -No, grazie, sono già
abbastanza nervosa, anche senza caffè!- Era ancora
arrabbiata... Ryo però non fece in tempo a dire altro,
perché Camilla aprì la porta e quasi travolse Kaori,
porgendole una tazzina fumante: -Buongiorno dear Kaori!!!
Tieni, questo è l'ideale per svegliarsi!!!- la donna
cinguettava allegramente -Finalmente ho conosciuto Ryo!!
Perché mi hai detto che era vecchio? E' davvero un
bell'uomo!!!- ("Vecchio?!" ndRyo o_O) -Mi
dispiace che abbiate litigato stamattina.. Coraggio, è
una bellissima giornata e dobbiamo essere allegri!! Visto
che sole splendente?- Continuando a macinare parole,
Camilla aveva condotto Kaori in cucina, con la tazza in
mano, e l'aveva fatta sedere; un po' sorpresa, ma
piacevolmente, da tutte quelle chiacchiere, la ragazza
aveva cominciato a sorseggiare il suo caffè...in fondo
Camilla era simpatica. -Allora, dimmi un po'... hai
dormito bene tonight?- SPLUT!!! A Kaori e Ryo era andato
di traverso il caffè! -Beh? Cos'ho detto di male?-
Camilla guardava stupita i due che tossivano imbarazzati.
Kaori si riprese, guardando di sottecchi il socio:- Ehm...
beh, c'è stata...un po' di confusione! Sì, confusione...-
Ryo fissava il soffitto con aria interessata; -Diciamo
che ha fatto...molto caldo!- A quest'uscita inaspettata
Kaori si era fatta color fragola...Ryo se ne accorse. -Cioè...
insomma...- Ma Camilla lo tolse d'impiccio con una
risatella:- Eh, lo so...è colpa mia...non volevo crearvi
troubles...mi dispiace! Su, pensiamo ad altro...Kaori,
verrai vestita così? Well, molto carino...really. Mi
daresti una mano a scegliere il mio vestito?- La ragazza
accettò con un sorriso, ancora mezza stordita dalle
insolite parole del socio. E insieme si alzarono, dirette
alla camera di Camilla...Ryo restò in cucina, immerso in
particolari riflessioni... ma, in ogni caso, pace era
fatta.
Quando finalmente uscirono era quasi ora di pranzo.
Camilla si era camuffata alla bell'e meglio con un trucco
pesante, una parrucca e un largo cappello di paglia;
Kaori, dal canto suo, si era lasciata tentare dai
preziosi belletti della cliente, ed ora la sua leggera
abbronzatura era messa in risalto dai riflessi dorati di
fard e ombretto...uno splendore! Anche Ryo se ne accorse,
ma cercò di dissimularlo...almeno finché non vide che
tutti gli uomini che incrociavano si voltavano verso la
sua partner, e molti lanciavano fischi d'ammirazione...a
cui Cammy rispondeva con entusiasmo (^^;;). Quando infine
un ragazzo si fermò per abbordare Kaori con la scusa di
un'indicazione, si fece avanti un imbronciatissimo Ryo; -Scusa,
siamo di fretta!- e, prendendo sottobraccio le due donne,
accelerò il passo. -Non facciamo aspettare Saeko...diventa
nervosa.- Camilla fece un risolino. -Peccato, il boy era
carino... Kaori, il giallo ti sta proprio bene!- -La seta
bianca le sta meglio!- grugnì automaticamente Ryo in
risposta. Camilla lo guardò con aria interrogativa e
Kaori si bloccò, quasi cadendo trascinata dal passo di
Ryo. Quest'ultimo, mascherando un certo imbarazzo con una
faccia seccata, continuò a camminare trascinandosi
dietro socia e cliente. -Quante volte te lo devo dire,
Kaori? Cammina! Siamo già in ritardo! Ho nostalgia delle
gambe di Saeko...- SBONK! Un martellino da 1 t (soltanto?
ndS) aveva colpito la testa di Ryo, che ne approfittò
per slacciarsi dalle braccia delle accompagnatrici e
indicare l'entrata dell'hotel Suncity. -Eccoci,
finalmente! Su, entriamo, non facciamo aspettare le mie
gamb...ehm, la signorina Nogami!- E a grandi passi varcò
la soglia dell'albergo.
Cap. 6
LO SGORBIO, LA SOCIA E IL SEGRETARIO
Ovvero: mi dispiace tanto Kaori...ndS ^^;;;
Camilla prese le redini della situazione: -L'appuntamento
è nel ristorante dell'albergo... miss Nogami dovrebbe
aver prenotato un tavolo. Ah, e con lei ci sarà my
secretary.- -Cosa?- Ryo non era per niente entusiasta...un
altro uomo in casa? Figuriamoci! -Non vedo che bisogno ci
sia di un segretario, Cammy! Dopotutto sei in incognito...o
no?- La donna fece spallucce: -Mr Saeba, devo già
rinunciare alla mia scorta abituale...a friend in più
nella compagnia non darà certo fastidio. Ah, ecco miss
Nogami.. ed ecco Emily.- "Emily??" Kaori
spalancò gli occhi "Ho un brutto, bruttissimo
presentimento..." Camilla si era avvicinata a uno
dei tavoli, dal quale si erano alzate due figure; una era
Saeko, l'altra...una treccia di capelli biondi, statura
da modella, occhi verde mare, un sobrio tailleur grigio...
(Ryo, potresti anche ringraziarmi!^_- ndS)
-Woooow!!!! Quest'incarico si fa più interessante...-
Ryo era pronto a spiccare un salto in direzione della
bionda, ma incontrò lo sguardo di Kaori...a dir poco
feroce! In qualche modo il Nostro riuscì a controllarsi,
mentre Camilla faceva le presentazioni... -Vi presento
Emily Nutt, mia più fedele collaboratrice. Vorrei che
rimanesse con me durante tutto il mio soggiorno in
Giappone.-
Stavolta Kaori non riuscì a trattenere Ryo, che balzò
in avanti con un grido: -Ma certo, resta qui per
sempreeee!!!- Kaori sfoderò un kompeito, Saeko il
martello (quello bianco e nero, della polizia^^ndS) ma la
più veloce fu la stessa Emily, che con un diretto degno
di un pugile atterrò l'oggetto volante non identificato...
-Emily non è solo una segretaria...se occorre può
diventare un'ottima guardia del corpo!- ridacchiò
Camilla all'indirizzo dello sdentato Saeba. -Uh...me ne
sono accorto...-
-Ben ti sta!- lo apostrofò Kaori; poi prese in disparte
Saeko: -Senti... non era prevista questa specie di
modella!- L'altra rispose imbarazzata... -Ehm...scusa,
Kaori...non lo sapevo nemmeno io. Visto il soggetto da
proteggere, pensavo si trattasse di un segretario...Comunque
ormai non potete rifiutare l'incarico, mi dispiace!-
Un tocco sulla spalla distrasse Kaori: era Emily. -Sorry...non
deve preoccuparsi per me, come vede so difendermi. E non
ho la minima intenzione di accettare avances, da nessun
uomo...sono fidanzatissima! Può stare tranquilla, mrs
Saeba.-
"Mrs Saeba?!?!" Kaori era arrossita, e stava
per rispondere quando Saeko le chiuse la bocca; -Ottimo,
miss Nutt! Può andare...- poi, rivolgendosi alla ragazza
al suo fianco :- Shh! Cosa fai? Non vuoi divertirti un
po'?- -Saeko, che significa?- la poliziotta le strizzò
l'occhio con aria complice. -E' un caso importante,
vorrei evitare i soliti casini... così le ho detto che
tu e Ryo siete sposati. Non agitarti, in questo modo lei
non si lascerà incantare da Ryo... e dopotutto dovresti
ringraziarmi! Magari questo riuscirà a smuovere quel
testone...- sorpresa dalla dolcezza di Saeko (rara!) nel
pronunciare queste parole, Kaori annuì, non troppo
convinta e ancora un po' imbarazzata. Le due ritornarono
al tavolo, dove Emily era impegnata a sottrarsi alle
attenzioni di Ryo, e a sottrarre quest'ultimo da quelle
di Camilla...^^;;
Con un minaccioso "Ehm!!" Kaori riportò tutti
alla normalità. Saeko ed Emily cominciarono a parlare
degli impegni che attendevano Camilla nei giorni
seguenti, ipotizzando eventuali sistemi di sicurezza o
momenti pericolosi; il primo sarebbe stato quella sera
stessa, una cena importante organizzata da un ricco
industriale. Kaori si sforzava di concentrarsi,
nonostante il caldo, su quei discorsi lunghi e complicati...
Ryo la guardò intenerito: "Sei proprio una brava
partner..." Kaori percepì un leggero soffio sul
collo; Ryo si era avvicinato a lei. -Non preoccuparti per
questi dettagli...- sussurrò lui -ci faremo dare qualche
indicazione ed elaboreremo la nostra strategia...alla
fine i migliori siamo sempre noi.- Kaori sorrise
dolcemente -Hai ragione...ma è meglio non trascurare
niente!- Ryo sorrise a sua volta -Come preferisci, socia...-
Kaori si stava perdendo negli occhi del compagno quando
la voce di Saeko li riportò bruscamente alla realtà. -Scusate
il disturbo...avete capito quello che ho detto?- -Certo!-
Ryo si era alzato di scatto, tornando al suo posto. -E
visto che abbiamo capito, che ne direste di mangiare? Io
avrei una certa fame...e se non sbaglio siamo in un
ristorante, non in un ufficio insonorizzato.- Lo sweeper
rivolse alle due donne uno sguardo ironico -Forse non è
il caso di spiegare i dettagli a tutto l'albergo, vero?-
Le "esperte" in questione si guardarono a
disagio...
-Ryo!!! You're so smart!!!- Camilla gli lanciò un
sorrisone entusiasta -You're right, mangiamo! Offro io!!!
*fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!* (^^;;) Waiter!!- con
un fischio penetrante Cammy richiamò l'attenzione del
cameriere (oltre a quella di tutti gli ospiti), dando il
via a un delizioso pranzo!
Quando finalmente uscirono dall'hotel, Ryo, Kaori e
Camilla erano sazi... a differenza di Saeko ed Emily che,
preoccupate per la pericolosa distrazione, avevano
mangiato pochissimo. -A questo punto è meglio separarci...per
non destare sospetti. Ci terremo in contatto telefonico.
Mi raccomando, Ryo...- con queste parole Saeko si era
rapidamente dileguata. -Bene, allora sbrighiamoci a
tornare a casa! Emily, il tuo bagaglio è tutto qui?-
fece Kaori indicando il borsone dell'inglese e
avvicinandosi per prenderlo; -Dammi, Kaori-chan... lo
porto io!- si offrì Ryo con un largo sorriso. -Nooo, non
disturbarti, caro... faccio io!- ribattè Kaori con un
sorriso tirato "so bene cosa cerchi, caro il mio
maniaco..." Ryo allargò ancora di più le labbra...
-Davvero, Kaori carissima, non dovresti stancarti...-
"Kaori... non rompere..." -Wow!- si intromise
Emily -Mr Saeba, com'è premuroso! Beh, non vi
preoccupate... è la mia borsa, la porto io!- e prese il
bagaglio dalle mani di Kaori, sorridendo ai due. -Eh...
come preferisci!- disse Kaori sollevata "per me va
bene anche così!". -Kaori... a questo punto potevi
lasciar fare a me... non bisogna essere maleducati con
gli ospiti...- Ryo era seccato "ma porc...stavolta
è andata così.". Kaori lo ignorò e si rivolse a
Camilla -Allora stasera c'è una cena elegante? Ah, ma io
non ho niente di adatto...- -Don't worry...sono sicura
che sarai perfetta.- la rassicurò Cammy -Ed Emily può
sempre prestarti un vestito... lei è piena di abiti
eleganti! La taglia dovrebbe essere giusta...solo...-
Cammy squadrò la ragazza; -Vita più larga e seno più
piccolo!- interruppe Ryo, attirandosi un'occhiata
assassina della socia, ma...-Emily? Sì. Caspita Ryo, hai
davvero buon occhio!- Camilla aveva spiazzato tutti!
Nessuno però riuscì a ribattere, perché nell'istante
di silenzio che seguì, Ryo percepì un familiare rumore...
-A terra!- gridò, mentre una raffica di proiettili
colpiva il marciapiede vicino a Camilla. Ryo si slanciò
in avanti verso la cliente e Kaori, portandole in salvo,
mentre Emily si tuffava ed estraeva con mano malferma un
piccolo revolver. Dopo pochi istanti, tuttavia, era
tornato il pigro silenzio di mezzogiorno...-Tranquille,
è già tutto passato. A quest'ora saranno già spariti.-
Ryo si rialzò e si avvicinò ad Emily: -E' meglio che tu
metta via quell'arma...adesso non serve.- Era serio, e la
ragazza, ancora spaventata, obbedì. -E adesso... che ne
diresti di un bel bacio di ringraziamento??- *solita
faccia da maniaco* -Ma certo...vieni qui, mio salvatore!!!-
Camilla, per nulla sconvolta dall'attentato appena
subito, gli saltò addosso cercando di baciarlo! -Uagh!
Io intendevo...la segretaria! Aiut..- ma prima che
potesse terminare la frase, o Camilla potesse riuscire
nel suo intento, Kaori si intromise tra i due,
separandoli con aria truce. -Ci hanno sparato addosso
pochi minuti fa... vogliamo tornare a casa?- Anche Emily
si era rialzata, avvicinandosi alla sua protetta: -Ottima
idea, affrettiamoci.- E i quattro ripresero la strada di
casa.
CAP:7
CENA DI LUSSO!
Ovvero: lo champagne non deve mai mancare...
Ryo era pensieroso. Appoggiato al davanzale della
finestra, guardava le nuvole...si succedevano nel cielo
così come i pensieri nella sua testa...l'attentato di
poco prima gli aveva dimostrato che la leggerezza di
Emily e Saeko era costata cara. E probabilmente quella
sera ci sarebbe stata molta confusione... gli attentatori
avrebbero potuto approfittarne.
- Dobbiamo essere pronti a tutto...accidenti, in questo
modo è stato scoperto anche il travestimento di Camilla!-
Kaori era seduta sul letto del socio, immersa in
riflessioni simili; Camilla stava aiutando Emily a
sistemare i bagagli. -Beh, tanto stasera dovrà
partecipare alla cena, e non potrà travestirsi in ogni
caso. Pensi che succederà qualcosa?- Ryo distolse lo
sguardo dal cielo pomeridiano e si voltò verso la socia:
-Questo è certo...non dovrebbero conoscere il programma
dei prossimi giorni, e stasera potrebbe essere la loro
unica occasione. Si faranno vivi senz'altro.- Kaori
sorrise coraggiosamente: -E noi saremo pronti!-
Ryo ricambiò il sorriso, poi si alzò e uscì dalla
stanza... si stava sciogliendo. Ancora poco e si sarebbe
incantato a contemplare il viso della compagna,
illuminato dai raggi del sole... non doveva! Lo sweeper
si fermò in mezzo al corridoio: e perché non avrebbe
dovuto? Non ne poteva più... non voleva continuare a
fingere... e Kaori non se lo meritava.
I pensieri del Nostro sarebbero arrivati a chissà quale
conclusione, se in quella non fosse comparsa Emily, con
un ammasso di lenzuola sotto il braccio... allo sguardo
interrogativo dello sweeper rispose con un leggero
disappunto: - Mi stavo sistemando nella camera, quando mi
sono accorta di alcuni capelli sul cuscino... dove posso
trovare della biancheria pulita? - Ryo strabuzzò gli
occhi; ma come, la stanza degli ospiti...? -Impossibile...
Kaori ha cambiato tutto ieri...il letto per Camilla e il
divano letto che c'è di fianco...- Stavolta fu Emily a
meravigliarsi: - Divano letto? Ma io ho visto un letto
normale... uno solo...un momento, dovrei dormire con mrs
PB? La mia camera non è quella?- fece poi, indicando la
stanza di Kaori. Divertito, Ryo le spiegò l'equivoco...
attirandosi uno sguardo più che contrariato da parte
della bionda... che comunque, per discrezione
squisitamente inglese, non disse niente e invertì la
rotta. Ma subito la sua mente si affollò di
interrogativi... "Questi giapponesi sono strani...
sono sposati e dormono in camere separate! Forse hanno
litigato? Ma non mi pare... boh!"...
In breve calò la sera, a portare un po' di ristoro dopo
l'afosa giornata estiva. La piccola comitiva si strinse
nella Mini rossa, forse un po' piccola per quattro
persone vestite di tutto punto... Ryo era elegantissimo,
e Camilla aveva insistito per sedere davanti, di fianco a
lui... naturalmente anche lei indossava un abito di gran
classe; Emily, che aveva prestato a Kaori un tubino verde
giada (che le stava divinamente!), era la più sobria,
con un vestito nero piuttosto accollato. Nonostante le
apparenze, i tre più giovani erano armati... perché la
sera si preannunciava pericolosa!
Ben presto arrivarono all'imponente edificio in cui si
sarebbe svolto l'incontro... mescolandosi agli invitati,
Ryo cercò di guardarsi attorno per capire i possibili
punti di attacco, ma a causa della gente riuscì a vedere
ben poco. Alla fine furono fatti entrare in un salone,
sorvegliato da gorilla, e si sedettero a un lungo tavolo.
Camilla era seduta di fianco al padrone di casa, e
dall'altro lato aveva la sicura protezione di Ryo, il
quale, a sua volta, sedeva vicino ad Emily;
immediatamente dopo veniva Kaori.
La serata scorreva tranquillamente; gli ospiti d'onore
discutevano di affari e finanza, e Camilla faceva parte
di questo gruppo; era come trasformata: parlando di
economia sembrava una seria ed esperta amministratrice...
sicuramente i suoi progetti sarebbero andati in porto.
Emily ne pareva contenta, e si godeva la cena...del tutto
ignara della tensione intorno a sé. Kaori, infatti,
controllava con gli occhi le uscite...tutto tranquillo,
ma qualcosa la preoccupava. Dal canto suo, Ryo studiava
gli atteggiamenti dei presenti, pensando al possibile
colpevole; ma un pensiero lo tormentava ormai da tempo...
l'occhio gli corse per l'ennesima volta al lembo della
tovaglia: poggiava proprio sulle gambe di Emily. "Gheee...."
Simulando la migliore indifferenza del mondo, il maniaco
si voltò verso Camilla, mostrandosi molto interessato
alla conversazione... nel frattempo la sua mano destra si
avvicinava al bersaglio... s'infilò sotto la tovaglia,
cercando Emily... no, si deve essere spostata.... Ryo
stese completamente il braccio, a caccia della gamba
inglese... ed eccola! Un ginocchio... lentamente la mano
risalì lungo la coscia vellutata... che gamba! Che... -UARGH!-
Lo sweeper fece un salto sulla sedia... con le lacrime
agli occhi si voltò, per vedere l'origine del dolore
lancinante... e con orrore, scoprì la propria mano
appoggiata lascivamente sulla coscia di Kaori... che, con
uno sguardo fiammeggiante, aveva conficcato una forchetta
nel corpo estraneo! - Cretino... che stai facendo? -
Sibilò lei; - Ma...ma...dov'è Emily?- balbettò lui...
In effetti la sedia era vuota: innocentemente (ma siamo
sicuri che non l'abbia fatto apposta?) la fanciulla si
era allontanata, uscendo dalla stanza.
-Ma che...? - Prima che Ryo potesse terminare la frase,
l'oggetto della sua ricerca piombò nel salone,
trafelata, urlando a tutti di allontanarsi e indicando
una bottiglia di champagne al centro del tavolo.... - C'è
una bomba!!! - Gridò infine, prima di afferrare per un
polso Camilla e spingerla verso un'uscita. In preda al
panico, gli ospiti si precipitarono fuori... i due
sweeper fecero altrettanto, impugnando le pistole e
cercando di raggiungere le due protette; dopo pochi
minuti, mentre la gente si sparpagliava per la casa, si
udì una detonazione... la stanza, miracolosamente vuota,
era stata ridotta a un cumulo di macerie.
CAP.8 RIFLESSIONI CASALINGHE
Ovvero: Postumi di una serata esplosiva...
Ryo guidava nervosamente per i vicoli più scuri di Tokyo.
Un pazzo! Soltanto un folle avrebbe potuto mettere una
bomba in una stanza gremita di gente... persone
importanti e scortate, per giunta.
Spostò rapidamente lo sguardo sullo specchietto
retrovisore: Emily, sotto shock, si era appoggiata al
sedile posteriore, con gli occhi chiusi; Camilla, seria,
guardava fuori dal finestrino, in apparenza composta e
calma. Ancora più indietro, sulla strada, un ubriaco
barcollava: non erano seguiti.
Con gli occhi della sua mente, lo sweeper rivedeva la
scena: la gente in totale panico, che correva
dappertutto; la stanza, quasi completamente distrutta....
Un cameriere, che si trovava vicino a una porta, era
rimasto ferito. Le dame svenivano vedendo il sangue; gli
uomini imprecavano contro la sicurezza...qualcuno
chiamava la polizia... urla e spinte dappertutto; in
mezzo a quella confusione Ryo trascinava Camilla per un
braccio, portandola fuori dal marasma, e cercava Kaori....
la ragazza aveva energicamente acchiappato Emily e
tentava di calmarla: l'inglese era agitatissima, e
riusciva solo ad intralciare... con nervi saldi, i due
soci erano riusciti a sottrarre alla folla le due donne,
uscendo nell'aria fresca della sera.
Ryo svoltò in un altro vicolo e lanciò una rapida
occhiata alla partner: appoggiata alla portiera, aveva
un'aria stanchissima... la serata era stata faticosa e
inconcludente. Lo sweeper sorrise bonariamente scorgendo
sulla propria mano le tracce della forchetta assassina...
la Mini rossa si fermò. Erano arrivati... le ospiti si
ritirarono in fretta. Sorprendentemente, Camilla sembrava
aver conservato la calma, mentre Emily appariva distrutta...fisicamente
e psicologicamente; generosamente, Kaori si offrì di
prepararle una camomilla, e Ryo la seguì in cucina.
- Questa faccenda mi puzza.... Non riesco a vedere il
movente. La bomba di stasera avrebbe fatto una strage...non
era un attentato mirato a Camilla. Non c'era un piano...
che cosa sperano di ottenere, ammazzandola? I contratti
non sono stati firmati...era questo il loro obbiettivo?
Ma per evitare la firma avrebbero ucciso entrambi i
contraenti... assurdo!- L'acqua bolliva sul fornello, e
Ryo rifletteva ad alta voce. Kaori, appoggiata al tavolo
e con due occhiaie terribili, si sforzava di stargli
dietro.
- Con tutta quella gente non sono riuscito a muovermi....
Questo l'avevano previsto... bastardi! Eppure, seminando
il panico, hanno attirato senz'altro l'attenzione della
polizia... e questo dovrebbe essere un affare delicato!
Si potrebbe addirittura rischiare un incidente
diplomatico... E c'è qualcos'altro che non mi convince...-
Kaori tolse la bustina dalla teiera, aspirando il
rilassante profumo del liquido ambrato... a mezza voce
rispose: -Emily?- -Esatto... è stata lei a dare
l'allarme, e...Kaori!- Ryo si era voltato, guardando in
viso la socia. -Sì?- Fece lei, con gli occhi semichiusi.
-Santo cielo! Stai dormendo in piedi! - rise lui,
alzandosi e accarezzandole la guancia. -Siediti, alla
camomilla ci penso io...- E scomparve con le tazze.
Quando tornò, trovò Kaori addormentata, con la testa
appoggiata sul tavolo. Ryo sospirò... ecco la partner
con cui discutere i piani! Per un attimo pensò di farle
un caffè e svegliarla, ma poi decise di lasciarla
dormire... dolcemente, la prese tra le braccia e la portò
in camera sua... un attimo prima che la posasse sul
letto, la ragazza aprì faticosamente gli occhi:- Ryo?- -Sì?-
rispose lui, sorpreso.
-Ryo che mi prende in braccio...dev'essere un bel sogno.-
E si riaddormentò sorridendo. Ryo la coprì con il
lenzuolo, poi concesse anche a se stesso un po' di riposo.
Terzo
giorno
Un cinguettio proveniente dalla finestra riscosse Kaori
da un sonno dolcissimo... purtroppo il mattino aveva
cacciato via la notte piena di sogni, e ciò che
l'aspettava adesso era la vita pratica... in particolare,
i problemi dell'attentato della sera prima... sospirando,
la ragazza si alzò, immergendosi nella luce chiara e
iniziando la giornata.
- Lovely mattinata... ho dormito proprio bene!- Davanti
al tavolo della colazione, Camilla si stiracchiava
soddisfatta. Emily, al contrario, era serissima... si
sedette, senza alzare lo sguardo. Ryo la fissava
pensieroso. Come aveva fatto a sapere della bomba? Kaori
versò il caffè nelle tazze, e il socio cominciò a
parlare. - Non riesco a spiegarmi l'attentato di ieri
sera... è assurdo. Fortunatamente non ci sono state
vittime... ma è stato quasi un miracolo! Voi non avete
idea di cosa possa essere successo? Emily... è grazie a
te che tante vite sono salve...- L'inglese rispose senza
alzare lo sguardo: - Quando sono uscita dalla sala,
qualcuno nell'ombra mi ha afferrata e mi ha tappato la
bocca... e ha sussurrato "Non bisogna bere troppo...stasera
lo champagne è esplosivo..."...io non ho perso
tempo, mi sono liberata con una gomitata e sono corsa ad
avvertirvi. Questo è tutto. Con permesso...- la ragazza
si alzò e uscì dalla stanza. Camilla la guardò
preoccupata... - Deve essere rimasta shockata...- Ryo non
disse nulla, e si limitò a lanciare a Kaori un'occhiata
significativa. Lei riprese il discorso: -Qual è il
programma di oggi? Se non sbaglio è un giorno libero...
è meglio restare in casa, no?- ma l'ospite la interruppe
con un sorrisone entusiasta: -Stai scherzando? Con una
giornata così sunny? Ma nemmeno per sogno! Oggi si va in
piscina!!- poi, vedendo che Kaori stava per ribattere,
aggiunse: - Stando rintanati non si ottiene niente... se
vogliamo far uscire allo scoperto gli attentatori
dobbiamo fare da esca!- Con aria di trionfo e con
l'approvazione di Ryo, Camilla si alzò a sua volta... lo
sweeper la seguì rapidamente. Nella mente dell'uomo si
era formato il solito pensiero..."Ghee...piscina =
donne!" ...ma non sapeva che la stessa frase era
spuntata nel cervello di Cammy, con la sola variante
"uomini"!
CAP.9 DANGEROUS SWIMMING POOL!
Ovvero: spruzzi d'estate, sprazzi di romanticismo e
sprezzo del pericolo!
Gli occhi sporgenti di un camaleonte...con le pupille
piccolissime, e il bulbo che ruotava a 360 gradi... più
la lingua, dello stesso animale...lunga e spenzolante;
questi erano i pensieri di Kaori mentre osservava il
socio... ancora poco e la pelle di Ryo avrebbe cominciato
a mutare colore, per mimetizzarlo nella sua caccia!
Schifata, la ragazza diede l'ennesima gomitata nella
schiena dello sweeper, che stavolta cercò di ricomporsi...con
scarso successo.
La piccola comitiva si sistemò al bordo della piscina...o
meglio, *quasi* tutta la comitiva; Cammy scorrazzava già
lungo il perimetro della vasca, inseguendo a turno
malcapitati bagnini, sfortunati camerieri e ignari
bagnanti... ^^;;; Emily si stese silenziosamente su una
sdraio, raccogliendosi i lunghi capelli in una sorta di
chignon; il suo volto, come notò Kaori, non si era
ancora completamente rilassato... la ragazza si sedette
di fianco a lei, assicurando Ryo a un ombrellone con un
paio di manette (la prudenza non è mai troppa^^;; ndS),
e cercò di iniziare una conversazione ignorando le
proteste del socio... ma senza troppo successo. Emily era
immersa in pensieri profondissimi.
Il pomeriggio scorreva lento, sotto i raggi ardenti di un
sole spietato; le cicale cantavano, i camerieri sudavano
e anche Camilla si era un po' calmata... Ryo la
sorvegliava da lontano, con aria annoiata; le sue
prodezze al bar non lo interessavano minimamente...
scontento e stanco, volse lo sguardo intorno a se': la
segretaria leggeva una rivista, lo sguardo tormentato
nascosto da un paio di occhiali scuri; e Kaori...
l'espressione di Ryo si addolcì; la sua terribile
guardiana si era addormentata all'ombra dell'ombrellone,
e dormiva beata come un angelo. Lo sweeper si perse a
contemplarla, mentre lei respirava piano al dolce ritmo
del sonno... l'espressione serena e rilassata della socia
scatenò in lui un'ondata di tenerezza; in quel momento
Kaori sembrava indifesa e fragilissima... incapace di
brandire martelli tanto grandi, o di sopportare litigi
violenti come i loro...
Passarono minuti interminabili, dopodichè Ryo si decise
a tornare almeno per un istante sulla Terra. Si guardò
rapidamente attorno e...rimase a bocca aperta! Quasi
tutti i ragazzi presenti, o anche uomini di una certa età,
si erano raggruppati in capannelli, circondando i due
sweeper a distanza... e li guardavano con uno sguardo
indefinibile, misto di ammirazione, desiderio, invidia e
timore... con un'occhiata fulminea Ryo tornò a
considerare la ragazza che gli stava di fianco... oltre
ad essere l'emblema della dolcezza, con il suo corpo
perfetto coperto da un bikini viola era anche molto sexy...
"E questi porci vorrebbero avvicinarsi a Kaori?!"
pensò lui stizzito; "Ma non osano perché ci sono
io... e fanno bene!" e lanciò contro gli sventurati
un'occhiata gelida che li fece rabbrividire! - Non mi
dica che è geloso di sua moglie! -
Emily si era abbassata gli occhiali, con aria divertita,
riscuotendo Ryo dai propri pensieri.
- Che...? - iniziò lui, sbalordito, ma Emily non voleva
attaccare discorso... con un tocco lieve svegliò Kaori,
invitandola a nuotare, e dopo poco le due si tuffarono
nell'azzurro, lasciando Ryo a lambiccarsi il cervello!
Comunque non si dovette preoccupare eccessivamente per
gli aspiranti spasimanti della sua bella, perché
Camilla, ringalluzzita nel vedere quei bei gruppetti, si
era di nuovo lanciata all'attacco, portando lo scompiglio
tra la gente! Rinvigorito da quella visione, il Nostro
cominciò a studiare un modo per liberarsi dalle manette...
dopo una mezz'ora resa estenuante dal caldo, riuscì
finalmente a eludere la 'sorveglianza' della previdente
partner, e cominciò a guardarsi in giro per scegliere la
preda. Ce n'era per tutti i gusti... il bordo della vasca
era affollato da fanciulle di tutte le età, rese più
attraenti dai costumi variopinti. Alla fine lo sguardo
del cacciatore si posò sul corpo statuario di una
ragazza appena uscita dall'acqua, che si stava asciugando
i capelli... anche senza vedere il viso, l'occhio esperto
del playboy l'aveva valutata 100 punti pieni. Pregustando
la vittoria, Ryo spiccò un balzo verso la sconosciuta,
con l'intenzione di abbracciarla sfruttando la sua
posizione precaria. Ma quando fu in volo ebbe una brutta
sorpresa... perché naturalmente la preda designata era
Kaori! (sono ripetitiva? Ehm, scusate...^^;;ndS) I due
rimasero impietriti, ma questa conseguenza fu
particolarmente importante per Ryo, che si trovava ancora
sospeso nell'etere... cadde fragorosamente addosso alla
socia, piombando insieme a lei nell'acqua e sollevando
una miriade di spruzzi!!
Kaori riemerse sputacchiando...quell'imbecille l'aveva
fatta bere! -Ryo, ma che cavolo! - iniziò, ma poi si
accorse che il destinatario non era visibile... infatti
il brillante sweeper, con gli occhi ancora sbarrati per
lo stupore, stava annegando sul fondo... ^^;; Con un moto
d'ira Kaori lo acciuffò per i capelli, riportandolo in
superficie. -Idiota...solo tu potresti affogare dove si
tocca! Ma cosa ti salta in mente? Volevi uccidermi? - Ryo
boccheggiò... - Eri tu... cavoli...- e improvvisamente
venne colpito da uno spruzzo. - Visto che ormai mi hai
fatta bagnare un'altra volta, te la faccio pagare! - rise
lei con uno sguardo birichino, e si mise a spruzzarlo a
più non posso... superato l'affanno iniziale, il socio
le rese pan per focaccia, inondandola... e continuarono a
giocare come ragazzini, mentre sull'orlo della vasca si
riformavano le squadre di invidiosi.
Quando finalmente, distrutti, si gettarono sulle sdraio
per riposarsi, Emily si avvicinò sorridendo (per la
prima volta in quella giornata). -Signor Saeba... lei è
un marito davvero premuroso! - disse, con una punta di
malinconia; - Kaori, sei molto fortunata!- A queste
parole, i due erano sobbalzati, arrossendo visibilmente...
-Però volevo chiedervi una cosa...mi tormenta dalla
prima volta che vi ho visti: perché non indossate le
fedi?- Kaori, impacciatissima, aprì la bocca per
spiegare l'equivoco, ma fu preceduta da Ryo... con un
tono un po' imbarazzato rispose che, con il lavoro che
facevano, sarebbe stato facile perderle. Emily sorrise
annuendo con comprensione... poi si alzò, dirigendosi
verso il bar. Rimasti soli, tra i due soci calò il
silenzio... la prima a parlare fu proprio la ragazza. -Perché...?-
chiese a mezza voce, fissando un angolo della piscina per
non guardare negli occhi il partner. Lui rimase zitto per
un po'... effettivamente non se lo spiegava neanche lui.
In quel momento non se l'era sentita di spezzare
l'incantesimo come al solito... abbozzò una risposta
senza troppe pretese: - Uh... ho visto che a Emily
piacciono gli uomini di un certo tipo...e...- -Ryo- lo
interruppe Kaori, seria. Con il cuore in gola Saeba si
voltò verso la ragazza, ma prima che potesse vederla lei
urlò: -Ryo!!! Camilla...- Quasi simultaneamente, Emily
aveva gridato qualcosa di simile e si era messa a correre
nella direzione della protetta... Ryo balzò in piedi con
la Python in pugno, fiondandosi verso quell'angolo;
guardando nella direzione indicata da Kaori, aveva scorto
la canna di un fucile in mezzo al fogliame di una siepe...
Camilla, allarmata dalle urla, si tuffò senza esitare in
piscina... il fucile sparò, non colpì nessuno e Ryo
corse oltre la siepe per prendere il cecchino... La gente
andò in panico, e di nuovo Kaori ed Emily ebbero il loro
da fare per togliere Cammy alla folla.
Nel caos, riuscirono a guadagnare la macchina; ben presto
furono raggiunte da Ryo, mesto, e quando questi raccontò
che l'attentatore era stato ucciso dai suoi stessi
compagni mentre stava per catturarlo, Emily crollò a
sedere e scoppiò in un pianto dirotto.
CAP. 10
LACRIME DI UNA SEGRETARIA
Ovvero: anche Camilla ha un fascino ammaliante...
La bella inglese tremava, scossa dai singhiozzi; non
riusciva a smettere. Si era coperta il viso con le mani,
rannicchiata contro il sedile posteriore della mini, e
piangeva a più non posso. Kaori, sorpresa ma comprensiva
come sempre, le si era seduta accanto, carezzandole la
schiena tremante; Ryo, in silenzio, aveva fatto sedere
Camilla e aveva messo in moto, guidando verso un posto più
tranquillo. Si fermarono nelle vicinanze di un piccolo
parco, assolato e silenzioso: Emily si era calmata.
Sollevando il viso arrossato, senza uscire dal riparo
offerto dall'auto, Emily si rivolse a Camilla con voce
rotta: -Sorry... mrs Parker Bowles, please, forgive me!-
e di nuovo scesero lacrime dai suoi begli occhi verdi.
L'interessata la guardò serenamente: -What's the matter,
Emily?- La segretaria sospirò profondamente, cercando
un'altra volta di controllarsi; e infine riprese a
parlare in giapponese, con la testa fra le mani e un'aria
affranta. - Devo chiedervi scusa... a tutti quanti. Io so
chi sono gli attentatori... ma non avrei mai creduto che...-
un altro sospiro. - Io sono fidanzata da due anni, con un
uomo più vecchio di me... Alfred... ne ero
innamoratissima, e pensavo che anche lui mi volesse bene.
Purtroppo... purtroppo lui è un ex di mrs P-B., e non ha
mai mandato giù il fatto di essere stato lasciato... era
ossessionato dalla vendetta, e quest'idea gli avvelenava
la vita; tutte le volte che eravamo insieme...forse anche
per il mio lavoro... questo argomento saltava sempre
fuori! Ora mi rendo conto che per lui è l'unica cosa
veramente importante. Io non sono mai stata al livello
del suo pensiero fisso... ma forse è troppo tardi per
capire... sono una sciocca...
Ha saputo del viaggio in Giappone, gliel'ho detto io...si
è fatto spiegare l'itinerario, le misure di sicurezza,
tutto. E io, stupida, gli ho raccontato ciò che voleva...
Credetemi, io amo il mio lavoro... non voglio che sia
fatto del male a mrs P-B!- L'inglese ricominciò a
piangere. - Anche l'altra sera... l'ho incontrato fuori
dalla sala... è stato terribile! E' pazzo... per lui non
conta niente. Solo la vendetta. E io non sapevo cosa fare...
voglio bene a lui, voglio bene a Camilla... e invece a
lui non importa nulla! E oggi... è arrivato a uccidere
un suo compagno!- Emily non riuscì più a dire altro,
sopraffatta dal pianto. Camilla le accarezzò la testa e
cominciò a parlarle in inglese... per discrezione, Ryo e
Kaori uscirono dall'auto, muovendosi verso gli alberi del
parco. -Ma certo...adesso torna tutto. Gli attentatori
conoscevano le nostre mosse grazie a lei... e sono solo
dei principianti, quindi non hanno esitato ad attuare
piani assurdi e pericolosi come questi... ma chi
l'avrebbe mai detto? Sembrano intrighi di corte...- Ryo
aveva trovato le risposte che cercava. -Però...
incredibile! Quell'uomo è rimasto davvero stregato da
Camilla! Come dice Emily... è pazzo!- Kaori lo guardò
con una leggera aria di rimprovero:- Poverina... chissà
cosa ha passato... divisa fra l'amore, il dovere,
l'amicizia e la paura di non essere amata... la capisco.
- Ma Ryo la sorprese: -Mrs Saeba! - esclamò
allegramente, imitando l'accento inglese e facendole
l'occhiolino; - Di che cosa ti stai preoccupando? Forza,
adesso torniamo a casa. Dobbiamo preparare un piano per
catturare questi assassini!-
Il ritorno fu molto più tranquillo. Camilla aveva
calmato la sua segretaria piangente: non era arrabbiata.
Emily, dal canto suo, aveva recuperato un po' di serenità
e, ansiosa di ritrovare anche il buon umore, si era messa
a cinguettare senza posa sul fascino degli uomini in kilt
(a quanto pareva, l'amante offeso era un nobile scozzese),
sulla dolcezza dei mariti giapponesi e in particolare sul
rapporto tra Ryo e Kaori, facendoli sobbalzare ogni due
minuti. Chiese addirittura di vedere le foto del
matrimonio... - Eeehm...veramente le ho prestate a Miki!!-
si era giustificata Kaori; -Peccato... dovevi essere
bellissima... vero, mr Saeba?- Ryo si schiarì la voce: -Eh...ehm?
Sì sì... sembrava una donna vera...- *SBONK!*
Camilla, che conosceva una versione diversa dei fatti,
ascoltava distrattamente, con la fronte aggrottata e la
mente concentrata su altri pensieri. Come rivelò in
seguito, si stava sforzando di ricordare chi fosse
quell'amante impazzito, tale Alfred mc Arthur, di origini
scozzesi... nonostante tutti i suoi sforzi, non riusciva
a capire chi fosse! Questo scatenò l'ilarità di Kaori,
che paragonò Cammy a Ryo, con gran disappunto di
quest'ultimo... iniziarono a litigare come al solito, e
alla fine anche l'inconsolabile Emily scoppiò in una
gran risata.
Quarto
giorno
CAP. 11 LA RESA DEI CONTI!
Ovvero: i nostri eroi contrattaccano!
Il piano di Ryo era molto semplice, ma poteva funzionare;
anche perché, come ormai si era capito, i criminali
erano solo dei dilettanti assoldati da un folle. Emily
era in contatto con l'uomo tramite il cellulare, e
avrebbe potuto telefonargli fornendogli delle
informazioni false... attirarlo in una trappola... poi
sarebbe intervenuta direttamente Saeko, -Una fatica in
meno per me!- aveva detto lo sweeper; e Kaori era stata
d'accordo.
La notte prima della battaglia era trascorsa
tranquillamente: dopo la telefonata a mc Arthur, che
aveva messo a dura prova i nervi dell'inglesina, Emily
aveva chiesto di dormire in un vero letto, ed era stata
accontentata da Kaori... la quale, però (con gran
dispiacere di Ryo), non aveva rinunciato a un sonno
tranquillo...e aveva ceduto all'ospite solo *metà* del
suo giaciglio.
La fatidica mattina arrivò in fretta, forse troppo in
fretta per il quartetto; ricaricati da una buona
colazione, si discutevano gli ultimi dettagli. - Non sarà
pericoloso per Camilla? Anche se ci sono tanti poliziotti
quello resta un pazzo furioso...potrei travestirmi e
rischiare al suo posto!- Si offrì Kaori, ma la risposta
di Ryo la bloccò subito... infatti il giovane si era
messo a urlare: -No! Assolutamente no!!! Non te lo lascerò
fare... è inammissibile!- piacevolmente stupita da tanta
premura, la ragazza azzardò un timido 'quale il socio
rispose con enfasi ancora maggiore... - Perché no!!! Non
te lo permetterò!!! Tu vestita da Camilla?! Ma che perché?',
al ti ha fatto di male, poveretta? Vuoi rovinare la sua
figura? E causare un incidente dipl...- -STRONZO!!!-
*kablaaaam!!!!* ...Ryo, in un impeto di affetto per il
focolare domestico, aveva "abbracciato con trasporto"
la parete della cucina....
Alla fine Cammy si dichiarò pronta a correre il rischio,
e così partirono senza perdere troppo tempo; arrivarono
al luogo stabilito, un parco privato attrezzato per
l'occasione con una sorta di 'area congressi' all'aperto;
le sedie erano già piene di invitati, tutti uomini
vestiti di nero e con gli occhiali scuri.... Una donna
elegante, che sembrava essere la padrona di casa, andò
incontro ai nostri. - Che roba... più che uomini
d'affari sembrano tanti yakuza! Ma non potevano
travestirsi un po' meglio? - Ryo aveva apostrofato la
donna, che in realtà era Saeko. - Dillo a loro, e non a
me! Comunque sono i nostri poliziotti migliori... non
lamentarti sempre! - Kaori s'intromise... -Wow, Saeko!
Con i capelli raccolti non sembri più tu!- -E' proprio
ciò che voglio!- rispose lei con un sorriso. - Siamo
pronti ad accogliere il nostro uomo, deve solo comparirci
davanti e sarà spacciato... nel frattempo, però,
dobbiamo camuffarci! Pensa che mi sono imparata a memoria
un discorso di alta finanza... la conferenza vera e
propria si svolgerà nel pomeriggio, ho già parlato con
il proprietario del parco... così mrs Parker-Bowles non
dovrà rinunciare ai suoi impegni!-
Alle undici si diede il via alla recita; Saeko parlava e
parlava, mentre i poliziotti, diligentemente, prendevano
appunti... Camilla, al posto d'onore, si incantava a
guardare gli alberi e il giardino circostante, e solo i
richiami di Emily, come sempre al suo fianco, riuscivano
a riportarla all'attenzione. Kaori, con un paio di
occhiali da segretaria, vigilava vicino alla bionda
inglese, e Ryo si era seduto in mezzo agli 'yakuza'... la
situazione era di calma piatta. "E se non venisse? E
se avesse mangiato la foglia?" si chiese Kaori; in
quel momento Saeko chiese una pausa, e il gruppo di
sweeper e protette si consultò. I poliziotti presenti,
annoiati a morte, si misero a parlottare fra loro... la
distrazione fu fatale. Preannunciato da raffiche di
mitra, un uomo si fece largo tra la folla, raggiungendo
il posto d'onore; Ryo se ne accorse, sferrandogli un
poderoso pugno che lo fece stramazzare al suolo; ma
dietro al primo, un uomo tarchiato aveva aggirato
l'ostacolo, cercando di raggiungere Camilla. Conscia del
pericolo, Kaori aveva spinto la donna lontano da se', e
si era scagliata contro il nuovo arrivato... Emily urlò,
Ryo imprecò, l'uomo afferrò Kaori e le puntò una
pistola alla tempia. Si guardò intorno con un sogghigno:
i suoi quattro complici avevano circondato la massa di
poliziotti, tenendoli a bada con i mitra... Saeko, che
era vicina a Kaori, finse di svenire platealmente, per
avvicinarsi al criminale, ma quello non si lasciò
ingannare: -Alzati, bimba - aveva ordinato con una voce
roca, dal forte accento scozzese; - So benissimo che sei
uno sbirro! Non una mossa o questa graziosa bambolina si
farà molto male!- poi si era rivolto a Camilla: - Eccoti...
finalmente... dopo tanti anni... la mia vendetta è
arrivata!- la donna aveva sgranato gli occhi; -Ma... tu...
- -Sì?- l'uomo aveva ghignato di nuovo. Camilla lo guardò
con espressione un po' ottusa: - Non mi ricordo affatto
di te!!! Ma cosa vuoi? Lascia stare Kaori e togliti quel
ridicolo kilt!- L'uomo arrossì di rabbia e di vergogna,
guardando il proprio abbigliamento... - Taci!!! Adesso
morirai!- -Sbagliato. Mai distrarsi.- la fredda voce di
Ryo lo aveva bloccato. Approfittando della confusione,
Ryo aveva estratto in un lampo la Python, che adesso
puntava contro lo scozzese. L'uomo digrignò i denti con
odio... -Calma, bello... non ti importa della vita di
questa ragazza?- premette più forte la pistola contro la
testa di Kaori. -Chi comanda sono io... Emily!- disse
poi, rivolgendosi alla bionda. -Che aspetti? Disarma
questo bellimbusto! E porta qui Camilla... forza!
Obbedisci al tuo Fred...- La ragazza tremava, guardando
alternativamente Kaori, Alfred e Ryo, come se cercasse un
suggerimento. Ryo non si voltò neppure: continuava a
fissare l'uomo che teneva in ostaggio Kaori, con uno
sguardo che avrebbe fatto paura a chiunque. - Non credere
di spaventarmi. Kaori è abituata a questo trattamento...
se solo proverai a torcerle un capello io ti pianterò
una pallottola in mezzo agli occhi. Chiaro? E potrai dire
addio alla tua vendetta... e alla tua sporca vita. - La
voce era ferma... tuttavia lo sweeper era consapevole
dello svantaggio: la situazione era molto rischiosa per
la partner... occorreva qualcosa che distraesse
quell'uomo... l'aiuto gli venne da Emily. Con un "Mi
dispiace, Ryo" aveva sfoderato il revolver,
avvicinandosi al giovane; mc Arthur sghignazzò... -Brava...
togligli quel giocattolo... - L'inglese prese la mira, il
viso concentrato; voleva far saltare la pistola dalle
mani di Ryo... tolse la sicura... e all'ultimo momento si
girò, sparando in direzione dell'ex amante. - Shit...
che diavolo fai?- aveva gridato lui portandosi una mano
alla spalla colpita, mentre Kaori gli rifilava una
gomitata nello stomaco e si tuffava fuori dalla sua
portata. In un attimo la situazione si era capovolta: Ryo
lo teneva sotto tiro, e lui non aveva più ostaggi. Il
suo volto era la maschera della disperazione... -Dannazione...
tu... muori!- urlò infine, rivolto a Camilla; si udì
uno sparo, e la sua pistola cadde a terra, colpita. Saeko
si rialzò con nonchalance, e gli mise le manette. Nella
confusione, i quattro mercenari avevano cercato di
aiutare il loro capo, finendo sopraffatti dai poliziotti...
-E' tutto finito.- Concluse soddisfatta la poliziotta,
prendendo sotto braccio Camilla e allontanandosi.
Ryo si avvicinò a Kaori per aiutarla a rialzarsi: -
Tutto bene?- -Benissimo!- rispose lei con un gran sorriso...
-E così ho provato l'esperienza di essere abbracciata da
un uomo in kilt!- -Sciocca...^^;- fece lui. Poi insieme
andarono a ringraziare Emily, un po' schockata
dall'accaduto.
CAP. 12 EPILOGO
Ovvero: scene da un matrimonio!
Il sole della mattina del 28 giugno attraversava la
vetrina del Cat's Eye, illuminando i volti dei clienti. -E
così, è giunto il momento di separarci!- sospirò
Kaori, posando sul tavolino la tazza vuota. - Yes... la
conferenza di ieri si è conclusa felicemente, e adesso
non ho più motivi per stare qui...- Camilla sfoggiò uno
dei suoi sorrisi cavallini; - ...a parte forse voi... ma
vi ho già dato abbastanza disturbo. E Charles mi aspetta...-
-Ma torneremo!- Emily si intromise vivacemente nella
conversazione. - E nel frattempo cercherò di trovarmi un
buon marito...- aggiunse, strizzando l'occhio a Kaori. In
quel momento Miki passò a portare dell'altro caffè, ed
Emily spalancò gli occhi, come illuminata: - Ah, ma...
lei è Miki, giusto?- La ragazza annuì gentilmente, e
l'inglesina batté le mani entusiasta: - Wonderful!!!
Then you have the photos! Posso vedere le foto del
matrimonio dei signori Saeba? Per favore...please, please!-
Miki la guardò come avrebbe guardato un extraterrestre...
-Ehm... intende le foto del mio matrimonio?- L'altra
scosse la testa... - No no... mi creda, sono sicura che
sia stata una splendida cerimonia... ma a me
interessavano Ryo e Kaori!- Kaori scoppiò in una
risatella nervosa: - Ah ah ah ah... ma che sbadata! Me le
aveva già restituite! Sono a casa... che peccato, non
facciamo in tempo... - Ryo le diede man forte: - Già...
mia moglie è proprio una testa di cavolo...- *STONK!* -Nessuno
ha chiesto il tuo parere!-
La bionda si finse imbronciata: - Noo... ci tenevo così
tanto... beh, Kaori, promettimi che me ne manderai una
copia in Inghilterra, oggi stesso! Ti lascio il mio
indirizzo... ecco!- Ryo prese il bigliettino con gioia...
-Sììì.....grazie, puoi scrivere anche il numero di
telefon...- *SBOM!*
Cammy interruppe quell'allegro discorso... -Emily, è ora
di andare... ci vuole un po' di tempo per arrivare a
Narita! Miss Miki, posso chiamare un taxi?- La barista fu
preceduta da Ryo, che si offrì di accompagnarle con la
Mini... le due donne accettarono con entusiasmo.
Poco tempo dopo, quelle stesse due donne si stavano
avviando verso l'aereo... Emily si sbracciava, urlando
"Mr Saeba! Mrs Saeba! Arrivederci e grazie!!!"
Al che Camilla, come se sentisse per la prima volta
quelle parole, le chiese che diavolo stesse dicendo... i
due 'sposini' si guardarono e scoppiarono a ridere.
L'aereo decollò, lasciando Ryo e Kaori a guardare
l'orizzonte... -Mi mancheranno!- disse Kaori, e il socio
non rispose. Stava pensando... al loro finto matrimonio...
a Kaori tra le mani di quel pazzo... come tante altre
volte. Già, le altre volte: a cosa era servita tutta la
sua indifferenza? A nulla. Kaori era il bersaglio, perché
era la sua partner. Veniva scambiata per la sua
fidanzata, come aveva fatto Volpe Argentata, o
semplicemente presa di mira come sua socia. E allora a
cosa servivano tutti gli stratagemmi?
-Ryo? Sei partito anche tu?- la ragazza cercò di
riportarlo nella realtà. -Eh? Scusa... non ti ascoltavo...
ehm, allora... cosa pensi di fare per quella promessa?-
Kaori ci pensò un po'. -Beh... fingerò di
dimenticarmene.- Ma lo sweeper le suggerì un'altra
soluzione: - Saresti scortese... e le quelle foto le
facessimo sul serio?- Lei impietrì. -No, cos'hai capito?
Non sto dicendo di sposarci!! Figuriamoci! Però... le
foto potremmo farle...-
Qualche giorno dopo, mentre il sole si spegneva nella
nebbia di Tokyo, Kaori sfogliava un album di fotografie.
Dalla cucina veniva il profumo della cena... -Hai bisogno
di aiuto, Ryo?- Tra i rumori delle pentole si udì la
risposta... -Non preoccuparti...ho quasi finito...-
La ragazza si concentrò sulla prima foto: lei, in un
vaporoso abito bianco, al braccio di Ryo, in nero, sullo
sfondo di un bellissimo giardino... sospirò: un
fantastico sogno. Girò pagina... loro due in un'altra
posa. Si ricordava benissimo il fotografo, dai baffetti a
punta, che dava loro istruzioni... terza foto: Kaori che
brandiva un martellone bianco e spiaccicava Ryo al suolo;
era passata una delle assistenti ...^^;;
Per calmare l'ira della bella sposa, il fotografo aveva
suggerito una posa con bacio. Kaori voleva protestare, ma
Ryo l'aveva fermata mettendole una mano sulla spalla...
poi, uno sguardo dolcissimo.... Un sussurro, "Ti amo"...
la ragazza non aveva fatto in tempo a stupirsi...
Ed eccola lì, la foto del loro primo bacio. Splendida,
con i raggi del sole morente che facevano capolino dal
velo di Kaori, persa nell'abbraccio di Ryo...
La giovane girò pagina: ancora il bacio. Andò avanti:
di nuovo. E ancora, e ancora, e ancora... fino alla fine
dell'album, mentre nell'ultima foto si vedeva un
primissimo piano della mano di Ryo che, continuando a
baciare Kaori, aveva allontanato la macchina!
La ragazza scoppiò a ridere, senza accorgersi del
sopraggiungere del partner. Ryo l'abbracciò: -E' pronta
la cena... vuoi farmi aspettare?- -No...vengo subito. Che
dici,- disse poi, indicando una delle immagini, - la
mettiamo in cornice?- -Se vuoi...- fece lui, stringendola
dolcemente.
Dall'altra parte del mondo, a un'altra ora, due donne
guardavano la stessa foto e sorridevano.
-Visto che sono sposati? Avevo ragione io!- Esclamò
Emily trionfante. Cammy le lanciò un'occhiata furba...-Ah
sì? Guarda la data!- In basso, sul margine della
fotografia, si leggevano dei piccoli numeri: 28-6-2000.
Fine!
NB
Nel decidere la data, non ho tenuto conto degli anni che
avrebbero avuto i personaggi in tale anno; perciò
chiudete un occhio... ho scelto il 28 perché è il
giorno in cui ho finito questa ff.
Il sole splende, c'è un caldo terribile e davanti a me
ho un'immagine di Ryo e Kaori in abiti da matrimonio...(opera
di Dyun Kamiya)^_-
|