The Big Match
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PROLOGO -
Agosto
2001, ore 9.45 del mattino, Yomiuri Land.
Un caldo terrificante, 48 gradi al sole. Naturalmente,
nel cielo terso non si vede l'ombra di una nuvola. Tra
l'altro, le dimensioni del buco dell'ozono sono
aumentate, negli ultimi anni, in modo preoccupante, i
raggi ultravioletti ci tempestano causando una crescita
costante dei tumori alla pelle, l'effetto serra ci
rinchiude in un forno a rosolare lentamente, l'umidità
è alle stelle ed è previsto anche un innalzamento della
temperatura nel corso della mattinata. Aehm, dicevo
I membri della Nazionale Giovanile Giapponese, appena
scesi dal pullman partito mezz'ora prima dall'albergo in
cui alloggiano, si stanno incamminando, borsoni alla
mano, verso lo stadio in cui disputeranno un'amichevole
contro la Nazionale Giovanile Giapponese
femminile Pare che l'incontro sia stato
voluto da qualcuno posto tra le alte sfere, la cui
identità rimane, però, segreta agli stessi giocatori.
Tale misterioso personaggio è stato ovviamente elogiato
e ringraziato più volte dai ragazzi, che non hanno
potuto rifiutare di giocare la partita, pena - è stato
riferito loro - la fustigazione per mano di Gabriel Gamo
con relativa valanga di insulti personalizzati per ognuno.
Difatti, l'entusiasmo è chiaramente dipinto sui loro
volti, fra mille *blink* negli occhi ardenti di spirito
sportivo e di un'incontenibile voglia di scendere in
campo.
A questo punto, le domande che tutti si pongono sono
molteplici
Chi è il misterioso personaggio che ha
costretto le Nazionali a disputare l'incontro?
Per quale motivo è così importante giocarlo
o, in altre parole, perché i calciatori devono esibirsi
in questa idiota parodia solo per far ridere i lettori?
Perché devo dare sfogo a tutta la mia innata
demenza per far fare questa figura meravigliosa a me
stessa e ai miei personaggi?
Perché ce l'ho sempre vinta io mentre Lory
subisce, come tra l'altro è giusto che debba essere?
Perché Sara continua a sostenere che è
casta e pura anche se sappiamo tutti benissimo che non è
assolutamente vero?
Perché Julie è una santa donna e deve sopportarci
tutte?
Perché Holly è tanto idiota?
Perché Benji è tanto figo?
Perché Mark è abbronzato in quel modo
assurdo se è giapponese (me lo sono sempre chiesto)?
Perché Patty è tanto scema da continuare a
sperare che Holly si accorgerà un giorno di lei,
dimenticando i palloni, il calcio e Roberto?
Perché Julian non è ancora morto nonostante
gli venga un infarto a partita?
Perché vedo già Tania inseguirmi con un
macete dalle proporzioni inusitate?
Le risposte a queste e altre domande (forse) a fine
fanfic!! ^.^;
Ma torniamo alla Nazionale
Anche il nostro eroe, ovviamente, non è capace di
contenere il suo straripante ottimismo.
- AHHH, non poteva capitare una giornata migliore!!! -
L'occhio omicida dei compagni si punta a calamita sul
visino da bravo ragazzo del loro capitano, ma i vari
istinti massacratori vengono repressi, seppur con molta
fatica.
- Holly, dopo ti faccio un discorsino ^^;;;; - dice
Bruce, grondante di sudore.
- Ma perché DIAVOLO dobbiamo abbassarci A TANTO?? -
commenta invece acidamente Mark, qualche metro distante.-
Giocare contro un gruppo di donne è un colpo per il mio
orgoglio
e poi non c'è gusto
-
Price lancia un'occhiatina al numero nove della Nazionale.
- Non dire balle. Guarda che ti ho visto stamattina
rimanere un ora e mezza davanti allo specchio
canticchiando "Quanto sono figo, bello e
fotomodello"
scommetto che non vedi
l'ora di farle cadere tutte ai tuoi piedi
starai
sicuramente immaginando come Maki, Sarah e Sally faranno
a botte per averti
-.
Un gocciolone enorme compare sul viso del calciatore dai
lunghi capelli scuri, che arrossisce tipo lucina
dell'albero di Natale.
- COSAAAAAAHHHHH?!?! -.
- Guarda che è vero
-
Un tremito d'ira pare attraversare il corpo del
capocannoniere, ma che riesce miracolosamente a tornare
ad avere il controllo sé .
- Mi sa che era ADDIRITTURA meglio stare in camera con
Hutton che con te
almeno lui si fa i cavoli suoi,
basta dargli un pallone e non rompe
- mormora
Landers, mentre Price se la ghigna.
- Avete pronunciato il mio nome?? - Oliver guarda i
compagni candidamente. Gli istinti omicidi comuni si
rifanno prepotentemente sentire al solo suono della voce
del numero dieci.
- Hutton
vedi di fare BENE ATTENZIONE a quello che
dici che non è giornata
-
- Ma il sole è alto e gli uccellini cinguettano
-
- HUTTON, PEZZO D'IMBECILLE CHE NON SEI ALTRO, SE NON LA
PIANTI IMMEDIATAMENTE, OLTRE AGLI UCCELLINI, VEDRAI ANCHE
LE STELLE -
- Ma com'è possibile, Mark? E' pieno giorno
-
Manca poco perché Landers passi al modello "KenShiro",
ma, fortunatamente, Tom Becker e Philip Callaghan
riescono a lanciarglisi addosso , fermandolo prima che
possa commettere un Hollycidio.
Intanto,
nel corridoio che porta alla cabina del cronista, una
strana figura con indosso una veste bianca modello greco-romano
e folti capelli biondo ramati cammina lentamente in
compagnia di un altro personaggio, dai lunghi capelli
scuri e in tenuta sportiva.
- E' proprio sicura di volerla fare? Non sarà pericolosa
per l'incolumità del pubblico e degli stessi giocatori?
- chiede la seconda figura.
L'altra lancia una risatina alla Kodachi, poi sorride
divertita.
- Potrebbe anche essere così, ma non credo questo sia un
problema
- mormora, gettando un'occhiata allusiva
allo strano personaggio.
Questi sembra non capire, poi sorride a sua volta.
- Ha perfettamente ragione. Sarà divertente -
- Mhh, questo è poco ma sicuro
-
CONTINUA...
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