AMBIZIONI PERICOLOSE
Capitolo 11
La fine e l'inizio
Hans, aveva diretto la macchina verso il retro
della villa e si era allontanato solo di poche centinaia
di metri quando la piccola piattaforma per l'elicottero
personale divenne visibile.
Vide Tony che si occupava di controllare il mezzo anche
se molto velocemente...
Quando scese dall'auto il ragazzo gli ando' incontro.
- Vieni! Aiutami a portarla sull'elicottero...
Tony annui' e apri' la portiera dove Miki giaceva ancora
svenuta.
- Tiger! Dove diavolo ti eri cacciato?
Martin era molto teso...si vedeva chiaramente. E Tiger
sapeva che non poteva permettersi nessun passo falso.
Avanzo' lentamente studiando la situazione.
Come poteva scendere nella cantina? Con che scusa?
- Ero andato a fare dei giri di sorveglianza...sono
tornato subito appena mi hanno detto quello che stava
succedendo...ma vedo che non avete bisogno del mio aiuto!
Quelle parole invece di rassicurare Martin...lo fecero
infuriare ancora di piu'!
- Maledetto idiota! Certo che ce la siamo cavata! Ma non
certo grazie a te...Io ti pago per proteggere me e il mio
investimento! Non per andare a farti delle passeggiatine!
Tiger s'irrigidi'. Ryo lo noto' immediatamente.
Kaori sapeva che la situazione stava degenerando.
Dovevano riuscire ad uscirne il piu' presto possibile...
La ragazza noto' che mentre Martin inveiva contro Tiger
la stretta sul suo braccio diminuiva sempre piu'...lancio'
un'occhiata a Ryo...
Forse...forse poteva...poteva tentare?
Un rivolo di sudore, le scese lungo la schiena...era
un'azione rischiosissima quella che aveva in mente...ma
era l'unico modo per fare avere a Ryo la pistola che
ancora teneva nascosta.
Torno'a guardare Ryo il quale questa volta si accorse del
suo sguardo e lo ricambio'. Le sue labbra s'incresparono
in un lieve sorriso. Voleva rincuorarla? Che cosa
significava quel sorriso?
Poi gli occhi dello sweeper corsero al braccio di Martin
ancora chiuso sul suo...
Aveva capito! Ryo sapeva quello che stava per fare! Ma
come faceva a leggerle cosė bene nella mente?
La ragazza non esito' piu'.
Di scatto si libero' dalla stretta del senatore. Il quale
distratto da Tiger rimase per qualche secondo immobile..quasi
incredulo.
Ryo nel medesimo istante in cui Kaori si era mossa, si
era gettato in avanti allo scopo di afferrare la pistola
della ragazza.
Le guardie pero' si ripresero in fretta e puntarono le
loro armi su di loro. Saeko all'improvviso gli lancio'
contro i quattro pugnali che le erano rimasti nascosti e
li disarmo'.
Sfortunatamente Martin si riebbe e fece fuoco su Kaori
urlando come impazzito:
- Maledetta! Muori!
Il colpo sfioro' di striscio Kaori, la quale cadde a
terra...ma Ryo era gia' su di lei. In un decimo di
secondo trovo' la pistola e la punto' contro Martin.
I due fecero fuoco contemporaneamente. Quando l'eco degli
spari e della battaglia si attenuo', un silenzio irreale
scese nel corridoio.
Tutti erano rimasti con il fiato sospeso...
Umibozu correva come impazzito sulla strada che conduceva
alla villa del senatore. Sapeva che non c'era un minuto
da perdere...se avevano preso Miki c'era un motivo...
Passo' a folle velocita' davanti alle volanti della
polizia che ancora aspettavano nei dintorni della casa...pronti
ad intervenire al segnale del loro capo.
- Ehi guardate! - esclamo' uno dei poliziotti.
- Ma che sta' succedendo? E' gia' la seconda auto che
vediamo correre a quella velocita' verso la villa nel
giro di pochi minuti...
I quattro poliziotti si guardarono in volto...
- Io ho un brutto presentimento...che sia successo
qualcosa?
Uno di loro sospiro'...
- Anche se fosse...non possiamo fare niente...abbiamo
ricevuto ordini precisi...intervenire solo se richiesto
dal tenente Hunt o dall' ispettore Nogami.
Kaori alzo' lo sguardo. La ferita al braccio le faceva
molto male...ma sapeva che non era niente di grave...
Vedeva sgorgare dal petto di Martin il sangue scuro...ma
anche se lo spettacolo era terribile non riusciva a
staccare gli occhi da quella scena.
Un paio di secondi dopo, Martin la guardo' stralunato
prima di chiudere lentamente gli occhi e lasciarsi cadere
a terra.
Era come se vedesse nuovamente Matt cadere davanti a lei
in quel terribile giorno...ma questa volta pero' il suo
animo non era attanagliato dalla disperazione e dal
dolore...ma solo da un senso di sollievo che la pervadeva
totalmente.
Alzo' lentamente lo sguardo sul viso di Ryo.
Ancora una volta era intervenuto per tirarla fuori dai
guai...
I suoi occhi erano ancora fissi sulla figura immobile di
Martin stesa al suolo, il suo sguardo era deciso...ma
Kaori poteva leggere nei suoi occhi lo stesso suo
sollievo...
Cerco' di sollevarsi ma una fitta improvvisa la fece
gemere.
Ryo le fu subito accanto.
- Kaori fammi vedere la ferita!
Tiger era incredulo.
Quel tizio era un vero fulmine con la pistola. Che fosse
lui il famoso City Hunter? Uno dei piu' famosi sweeper al
mondo? Se era cosi' non poteva sfidarlo in quel momento a
viso aperto...ma allo stesso tempo doveva fare qualcosa...non
poteva lasciare i registri in mano agli sbirri...
Accidenti...Falcon e City Hunter in una sola giornata...non
e' proprio quella che si chiama fortuna questa...
Poi all'improvviso gli venne un'idea...e un ghigno sadico
apparve sulle sue labbra.
Jake al fianco di Michael e Saeko guardava con attenzione
i movimenti di Tiger...sapeva che non c'era da fidarsi...anzi
si stupiva del fatto che fosse stato tranquillo fino a
quel momento...forse non voleva scoprire ancora tutte le
sue carte...
Lui sapeva quanto diabolico e violento poteva essere...
Lo vide arretrare di qualche passo...poi all'improvviso
estrarre la pistola puntandola senza esitazioni contro
Kaori e Ryo che erano ancora a terra...
Il suo corpo si mosse ancor prima che il suo cervello
capisse quello che stava accadendo.
- Attenzione! - urlo' gettandosi sulla traiettoria della
pallottola.
Ryo si volto' pronto a rispondere al fuoco...ma Jake si
pose davanti a lui...
In un istante che ai presente pero' parve lunghissimo...si
compi' la tragedia...
L'urlo angosciato di Michael segui' il gemito strozzato
di Jake che si accasciava al suolo.
- Jakeee... - Michael fu subito al fianco del fratello.
Ryo alzo' subito il suo sguardo verso Tiger.
Saeko arretro' di un passo...non aveva mai visto Ryo
cosi' furioso...se non in rare e particolari occasioni.
Ryo punto' la pistola verso Tiger...
"Dannazione" pensava Tiger.
"Il mio piano e' andato in fumo...Jake e' veramente
un'idiota! Adesso non mi resta che una cosa da fare per
coprirmi le spalle e far sparire le prove..."
Mentre City Hunter gli puntava la pistola contro Tiger
alzo' un braccio...tra le sue dita c'era uno strano
telecomando nero...
- Non riuscirete a sfuggirmi! Andrete tutti all'altro
mondo! - disse prima di premere il pulsante e voltarsi
per scappare nella direzione in cui era venuto.
Ryo tento' di colpirlo...ma le quattro guardie, che
avevano cominciato a fuggire, riuscirono a bloccargli la
traiettoria...
- Maledetto... - borbotto' tra i denti Ryo, mentre
insieme a Kaori si avvicinava a Jake.
Gli occhi le bruciavano...tanta era la voglia di piangere...
Kaori si abbasso' e guardo' il volto di Jake...contorto
dal dolore. Aveva il respiro affannoso e la fronte
imperlata di sudore.
- Kaori...
La ragazza gli prese una mano tra le sue.
- Ma perche'? Jake...
- Non lo so nemmeno io sai? Forse perche' dopo tanto
tempo ho ricominciato a fidarmi di qualcuno...forse
perche' assomigli tanto ad Emily...o forse...semplicemente...non
potevo permettere che facesse del male anche a te! - gli
rispose il ragazzo con un sorriso tremulo.
Le lacrime iniziarono a sgorgare dagli occhi della
ragazza.
Ryo e Saeko si tenevano un pochino piu' distanti. Ma
entrambi guardavano preoccupati Kaori e Michael...
Poi pero' Ryo dovette presto intervenire.
- Non possiamo restare qui! Dobbiamo andarcene subito!
Quel pazzo deve aver attivato un dispositivo di
autodistruzione...non sappiamo quanto tempo manchi
all'esplosione!
Michael si volto' infuriato verso lo sweeper.
- Vattene se vuoi io resto qui con mio fratello!
- Non essere stupido Michael... - lo rimprovero' Jake
quasi sussurrando - Io non potrei lo stesso sopravvivere...ormai
ho i minuti contati...ma voi dovete andare via
immediatamente...
I due fratelli si fissarono intensamente negli occhi per
alcuni istanti.
Poi Michael si volto' e annui'.
Jake sorrise.
- Saeba...e anche lei ispettore Nogami...vi prego...abbiate
cura di loro...
Gli occhi di Jake si chiusero lentamente per l'ultima
volta.
Senza perdere ancora tempo prezioso i quattro si misero a
correre verso l'uscita. Ryo prese la mano di Kaori tra le
sue...mentre Saeko ancora sconvolta per la tragedia che
era appena avvenuta al fratello di Michael decise di
correre al suo fianco per poterlo tenere d'occhio.
Tiger intanto era arrivato all'uscita posteriore della
villa. Controllo' il timer...mancavano 30 secondi
all'esplosione.
Prese l'auto e nel giro di 15 secondi era arrivato
all'elicottero che era gia' pronto a partire.
Hans e Tony avevano visto Tiger arrivare da lontano e si
erano tenuti pronti.
Lo sweeper con un agile balzo sali' sull'elicottero che
prese subito il volo.
- Spostati il piu' distante possibile dalla villa...ho
attivato il tuo nuovo dispositivo...
Tony annui' con un sorriso sulle labbra.
- Bene! Allora...tenetevi forte...fra poco vedremo i
fuochi d'artificio!
Umibozu arrivo' proprio in quel momento.
Senza preoccuparsi delle guardie sfondo' il cancello
principale e si diresse verso la villa.
Uno strano rumore attiro' la sua attenzione.
Sulla sua sinistra vide un piccolo elicottero prendere
quota e spostarsi verso nord.
La faccenda non gli piaceva neanche un po'! Dov'era Miki?
Si guardo' attorno e vide che la festa doveva essere
praticamente finita...gli ultimi ospiti stavano salendo
nelle loro auto pronti per tornare a casa.
Poi uno strano boato riempi' l'aria...la terra sembro'
scossa da un terremoto...
Nel giro di qualche secondo ci fu un'immensa esplosione.
Ancora piu' violenta di quella al laboratorio.
Umibozu si getto' a terra e si copri' la testa con le
mani. Non poteva vedere le altre persone presenti nel
giardino...ma sentiva chiaramente le loro urla di terrore.
Finalmente...quando la pioggia di detriti comincio' a
diminuire, Falcon pote' provare ad alzarsi in piedi.
Sentiva un brivido di paura serpeggiargli lungo la
schiena...che diavolo era successo? Dov'erano Ryo, Saeko
e Kaori? Ma soprattutto...dov'era Miki? Non poteva essere
ancora dentro quell'inferno di fuoco...
Qualche istante dopo alcune sagome si rialzarono da terra
a pochi metri dalla porta avvolta dalle fiamme.
Erano Kaori...sostenuta da Ryo...Saeko e Michael...
I quattro lentamente iniziarono a scendere gli scalini.
Sembravano molto provati...erano leggermente feriti...ma
vivi.
Tiger, Hans e Tony stavano guardando la casa in fiamme
dall'elicottero.
- Wow! - esclamo' Tony - Che spettacolo!
Anche Hans sembrava piu' rilassato.
Tiger invece guardava la casa in fiamme con uno sguardo
pensieroso.
- Tony...forza muoviamoci! Andiamo verso l'aeroporto!
Torniamo a casa...
Detto questo si appoggio' allo schienale del sedile con
un sospiro.
Doveva riflettere...
Per il momento le cose si erano aggiustate...aveva
sfruttato i soldi del senatore per produrre la Phoenix,
ora poteva creare un suo laboratorio in America...aveva
eliminato le prove...sia il laboratorio che i registri
erano distrutti...Johnson era morto e non costituiva piu'
un problema...il gruppetto di ficcanaso aveva fatto la
fine che meritava tra le fiamme...
L'unica cosa che ancora lo preoccupava era Falcon...sicuramente
sarebbe venuto a cercarlo per ostacolarlo...
Doveva cercare di non farsi trovare impreparato...
Il suo sguardo si poso' sulla donna che dormiva
accasciata sul sedile di fianco a lui.
Umibozu corse verso il gruppo di amici.
- Ragazzi! Cos' č succeso?
In quel momento le auto della polizia entrarono a tutta
velocita' dai cancelli a sirene spiegate.
- E' una lunga storia Umi... - rispose Ryo - Ma dov'e'
Miki?
Umibozu non rispose subito. Prima abbasso' lo sguardo...poi...
- Dev'essere stata rapita dagli uomini di Tiger...
- Cosa? - esclamo' Kaori.
- Mentre eravamo al laboratorio hanno tentato di farci
saltare in aria...noi siamo riusciti a scamparla per un
pelo, ma loro ne hanno approfittato per portarla via. E
qui invece...che diavolo e' successo?
- Te lo spiegheremo poi... - disse Ryo - Ora dobbiamo
andarcene! Sta' arrivando la polizia! Saeko...ce la fai
da sola qui?
La ragazza annui'.
Subito dopo Ryo, Umibozu e Kaori salirono sulla jeep e se
ne andarono.
Michael era rimasto come estraneo a quello che era
successo.
Dopo l'esplosione sembrava aver perso anche le ultime
forze rimaste.
Saeko non riusciva a vederlo cosi'. Voleva fargli sapere
che lei era li' con lui...voleva stringerlo tra le
braccia...ne avevano bisogno entrambi...
Di solito cercava sempre di evitare quel genere di
manifestazioni in pubblico e specie davanti a dei suoi
sottoposti... ma in quel momento, con la consapevolezza
di quanto la vita poteva essere breve e crudele...quelle
sue piccole paure diventarono ridicole.
Di scatto abbraccio' il ragazzo di fianco a lei. Lui per
un attimo non reagi', poi ricambio' il suo abbraccio
stringendola forte a se'. Il viso di lui era a pochi
centimetri dall'orecchio di lei...
- Saeko...ora mi sei rimasta solo tu... - la voce di
Michael era profondamente triste.
La ragazza lo strinse piu' forte mentre le lacrime
cominciavano a scendere sul volto dell'impassibile Saeko
Nogami.
I poliziotti li guardavano...cos'era accaduto al tenente
Hunt e all'ispettore Nogami?
Nel silenzio della notte la jeep guidata da Umibozu
filava velocemente verso l'albergo.
Tutti e tre avevano bisogno di cure e riposo.
- Miki era sull'elicottero con cui e' scappato Tiger...vero?
- chiese Umibozu.
Ryo fisso' l'amico...e annui'.
- Credo di si...non era in casa con noi...Tiger era
entrato da solo...
Umibozu riusciva a mantenere un sangue freddo invidiabile
anche se sua moglie era nelle mani di quei criminali...ma
Ryo sapeva che era solo una facciata. Poteva vedere la
preoccupazione dell'amico in ogni suo gesto.
Ryo si volto' a guardare Kaori che si era appoggiata alla
sua spalla...doveva essersi appisolata. Il ragazzo noto'
che la ferita al braccio aveva smesso di sanguinare.
- Che hai intenzione di fare tu? - gli chiese
improvvisamente Umibozu.
Ryo continuo' a guardare il viso di Kaori accanto a lui.
- Tu andrai a cercarlo vero?
- Naturale. Partiro' domani se possibile.
Per qualche minuto nessuno parlo'.
Poi la voce di Kaori interrupe i pensieri dei due uomini.
- Ryo...dobbiamo andare anche noi...
- Kaori...pensavo stessi dormendo!
La ragazza scosse la testa...
- Non potrei dormire...sono troppo scossa e preoccupata.
Dobbiamo riuscire a salvare Miki al piu' presto! Tiger e'
un folle...
Ryo sorrise davanti al suo coraggio...quella era la sua
Kaori...quella era la sua socia...lei e solo lei era
l'altra meta' di City Hunter.
Il ragazzo annui' e la strinse a se' lasciandola a bocca
aperta.
- Ci puoi contare! Troveremo Tiger e gli faremo pagare
ogni cosa...
Umibozu li guardava dallo specchietto retrovisore e
sorrideva tra se'...
Kaori chiuse nuovamente gli occhi...la quiete della notte
e il calore del corpo di Ryo vicino al suo la rilassarono...
Ryo alzo' lo sguardo e fisso' la strada davanti a se'.
Un singolo pensiero gli si formo' nella mente mentre le
luci dei lampioni sul bordo della strada formavano strane
ombre.
- Tiger...puoi aver vinto questa battaglia! Ma ricordati
che la guerra e' ancora tutta da giocare...stai attento...perche'
nella prossima partita...il mio obiettivo sara' la tua
vita!
Fine.... &... CONTINUA...
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