- AISHITERU -
La Terra
com'è bella la Terra
questa lacrima azzurra dispersa nello spazio
infinito
questo paradiso perduto di Sarjarim
Noi siamo gemelli KK
osservandoti sento un tiepido
calore che si diffonde, che arriva fin sulla Luna, a
scaldare il mio cuore colmo di tristezza
Sorrido guardandoti KK
ormai solo la tua vista mi
dona pace, in questa base non è rimasto più molto per
cui sorridere
Con le mani contro la grande vetrata della serra da cui
ti osservo cerco di abbracciarti, di accarezzarti, di
sfiorarti
Un altro flagello ci colpirà adesso, dopo tutto il male
che abbiamo subito, ne arriverà ancora
lo sento
KK
aiutami
che posso fare io??
SHOOM
<<Mokuren
>>
Nella grande vetrata si riflette il volto stanco di
Shusuran
<<Mokuren, è ora
devi dare il cambio ad
Enjyu
>>
<<Mh
>>
Osservo il suo volto scomparire dal vetro così com'era
apparso, mentre la porta si chiude dietro di lei
- siamo di nuovo sole KK - penso tra me
non
distoglierei mai il mio sguardo da te, ma con rammarico
devo farlo
Mi allontano dalla grande vetrata e mi avvolgo nella
calda coperta che avevo abbandonato accanto alle felci
ha il profumo di Shion
è strano, forse
questa mattina ho preso la sua senza rendermene conto
assaporo il suo aroma pungente e ad occhi chiusi,
avvolta come in un suo abbraccio, mi dirigo verso la
stanza n°3
Un singhiozzo
- Enjyu ? - apro gli occhi e la vedo davanti a quella
porta fredda, con lo sguardo concentrato e completamente
assorto nell'osservarla
Mi avvicino prevedendo il peggio
<<Enjyu
che succede ?>>
<<Mokuren
>> la sua voce è carica di
paura e disperazione, gli occhi lucidi
<<Mokuren
non so che è successo
io
>> le parole le muoiono sulle labbra
inizia a tremare aggrappandosi a me, mentre io la
abbraccio cercando di farla continuare
Il mio presentimento sta diventando realtà ?
<<Gyokuran si era appena svegliato
mi aveva
parlato
aveva una voce così flebile
non
sembrava nemmeno la sua
mi aveva appena
appena
>>
- ringraziata! -
Eh ? Telepatia ?
<<Enyju
>> questa è la mia voce ?
Ora piangeva senza ritegno, ma continuò :<<All'improvviso
ha richiuso i suoi occhi
quei suoi occhi così
dolci e sereni un attimo prima
io avevo sperato
avevo sperato che forse
che tutto
e
invece
oh, è invece quelle macchine, quegli
aggeggi infernali hanno iniziato ad urlare
e così
così io ho chiamato
ho gridato con tutta
la mia voce perché arrivasse Shyuh
quanto tempo
è passato prima che arrivasse ? Oh
non so ... io
non sapevo che fare
solo chiamare Shyuh forte
poi è arrivato, con Hiiragi
e mi hanno
detto di andare
di uscire capisci?! Ma io voglio
rientrare
devo andare
io
>>
stava urlando in preda di una crisi, cercando di
divincolarsi dal mio abbraccio
la scuoto forte,
chiamandola <<Enjyu calmati !!>>
Si fermò. Si coprì il volto con le mani e pianse
sommessamente, mentre io le accarezzavo la testa
entrambe sapevamo che poteva succedere il peggio stavolta
Poi si staccò da me e tornò a fissare la porta, come
l'avevo vista qualche istante prima
come se il suo
sguardo potesse oltrepassarla e lei potesse osservare con
i suoi occhi pieni d'amore e preoccupazione il suo
Gyokuran
- Enjyu
è il tuo amore a renderti così forte e
fragile allo stesso tempo
tu ami davvero Gyoku
-
<< Rimanendo qui non possiamo fare nulla Enjyu
vieni, andiamo a prendere un te
>>
Non rispose
continuò a fissare quella porta
il silenzio tra noi era opprimente
Abbassò il capo
<<Tu non puoi fare nulla ?>>
Una pugnalata in pieno petto, una lama fredda conficcata
nel mio cuore
eccola
quasi me l'aspettavo
Iniziai a tremare
sentivo la kicie bruciarmi sulla
fronte
<< No >> le dissi in un misto di collera e
disperazione
<< io
IO NON SONO SARJARIM !!>>
Lo avevo quasi urlato
come per dirlo direttamente
a Sarjarim
<< Scusami
>> sussurrò infine,
voltandosi
Io tremavo ancora, di rabbia e rassegnazione
è
come quel giorno
come con Sev Oluh
come con
Gyoku
come
Osservai quella soglia bianca, indifferente, muta
dietro di lei un uomo lottava contro la morte, ed altri
due lottavano contro Sarjarim per salvarlo
era
inutile
tanto avrebbe deciso solamente Lui
- Sarjarim perché ? Perché ci fai questo ? Perché non
ci doni sollievo ?? -
Distolsi lo sguardo per incontrare quello di Enjyu, ma
lei se n'era già andata
Tristemente mi avviai verso la cucina, stringendo la
coperta di Shion per trovare un po' di conforto
non c'era nessuno
lentamente presi una tazza e
iniziai a prepararmi un te
mi sentivo pesante,
come se l'aria che mi circondava fosse diventata d'un
tratto opprimente
- tu non puoi fare nulla ? -
Qui, come in ogni altro luogo, sono una kicie
non
un essere umano
L'amarezza mi riempiva il cuore
CRACK
Mi voltai
la tazza appoggiata al tavolo si era
rotta da sola
- questo vuol dire che
- il mio sguardo era assente
ero pietrificata
<<Ragazzi ascoltatemi
>> la voce di
Hiiragi
improvvisamente ritrovai le forze e corsi
verso di lui
c'erano tutti
tranne
<<Ragazzi ascoltatemi con calma
Gyokuran
>>
- No, ti prego Sarjarim
-
<<Gyokuran
è morto >>
Un silenzio irreale calò su di noi, paralizzandoci
Il presagio della fine
<< NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
>>
L'urlo straziante di Enjyu squarciò quel velo di
disperazione che ci aveva avvolti nel suo silenzio di
morte
Gyokuran
Gyoku non c'è più
Pensai subito a Shion
come l'aveva presa lui ?
Ero sicura fosse dietro di noi, l'avevo visto con i miei
occhi un attimo prima, ma quando mi voltai per cercare il
suo sguardo, lui non c'era
c'erano solo Enjyu
disperata che piangeva sorretta da Shusuran e Hiiragi,
accorso a cercare di confortarla
Shion
dove sei ?
Davanti a me Shyuh piangeva senza ritegno
si
sentiva terribilmente in colpa
<< Shyuh non è colpa tua
sappiamo che hai
fatto del tuo meglio
>> ma da dove mi
uscivano queste parole ? Gyoku non c'era più, Shion era
scomparso, chiuso nel suo dolore, ne ero sicura
e
io avevo solo voglia di piangere, per tutto
ma non
ne avevo la forza
non riuscivo nemmeno a fare
questo
Mi avviai verso la stanza di Gyoku
<< As
aspetta Mokuren
>>
- Shyuh non fermarmi
- mi guardò con gli occhi
pieni di lacrime, ma mi lasciò passare
La stanza era buia, un nero cupo pesante come un macigno
accesi la luce
Gyoku era lì, sul suo letto
un lenzuolo copriva
il suo volto
mi sedetti accanto a lui,
scoprendogli il viso
-Stà dormendo
non svegliamolo
- mi dissi
- Mpf
che bugia penosa
- sentii gli occhi
riempirsi di calde lacrime
cercai la mano di Gyoku
e me la portai al viso
- ora Shion sarà davvero solo
solo io potrò
consolarlo
-
<<Gyoku
perdonami
>> sussurrai
tra le lacrime
- anche adesso, anche se non ci sei
più, io riesco solo a pensare a Shion
come l'avrà
presa ? Io penso che lui ti volesse bene
forse te
l'ho rivelato
quella notte, quando ero ubriaca
Shion soffrirà
-
Appoggiai il mio viso al suo petto e piansi,
sussurrandogli pian piano
<<perdonami
>>
<<Mokuren
>>
Aprii gli occhi
la luce mi abbagliava
avevo
la gola arsa e sentivo tutto il mio corpo indolenzito
per quanto tempo avevo dormito vicino a Gyoku ?
<<Mokuren, alzati
è meglio se ora vai a
riposarti nella tua stanza
>> la voce flebile
di Shyuhkaido mi giungeva quasi come dal fondo di una
caverna
<< Se vuoi ti aiuto
>>
Si chinò su di me sussurrando << No, è meglio se
lasci fare ad Enjyu
>>
Mi alzai
Enjyu era lì, sulla porta, accanto a
Shusuran
mi guardava con disprezzo, come se la
morte di Gyoku fosse anche colpa mia
- E' lo stesso sguardo di Sev Oluh
- pensai
mi avvicinai a lei sussurrando <<Perdonami
io
>>
SCIAFF
Uno schiaffo in pieno volto, rimasi paralizzata per un
istante
Enjyu ?
<<Enjyu non dovevi farlo
non è stata colpa
di
>>
<< No Shyuhkaido
lascia stare
>>
cercai di sorridere, con gli occhi annebbiati,
tristemente e uscii dalla stanza
mi diressi verso
la mia camera
appena entrai sentii le forze venir
meno
ero esausta
mi gettai sul letto, come
morta
- Noi, cosa faremo adesso ? -
SHOOM
- Mh ? - La porta della mia camera si era aperta
non mi mossi
mi ero svegliata dal lungo sonno in
cui ero caduta seguendo la presenza che avevo percepito
la sua presenza
si avvicinò e si sedette
accanto a me, sul letto
non aveva acceso la luce,
l'unico chiarore che illuminava la nostra stanza era
quello irradiato da KK
Sentivo il suo respiro
il suo profumo che riempiva
la camera
sapevo perfettamente riconoscerlo
anche se tenevo gli occhi chiusi e sembrava stessi
dormendo sentivo il suo sguardo su di me
uno
sguardo disperato, che penetrava fin nel mio cuore, quasi
lui riuscisse a leggervi il nome che gli avevo sempre
tenuto nascosto
Aprii piano gli occhi
lui era lì, accanto a me
rimase in silenzio ad osservarmi
io lo
guardavo e sentivo il mio cuore battere forte e mormorare
- Ti amo Shion
ti amo
-
<< Posso toccarti ? >> parole sussurrate
piano, in quella notte nera
parole piene di
dolore, paura, sconforto
ora per lui c'ero solo io
come se provasse inutilmente a trattenermi
non risposi, ma sorrisi flebilmente
un sorriso
triste
mi accarezzò la guancia
un soffice
calore
Restammo ad osservarci a lungo
avevamo
estremamente bisogno l'uno della presenza dell'altra
"Sono io che ho assorbito l'oscurità della
stanchezza dentro di lui, a volermi comportare così
c'è qualcosa che ci lega
e io continuo ad
amarlo, proteggendo questa tristezza come qualcosa di
prezioso .
Per ciò va ancora bene così. Per adesso ."
- Ti amo Shion. Aishiteru -
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