Another Holy War

CAPITOLO SECONDO

Rapsody

-Come?
-Si generale Terim
Rispose il drago che gli aveva appena portato la notizia e che se ne stava inginocchiato davanti a lui
Il generale era , a dir la verità, alquanto sconvolto dalla notizia che aveva appena appreso...eppure erano così deboli e in svantaggio....anche se la loro natura era bellicosa, almeno per dignità dovevano starsene calmi
Terim fece cenno al drago di allontanarsi e questo, dopo un breve inchino, si congedò.


-ZZZEEEEEEEEEELLLAAAAAAAASSSSSSSSSSSSSSSS-CHAAAAAAANNNNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La demone cadde dal letto prima di svegliarsi del tutto...
Eppure ormai doveva essere abituata a quella voce, sempre usata al massimo volume chiamando il suo nome.
Dynast si guardava intorno straniato......
non è bello svegliarsi in quel modo
-..m-..ma
balbettò lui
Zelas fece cenno a Dynast di starsene buono e tranquillo, si issò sul letto e toccò lievemente la sfera che stava sul suo comodino
Questa si illuminò e definì meglio la figura che si rifletteva in essa
- ....cosa c'è...Luna-chan?....
Disse la demone grattandosi il capo
- che cosa diavolo hai in mente testa calda?!?!?!?!??
rispose la figura femminile che si rifletteva nella sfera
Zelas ci pensò su
-...che cosa ho in mente?...dimmelo tu perchè appena sveglia il cervello non risponde bene ai comandi...
Disse la demone svogliatamente
Il cavaliere di Chepied aveva preso in mano la sfera e ora ci parlava attraverso a pochi millimetri di distanza
- dovresti essere tu a dirmelo!!!!!!! cosa sono questi spiegamenti improvvisi dei tuoi maledettissimi eserciti??? hey??? lo so che è li con tè quell'altro!!!! chiedi anche a lui !!!!!
Zelas si voltò verso Dynast che si stava auto-indicando non capendo la situazione...
la dark lady si voltò ancora verso l'amica riflessa nella sfera
- guarda che io non ho in mente niente....e non ho dispiegato nessun esercito...e a quanto mi pare di capire nemmeno Dynast.....
Luna Inverse sbattè violentemente il vassoio vuoto che aveva in mano sul bancone li vicino
- non mi prendere per fessa!!!!!!!
sbottò lei
-siamo certi che state macchinando qualcosa e ti avverto...
continuò la ragazza avvicinandosi ancora di più alla sfera
- non ci coglierete impreparati.....
Sorridendo sadicamente interruppe la comunicazione mentre il suo capo la chiamava per un'altra ordinazione
Nella stanza da letto di Zelas cadde il silenzio
Poi la dark lady si rimise sdraiata da parte a Dynast
-: non ci fare caso
Disse richiudendo gli occhi e accoccolandosi sul cuscino
- non ha tutte le rotelle apposto.
Finì prima di riaddormentarsi
Ma Dynast non era per niente convinto dalla discussione.

Philia aprì gli occhi……cos’era quella sensazione?
Guardò le pareti della stanza, ancora nel dormiveglia….poi tornò indietro con lo sguardo fissando un angolo della sua camera da letto
- Xelloss????
Disse meravigliata mettendosi a sedere nel letto
-….ahem…scusa…
mormorò la figura nell’angolo
La sorpresa lasciò spazio alla felicità sul volto del drago.

-Ma il padre dov’è?
Disse Xelloss mentre sorseggiava il suo caffè e guardava il bambino che armeggiava con alcune biglie sul pavimento della sala da pranzo.
Philia, ai fornelli, sorrise leggermente
- intendi solitamente o in questo momento?
- entrambi..
precisò il demone mentre osservava le biglie colorate con le quali giocava il bambino
Philia prese il piatto da portata con sopra le crèpes al cioccolato e si avviò alla sala da pranzo dove stavano Xelloss e il bambino.
- mbhè, solitamente è in giro, non si sa mai precisamente dove…..
rispose lei mentre appoggiava il piatto sul tavolo…poi precisò..
- in questo momento è seduto a bersi un caffè in questa sala da pranzo
Xelloss sputò tutto il caffè e per poco non si strozzò con quello che stava deglutendo.

Zendaru si destò…
Cos’era stato a svegliarlo ?…….
Decise che non gli importava e si girò sull’altro lato, risistemando il cuscino sotto la guancia e cercando con la mano il corpo di Xenia, sotto le coperte
*NARR: il marpione..
ZEN: che cavolo vuoi? Siamo sposati! *
La mano di Zen però incontrò soltanto lenzuola e coperte…
Allora aprì gli occhi
Xenia si era già alzata…
Si mise seduto nel letto, non realizzando ancora niente, appena sveglio il cervello proseguiva a rilento…e il suo pure da sveglio non è che andasse veloce
*ZEN: sempre gentile eh?
NARR: non ho perso lo smalto..*grin*
ZEN: mi mancavano i commentini sarcastici…..-__-;; *
Zendaru decise di alzarsi, buttò le coperte da parte e si avviò verso il bagno, strisciando i piedi sul pavimento per il sonno
Xenia entrò di scatto nella stanza e si lanciò con la faccia sul suo petto
Zen le sorrise
- Xenia! ^^ ma cosa…….
Vide che stava piangendo
- cosa c’è Xenia?
Disse un po’ preoccupato
- è colpa mia!! È solo colpa mia!!
Furono le uniche parole che lei riuscì a proferire tra le lacrime.

-M- Ma-….MA NE SEI SICURA??????
Disse il demone non ancora realizzando appieno il significato di quello che lei gli aveva detto
Philia sorrideva
- certo che ne sono sicura, come sono sicura di essere sua madre ^^
Disse lei sorridendo ampiamente, soddisfatta
-:…….mbhè, che tu sia sicura di essere sua madre non c’è dubbio , ma che sia io il padre …
Aggiunse lui fissando il bambino
- cosa vorresti dire?????????
Sbottò Philia
-aheh…ahem..sai come si dice no? Madre certa, padre-
Philia non gli fece finire il proverbio che il demone si ritrovò una mazza chiodata puntata davanti alla faccia
- guarda che ne sono certa al 100%….
-:o-ok….
Disse Xelloss schermandosi la faccia con entrambe le mani.
Poi guardò il bambino
- effettivamente ha qualche somiglianza con qualcuno famigliare…..
Osservò, il demone
Il bambino aveva i capelli lunghi fino alle spalle, di un colore che spaziava tra il bluette e il violetto e per come i capelli ricadevano disordinati in un ciuffo improvvisato…assomigliava un po’ a Zendaru
Gli occhi però…erano indiscutibilmente quelli del demone, la pupilla verticale nera tagliava l’iride di un viola intenso.
Philia mise via la mazza chiodata e si diresse verso il bambino, poi lo prese in braccio e lo portò davanti a Xelloss.
Il bambino lo guardava con l’aria non molto convinta…poi disse
- tu sei molto potente……mi insegneresti?
Philia guardò allibita il bambino
Xelloss sorrise..
- già..è proprio mio figlio….
Disse soddisfatto.

Xenia e Zendaru erano seduti sul letto, Xenia stava ancora piangendo ma i singhiozzi erano diventati più deboli
Zen le lisciava i capelli corvini e la osservava con sguardo dolce.
- stai meglio?…..
Le chiese lui
Xenia alzò un po’ il capo e si asciugò qualche lacrima
- si….grazie….
- perché dicevi che era solo colpa tua? E colpa tua per che cosa?
Xenia fece una pausa di silenzio
-…i demoni hanno deciso di attaccarci….ed io non ho stanziato fondi sufficienti per difendere il nostro paese……..
Era questo che l’affliggeva…..
Zendaru guardò Xenia
-: i demoni …cosa?…
Chiese con voce interrogativa ma preoccupata
- ci è giunta voce che Zelas Metallium e Dynast Graushella vogliono attaccare i draghi e i folletti…
Precisò lei
-ma è impossibile!
- e perché è impossibile? Le nostre fonti sono sicure, il cavaliere di Chepied ha già indetto una riunione con gli dei draghi e in questo momento stanno decidendo sul dafarsi



FINE CAPITOLO SECONDO