Anniversari

- Sei qua -
La sua voce risuonò strana nel silenzio ovattato dalla neve.
Le spalle del ragazzo tremarono leggermente ma non diede altro segnale di averla sentita.
Lei si inerpicò per gli ultimi gradini, appoggiandosi coi palmi al davanzale per darsi l'ultima spinta per sedervisi.
Non si mosse neppure per farle posto.
- E' tutto il giorno che ti cerco - esclamò, con voce allegra - Avrei dovuto immaginarlo, ma non credevo saresti venuto qua con questo freddo -
Ancora silenzio
Sbuffò lievemente, buttandosi una ciocca di capelli rossi dietro le spalle.
Il ragazzo fissava il cielo come se volesse fissarsi nella mente ogni singolo fiocco di neve.
Si abbracciò: portava solo un maglione e faceva piuttosto freddo fuori, con i fiocchi di neve che arrivavano a sfiorarla.
- Sai che giorno è oggi? - domandò, quietamente.
Lui sbuffò piuttosto rumorosamente, infastidito - San Valentino - sbottò, voltandosi e fulminandola con lo sguardo - Contenta? Sì, lo ricordo. E se ti fosse venuto il dubbio, sì, mi sono nascosto tutto il giorno per evitare questa maledetta, stupidissima giornata, Weasley -
Ginny sorrise.
Semplicemente, sorrise.
Assolutamente consapevole, per altro, del fatto che questo lo infastidiva molto.
- No - rispose (sempre semplicemente).
- No??? - lui la fissò, scettico, attendendo di vedere dove si trovava il trucco.
- Cioé, sì, è San Valentino. Ma non è quello che ti stavo chiedendo -
Lui le fece chiaramente capire che non le credeva (aveva un complicato sistema di indicazioni sopraccigliari in merito) e tornò a fissare la neve che cadeva.
Lei lo fissò, un lieve sorriso che le stendeva il volto. - Ricordi cos'è successo un anno fa? -
- Era San Valentino? - replicò lui, acido.
Ginny ridacchiò - Oh sì, lo era. Ma non è questo il punto, ancora una volta -
Lui si voltò, gli occhi sgranati - Il ballo -
- Ah ah -
- Di San Valentino -
- Ah ah -
- Cazzo -
Lei stese una mano in attesa di un fiocco di neve.
- Non me ne ricordavo. Cazzo -
Ridacchiò per il suo tono.
Un po', che se lo fosse dimenticato la infastidiva.
Ma non l'avrebbe mai, mai ammesso.
- E quindi ... - tentennò, lievemente.
Lei si appoggiò al muto, per potersi girare comodamente di qualche grado e osservarlo meglio.
- Mi hai cercato tutto il giorno per questo - tossicchiò come imbarazzato.
- Veramente no - rispose, tranquilla.
- No? Non mi cercavi perché è l'anniversario del nostro primo bacio? -
- No - scosse forte il capo.
Aveva voglia di ridere.
La luce della neve la acceva.
- Comunque... - si sporse verso di lui e posò le labbra sulle sue, delicatamente. Si staccò subito, impedendogli di rispondere al bacio - PrimI bacI - appoggiò di nuovo le labbra su quelle di lui, lievemente.
Quando si staccò, lo vide deglutire forte per l'emozione; i suoi occhi solitamente così chiari, erano incupiti.
Forse era il chiarore della neve.
- No? -
- No - scosse la testa con decisione ancora una volta - Ti stavo cercando da questa mattina perché... - Ed il suo tono si fece divertito - Al contrario di te, Ron si è ricordato -

Lui, sbiancò.
Letteralmente.
Più bianco della neve.

- Cazzo - la voce gli uscì lievemente strozzata.

Lei gli si avvicinò e gli circondò il collo con entrambe le braccia.

- Ho rubato la sua bacchetta - affondò la mano nei capelli quasi albini che ormai gli sfioravano il collo - E ho sigillato la porta - terminò, con un sorriso sornione.
Lui sospirò di sollievo, socchiudendo gli occhi.
Lo abbracciò meglio, scivolando sul davanzale per farglisi più vicina.
- Ora non puoi più scappare -
Il viso del ragazzo si rilassò in una leggera risata.
Le cinse la vita con un braccio, stringendola a sé con fare possessivo - D'accordo. Me lo sono meritato. Fai di me quello che vuoi, Weasley -
Ginny non se lo fece ripetere due volte.
Qualche minuto più tardi, quando aveva deciso che adorava la neve ed il conseguente freddo ancora di più dato che le permettevano di apprezzare maggiormente il piacere di essere scaldata, si staccò da lui.
Un sorrisetto divertito le illuminava il volto - E ora che vogliamo fare, signor Malfoy? Discutere dell'altezza del tetto? -
- Oh, piantala! - sbottò il ragazzo, prima di chinarsi a baciarla nuovamente.

Ci aveva messo un anno, ma alla fine Draco Malfoy aveva capito come metterla a tacere.

 

 

 

 

 

 

 

 

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