Un Sogno Speciale

Era il 27 ottobre 1768. Quel giorno il cielo era privo di nuvole, il sole splendeva e nonostante fosse già autunno faceva abbastanza caldo.
"Oggi l'autunno ha deciso di riposarsi!" disse allegramente André mentre sellava il cavallo di Oscar, entrata nella scuderia in quel momento. Ma lei non lo sentì neppure, aveva la testa altrove.... Pochi minuti prima aveva sentito i suoi genitori discutere animatamente riguardo al suo futuro.
"Ma è proprio necessario? In fondo Oscar ha solo 13 anni, è una bambina... la mia bambina!!" esclamò con tono preoccupato M.me de Jarjayes.
Il Generale, però, la pensava diversamente: "Certo che è necessario! E' un'occasione d'oro per nostro figlio! Non capisci che se il Re manterrà la Sua promessa Oscar
potrebbe diventare addirittura Capitano delle Guardie!"
Sua moglie non era ancora convinta: "Ascolta.. abbiamo maritato tutte le sue sorelle e
ora non ci rimane che Oscar; e se le succedesse qualcosa combattendo o difendendo il Re?"
"Non accadrà! Altrimenti perchè gli avrei insegnato la scherma e l'uso delle armi per tutti questi anni? Non ti fidi più di tuo marito?" disse sorridendo il Generale abbracciando la moglie.
"Non è questo... ma Oscar è solo una ragazza.."
"NO, OSCAR E' UN'UOMO!!" disse fermamente il padre di Oscar ormai spazientito. La ragazza,sempre senza farsi vedere scappò via.
"Chi sono io? un uomo ,una donna,o il risultato di un capricco di mio padre?" si domandò confusa la giovane mentre raggiungeva André che la stava aspettando per una cavalcata insieme.
Aveva creduto di essere un maschio fino all'età di 9 anni, fino al giorno in cuo M.me Jarjayes,vedendo crescere la figlioletta tanto in fretta, aveva deciso di dirle la verità, prima che fosse il suo corpo di donna a farlo. Oscar,allora, la prese bene.. era ancora in quell'età in cui i bambini si stupiscono di tutto e di niente.
"Oscar...OSCAR!" André la stava chiamando "Allora andiamo? o preferisci restare?.. sei un po' pallida,sai? tutto bene?" Era preoccupato.
"Si tutto a posto, partiamo!" disse la sua amica, anche se dentro di sè non era 'tutto a posto'!
Arrivati al loro solito laghetto si sdraiarono sull'erba l'uno accanto all'altra, fissando il cielo limpido. Ad un certo punto Oscar mormorò: "André io cosa o chi sono?"
"Scusa!?"
"Hai capito benissimo! Avanti, rispondi..!"
André era perplesso:"Beh.. tu sei una donna, la mia migliore amica, una grande spadaccina... la prediletta di mia nonna e dei tuoi genitori!"
"Dei miei genitori?" Oscar era scattata in piedi e lo guardava con gli occhi rossi, come se avesse pianto fino a quel momento: "Se così fosse, con quale diritto vogliono decidere del mio futuro!"
Fu allora che André capì cosa affliggeva quella che da tempo era più di un'amica... 'sono così giovane e già cosi stregato' pensava ogni volta che la guardava. Allora si alzò e guardandola negli occhi le disse: " Tu, mia cara, devi solo ringraziare Dio di avere dei genitori che ti amano a tal punto da volere il meglio per te!"
Oscar era furente: "Già, mi amano così tanto da non sapere cos'è che voglio IO!!"
Sospirò mestamente: "Sono sola André..tanto sola.. nessuno mi chiede niente, nessuno vuole sapere il mio parere sul MIO futuro!"
EH NO! Questo era il colmo: "Sei sola?? E io chi sono? Sono solo un servo per te? Sono 8 anni che ti seguo, ti aiuto e..ti voglio bene! Pensavo di contare qualcosa per te!!" E così dicendo le volto le spalle in lacrime. Oscar si sentì in colpa; in fin dei conti cosa sarebbe stata la sua vita senza André? anche lei gli voleva bene.. tanto bene..
Gli si avvicinò e gli prese la mano appoggiando delicatamente la testa sulla sua spalla: "André io.. perdonami!"
Lui si voltò e la guardò dolcemente e poi tutto accadde in un attimo: due sguardi, un abbraccio, il BACIO!
"Oscar... Oscar svegliati!" André la stava guardando, seduto accanto a lei: "Incredibile, ti sei addormentata appena hai appoggiato la testa sull'erba! Si è fatto tardi, rientriamo?"... Era stato un sogno... "Sì...rientriamo!" disse Oscar strofinandosi gli occhi.
Era stato solo un sogno, un sogno che sarebbe diventato realtà solo 20 anni dopo... prima della fine.

Fine