Schegge di Vetro

Note e Ringraziamenti

Torniamo a scherzare un po' che è meglio: SIA BEN CHIARO CHE LA MIA ESPERIENZA NELLE FF è NULLA!
Non dubito che per questo potrei fare un lavoro completamente diverso dalle FF che ho letto finora…infatti il mio intento è questo.
I nomi dei personaggi della serie Capitan Tsubasa sono volutamente Europeizzati: primo per ricordi affettivi, secondo per comodità…solo per scrivere Wakashimatsu perderei tempo e cellule grigie….
Io mi reputo un adulto, ambiento la mia storia tra adulti (almeno over 20), in un contesto il più possibile reale: il che vuol dire che se un personaggio si fa male, dice "Cazzo, che male" , come il 99% della popolazione mondiale che non sia di Oxford, o Cambridge (quelli dicono "Perdinci, che dolore"…) Quindi qualche crudezza la reputo necessaria…gli "accipicchia, che pallonata poderosa" li lascio ai doppiaggi italiani, castrati da una censura miope e becera.
RINGRAZIAMENTI: Sono talmente poco inserito nel mondo delle FF, che non posso ringraziare molta gente…diciamo che mi reputo una scheggia impazzita per età (25 anni pesano…) sesso (uomini che scrivono FF? Ci arriviamo a 20, in Italia?) e preparazione sul tema (Non avevo mai sentito parlare di FF fino a 3 mesi fa…).
Non avrei mai pensato di scrivere FF fino a quando una persona, e una FF, sono apparse sul mio video: Leia e K&K.
K&K mi ha avvicinato alla sua autrice, Leia. LEGGETELO, ma soprattutto VIVETELO, capirete non solo cosa vuol dire scrivere, ma avere dei sogni.
L'accurata bellezza delle descrizioni e la forza nella caratterizzazione dei personaggi lasciano intuire sogni, speranze e problemi non solo dell'autrice, ma di tutti noi, a prescindere dall'età. K&K è uno specchio: qualche volta ciò che vi è riflesso piace, altre no. Perché rispecchia la vita di una qualsiasi persona.
E così passiamo a Leia: chiedo scusa ai miei lettori se li abbandono per passare alla prima persona.
Leia, grazie. Tante volte l'ho fatto in privato, ora desidero farlo in pubblico (ma ci sarà pubblico?). Ho imparato tanto solo grazie al tuo "esserci"…non cambiare mai, nemmeno quando il vento contrario cercherà di farti cambiare rotta, o la tempesta ti costringerà a ripararti, ostacolando il tuo volo. Spiega le ali al destino, segui la tua strada e pretendi tutto dal tuo futuro. Te lo meriti.
Beh…ringrazio anche chiunque leggerà questa storia…sconclusionata, scritta male, ma sudata…quindi viva.