SAILOR STARS: PETALI DI LUNA

PARTE SECONDA

IL PASSATO DI ENDYMION

CAPITOLO 1


Il movimento delle onde, regolare e calmo, cullava il sonno di tre persone che ancora all'oscuro del pericolo dormivano tranquille.
La casa era immersa nel silenzio. Heles, Milena e Sidia l'avevano affittata per due settimane allo scopo di concedersi una vacanza e di portare Ottavia a divertirsi in spiaggia, visto che non en aveva mai avuto l'occasione.
Ormai erano lì da una settimana e si stavano divertendo molto.
Quella sera però…il sonno di Ottavia era agitato! Sentiva voci oscure che volevano vendetta! Urlavano di odio e di rancore! Erano accecate da questi sentimenti malvagi e i loro cuori erano posseduti da forze nemiche.
Ottavia si svegliò di soprassalto e si alzò in preda ad un terribile presentimento. Aprì lentamente la porta-finestra e uscì sul terrazzo. Guardò il cielo, ma nonostante fosse limpidissimo, vide formarsi nella sua mente grosse nubi nere che scaricavano la loro energia con violenza su Serenity e su Endymion. Presto, molto presto, i sovrani sarebbero stati di nuovo in pericolo!
La ragazzina che era appoggiata alla balconata sospirò tristemente.
- Ma quando finiranno le nostre terribili battaglie?

Il mattino Ottavia non perse tempo e comunicò alle amiche l'opprimente presentimento che aveva avvertito durante la notte.
- Ottavia…ma ne sei sicura? - chiese Sidia.
- Si! Il presentimento era veramente forte, chiaro e limpido.
- Dobbiamo tenerci pronti! - esclamò Heles.
- Milena! Prova ad usare il tuo specchio! Magari scoprirai qualcosa di più! - propose Ottavia.
- Ok…adesso provo! - rispose Milena molto tesa.
Quello che le quattro ragazze videro nello specchio di Nettuno non fu molto confortante. Due sagome scure erano a capo di quelle nubi nere che minacciosamente si dirigevano verso i sovrani. Le due ombre erano molto diverse l'una dall'altra. La prima era quella di un essere umano, un ragazzo probabilmente…, la seconda era strana, molto bassa e piccola, sembrava quella di uno gnomo.
Le quattro guerriere del sistema solare esterno telefonarono alle amiche e diedero loro appuntamento per il giorno successivo, proprio lì, nella villa sul mare.

Intanto in un'altra dimensione…
Tutto nella stanza era immobile e silenzioso. La polvere copriva ogni cosa, dalle mensole di legno attaccate al muro, al pavimento. Tutto era immerso nell'oscurità tranne in un piccolo angolo nascosto, dove brillava una luce fioca. Questo chiarore azzurrino proveniva da una sfera in cui si poteva scorgere quello che accadeva sulla Terra.
In quel momento si poteva vedere Marzio, mentre passeggiava per le strade insieme a Bunny. I due sembravano divertirsi molto, ridevano, scherzavano e avevano un'aria più innamorata che mai.
Le due sagome che Milena aveva visto nello specchio ora fissavano con attenzione i due giovani.
Uno di loro disse:
- Fra poco sarà il momento!
- Già! - rispose l'altro - Tra poche ore si compirà la vendetta! Sono secoli ormai che aspetto!
- Vedrà mio signore…andrà tutto per il meglio!
- Certo! Il nostro piano…non può fallire!

Il giorno dopo, come avevano deciso, Bunny e le altre si recarono alla villa in cui momentaneamente vivevano Heles, Milena, Sidia e Ottavia.
La giornata era bellissima, luminosa e calda, proprio l'ideale per un bagno, ma sfortunatamente le ragazze non potevano godersi quella giornata, perché le loro menti erano completamente rivolte a scoprire il più possibile sul nuovo e misterioso nemico.
Durante il pomeriggio le ragazze fecero del loro meglio: Ottavia cercò meglio di analizzare la sua sensazione, Sidia andò alle porte dello spazio-tempo per controllare la situazione, Milena interrogava il suo specchio e Amy analizzava i dati del microcomputer.
Ad un certo punto Milena soffocò un'esclamazione:
- Ehi ragazzi! Venite presto!
Tutti si avvicinarono a lei.
- Guardate! - disse Milena indicando il suo specchio - Finalmente sono riuscita a visualizzare meglio le ombre!
Tutte le guerriere e Marzio guardavano con attenzione, ma purtroppo il viso dei due sconosciuti non era ancora ben visibile. Uno dei due come avevano intuito era una specie di gnomo, mentre l'altro sembrava un normale ragazzo, ma ci furono un paio di cose che incuriosirono Bunny e preoccuparono Marzio.
Al collo del ragazzo si poteva notare chiaramente un bellissimo medaglione, tutto ornato di pietre preziose, mentre al centro vi era una perfetta riproduzione del…Cristallo d'oro!
Bunny lo notò subito e pensò:
- Che strano! Quello sembrava il cristallo d'oro! Però…io ho già visto quel medaglione, quello stemma…ma dove?
Marzio invece aveva capito ogni cosa. Ormai sapeva chi era il suo nemico e anche qual era il suo scopo. Però non voleva coinvolgere anche Sailor Moon e le altre, questa era la sua battaglia!

Sidia tornò sulla Terra, ma senza nessuna notizia interessante. Le ragazze furono invitate a cenare alla villa e mentre Morea, Milena e Sidia si davano da fare in cucina, Ottavia ed Amy preparavano la tavola.
Heles, Marzio, Rea e Marta stavano chiacchierando in salotto, mentre Bunny faceva una passeggiata sulla spiaggia. La ragazza era molto pensierosa. Sospirando guardò il Sole che piano piano si nascondeva dietro l'orizzonte.
- Quel ciondolo…ma dove l'ho già visto? Possibile che proprio non me lo ricordi? Se riuscissi a ricordarlo forse potremo capire con chi avremo a che fare…oh accidenti…
Bunny stava per girarsi e tornare indietro quando qualcosa attrasse la sua attenzione.
Il sole si era completamente spento oltre l'orizzonte lanciando un ultimo luccichio e fu proprio questo ad attrarre Bunny.
Quel piccolo brillio l'aveva già visto…tanto tempo prima…
Un'immagine si formò nella sua mente, come un vago ricordo che si faceva sempre più vivido e reale.
Era sulla luna? No…era sulla terra e si trovava in una stanza del palazzo reale. A fianco vide che c'era Endymion che le sorrideva. Le stava mostrando tutto il palazzo. Ad un certo punto arrivarono nella sala degli arazzi dove faceva bella mostra di sé una riproduzione in pietra dello stemma della famiglia reale. Endymion le stava appunto spiegando che ogni membro della famiglia candidato al trono doveva possederlo. Anche Marzio a quei tempi lo aveva!
Quindi…il loro nemico era…
Bunny era sconcertata.
- Ma perché? Marzio non può non averlo riconosciuto! Perché non ha detto niente? Devo scoprirlo!
Prese a correre verso la villa, ma dopo pochi metri dovette fermarsi bruscamente. Davanti a lei in un gran tornado di sabbia apparve un ragazzo dai capelli neri. Era incredibile! Assomigliava in modo assurdo a Marzio!
Però…i suoi occhi erano grigi, freddi, glaciali…
- Sei di fretta? - chiese il ragazzo.
- Tu chi sei? - chiese prudentemente Bunny, poi notò la somiglianza con la sagoma dello specchio e vide anche il medaglione. Era il loro nuovo nemico!
- Questo non ti deve interessare! Sappi solocce ora…VERRAI CON ME! - disse il ragazzo prendendo Bunny e sparendo all'improvviso.
Bunny non potè fare niente per difendersi, l'unica cosa che si potè udire fu il suo urlo:
- No! Marziooo!

Sia Marzio che le ragazze sentirono il grido e si precipitarono fuori, …ma ormai era troppo tardi! Riuscirono solo a vedere un'ombra che spariva!
- Bunny! Oh no! Bunny! - Marzio era furioso con se stesso...a causa sua Bunny era stata rapita.
- E ora cosa facciamo? - chiese Rea.
- Io vado a liberarla! - esclamò Marzio iniziando a correre.
- Ma dove vai? - chiese Amy.
- Non sappiamo neanche dove l'hanno portata! - disse Marta.
- Vi sbagliate! Io…lo so…
- Cosa? - le ragazze erano veramente sbalordite.
- Io so chi ha rapito Bunny!
Sidia prese in mano la situazione:
- Sentite…è inutile restare qui. Torniamo in casa. Poi Marzio ci racconterà tutto quello che sa!
E così fecero.


CONTINUA...