Prima di tutto devo avvisarvi che anche se adoro Dragon ball io la serie GT ancora non l'ho vista...quindi se per caso trovate qualche discrepanza...chiudete un occhio, ok? ^__-

Poi per meglio farvi comprendere la storia devo comunicarvi le età dei personaggi:
PAN 19 anni
BRA 20 anni
GOTEN 28 anni
TRUNKS 29 anni

Quando arriverete a leggere la canzone...vi prego...non ridete! Non pensate all'anime al quale si riferisce...ma soltanto alle parole e alle cose che vuole esprimere...secondo me ci andava a pennello (anche se convengo con voi che è un po' strano trovare quella canzone mentre si parla di Dragon Ball ^^;;;).

Non mi sembra che si sia altro da aggiungere...quindi...Buona Lettura ragazzi!

 

LA CANZONE DI PAN

 

- Dai Pan! Non puoi rifiutarti ancora!

- Ho detto di no Shelly!

- Senti…ormai facciamo l’università!

- E questo cosa cambia?

- L’anno scorso non hai voluto scrivere la mia canzone per il concerto del diploma perché temevi che i nostri amici ti prendessero in giro…ma ora questo problema non sussiste più!

- Ho detto che non ho alcuna intenzione di scrivere la canzone per la festa di san Valentino!

Shelly la guardò molto delusa. Non riusciva proprio a capire perché Pan si ostinasse a non voler scrivere la canzone. Lei era sempre stata così brava! Aveva anche una bella voce…ma Shelly era contenta che alla sua amica non interessasse il mondo discografico…avrebbe avuto una rivale fortissima!

Pan guardava il viso dell’amica. Stava per cedere lo sentiva…

Ormai non aveva più scuse per rifiutare…

Ma non poteva certo dire a Shelly la vera ragione del suo rifiuto…

Pan sospirò.

Tornò a fissare gli occhi tristi e delusi di Shelly che sembravano accusarla…

Cedette.

- Ok…ok…hai vinto dannazione! Scriverò quella canzone!

Shelly l’abbracciò di scatto.

- Oh grazie! Sei un angelo! Sono certa che sarà un successone…e io farò del mio meglio per cantarla al meglio! E mi raccomando…dev’essere romantica…

Pan si voltò per tornare a casa.

- Lo so…lo so…è per san Valentino, no?

La giovane saiyan si diresse verso il cancello dell’università. Si era messa nei pasticci…

Non che avesse problemi con la canzone…anzi…aveva già in mente qualcosa…ma…

Sospirò.

Ricordava ancora come se fosse ieri il giorno in cui la sua migliore amica Bra aveva detto a tutti che Pan aveva composto una canzone…

Zio Goten si era tappato la bocca con entrambe le mani per non riderle in faccia…mentre Trunks…non si era dato tanta pena…era scoppiato a ridere senza rendersi conto che l’aveva ferita in un modo così profondo che ancora dopo tanti anni…le bruciava…

Pan amava Trunks con tutto il cuore, ma per lui era sempre stata solo “la nipote del suo migliore amico” oppure “l’amica del cuore di sua sorella”…per questo lei non aveva mai cercato di mostrargli quali fossero veramente i suoi sentimenti…sapeva che sarebbe stata solo un’ennesima delusione.

Finalmente arrivò a casa…Gohan e Videl non c’erano e così Pan si diresse subito nella sua stanza.

 

Trunks era annoiato fino all’inverosimile! Essere il presidente della Capsule Corporation aveva i suoi vantaggi certo…ma a volte gli era davvero insopportabile!

Ultimamente non riusciva a trovare il tempo nemmeno per uscire con le ragazze…non che ne avesse realmente voglia…ormai lo annoiavano tutte…

- Adesso basta! Non ce la faccio più… - Trunks si alzò di scatto dalla sua scrivania, prese la giacca e uscì dall’ufficio.

Pochi istanti dopo era a casa. Aprì la porta d’entrata e la prima cosa che vide fu sua sorella Bra che parlava al telefono. Aveva un’aria felice ed eccitata.

- Davvero? Ma è fantastico! Non vedo l’ora che arrivi quel giorno! Cosa? Ma certo…non ti preoccupare…d’accordo! Allora ci vediamo…si…ciao!

Bra rimise a posto la cornetta del telefono e si voltò verso il fratello che era rimasto ad osservarla.

- Con chi parlavi sorellina?

Bra sorrideva compiaciuta.

- Parlavo con Pan! Sai la notizia? Per la sera di San Valentino l’università di Pan ha organizzato un grande party e una sua amica dovrà cantare! Così ha chiesto a Pan di scrivere la canzone che chiuderà la serata! Non è magnifico?

Trunks sorrise.

- Bene…sono certo che Pan se la caverà benissimo!

Bra lo guardò in modo strano ma non disse nulla, poi la ragazza prese la sua giacca e fece per uscire.

- E ora dove vai?

- Vado da Pan! Mi ha detto che voleva farmi leggere la parte che ha già composto…

- Ti spiace se vengo anch’io? E’ un po’ che non vedo Pan…vorrei salutarla!

- Ma io…

Bra non sapeva cosa fare…non era certa di come Pan avrebbe accolto Trunks in quel particolare momento…

 

Pan era concentrata a scrivere il ritornello e non sentì il campanello suonare.

Ripeteva nella mente le parole e le collegava alla musica che c’era di sottofondo…Shelly era stata gentile a darle la cassetta con la registrazione della musica composta per l’occasione!

Ripeteva le frasi come una litania mentre nella sua mente si formavano miriadi d’ immagini di un passato che probabilmente l’avrebbe sempre tormentata.

Quand’era piccola Trunks la coccolava sempre, la prendeva in braccio…passava sempre molto tempo con lei…da quando invece aveva cominciato ad uscire con le ragazze dopo aver terminato l’università…tutto era cambiato. E mentre lei iniziava a scoprire la forza dei suoi sentimenti per lui…il ragazzo si allontanava sempre più…

Non avrebbe mai saputo quanto male le faceva tutte le volte che le presentava la sua fidanzata del momento…dicendo…”la piccola Pan” oppure “è come una sorellina per me”…

D’improvviso avvertì la presenza di qualcuno.

Si voltò di scatto e vide Bra e Trunks fermi sulla soglia della sua stanza. Il ragazzo sorrideva, mentre Bra la guardava con uno sguardo strano…sembrava preoccupata…era come se volesse chiederle scusa…

- Ragazzi!

- Ciao Pan… - Bra non sapeva cosa aspettarsi.

Trunks si fece avanti e si avvicinò a lei.

- Allora Pan…come procede il testo della canzone? Bra mi ha detto del party! Complimenti! Perché non provi a cantarcela?

Il saiyan continuava a parlare tranquillamente senza rendersi conto che il viso della ragazza si faceva sempre più triste.

Bra cercò d’intervenire:

- Ma smettila Trunks…magari Pan non ne ha voglia… e io preferirei sentirla solo quand’è finita!

- Ma dai…sono sicuro che Pan non vede l’ora di… - Trunks si bloccò di colpo quando vide le lacrime bagnare le guance di Pan.

Bra si avvicinò a Pan e le mise una mano sulla spalla cercando di trasmetterle un po’ di forza...

- Pan…ma cosa ti prende? – sussurrò Trunks preoccupato.

- Possibile…possibile che non capisci? Come puoi farmi questo ora?

Trunks non riusciva proprio a capire…

- Ma di cosa parli Pan?

La ragazza alzò di scatto il viso e lo guardò. Trunks rimase senza fiato quando si accorse della disperazione che albergava in quegli occhi ormai lucidi di lacrime!

- Non ti farò mai leggere questa canzone hai capito!?? Non ti permetterò di ferirmi di nuovo! Questa volta non ci riuscirai…

Detto questo Pan venne presa da una furia tremenda. Si voltò prese i fogli in cui aveva scritto le strofe e fece tutto in mille pezzi. Poi tornò a voltarsi verso Trunks.

- Mai…hai capito? MMAAAAIIIIII….

Trunks, sconvolto, cercò di avvicinarsi a Pan per calmarla, ma lei fu più veloce. Uscì dalla finestra e volò velocemente sparendo in pochi attimi alla vista dei due fratelli.

 

Il ragazzo continuava a fissare il punto in cui Pan era sparita. Ma che diavolo stava succedendo?

Si voltò verso la sorella che lo guardava con occhi pieni di rimprovero.

- Ma come hai potuto Trunks?

- Anche tu con questa storia? Ma si può sapere che cosa stà succedendo?

- Non ci posso credere! Come hai potuto dire quelle cose a Pan sapendo quanto l’avevi ferita l’altra volta?

Lo sguardo di Trunks era incredulo.

- Ma di cosa stai parlando si può sapere?

Bra lo guardava confusa.

- Trunks…ma non ricordi cos’è successo il giorno che tornai a casa insieme a Pan comunicandovi che stava scrivendo una canzone?

- Non ricordo bene…mi sembra che io e Goten fummo divertiti dalla novità…ma poi quando la ascoltammo ci ricredemmo …era bellissima!

Bra annuì.

- Già…ti eri messo a ridere come un idiota ferendola profondamente nei suoi sentimenti! Era così ansiosa di raccontarti la novità…sperava di vedere la sorpresa e l’orgoglio nei tuoi occhi…ma tu…

Trunks si sedette stancamente sul letto.

- Cercai di convincere Pan che tu e Goten non volevate offenderla…lei non vi disse mai nulla, ma la ferita non si è mai richiusa. Pensa che ha rifiutato di scrivere anche la canzone per il concerto tenuto la sera del diploma. Aveva paura che tu la prendessi di nuovo in giro…Per questo prima ero così contenta che si fosse decisa a tornare a scrivere! Avevo sperato che forse le cose si stavano aggiustando…ma a quanto pare…la situazione è addirittura peggiorata.

Trunks non le rispose. Si alzò e uscì dalla stanza.

Bra sospirò…non aveva idea di quello che sarebbe accaduto…

 

Il giorno dopo nell’ufficio del presidente della Capsule Corporation….

- Alle 10 ha l’appuntamento con il presidente delle fabbriche Makkining, alle 11 dovrà recarsi alla sede dalla banca per la firma del contratto, mentre alle 13 incontro con colazione insieme a nuovi potenziali clienti…

Trunks si era alzato con un fortissimo mal di testa e la voce di Cherry, la sua segretaria, lo stava facendo aumentare.

- Durante il pomeriggio ci sarà l’incontro con l’avvocato per la stipulazione dei nuovi contratti, mentre alle 17…

Trunks non resistette più…

Si alzò e senza degnare Cherry di uno sguardo si avviò verso la porta. Prima di uscire si fermò ma non si voltò.

- Niente da fare…annulli tutti gli appuntamenti di oggi… - poi uscì senza aggiungere altro.

Una volta di nuovo all’aria aperta Trunks cominciò a sentirsi un po’ meglio.

Non c’era da stupirsi che avesse quel tremendo mal di testa…non aveva praticamente chiuso occhio. L’immagine di Pan e l’espressione disperata del suo sguardo gli erano rimasti scolpiti nel cuore…non riusciva a togliersi quella scena dalla mente!

Voleva molto bene a Pan…era una delle sue migliori amiche…non poteva pensare di averla fatta soffrire in quel modo…

E oltretutto non se n’era nemmeno accorto! Cos’avrebbe dovuto fare ora? Sarebbero bastate le sue scuse per riparare al danno?

Trunks sospirò…non sapeva più che fare…

Era talmente triste e giù di morale che decise di passare a casa di Goten per farsi consigliare…in fondo Goten era lo zio di Pan e sicuramente la conosceva meglio di chiunque altro…

 

Goten ascoltò tutta la storia ad occhi sbarrati. Non aveva mai sospettato nulla…

Ed esattamente come Trunks si sentiva terribilmente in colpa.

Il ragazzo vedeva Trunks veramente giù…doveva fare assolutamente qualcosa per farlo distrarre.

- Senti Trunks…non arrovellarti più così…vedrai che tutto si aggiusterà…le chiederemo scusa e tutto si sistemerà.

- Ne sei convinto? Io non la farei così facile! Tu non hai visto il suo sguardo…

Goten lo prese per un braccio e lo fece alzare.

- Vieni con me! Ho io la cura giusta!

 

Bra aveva aspettato che Pan uscisse da scuola e l’aveva accompagnata a fare shopping! Niente come fare compere poteva distrarre la mente di una giovane ragazza dai propri problemi…o almeno questa era la filosofia di Bra ! ^^;;;

- Ma dobbiamo proprio? Non ne ho per niente voglia!

Bra non si fece incantare.

- Non ci pensare nemmeno ragazza mia! Ricordati che alla festa di san Valentino dovrai essere la più bella…sono sicura che stupirai tutti! E poi…è ora che ti trovi un fidanzato…

Pan voltò lo sguardo…non poteva permettere a Bra di scoprire il suo segreto. Non poteva rischiare che qualcuno ne venisse a conoscenza…sicuramente l’avrebbero compatita!

Per cercare di sviare l’attenzione Pan si decise ad entrare in un negozio che sembrava particolarmente fornito.

Le due ragazze passarono tutto il pomeriggio a fare compere e la ragazza trovò uno splendido abito da sera per la festa. Era completamente nero, a tubino con una grossa scollatura che lasciava libera la schiena!

Pan era perfetta fasciata in quel vestito che sembrava essere fatto apposta per lei, visto che riusciva a mettere in evidenza ogni sua curva.

Bra la guardava ammirata.

- Sei splendida!

Pan arrossì confusa. Non era abituata a vestire in modo troppo femminile…a lei piacevano gli abiti comodi che le permettessero di muoversi con agilità in eventuali combattimenti…

- Bene principessa! Ora che sei pronta non resta che trovare l’abito per me…

- Per te? Non dirmi che…

- Esatto! – annuì la ragazza con un sorriso – Ho intenzione di partecipare anch’io alla festa! Sono certa che ci sarà da divertirsi! E poi…non vedo l’ora di ascoltare Shelly mentre canta la tua canzone!

 

Trunks ancora non riusciva a crederci! Come diavolo aveva fatto Goten a convincerlo ad uscire insieme a due sue amiche? Stavano camminando ormai da ore intorno al centro commerciale mentre le ragazze andavano in visibilio ogni volta che passavano davanti ad una vetrina nuova…

Non ce la faceva più…sapeva che Goten stava cercando di distrarlo…però…non sembrava affatto funzionare…

La sua mente riusciva solo a focalizzarsi su una cosa…Pan!

Guardò la ragazza che lo stava tenendo a braccetto…era molto carina…quello era sicuro…ma perché a lui questo non bastava più?

Era già un po’ che si era accorto di questa cosa…

Perché non riusciva a trovare la ragazza giusta per lui? Prima o poi tutte lo annoiavano…non c’era nessuna che riuscisse ad interessarlo per poco più di un paio di settimane…era forse lui che aveva dei problemi?

Finalmente Goten propose di fermarsi in un cafè a prendere qualcosa da bere. I quattro ragazzi entrarono e si sedettero ad un tavolino accanto alla vetrata.

 

Ormai Pan era sfinita…non avrebbe mai immaginato che fare shopping insieme a Bra fosse così faticoso! Però era soddisfatta…avevano trovato dei bellissimi abiti e completato il tutto con degli accessori abbinati…ma cosa più importante…si era rilassata e non aveva pensato così intensamente all’origine dei suoi problemi…

- No…non è possibile…

Pan si bloccò all’istante! Non poteva crederci…non appena aveva pensato a lui…eccolo che si materializzava!

La ragazza vedeva Trunks seduto in un cafè insieme a Goten e a due bellissime sconosciute. Non poteva vederlo in viso perché le dava le spalle…ma sapeva che era lui…ne percepiva perfettamente l’aura…

All’improvviso una delle ragazze si strinse languidamente a lui…

Pan strinse gli occhi sentendo la gelosia roderle furiosamente l’animo…ma poi lo scoraggiamento e la tristezza presero il sopravvento…

- E’ inutile che io sia gelosa…non ho nessun diritto di esserlo! Trunks è uno dei ragazzi più corteggiati della città…è normale che… - non riuscì a finire la frase a causa del nodo che le si era formato in gola.

Bra non sapeva cosa tormentasse così l’amica…anche se poteva intuirlo con facilità…

- Pan…senti…

- Scusami Bra…ti ringrazio per avermi aiutato a scegliere il vestito! Ma adesso è ora che io torni a casa…ciao…ci vediamo!

Senza dare tempo all’amica di ribattere, Pan corse verso l’uscita del centro commerciale. Una volta all’aria aperta spiccò il volo.

 

Appena tornata a casa la ragazza si mise subito seduta alla scrivania per cercare di riscrivere le strofe che aveva distrutto nell’impeto di rabbia il giorno prima…

Dopo circa un’ora però Pan si rese conto che non si ricordava assolutamente nulla…le parole erano come sparite dalla sua mente…eppure solo il giorno prima le sapeva quasi a memoria…

Sconsolata decise di uscire un momento in cerca dell’ispirazione.

Passeggiò per le vie senza sapere dove andare…

Quanto le mancava nonno Goku! Lui era sempre stato l’unico a capire al volo tutto quello che le passava per la mente…l’unico che sapeva tranquillizzarla e consigliarla senza mai criticarla e giudicarla…

Pan provava molta nostalgia…così decise di recarsi al piccolo laghetto non molto distante dalla casa di Chi Chi e Goten…il luogo che più le ricordava suo nonno…

Dopo una mezz’oretta di volo atterrò sulle sponde del lago…

Il sole ormai stava tramontando e il colore rosso invadeva tutto l’orizzonte e sembrava voler inghiottire l’intero globo terrestre…

Pan si sedette con la schiena appoggiata ad un albero ad osservare sulla scena così bella, ma che emanava anche tanta solitudine…

 

Chi Chi stava lavando i piatti canticchiando una canzone, mentre Goten era seduto sul divano e guardava senza molta voglia un programma televisivo.

D’improvviso il suo sguardo si fece più attento…

- Ma questa è… - pensava sorpreso…

Goten si alzò dal divano e proprio in quel momento squillò il telefono.

- Goten! Rispondi tu per favore!

- Ok! – disse il ragazzo – Pronto? Ah..ciao Bra! Si…dimmi…

 

Qualche minuto dopo…

- Mamma…io esco un attimo! – così dicendo il giovane saiyan si precipitò fuori dalla porta.

Corse velocemente verso la sponda del lago…

No! Non poteva sbagliarsi…era proprio la sua aura! Pan!

Goten si fermò quando la scorse appoggiata all’albero…fissava l’orizzonte con uno sguardo perso…

Gli si strinse il cuore…dov’era finita la sua piccola nipotina? La ragazzina piena di vita, sempre pronta a divertirsi e a cacciarsi nei guai? Dove si era nascosta? Quella Pan che gli stava davanti…era come l’ombra di se stessa…possibile che avesse davvero perso tutta la fiducia in se stessa?

Goten faticava a crederci, ma le parole di Bra rimbombavano ancora tra le sue orecchie…

Lentamente si avvicinò.

- Ti manca molto vero?

Pan l’aveva percepito chiaramente…quindi rispose senza essere per nulla sorpresa…

- Si…molto…

Goten le si sedette accanto.

Entrambi restarono per un po’in silenzio.

Poi Goten si voltò a fissarla con sguardo triste…

- Non ho fatto un buon lavoro...vero?

Finalmente la ragazza si decise a guardarlo negli occhi.

- Come?

- Non sono riuscito a prendere il posto di mio padre…non è vero? – Goten sospirò – Avevo deciso di aiutarti proprio come faceva sempre papà sia con me che con te…ma a quanto pare non ci sono riuscito…

Pan lo guardava senza sapere cosa dire.

- …mi dispiace Pan…ti ho fatto soffrire…io non…

La ragazza lo bloccò con un gesto della mano.

- …Bra ha la lingua lunga quando si tratta di te vero? – sorrise ironica Pan.

Goten imbarazzato tentò di negare ma Pan non lo lasciò fare…

- …comunque…tranquillo…ormai è acqua passata!

Il ragazzo scosse la testa e le mise le mani sulle spalle.

- Io non credo…visto come ti stai comportando…

Pan voltò il viso dall’altra parte per evitare che suo zio si accorgesse delle lacrime che rischiavano di spuntare dalle sue ciglia.

- Pan..ascolta…lo so che forse questo non basta, ma…né io né Trunks volevamo offenderti o ferirti…non puoi immaginare come questo pensiero ci faccia star male…

Pan non potè più trattenersi…scoppiò in lacrime. Goten la prese subito tra le sue braccia cercando di infonderle un po’ di comprensione e calore umano.

- Non so più cosa fare zio Goten… - sussurrò tra i singhiozzi la ragazza.

Il saiyan la strinse un po’ più forte.

- Lo ami molto vero?

La ragazza non rispose a parole, ma i suoi singhiozzi aumentarono così come la sua stretta intorno alle spalle di Goten.  Restarono così per vari minuti, finché la ragazza cominciò a calmarsi.

- Goten…

- Si?

- Perché vi ostinate a considerarmi una bambina? Guardami…sono cresciuta! Sono una donna ormai…e ho tutti i sentimenti che una donna può provare…

Il ragazzo la guardava senza dire nulla.

- Non hai idea di quanto può essere difficile crescere nell’adolescenza sapendo che qualunque tuo sentimento…anche il più bello e il più profondo…saranno destinati a spegnersi miseramente senza neanche avere la possibilità di essere vissuti…ti senti rinnegata la tua chance di felicità…tu non puoi capire…

La ragazza si alzò e si alzò da terra di qualche metro fissando il viso del saiyan con sguardo accusatore.

Il ragazzo sentì una pena infinita per lei, ma all’improvviso la rabbia prese il sopravvento.

- Sei una vigliacca!

- Cosa vuoi dire? – Pan era incredula…

- Sei davvero sicura che il sentimento che provi sia amore?

La ragazza annuì.

- E hai mai provato ad esternare il tuo sentimento? Sai che vuol dire essere rifiutati davvero? Hai mai rischiato tutto quello che hai di più caro…per amore? Tu non hai idea di cosa significhi donarsi a qualcuno…significa superare le proprie paure…superare il bisogno che hai degli altri…significa capire che la felicità di colui che ami è più importante della tua…

Pan aprì la bocca per protestare…ma non ne uscì nessun suono…

- Tu ti sei chiusa nel tuo dolore senza neanche tentare di far crescere i tuoi sentimenti…sei tu che li stai facendo appassire…Pan! Abbi un po’ di coraggio! Se lo ami veramente…devi dirglielo! Anche rischiando di essere rifiutata! Solo allora potrai iniziare a convivere con la solitudine che ti stai portando addosso da molto tempo…da troppo tempo…

Pan non volle sentire altro…si alzò in volo e sparì.

Goten continuò a fissare il cielo pensando a quello che aveva detto…

- Forse sono stato troppo brusco…ma io non potevo permettere a Pan di continuare ad auto commiserarsi nel suo dolore…

 

La notte della ragazza fu tremendamente agitata…continuava a rigirarsi nel letto senza trovare un attimo di tregua.

Le parole di Goten sembravano uscire da un registratore rotto…le risuonavano nella mente ciclicamente…

Possibile…possibile che si fosse davvero chiusa in se stessa distorcendo la realtà?

 

Il giorno dopo…

Shelly si trovava nella biblioteca dell’università. Stava cercando alcuni libri da leggere per il suo prossimo esame. Mentre vagava per gli scaffali pensava a Pan…

- Non si fa vedere da ben 2 giorni…sono un po’ preoccupata…chissà come stà…??? Avrà già scritto la canzone?

La ragazza sorrise…probabilmente Pan era rimasta a casa per perfezionare la melodia…era sempre stata una pignola su certe cose…

Mentre usciva in corridoio si imbattè in uno dei suoi professori…

- Ah..Shelly…cercavo giusto te! Il preside ti vuole parlare…

 

Trunks, dopo una mattinata stressante al lavoro, aveva deciso di andare all’isola del genio a trovare i suoi amici, sperava di passare un pomeriggio allegro senza dover combattere ogni minuto contro i suoi stessi pensieri…pensieri che come al solito…erano focalizzati su Pan!

Ultimamente aveva cominciato a mancarle molto…le sembrava di vederla ovunque…e quando capiva che non era lei…si sentiva estremamente deluso.

Ormai era già da un po’ che era in volo e stava per lasciare la costa e dirigersi verso il mare aperto quando…

Questa volta non poteva sbagliasi! Era l’aura di Pan quella che avvertiva…ma lei dov’era?

Volando lì intorno si avvicinò ad una collinetta. La riconobbe subito…

Era il luogo in cui lui, Goku e Pan erano atterrati al ritorno dal loro viaggio spaziale alla ricerca delle famose Sfere del drago!

Ma lei…dov’era?

Il ragazzo atterrò vicino al boschetto.

- Che ci fai tu qui?

- Pan! Allora avevo sentito giusto…stavo andando dal genio quando mi era sembrato di avvertire la tua aura e mi sono avvicinato. Invece tu…piuttosto…che diavolo ci fai qui?

La ragazza si voltò verso l’albero centrale che era come un simbolo per quel luogo…sorrise malinconica…poi disse…

- Credo…un tuffo nel passato…

Trunks le si avvicinò pronto a scusarsi per il suo comportamento passato, ma lei lo prevenne…

- Mi dispiace Trunks! Mi sono comportata da perfetta stupida due giorni fa…tu non c’entravi nulla…ti chiedo scusa…non avrei dovuto urlare in quel modo.

Il ragazzo scosse la testa e disse:

- Non devi…ne avevi tutte le ragioni…

I due si fissarono per un po’, poi la ragazza iniziò a camminare verso la cima della collina. Trunks la seguì senza dire una parola…

Quando arrivarono in cima una leggera brezza si era alzata e Pan si sistemò i lunghi capelli neri con una mano mentre si sedeva tranquilla a fissare la vallata.

Quanti ricordi avevano entrambi i ragazzi! Ricordi d’infanzia…di gioventù…di avventure e di combattimenti…

Erano memorie felici, ma anche tristi, dolci o piene di rimpianti…ma la cosa che li univa era proprio in fatto di averle in comune! Avevano passato così tanto tempo insieme che ora…anche stando vicini senza parlare…potevano percepire i pensieri dell’altro…

 

Trunks si sentiva strano. Provava una tranquillità che non pensava di poter provare…specie in quei giorni, in cui si sentiva così confuso…

Perché? Perché proprio accanto a Pan? Perché lei era l’unica che non lo annoiava mai? Perché quando pensava ad una ragazza…il viso di Pan era il primo che gli entrava nella mente?

Lentamente si sdraiò sull’erba…guardare il cielo pieno di nuvolette bianche simili a sprazzi di panna portati via dal vento lo rilassava…proprio come la presenza accanto a lui.

 

Pan non sapeva come mai…perché quel giorno la presenza di Trunks non la metteva più in agitazione? Perché ad un tratto gli ultimi anni di sofferenze erano spariti come cancellati da un colpo di spugna…perché le venivano in mente solo dolci ricordi? Aveva dimenticato…già…come aveva detto Goten…

Persa nel suo dolore aveva scordato il perché si era innamorata di Trunks…aveva relegato in un angolino della sua anima quelle fantastiche sensazioni che le sgorgavano senza più barriere dal cuore…

Si voltò lentamente a guardare il ragazzo sdraiato accanto a lei…poi sorrise come se un dolce soffio di vento tiepido fosse entrato dentro di lei a sanare tutte le ferite del suo cuore…

Poi si sdraiò accanto a lui…ora sapeva cosa doveva fare!

 

Altri due giorni passarono ad una velocità impressionante. Pan non era ancora tornata in facoltà. Aveva passato le ultime 48 ore a preparare la canzone per il party…ci aveva lavorato giorno e notte…ma era veramente soddisfatta…era la canzone più bella che avesse mai scritto. E ogni volta che la cantava le faceva provare delle forti sensazioni…sperava solo che tutto andasse per il meglio…

 

Shelly decise di andare a casa di Pan…cominciava ad essere davvero preoccupata. Ed inoltre aveva delle grandi novità da comunicarle…

Le due ragazze si chiusero nella stanza della giovane saiyan ad ascoltare la registrazione della canzone.

Quando l’ultima nota si perse nell’aria Pan premette il tasto di stop e si voltò verso Shelly aspettando trepidante i suoi commenti…

La cantante aveva le lacrime agli occhi…

- E’..è davvero…straordinaria… - fu tutto ciò che riuscì a dire.

Pan sorrise felice.

Le due parlarono ancora un po’ della canzone e dei dettagli della festa. Shelly si fece dare una copia del testo in modo da poterlo studiare bene…già dal giorno successivo ci sarebbero state le prove e doveva darsi da fare…

Poi prima di uscire si decise a comunicare alla ragazza la sorpresa…

 

Pan sospirò mentre osservava Shelly incamminarsi verso il centro di Satan City…

Ancora non riusciva a crederci! Il grande cantautore americano Erik Tompson…aveva trovato i suoi testi molto interessanti e aveva proposto una collaborazione per creare le canzoni per un grande film che sarebbe andato in produzione all’inizio dell’anno…

L’unica clausola a questo contratto: trasferirsi in America!

Era uno dei suoi grandi sogni diventare una cantautrice famosa…e lavorare con il Sig. Tompson sarebbe stata un’esperienza preziosissima…ma era davvero quello che voleva?

Voleva lasciare la sua casa? La sua famiglia? I suoi amici? Trunks…

 

Finalmente era arrivato il grande giorno! San Valentino!

Tutti alla facoltà erano in fermento. L’aula magna era stata allestita di tutto punto. Il palco era già posizionato insieme agli strumenti del gruppo che avrebbe intrattenuto gli ospiti. I ragazzi addetti all’organizzazione del rinfresco correvano di qua e di là portando bevande e vassoi pieni di prelibatezze appena uscite dalla cucina di un famoso ristorante.

Pan si trovava nell’aula accanto insieme ai ragazzi del complesso per spiegare gli ultimi dettagli della scaletta.

Ormai erano quasi le sette e la ragazza stava per tornare a casa a prepararsi, quando uno dei professori addetti al controllo e alla sicurezza la avvisò che c’era una telefonata urgente per lei.

Pan ebbe un bruttissimo presentimento…

- Pronto? Sono Pan…

- Pan…sono io… - la voce era bassa e tremendamente arrochita…

- Io chi? – Pan chiuse gli occhi sperando di non sentire la risposta che sospettava…

- …Shelly…

Oh no! E adesso cosa facciamo? Erano in seri guai!

- Shelly! Ma che cosa ti è successo?

Mentre Pan ascoltava l’amica che con fatica le spiegava come quel mattino si era svegliata con la gola completamente paralizzata…il preside entrò nella stanza con il famoso Erik Tompson.

Quando Pan lo vide entrare…lo avvertì subito dell’accaduto. L’uomo prese in mano la cornetta e parlò per qualche minuto con la ragazza…alla fine annuì vigorosamente e interrupe la conversazione.

- Sembra proprio che Shelly non ce la faccia ad essere presente stasera…

- Infatti! Dovremo cancellare la sua canzone dalla scaletta…

- Niente affatto! – il preside la bloccò subito – Resterà tutto come stabilito! Il sig. Tompson è venuto qui stasera apposta per ascoltare quella canzone…non possiamo assolutamente modificare il programma!

- Ma non abbiamo la cantante! Come faremo?

Il preside sorrise furbescamente:

- A quanto dice Shelly tu saresti la degna sostituta! Non solo conosci perfettamente la canzone, ma, sempre a parere di Shelly, sei una bravissima cantante! Al suo livello..o forse anche migliore…

Pan si sentiva con le spalle al muro. Aveva scritto la canzone…ma non voleva assolutamente salire sul palco…non poteva! Sicuramente avrebbe fatto una pessima figura…

Il signor Tompson sembrò percepire il suo disagio.

- Non ti devi preoccupare degli altri…quando sarai lassù ricordati di concentrarti solo sulla canzone e sui sentimenti che vuole esprimere…canta con il cuore…e tutto andrà bene!

La ragazza rimase immobile ancora un po’ indecisa.

Il preside diede la spinta finale…

- Forza Pan! Sono certo che andrà tutto benissimo! E ricordati che hai promesso al Signor Tompson una risposta alla sua offerta alla fine della serata…

La ragazza cedette e annuì.

- Va bene! Come volete…canterò io! Ora però sarà meglio che mi sbrighi a tornare a casa per prepararmi…

 

Alla Capsule Corporation, tutto sembrava procedere come al solito…

Bulma era chiusa nel laboratorio in mezzo a tutti i suoi computer, Vegeta si allenava nella stanza di gravità, Trunks era chiuso in camera sua, mentre Bra…

- Finalmente! – esclamò sorridendo alla sua immagine riflessa nella specchio.

La serata tanto attesa e allo stesso tempo tanto temuta era alla fine arrivata. La ragazza si era preparata con cura. Aveva indossato il vestito che aveva acquistato insieme a Pan…che le stava a pennello…

Era un modello a tubino, molto simile a quello di Pan, ma molto meno audace…l’unico suo particolare erano due vertiginosi spacchi ai lati…che mettevano in risalto la forma perfetta delle sue gambe ogni volta che camminava…

Il colore era un rosso scarlatto. Vi unì un collarino di velluto e due bellissimi orecchini a pendente…

La ragazza si guardava approvando con la testa ciò che vedeva…non era mai stata presuntuosa…ma sapeva bene di essere una bella ragazza…eppure spesso e volentieri era costretta a passare la festa degli innamorati da sola…

Bra si scosse subito da quei tristi pensieri…quella sera doveva essere dedicata ad aiutare la sua amica del cuore..e non a piangersi addosso…

Decisa prese con sé la borsetta e uscì dalla sua camera.

Arrivata in salotto sentì qualcuno suonare alla porta. Riconobbe la sua aura ancor prima di vedere chi fosse…

Cosa ci faceva lì Goten? A quell’ora poi?

- Ciao Goten! – lo salutò aprendo l’uscio.

Il ragazzo la stava guardando con uno strano sguardo negli occhi…

- Ciao Bra! Accidenti come siamo eleganti! Non dirmi che stai andando al party dell’università?

La ragazza annuì con un sorriso.

- Bene! Allora potremo andarci insieme!

Bra si voltò di scatto. Cosa stava succedendo…perché Trunks voleva andare alla festa?

- Trunks? Cosa vuoi dire? E cosa ci fai vestito così elegante?

Fu Goten a rispondere per l’amico, che intanto era arrivato alla fine delle scale.

- Abbiamo deciso di andare ad ascoltare la canzone di Pan…credo sia il minimo che possiamo fare…

 

I tre arrivarono che il party era già iniziato. Un’incredibile massa di gente si era riunita per festeggiare in allegria quella festa così speciale! Naturalmente il 90% dei presenti erano coppiette di fidanzati…

Bra cercava Pan fra la gente …anche Goten e Trunks stavano scrutando intorno a loro…

Un complesso di giovani ragazzi stava suonando canzoni romantiche e da un lato del salone era stata allestita una pista da ballo…

Le luci psichedeliche rendevano difficoltosa la ricerca, ma i tre saiyan sapevano che la loro amica era già arrivata…la sua forte aura sembrava coprire tutta la stanza.

 

Poi…all’improvviso…Trunks vide una ragazza fantastica camminare lentamente verso di loro.

Sentì un paio di suoni strozzati arrivare da sua sorella e da Goten, ma lui non riusciva a staccare gli occhi da quella visione!

Il suo viso era quello di un angelo…il suo corpo si muoveva sinuosamente…un’aura di fascino la permeava…

Un solo suono uscì dalle sue labbra…

- Pan…

 

Pan si sentiva così imbarazzata!

Non solo Bra era venuta…ma anche Goten e Trunks!

Come diavolo avrebbe fatto a cantare davanti a loro?

Inoltre Trunks era di un’eleganza mozzafiato…come suo zio Goten del resto!

Da quando i due erano entrati…gli occhi di ogni ragazza della sala si erano puntati su di loro!

Erano come due calamite…la loro bellezza, il fascino e la sicurezza che emanavano…tutto contribuiva a farli apparire come due angeli…

Facendosi coraggio Pan si decise ad andare a salutarli.

Quando i suoi occhi e quelli di Trunks s’incontrarono rimasero come allacciati da un filo invisibile.

La ragazza con suo grande stupore si accorse che l’espressione nei suoi occhi non era la solita…

Trunks non l’aveva mai guardata in quel modo…

Un misto di sorpresa, di curiosità…ma anche…sì…sembrava quasi “desiderio” quello che vi leggeva…possibile?

Possibile che Trunks la trovasse desiderabile? Pan non voleva illudersi…comunque ormai aveva preso le sue decisioni…e sarebbe andata fino in fondo!

 

Proprio mentre la ragazza si fermava a circa un metro dagli amici, il complesso iniziò a suonare un pezzo romanticissimo.

Prima ancora che avessero il tempo di salutarsi, Trunks afferrò la mano di Pan e le chiese dolcemente:

- Ti va di ballare?

Poi senza attendere risposta la trascinò sulla pista e l’abbracciò stretta a sé.

Goten e Bra fissavano stupefatti i due.

Pan faticava a respirare…il cuore le martellava in petto talmente velocemente che per un attimo temette che stesse per esplodere.

Non poteva essere vero! Trunks la stava tenendo stretta tra le sue forti braccia…sembrava uno dei suoi soliti sogni ad occhi aperti…ma questa volta…avvertiva anche il calore del suo corpo stretto a quello di lei…poteva sentire il suo cuore battere in modo diseguale…che stava succedendo?

 

Il ragazzo non riusciva a fermarsi…quando Pan si era avvicinata, il suo cuore aveva come sobbalzato e il bisogno di stringerla tra le braccia era diventato urgente. Si stava comportando in modo incredibile…ma non poteva farci niente! Sembrava che il profumo speziato di lei cancellasse la sua capacità di raziocinio.

Trunks la fece volteggiare, poi tornò di nuovo a stringerla a sé. Le sue mani scivolarono sulla schiena nuda di lei, provocando ad entrambi piccoli brividi. La ragazza chiuse gli occhi abbandonandosi completamente mentre gli circondava il collo con le sue braccia. Il suo viso era appoggiato al petto del ragazzo, ne avvertiva il calore e il profumo muschiato che erano come una droga per lei…

Pan sapeva che doveva cercare di darsi una regolata…doveva assolutamente riprendere il controllo delle proprie azioni, ma quel ballo inaspettato era come un sogno che si avvera, un sogno che durava solo pochi attimi…e lei più di ogni altra cosa voleva gustare quelle sensazioni…sensazioni che forse non avrebbe mai più potuto provare…

 

Bra e Goten continuavano a fissare i due amici…con un tenero sorriso sulle labbra questa volta.

Poi i due si fissarono negli occhi…entrambi con la speranza che in quella sera speciale potesse compiersi il miracolo…

- Non ci resta che stare a guardare… - esclamò Bra prendendo Goten sotto braccio…

- Che ne dici se intanto cominciassimo a divertirci anche noi? – il suo sguardo era limpido e sorridente…

Bra arrossì leggermente, poi rise e disse:

- Ci buttiamo anche noi?

Goten sorrise e la prese per mano. Bra lo seguì docile…mentre il cuore stranamente reagiva a quel tiepido contatto…

I due iniziarono a ballare in mezzo alle altre coppie fissandosi negli occhi…

 

Dopo circa un’ora di balli e sensazioni sconosciute..i quattro ragazzi dovettero fermarsi a causa dei dieci minuti di pausa che il gruppo si era concesso.

Si ritrovarono seduti ad un tavolino…Goten e Trunks si avviarono verso il tavolo dei rinfreschi per recuperare qualche prelibatezza, mentre le due ragazze restarono sedute ad aspettarli.

Bra si accorse che Pan aveva qualcosa di strano…

- Ehi…cosa ti succede Pan? Ti senti bene? Hai uno sguardo che non mi piace…

- Non è niente di grave…devo solo dirvi alcune cose…ma aspetterò che tornino anche i ragazzi…

Bra aveva uno strano presentimento.

 

Goten fissava il viso di Trunks che sembrava illuminato da una nuova luce…

- Trunks…

- Mmmm…cosa?

- Cosa stai combinando con Pan?

Il saiyan si bloccò immediatamente…

- Cosa vuoi dire?

- La ami?

Quella domanda così diretta lo prese alla sprovvista.

Anche lui durante la serata si era posto più volte quella domanda. La amava? Amava Pan?

Quello che provava era terribilmente confuso…

I suoi sentimenti erano una vera altalena di emozioni…

A volte pensava di “amarla” come una sorella…altre invece…la desiderava così intensamente che si sentiva spaventato e stordito…

Cosa doveva fare? Sarebbe mai riuscito a fare ordine nei suoi pensieri?

 

Era arrivato il momento! Pan…doveva raccontare ai suoi amici della proposta di Tompson…e della sua decisione…

Lentamente iniziò a parlare…guardava con attenzione gli sguardi dei suoi amici che passavano dalla sorpresa alla gioia, dalla gioia alla confusione e dalla confusione alla paura…

- PAN! – esclamò Goten – Non avrai davvero intenzione di andartene in America, vero?

La ragazza prese il bicchiere di coca cola che aveva davanti a se e ne bevve un sorso.

- Non te lo so dire…non ho ancora preso una decisione definitiva…però…

- Però cosa? – chiese ansiosa Bra.

- …però ho promesso al Sig. Tompson di dargli una risposta definitiva dopo la festa!

 

Lo sguardo di Pan sembrava così diverso da quello che aveva mentre ballava…

Davvero vuoi andare via? Vuoi davvero lasciarmi?

Lasciarmi??? Ma cosa stò pensando?

Non ho nessun diritto di dire una cosa del genere! Lei non è la mia ragazza…lei non è nulla per me…

Un forte dolore al petto interrupe quei pensieri…

Ma a chi voglio darla a bere? Il mio cuore sembra andare in mille pezzi…questa fitta lancinante che provo…cos’è? Sei tu Pan che provochi tutto questo? Sei tu…piccola ragazzina? Come fai a suscitare in me emozioni così profonde? Pan…Pan…tu cosa provi? Sono l’unico perso in questo labirinto di sentimenti? Mostrami come fare ti prego! Il mio cuore stà per essere sopraffatto da qualcosa di così profondo che mi fa paura…Pan…Pan…

 

Pan non sapeva più cosa fare…

Dopo la notizia bomba…nessuno aveva più detto una parola, anche se la musica era ripresa…nessuno sembrava essersene accorto…

Non riusciva neanche a staccare gli occhi dal bicchiere che teneva in mano…non ne aveva il coraggio…che cosa avrebbe visto negli suoi occhi? Trunks…fermami …ti prego!

 

Quando finalmente la ragazza si decise a reagire, un ragazzo del corpo organizzativo la venne a chiamare:

- Ehi Pan! Sei pronta? Tra poco tocca a te!

Pan sobbalzò. Si era completamente dimenticata che entro pochi minuti sarebbe stato il suo turno per cantare la canzone che aveva scritto…le gambe le tremavano…cosa poteva fare? Sospirò…ormai non poteva fare nulla…doveva farlo!

La ragazza si alzò.

- Pan! Ma dove vai? Cosa devi fare? – le chiese Bra confusa.

L’amica sorrise…

- Presto lo capirete anche voi… - così dicendo si allontanò…

 

Pochi istanti dopo la canzone terminò e un ragazzo prese posto sul palco con il microfono in mano.

Dopo qualche frase di ringraziamento si decise a presentare la canzone del gran finale.

Le luci si abbassarono lentamente mentre si creava l’atmosfera giusta…estremamente romantica…

I ragazzi si avvicinarono al palco. Cosa stava succedendo?

- Non ho visto Shelly per tutta la sera! Chissà…forse era nervosa al pensiero di cantare…anche se mi sembra improbabile… - esclamò Bra.

Intanto il ragazzo continuava con la sua presentazione finché…

- …bene ragazzi…allora…preparatevi ad ascoltare la canzone più romantica che abbiate mai sentito! Scritta dalla nostra Son Pan…la quale si appresta a cantarcela…forza! Un bell’applauso per Pan!

Trunks, Goten e Bra erano rimasti di sasso…

Pan…avrebbe anche cantato la canzone? Ma perché non aveva detto nulla?

Mentre la ragazza saliva lentamente sul palco tutto si fece silenzio…il suo sguardo era concentrato e in tutta la sala gli sguardi erano rivolti verso di lei…

Trunks si appoggiò ad una colonna osservandola intensamente. Quella sera Pan continuava a mostrare mille sfaccettature diverse…e perché la cosa lo intrigava sempre più…perché…perché? Perché proprio tu?

 

Pochi attimi dopo la musica iniziò…

 

Pan avvicinò lentamente il microfono alle labbra e chiuse gli occhi…

 

Le prime note si sparsero nell’aria colma di trepidante attesa…

 

Trunks, Goten e Bra trattennero il fiato…

 

La vita intensa di ogni giorno ci trascina qua e là

Così alla fine trascuriamo i cortili del nostro cuore

E dimentichiamo cose che sappiamo già

Fino a quando all’improvviso ci sorprende il primo batticuore

[Pan]
E’ vero Trunks…avevo dimenticato la dolcezza che mi fai provare quando sei accanto a me…
E’ da un tempo infinito che aspetto un tuo cenno…
Sei stato accanto a me tutta la vita, ma ora…ora vorrei che fossi mio per sempre…

Si chiama amore…

E’ così…

Si chiama amore…

Amare

[Trunks]
Amare? Pan…cosa stai cercando di dirmi? Vuoi dire che…forse ci amiamo? Io non riesco a capire…ma come può essere?

 

Io sospiro e penso a te

Perché tu sei nei sogni miei

[Pan]
Non importa quello che dovrò passare…zio Goten aveva ragione! La cosa più bella è riuscire a provare questi sentimenti così speciali…Trunks…

 

Ma

Se poi sei qui con me

Non riesco mai

A dirti sai

[Pan]
Ascolta le mie parole Trunks…ascolta il mio cuore…

 

Che io ti voglio bene

[Trunks]
Il ragazzo non riusciva a smettere di fissarla…aveva una voglia matta di salire sul palco e di stringerla a sé…le voleva bene?… Pan lo amava? Forse si stava solo illudendo…

 

Che io ti voglio bene

La ragazza aprì gli occhi decisa e li posò sul suo viso…

 

Tu

Non sai se vuoi o non vuoi

Capire che

L’amore c’è

[Trunks]
Ne sei sicura Pan? Come fai ad esserlo? Riesci a capire i tuoi sentimenti? Io non ho mai provato emozioni come queste…Pan che cosa mi stai facendo…chi sei tu? Sei davvero la persona giusta?

 

Pensi

Che in fondo tu non puoi

Trovare la

Felicità

Così vicino a te

[Trunks]
Cosa dici Pan? La felicità? E’ vero…non avevo mai pensato a te…ma ora…credi che sia possibile…trovare la vera felicità?

 

Ma l’amore è già qui

Anche quando è lontano

(un amore ricambiato non è mai lontano…si avvicina piano..molto piano.. e tu non lo sai..)

[Pan]
Sarà così…lo so…
Il mio amore per Trunks non finirà mai…non importa dove saremo…il mio cuore sarà sempre accanto al suo…

 

capirai che è così

se gli tendi la mano…

 

La ragazza accompagnò la frase con un gesto…tese la sua mano aperta verso di lui… verso il suo Trunks…

 

se due cuori sono innamorati niente li allontanerà

[Pan]
Io ci credo Trunks…lo so che è difficile…ma anche tu lo devi capire…i miei sentimenti saranno per sempre dentro di te!

 

Curiosando nei cortili del cuore

Scoprirai

Sentimenti e sensazioni che riconoscerai

Belli come la corolla di un fiore

[Trunks]
Pan…forse ho capito…è solo la mia paura che mi blocca…non è vero?
Bisogna solo guardare davvero dentro se stessi…l’amore non deve far paura vero? Ma tu mi ami davvero? Se mi lascio andare..e poi ti perdo… che ne sarà di me?

 

E saprai che questo è amore

Anche se non sai ancora dove vai…

[Pan]
Oh Trunks…che cosa devo fare?

 

Camminando nei cortili del cuore

incontrerai

Tanta gente come me

Che non hai incontrato mai

[Pan]
Vorrei realizzare il mio sogno…ma tu…

 

Quando un volto resterà nel tuo cuore

Tu saprai che è proprio amore

Anche se tu adesso ancora non lo sai

[Trunks]
Ma il tuo volto è già dentro di me…non posso pensare ad altre che a te…è così forte l’amore?

 

Tu

Non sai se vuoi o non vuoi

Però ci sei

Nei sogni miei

[Pan]
E poi io…riuscirò davvero a starti lontana per tanto tempo? Se solo sapessi cosa provi…

 

Pensi

Che in fondo tu non puoi

Trovare in te

La strada che

Abbiamo scelto insieme

[Trunks]
Hai ragione Pan…non voglio! Non voglio assolutamente perderti…non andare ti prego…

 

Ma l’amore è già qui

Anche quando è lontano

(un amore ritrovato non è mai lontano…si avvicina piano..molto piano.. e tu non lo sai..)

[Trunks]
Cosa farò senza di te? Senza il tuo sorriso? Ho capito Pan…ora lo so…io…

 

capirai che è così

se gli tendi la mano…

 

Anche Trunks alzò la sua mano e la tese verso la ragazza…un timido sorriso gli aleggiava sulle labbra…

 

se due cuori sono innamorati niente li allontanerà

 

Goten e Bra fissavano i due con sorpresa…ma anche i loro cuori stavano vivendo le emozioni di Pan e Trunks. In piedi, uno di fianco all’altra…le loro mani si unirono…non si fissarono, ma non ce n’era bisogno…

 

Curiosando nei cortili del cuore

Scoprirai

Sentimenti e sensazioni che riconoscerai

Belli come la corolla di un fiore

[Pan]
Trunks…davvero tu…

 

E saprai che questo è amore

Anche se non sai ancora dove vai…

[Trunks]
Finalmente ho compreso Pan…non posso vincere su un sentimento così…io ti…

 

Camminando nei cortili del cuore incontrerai

Tanta gente come me

Che non hai incontrato mai

Quando un volto resterà nel tuo cuore

Tu saprai che è proprio amore

Anche se tu adesso ancora non lo sai

[Pan]
Trunks io ti…

 

(Curiosando nei cortili del cuore)

(sentimenti sempre nuovi)

(belli come la corolla di un fiore)

e saprai che questo amore

[Trunks]
Si…ora lo so…e niente al mondo m’impedirà di viverlo…Pan…dimmi che sarà così…

 

Camminando nei cortili del cuore

incontrerai

Tanta gente come me

Che non hai incontrato mai

[Pan]
E’ davvero successo quello che spero? Trunks…davvero mi hai capita…?

 

Quando un volto resterà nel tuo cuore

Tu saprai che è proprio amore

Anche se tu adesso ancora non lo sai

[Trunks]
Non lasciarmi Pan…sono pronto ad affrontare qualunque cosa se resterai con me…

La vita intensa di ogni giorno ci trascina qua e là

Però

Curiosando nei cortili del cuore

Ritroviamo cose

Che sappiamo già

 

Ti amo… - pensarono nello stesso istante i due…

 

Il primo batticuore…

 

Le note della melodia terminarono lentamente…ma nessuno poteva ancora aprire bocca…troppe sensazioni erano state portate a galla..troppi sentimenti…tutti erano rimasti ammutoliti…

 

Pan cercava di fermare il battito accelerato del suo cuore, si guardò intorno…perché nessuno si muoveva, perché nessuno parlava?

Che la canzone non fosse poi così bella come aveva sperato?

All’improvviso qualcuno iniziò a battere le mani…erano Goten e Bra che con le lacrime agli occhi la fissavano sorridenti…

Qualche istante dopo…una cascata di applausi la sommerse…tutti i suoi amici le andarono vicino per complimentarsi con lei…

A Pan sembrava tutto un sogno…

Trunks cercava di farsi largo tra la folla…doveva assolutamente parlarle!

Quando Pan se lo trovò di fronte si bloccò di colpo.

Lui la guardava seriamente…Pan tremava dall’emozione…

- Trunks…io…

Pan non sapeva cosa dirgli…

Il ragazzo le posò un dito sulle labbra e non le permise di continuare…

- Ssssttt…non devi dire nulla…non serve…

I suoi occhi erano dolci mentre la fissava…

Pan lo abbracciò di slancio e lui la strinse a sé. Gli sembrava di essersi appena risvegliato…risvegliato da un sonno profondo…da un intorpidimento che non gli aveva permesso di scoprire la forza di quell’amore…

Si…perché ora lui ne era sicuro…era l’amore che lo spingeva verso Pan…un amore unico e speciale…

 

Ormai la serata stava per terminare, molte coppie cominciarono ad uscire…

Goten e Bra però rimasero ancora sulla pista a ballare le ultime canzoni che chiudevano l’esibizione del gruppo di giovani artisti.

Pan e Trunks erano seduti ad un tavolo e li guardavano sorridendo.

Qualche istante dopo il Sig. Tompson si fece avanti. Trunks lo vide arrivare e il sorriso gli morì sulle labbra.

Pan si alzò e lo fissò…

- Allora Pan…ha deciso cosa fare?

La ragazza annuì e gli chiese di seguirlo in un luogo più tranquillo.

I due si allontanarono. Trunks sapeva che non era giusto, ma non poteva più aspettare…doveva sapere!

 

- Bene Pan…dopo l’esibizione di stasera, sono sempre più convinto che la nostra collaborazione porterà grandi frutti…sei molto brava! Riesci a creare delle canzoni meravigliose…piene di sentimento…è come se non scrivessi con le parole…ma con la tua anima…

La ragazza sospirò…

- Quello che dice è molto gentile! E non sa quanto mi piacerebbe accettare la sua offerta…

- Non vorrai per caso rinunciare vero?

La ragazza annuì.

- Ma perché? E’ forse a causa di quel ragazzo che era seduto vicino a te?

Pan lo guardò, ma non disse nulla.

- Ma come puoi? Butteresti al vento il tuo futuro…per non allontanarti qualche mese da lui?

La ragazza sorrise dolcemente…

- Non è proprio così…

- Che intendi dire allora? Spiegati…

- Come lei ha appena detto, io scrivo solo grazie ai sentimenti che provo…l’amore che provo per Trunks è qualcosa di talmente incredibile che mi ha permesso di cantare così bene stasera…se io dovessi andarmene…resterei solo piena di malinconia…che canzoni pensa potrei scrivere in quello stato? Non credo proprio che le sarei d’aiuto…e poi se davvero devo scegliere tra diventare cantautrice e restare accanto a Trunks… - Pan sorrise felice - …non ho certo dubbi sulla risposta…il mio futuro è Trunks…nient’altro!

L’americano sospirò, ma si vedeva dal suo sguardo gentile che aveva compreso.

- Come vuoi…non ti posso certo obbligare…è un vero peccato! Ma se cambiassi idea...fammelo sapere subito d’accordo? Tieni! – le mise in mano un bigliettino da visita – Questo è il mio numero…per ogni eventualità…

- La ringrazio ancora per la sua offerta! Mi ha fatto veramente piacere…

Tompson se ne andò…ma Pan rimase ancora un attimo nel giardino in cui i due avevano parlato.

 

Trunks aveva seguito tutta la conversazione da dietro la porta e quando vide l’americano uscire dal cancello, decise di parlare con Pan.

- Sei sicura di quello che fai? Non è che poi avrai dei rimpianti…?? – lo sguardo del ragazzo era preoccupato.

Pan lo prese a braccetto e lo trascinò verso la sala della festa.

- Ma figurati! – il suo tono di voce era allegro, come quello che aveva da ragazzina – Forza ora! Portami a ballare prima che termini anche l’ultima canzone!

Trunks le sorrise e l’accontentò.

Quando entrarono videro che ormai la metà dei ragazzi se n’era andata…

Goten e Bra stavano ancora ballando…

Trunks e Pan si unirono a loro.

 

Dopo un paio di minuti la canzone finì e il gruppo avvisò che la successiva sarebbe stata l’ultima.

Mentre i due ballavano il tono della musica si fece sempre più dolce e romantico. Trunks continuava a fissare negli occhi Pan, la quale ricambiava quello sguardo con altrettanta intensità. Lentamente le loro labbra s’incontrarono in un bacio dolcissimo. Qualche istante dopo si staccarono e arrossirono…

Pan si voltò subito verso Goten e Bra…cos’avrebbero detto quei due?

Anche Trunks doveva avere pensato la stessa cosa perché anche lui si voltò nello stesso istante.

Dalle loro labbra uscì un moto di sorpresa…

I due ragazzi di certo non potevano averli visti, visto che erano molto impegnati…a baciarsi a loro volta! (^__^ Stì giovani d’oggi…NdA)

Pan e Trunks si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere. Poi teneramente tornarono ad avvicinare le loro labbra…

- Ti amo tanto Pan! – sussurrò il ragazzo.

- Anch’io Trunks! Non hai idea quanto… - rispose lei mentre chiudeva gli occhi e si perdeva in quelle magiche sensazioni.

 

 

FINE