Ciao a tutti... ci è sembrato DOVEROSO fare una piccola introduzione alla storia, non tanto per spiegarne il contenuto... perché sarebbe impossibile... quanto per avvertire oh voi coraggiosi lettori, dell'alto livello DEMENZIALE della fic.
Se durante la lettura nei vostri cervellini si sviluppasse l'idea di esservi imbattuti nei deliri di due dementi... non chiedetevi se siamo due esaurite...non fatevi scrupoli a pensare che forse vi state sbagliando... non è vero!
NOI SIAMO DUE ESAURITE!




Una porta si aprì, due ombre si intrufolarono silenziose nella stanza buia.
"Pss …pss…Passa il cavo! Svelta dai che comincia!"
"Tieni! Si ma se ci beccano??? Sai che casino?"
"Massììì ora ci mettono in carcere per esserci intrufolate in una trasmissione della Mediaset e per averla sostituita con un nostro programma?"
"C'hai ragione! Con quello che mandano loro in onda… gli utenti dovrebbero solo ringraziarci… a vita!"
"Eppoi noi mica censuriamo nulla! Anzi diciamo verità che non avrebbero mai dovuto esser svelate!"
"Dici che se riveliamo che Mr Satan porta il toupè che gli ha prestato Arnold, qualcuno ci rimane male? "
"Mavaaaa! E allora se scoprissero che in realtà il vecchio Happosai è caduto nella lavasciuga e si è ristretto,
e quindi l'hanno mandato a fare lo spettro PULCE di Inuyasha, che fanno? S'impiccano?"
"Davvero?? È lui? ecco perché mi sembrava una faccia conosciuta!"
"Svelta svelta che adesso c'è la Pierobon che annuncia!"

- SIGNORI E SIGNORE BUONASERA! VI PRESENTIAMO I PROGRAMMI DELLA SERATA:
ALLE ORE 20.00 ANDRÀ IN ONDA IL TELEFILM DELLA SERIE MAC GYVER, DAL TITOLO:
"Come sgominare una banda di ladri assassini, stupratori, pedofili, sfruttando la forza magnetica di una spilla da balia del pannolino di Baby Hermann"
MA PORCAZZOZZA CHI MI HA SOSTITUITO L'ANNUNCIO? -
"Vai!Vai ora!"

BZZZZ… BZZZZ…
"EVVAI MISSIONE COMPIUTA SOCIA!"

Cipparella Cipporon! A te la linea per l'annuncio! Che ficoooo adesso abbiamo anche il grassetto!


- SIGNORI E TOTTI BUONASERA! -
E Bobo dove lo mettiamo?
Eh ma Bobo lo sai…è con Alice!

- VI PRESENTIAMO I NUOVI PROGRAMMI DELLA SERATA… ANDRÀ ORA IN ONDA UNA TRASMISSIONE
INNOVATIVA DELLA PREMIATA DITTA Socia&Socia! -
Partì la sigla…


Metro Goldwyn Socie

Presents...

MAI DIRE... SFERA!



"Kakaroth... ti batteròòò!!! Ti farò... goal da fuori areaaaaa!!!... Ehmm cioè... no ho sbagliato... "
"EEEH???"
"Ehm... mi sa che ho sbagliato copione, Bulma deve aver messo a posto in camera e io non trovo più niente!"
"...."
"Dicevamo... Kakaroth ricorda che sono il Principe dei Saiyan!"
"E ma basta non se ne può più... ma una frase nuova no eh? Non ti stanchi mai di ripeterla?"
"Ovviamente no! Smettiamola di perdere tempo! Combatti!"
"E va bene... se proprio dobbiamo..."
"E ricordati di combattere alla tua massima potenza!"
A questo punto lo sguardo di Goku si fece serio, ma i suoi occhi brillarono di una luce particolare. Si concentrò profondamente
e come per magia un turbinio di luce lo avvolse. Nell'aria risuonarono le sue grida, i suoi occhi erano come azzurre
lucide biglie di vetro e i suoi capelli si tinsero d'oro. Lampi di elettricità gli attraversarono il corpo, il suo grido si fece sempre più forte,
mentre i capelli crebbero e si allungarono a dismisura, poi d'un tratto il silenzio. In una nuvola di fumo,
Goku si presentò alla vista di Vegeta con le sembianze del super saiyan di terzo livello.
"Va bene così?"
"Anche un livello meno andava bene..."
"Ma non ti va mai bene niente! Me l'hai detto tu di usare la massima potenza!" rispose piccato.
"Non ci credo non è quella! Facciamo uno scontro leale, confrontiamoci al primo livello... e non usare il teletrasporto che non è valido!"
"Ma ti pare!"
La battaglia ebbe inizio.
"Ti ucciderò Kakaroth!"
"Non aspetto altro!"
Ma di essere ucciso?

Ma no, di combattere… o no?


Con l'ultimo colpo energetico uno squarcio si aprì in cielo e i due vennero risucchiati da una strana forza.
Cosa sarà successo ai nostri due amicici?
"Io non sono amico di nessunooooooooOOOOOOOOOooooo!" gridò Vegeta mentre veniva risucchiato.
"Urkaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Vegeta è un trip fantastico!"
Dove andranno a finire i nostri eroi?
Quale strana forza li avrà risucchiati?
Di quale trip stava parlando Goku?
Perché Vegeta non è amico di nessuno?
Chi siamo?
Da dove veniamo?
Cosa portiamo?
Dov'era il pianeta Vegeta?
L'amore è veramente bello se non è litigarello?
Meglio un uovo oggi o uno domani?
Ma a voi di tutte queste cose...che cacchio ve ne frega???
Tutte queste domande forse non avranno mai una risposta... e se ne avranno una...
sarà dopo la pubblicità! A presto...ma cos'è presto? Una parola che inizia per "P" e finisce per "O"
... quindi... chi cambia canale è un Namecciano!


Piccolo: Oh! E cos'avreste contro i Namecciani???RAZZISTIIIII!


*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'***


Come sottofondo la canzone di Dragon Ball Z…
Voce del Dj:
1- Se anche tu vuoi diventare un super Saiyan, rivolgiti a Son Goku… allenamenti personalizzati, su misura per ogni tipo di fisico!
2- Il tuo taglio di capelli non ti piace più ma non sai come pettinarti? DIVENTA SUPER SAIYAN PER UN GIORNO!! Rivolgiti al tuo parrucchiere di fiducia… a marzo una splendida promozione, potrai trovare i migliori parrucchieri del paese nelle maggiori piazze della tua città! Prova il nuovo taglio alla super saiyan e lascerai tutti di stucco!Oppure ti prenderanno per un teppista!


*********



"Ahi ahi ahi Che botta!" si lamentò Goku massaggiandosi la testa ancora stordito.
Proprio nel momento in cui aprì gli occhi, una scarica elettrica pervase il suo corpo.

Eccolo di nuovo novello Benjamin Frenklin!!!

Si rialzò e ancora notevolmente perplesso cominciò a camminare prendendo, con andatura sicura, una certa direzione.

"Dove sarà finito adesso Vegeta??? Prima mi fa una testa come un pallone perché vuole uno scontro corretto e leale... e poi sparisce!"
"Ehi tu!"
Goku guardò colui che sembrava esserglisi rivolto con una certa arroganza e alzando la mano destra si indicò il viso.
"?"
"Si dico a te! A te con quella strana veste arancione e quei... quei... ma cosa sono? Capelli???"

Bella domanda!!! Ma con che cosa diavolo li tieni su quei capelli??? Con la gelatina???
Non lo sai che il tempo di Grease è finito da un pezzo???


"Cosa diamine è stato??? Di chi erano quelle voci?" disse lo sconosciuto alzando gli occhi verso il cielo.
"Che strano tizio... indossa un vestito rosso... porta al collo una strana collana e… " pensò, ma
proprio in quel momento il giovane guerriero si accorse di un particolare che prima non aveva affatto notato.
"Ma...ma quelle sono vere???" gridò il Saiyan lanciandosi verso il suo interlocutore "Che morbideeeeeee!!!!!!"
"Co-come ti permetti??? Lascia stare le mie orecchie idiota!"
L' oscuro personaggio dai lunghi capelli color argento con negli occhi la fiamma dell'odio, fece un balzo all'indietro e senza perder tempo,
estrasse dal fodero la sua spada che subito scintillò di una luce particolare, mostrando la sua affilatura perfetta.
"Inuyasha ma cosa..."
"Kagome, Shippo... non avvicinatevi potrebbe essere pericoloso! Questo... coso... mi ha già aggredito e farà lo stesso con voi!"

Fai poco l'eroeeeeee ti ha soltanto strizzato un po' le orecchie e tu la chiameresti aggressione quella?????

"Ancora?? Ma che succede???" disse interrompendosi e alzando nuovamente il naso verso il sole e abbassando il suo spadone.
"E a me di grazia? Alla mia sacra persona non pensi Inuyasha?" un altro ragazzo dai capelli corti e scuri che si accompagnava con uno strano bastone,
spuntò alle spalle di una giovane ragazza che indossava quella che sembrava essere una divisa scolastica verde smeraldo.
"Maestro Miroku... potrebbe smetterla grrr??"
"Oh mi scusi Sango... davvero... credevo avesse paura e a questo proposito intendevo confortarla..."
"E come? Stringendosi a me in questo modo così sconveniente?" e detto questo la giovane donna dai lunghi capelli neri raccolti in una coda di cavallo,
stampò un sonoro cazzottone in mezzo alla faccia del giovane monaco.
"Mi... mi ferdoni Fanfo le fo fa feffo fe folefo folo frofefferla" biascicò Miroku con la mano di Sango ancora incastonata nella faccia.
"Macchè dici maledetto bonzo??? Quand'è che la smetterai di fare il maniaco???" Inuyasha rincarò la dose colpendogli la nuca con un pugno.

"Chi sei?" colei che rispondeva al nome di Kagome si era avvicinata a Goku.
"Da dove vieni?" aggiunse guardandolo con occhi sbrilluccicanti a mani giunte.
"Kagome! Non credi che possa essere pericoloso avvicinarti così?"
Fu soltanto quando udì una vocina provenire alle spalle della ragazza che Goku notò un bambino nascosto dietro le gambe della giovane...
aveva una foltissima coda e zampe da animale.
Goku si chinò e avvicinò il viso al piccoletto.
"Che bella coda! Sai che anch'io tempo fa ne avevo una?"
"Davvero? Vuoi dire che sei anche tu una volpe?"
Il cucciolo non riuscì neanche a terminare la frase che la ragazza avvicinandosi di qualche passo al per lei sconosciuto essere e continuando a guardare con occhi interessati il viso del saiyan, riprese.
"Scusa posso toccarli?"
Nel sentire quelle parole, il giovane monaco, lo strano ragazzo con le orecchie da cane e la giovane donna,
interruppero il loro piccolo diverbio e si voltarono, guardando sconcertati in direzione di Kagome, la quale intanto aveva iniziato ad alzare le mani,
cercando di raggiungere quel qualcosa che dava l'impressione di attrarla notevolmente.

NON CI PROVAREEEEEEEEEEEEEE!!! SE SOLO LO TOCCHI TI STRAPPO QUELLE GRAZIOSE BRACCINA

CHE TI RITROVI E TI CI PRENDO A SCHIAFFI CHIARO??????

Il pensiero che attroversò la mente dell'allegro gruppetto fu lo stesso per tutti:
"????"
"Non si tratterà di qualche potente demone?" chiese Sango che con un rapido gesto della mano sembrò strapparsi le vesti di dosso ma,
con somma disperazione del giovane Miroku, rivelò sotto di esse una tuta da combattimento.
"Se è così non mi coglierà certo impreparata!"
Goku sembrò estremamente interessato da quelle parole, perciò abbandonò la sua interlocutrice.
Purtroppo si scostò nello stesso momento in cui Kagome si lanciò su di lui per infilargli le mani in quelli che ai suoi occhi sembravano dei capelli bellissimi,
luminosissimi e levissim ...ehm... ben curati.
"Ma allora siete anche voi dei guerrieri! E com'è che non vi ho mai visti prima di adesso? Siete dei nuovi allievi del maestro Muten?"
* SBONK *

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

HIHIHIHIIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIIHHIIHIHIHIHIHIHHI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


"Divina Kagome...che vi succede?" il monaco attirò l'attenzione di tutti " Per quale motivo se mi è lecito chiederlo vi trovate in quella strana posa?"
Miroku non aveva tutti i torti, infatti a causa del rapido spostamento di Goku, la giovane era finita faccia a terra e gambe all'aria.
Inuyasha non sopportando quella vista si era coperto gli occhi con una mano, mentre con l'altra aveva reinserito
la spada nel fodero in un bagliore quasi accecante.
"Qui le domande le faccio io!" esplose d'un tratto, ritrovando il suo solito sangue freddo.
"Prima di tutto dicci chi diavolo sei tu! Che razza di demone sei? Se stai cercando di derubarci della sfera degli shikon
mettiti il cuore in pace perché in questo caso, mi spiace per te, ma sei arrivato tardi!"
"EH? Demone? Sfera? Shikon? Io conosco soltanto le sfere del Drago... A proposito potreste dirmi dove mi trovo?"
Goku voltò la testa prima a destra e poi a sinistra, cercando di orientarsi o scorgere qualcosa di familiare tra
il fitto fogliame della boscaglia che circondava il piccolo spiazzo in cui aveva arrestato il suo cammino.
Kagome aveva ripreso finalmente una posizione un po' più decorosa e
tornando nuovamente davanti al saiyan disse senza quasi interrompersi per riprendere fiato:
"Tutto quello che so di questo posto è che ci troviamo nell'era SenGoku e... "
"Ehi ma come fai a sapere come mi chiamo?"
"Perdoni la mia intrusione ma... - intervenne Miroku - come potrebbe la DIVINA Kagome esserne a conoscenza?"
"Ohhhhhh bè, se è DIVINA allora forse me lo ha letto nel pensiero... però il termine giusto è SON Goku... non SEN...
cosa sei parente del re Kahio o dell'altro?"
"Eh? Ma io parlavo dell'ERA, non del tuo nome." esclamò Kagome.
"Come? No, io non sono un'ERA sono un saiyan... il nome è SON Goku... "
"Guarda che Sen è il nome del periodo in cui ci troviamo e poi chi sarebbe il re Kaiho?"
"Ci troviamo in un periodo? Urkaaaa e io che pensavo che ci trovassimo in una foresta!"
"Infatti questa È una foresta" ringhiò Inuyasha cominciando ad alterarsi.
"E allora scusa, perché la chiamate PERIODO e con il mio nome poi?"
"Non abbiamo detto che la foresta si chiama col tuo nome abbiamo detto che il tempo in cui ci troviamo si chiama SenGoku"
"Hai sbagliato di nuovo! SON! Son Goku... ma siete veramente ostinati!"
"Brutto idiota! Vuoi capirlo o no che non stiamo parlando di te????"
"E allora a chi vi riferite usando il mio nome?"

Intanto poco lontano dai due…
"Scusi Miroku..."
"Dimmi pure Shippo"
"Cosa saranno quelle sfere di LUCERTOLA di cui parlava lo straniero?"
"Mio caro piccolo innocente cucciolo di volpe, forse non hai ben udito le sue parole, ha detto sfere di RAMARRO.
Forse si riferiva alle uova che questi rettili in genere depongono..."
"Maestro... non vorrei contraddirla ma... veramente le ha chiamate sfere del drago!" lo interruppe scettica Sango.
"Che cosa? Un drago?" gridò il monaco parandosi davanti all'abile acchiappa spettri.

Maddaiiii adesso abbiamo pure i...GHOSTBUSTERSSSS!!!

"Non abbiate timore Sango ci sono io qui! Statemi alle spalle! Adesso aprirò il foro del vent..."
*POW*
"Non c'è nessun drago e poi come faccio a starle alle spalle o onorato monaco se mi stringete così a voi?"
chiese la giovane senza imprimere alla voce alcun tono particolare dopo aver nuovamente colpito il ragazzo.
Kagome dal canto suo continuava a seguire l'assurda conversazione tra Inuyasha e Goku con sguardo assente.
"Sono proprio due bambini - pensò - Inuyasha non vuole arrendersi e l'altro, quel Son Goku ha dei capelli stupendi ma...
purtroppo non sembra essere molto sveglio."

L'hai detto sorella! Ma se si tratta di combattere non ha rivali!

Come no???? E Vegeta chi sarebbe?

Nessuno! Tanto non arriverà mai al suo livello… potremmo pure chiamarlo Ulisse se preferisci.

"Sen Goku"
"No Son Goku"
SACRA FORZA DI VEGEKUTO VIENI A ME!!

POTERE DEL CIUFFO RIBELLEEEEEE MOSTRAMI LA TUA VERA POTENZAAAAAAAA!!!
RESCISSIONE DELLA GELATINAAAAAAAA!!!


VROOOOOOOOOOOOOOOOOOM e un tornado di capelli si sparpagliò per la città distruggendola.

NESSUNO???????? VEGETA NESSUNO??????? MA SE LUI È IL "PRINCIPE" DEI SAIYAN!!!

Seeeeeee vabbèèèèèèè

Vegeta... sei una pippa come ti fai a lavare i capelli? A testa in giù?
Comunque ha il più bel culo della storia dei manga mi spiace... la sua tutina non la batte nemmeno quella di Prince!

MA COSA C'ENTRA ADESSOOO??????

C'entra c'entra... la tutina centra sempre.

Qui si parla di capacità di combattimento!

E appunto lui indossa la tutina per combattere!

SEEEEEEEE MA VAAAAAAAAA

"Ti ho detto che siamo in un'epoca che si chiama SenGoku"
"E io invece ti ho detto che si dice SON"
"Allora sei proprio scemo! Non stiamo parlando di te...stiamo parlando del tempo!"

Tattica... è tattica. La gente vede il suo corpo perfetto e dice: ma vààààààà? Ella peppa!!! Ma ohhhhhhhhhhhhh O_O e lui stonk li stende!

Veramente li stende perchè scoppiano dal ridere nn appena lo vedono... toh un cipresso nano!

"Del tempo? Ma io credevo che parlassimo della foresta e non di che tempo fa!"
"Basta adesso mi hai veramente scocciato!"

CIPRESSO????????? E IL TUO MISTER SBIRULÌ INVECE? CHE SEMBRA SI STIA SVOLGENDO LA TERZA GUERRA MONDIALE SULLA SUA TESTA?
"... aspetta un secondo..."

Senti per i capelli... saranno pure a raggera, ma sempre meglio che a cipresso. Ti ricordo che il cipresso è un albero da morto!

"Scusate..."

Vegeta ha i capelli così perchè il suo cervello tende all'infinito... è intelligentissimo...
Goku ha i capelli da schizzato che sprizzano da tutte le parti perchè non sa avere una logica... e questa... nemmeno io l'ho capita ^^;
"Voi due!"

No, Goku ha talmente tanta intelligenza che tutta nel cervello non gli entra, perciò schizza fuori dai capelli e non gliene resta più^^;

Intelligenza? Ma se ha sposato quella scassa maroni di Chichi credendo il matrimonio qualcosa da mangiare… MAPPERFAVOREEEEE!!

"Sentite..."

Vabbè ma poverinoooooo lui che colpa ne ha se è un uomo d'onore?

Colpa del suo poco cervello

"Ehi!"

Ma ha rispettato una promessa! Vegeta invece ha abbandonato Bulma con un figlio in fasceeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Si ma dopo essersela goduta... mica scemo!

"Mi sentite?"

Ho capitooooo ma era sangue del suo sangueeeeeeee

E… ma tanto poi è tornato comunque…

Omodegenereeeeeeeeeeeeeeee!!! Ti dovrebbero usare come arbre magic al pino silvestre!


"MA LA VOLETE FINIREEEEEEEEEEEE!!!! SIAMO STUFI DI QUESTA DIATRIBA INUTILE ! CI STATE RUBANDO LA SCENAAAAA!!!!"
"Ehm Inuyasha faresti bene a calmarti!"
"Stai zitto Miroku, non t'intromettere! Non vedi il baccano che stanno facendo???"
"Ma loro sono..."
"Non m'importa chi diavolo sono, la devono soltanto finire!"
"D'accordo ma la responsabilità di eventuali ritorsioni nel corso della storia sarà esclusivamente tua!"
sentenziò Miroku voltando le spalle al giovane mezzo demone che però non sembrò aver sentito le sue parole.
"E poi chi sarebbe 'sto Vegeta di cui parlano???"
"Forse potrei spiegarvelo io…" Goku tornò alla carica.
"Ancora tu? Ma se non hai capito che l'epoca in cui ti trovi si chiama SenGoku, come fai a spiegare qualcosa a noi?"
"Vegeta mi assomiglia molto, solo che è un po' più basso di me... diciamo parecchio più basso, infatti… mi dà qui!"
e indicò col palmo della mano a taglio il petto "Contando che poi ha i capelli molto più lunghi e dritti dei miei..."


*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'***


Vengono inquadrati due saiyan nel salotto della Capsule Corp. mentre stanno mangiando.
-Ehi Vegeta.
-Di' Kakaroth.
-Guarda! La tua tutina si è macchiata!
-Oh no come faro adesso??????
-PROVA NUOVO SHIKON LIQUIDO
-Ah già è vero!
-Toglie le macchie non lava via i color!i
"SHIKON LIQUIDO! CON LA FORZA DEGLI SPETTRI I SAIYAN SONO PERFETTI! PARTICOLARMENTE INDICATO PER LE TUTINE"

******



Dopo un volo di una decina di metri Vegeta raggiunse il terreno, cadendo pesantemente sul suolo polveroso.
"Dannazione!" ringhiò rialzandosi a fatica, dimenando il capo per liberarsi dell’intontimento dovuto alla botta.
"E ora dove diavolo sono finito?" si chiese scrutando con attenzione i dintorni, cercando di scrollarsi di dosso la polvere dalla tutina bluette che indossava,
notando con un certo rammarico il piccolo strappo sulla spalla destra.
"Tsè… non fanno più le tutine di una volta!" esclamò giocherellando coi fili della maglia, allargando ulteriormente il buco, senza intenzione.

Noooooo ma che fai? La tutinaaaaaaaaaaaaaaa!!

"No Bulma ti giuro che io non volev… eh…?" si ritrovò a dire, alzando le mani in segno di scuse, guardandosi attorno, rendendosi conto solo dopo un primo momento di smarrimento che non vi era presente nessun essere umano in grado di dar voce a quell’inquietante esclamazione.
"Probabilmente la botta è stata più forte del previsto!" si ritrovò a pensare cercando di recuperare un certo contegno,
decidendo in quello stesso istante che doveva muoversi da lì se voleva capire cosa diavolo era successo,
e perché quell’imbecille di un Kakaroth non fosse li con lui,
a condividere l’attimo di intima gioia che solo il ritrovarsi in un luogo completamente sconosciuto e privo di una qualsiasi forma di vita non animale, poteva dare.
"Scommetto che quell’idiota se l’è data a gambe!" ipotizzò continuando a camminare senza meta, incrociando le braccia e osservando il terreno sottostante,
seguendo le orme di un qualche animale selvatico "Avrà usato quella sua stramaledetta tecnica del teletrasporto e se la sarà vigliaccamente svignata…
ti credi furbo eh Kakaroth? Hai avuto paura vero? Hai notato quanto sia incrementata la mia potenza in questi ultimi mesi? Stavolta ti avrei battuto maledetto!!"
Un rumore alle sue spalle catturò la sua attenzione, ponendo fine alle sue elucubrazioni mentali.
"Kakaroth?" chiese voltandosi, concentrandosi per cercare di focalizzare al meglio l’inusuale aura che avvertiva.
"Non credo di essere colui che cerchi."
Dietro il tronco di uno degli alberi circostanti fece la sua comparsa un essere dai lunghi capelli bianchi, strani simboli dipinti in volto, abbigliato in un ampio e ben strano kimono, dal quale pendeva una candida pelliccia.
Vegeta lo squadrò da capo a piedi, sollevando un sopracciglio istupidito.
"Cos’è carnevale?" domandò con tono volutamente ironico.
L’essere si mosse in avanti, camminando leggiadro come se stesse fluttuando.
"Carnevale? Non credo di riuscire a comprendere appieno le tue parole… oh omuncolo dalla capigliatura a cipresso!"
Vegeta si sentì profondamente colpito nell’orgoglio e non mancò di manifestarlo con uno dei modi più carini che riuscisse ad estrapolare dal suo magnifico repertorio.
"Omuncolo? Cipresso? Ma come ti permetti di rivolgerti a me con quel tono, tu non sai con chi stai parlando razza di travestito ambulante!" lo apostrofò senza ritegno, cominciando ad incrementare l’aura.
"No… infatti non ne ho la più pallida idea e ti dirò… nemmeno mi interessa granché - rispose atono - dacché fra breve porrò fine alla tua inutile esistenza!"
"Ahahahha… questa è la più bella battuta che io abbia mai sentito! Tu… vorresti uccidere… me?" rispose divertito Vegeta, prendendo fiato come se dovesse fare un importante annuncio.

Oddio adesso attacca con la solita tiritera…


"Vegeta?" continuò lui ignorando le voci, credendole ancora frutto della sua immaginazione.

Sapevo io…

"Il principe dei saiyan??" concluse infine, sottolineando la sua affermazione con un eloquente ghigno di sfida dipinto sulle labbra.

Bravoooo… vuoi l’applauso? Faccio scoppiare qualche petardo? Magari in testa…

così forse i tuoi capelli avranno una buona volta un motivo per starsene su a quel modo.

"Signor Sesshomaru io credo che questo non sia un semplice essere umano!" intervenne uno strano esserino blu, abbarbicato su un ramo di una vicina quercia.
"Lo so anche io Jaken! Ed è per questo che ho intenzione di scontrarmi con lui…"
"Ah-ah!" proruppe Vegeta spiccando il volo trovandosi qualche secondo dopo a fianco di un terrorizzato Jaken.
"Allora sei tu che parli? Mostriciattolo ripugnante… ti farò pentire di avermi insultato a quel modo!"
e senza dare il tempo al piccolo essere di dire qualcosa a sua discolpa,
Vegeta lo spedì a un centinaio di Km di distanza facendogli dono di un semplice buffetto sulla guancia.
"Notevole!" si ritrovò a commentare Sesshomaru che aveva assistito alla scena.
"Tsè… travestito… dei tuoi complimenti non so che farmene… fammi vedere di che sei capace, dato che ti vanti tanto del fatto di potermi battere…
e tira fuori gli artigli una volta per tutte!"
Sesshomaru, si limitò a socchiudere gli occhi e ad alzare una mano verso l’alto permettendo così a Vegeta di notare le sue lunghe e affilatissime unghie.
"Ah…" fu l’unico commento di Vegeta, prima di scendere dal ramo e atterrare di fronte al suo sfidante "Manicure no eh?"

Sesshomaru scagliò il primo colpo.


*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'***


Inquadratura di una strana testa pelata sulla quale si riflette la luce artificiale di un bar.
"Ehi Genio come va?"
"Io bene...qua ci sono un sacco di belle ragazze! Tu?"
"Mi sono trovato una fidanzata via computer...guarda! Carina vero?"
"Ma che stai a dì? A me me pare 'na scimmia! Beviti un...CRILINO va!"
-CRILINO! L'ANALCOLICO PELATO FA IMPAZZIRE IL PALATO!-
Crilin si cappotta


******



Goku s'interruppe percependo una fortissima aura in continua espansione.
"Ehi un momento... ecco Vegeta!"
"E dove sta?" domandò Inuyasha.
"Datemi la mano!"
Kagome si attaccò fulminea alla mano che le veniva offerta, e venne Miroku che s'attaccò a Sango,
che s'attaccò a Shippo, che s'aggrappò a Inuyasha, che tentò di fermare Kagome, che Goku teletrasportò.

"E’ tutto qua quello che sai fare?"
Vegeta continuava a schivare colpi su colpi, Sesshomaru aveva addirittura srotolato la coda nel vano tentativo di colpire l’omuncolo volante.
"Tsè! Se ti degnassi di lasciarti uccidere!" sibilò l’altro, seguitando ad attaccare senza sosta.
"Io mi sono stufato!" esclamò Vegeta, incrociando gambe e braccia, fluttuando a mezz’aria
"Mi hai proprio ROTTO! Ormai è mezz’ora che combattiamo e non ho neppure un graffietto, sei una completa delusione…
tsè e io che speravo di divertirmi un po’, scommetto che persino quell’essere ripugnante di prima è più forte di te, sei PATETICO…
anzi, adesso sai che faccio? Adesso me ne vado… e combatto con il primo che INCONTROOOOO!!!"
Detto questo Vegeta cominciò una rapida discesa e una volta recuperata terra,
volse le spalle a Sesshomaru dirigendosi nel fitto del bosco senza una meta precisa,
troppo preso a imprecare mentalmente per accorgersi dell’estrema vicinanza di una sua vecchia conoscenza.
"Buoooooooooooonaseeeeeeeeeeeeeeeera!"
Vegeta spalancò gli occhi arretrando disgustato da quell’improvvisa visione.
"Ka-Kakaroth?"
"In carne ed ossa amico!"
"Ehm… avevo detto il primo? - esclamò Vegeta rivolto ad un confuso Sesshomaru - Facciamo con il secondo và!"


*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'*** ... chi cambia canale è un cipresso nano!


Vengono inquadrati i lunghi capelli del mezzo demone Inuyasha.
"Lui ha detto stop alle doppie punte! Se anche voi volete dei capelli brillanti,luminosi e senza doppie punte come i suoi usate...

TESSAIGA-POO e sarà come se ve le tagliasse via!


******



Il gruppetto al seguito di Goku si guardava attorno ancora piuttosto sconcertato da quello che era appena successo:
solo pochi istanti prima si trovavano in un luogo completamente differente invece ora con loro grande sorpresa, pareva si fossero spostati di parecchi kilometri senza peraltro aver mosso un passo.
"Signor Miroku che è successo?" domandò il piccolo Shippo stringendosi alla gamba del monaco osservando con timore Goku.
"Non lo so… però di sicuro quell’uomo non è normale, parla strano, è vestito strano, ha una capigliatura strana…
non mi stupisco sia in grado di fare incantesimi ancora più strani… strano… veramente strano!"
"Perché invece un uomo che ha sulla mano un foro in grado di risucchiare persino una vacca è normale - sussurrò Inuyasha, scotendo la testa
- comunque secondo me potrebbe trattarsi davvero di un demone!"
"Non formuliamo conclusioni affrettate… io sono sicura non sia un demone, né tantomeno un essere malvagio!" lo difese Kagome.
La ragazza lo aveva evidentemente preso in simpatia e ancora osservava con interesse e determinazione i suoi capelli,
convinta che presto o tardi sarebbe riuscita a toccare quella massa morbidosa e invitante.
"Tsè…" borbottò Inuyasha avvicinandosi a Goku, intenzionato a farsi spiegare una volta per tutte gli eventi che avevano caratterizzato quell’ultima mezz’ora.
Prima che però potesse formulare una qualsiasi domanda, Goku indicò il nuovo individuo nel quale si erano imbattuti.
"Ecco lui è Vegeta!"
"Ebbè" fece Inuyasha guardando il principe dei saiyan con gli occhi a fessura.
Vegeta squadrò da capo a piedi lo sconosciuto, dando poi una rapida occhiata allo spaesato gruppetto alle spalle di Goku che ora lo osservava con interesse, ormai finalmente convinto si trovasse, suo malgrado, nel bel mezzo di una qualche parata carnevalesca.
"Bè, che hai da guardare a quel modo? Non hai mai visto un vero saiyan?"
"Un che? Cos’è un saiyan una nuova razza di cipresso?" domandò Inuyasha, rimirandolo ancora più sospettoso,
mentre Goku si portava una mano dietro la nuca scotendo il capo rassegnato.
"Cipresso a chi? Ancora con questa storia…? Brutto cane rognoso… Kakaroth mi vuoi spiegare chi è questa massa di idioti??"
"Ah… sinceramente… eh eh… ancora non lo so di precis…" esclamò Goku.
"Kakaroth??" domandò improvvisamente Inuyasha "Ma non avevi detto di chiamarti SEN GOKU?"
"No io veramente avevo detto SON G…"
"Ma oooooooooooooooohhhhhhhhhhhhh!"
Kagome era improvvisamente balzata in avanti affiancandosi a Goku.
"Signor Son Goku certo che… ci avevi descritto il tuo amico alla perfezione però mica ci avevi detto che faceva il ballerino!"
"Il ballerino???" esclamarono Vegeta e Goku all’unisono, spalancando gli occhi.
"Bè si certo… il ballerino… altrimenti come si spiegherebbe quella strana divisa bluette e la calzamaglia aderente?"
"Ragazzina ma come OSI??" sbottò Vegeta digrignando i denti.
Ad un tratto il cielo si oscurò, tra le fronde degli alberi apparve un'ombra minacciosa. Sulla testa portava la pelliccia bianca di un babbuino
e sotto di essa era difficile scorgere le fattezze del suo volto.
"Naraku" ringhiò Inuyasha.
Macchè Naraku non lo vedi che è obeso?
L'oscuro figuro dopo aver annunciato la sua presenza ridendo sguaiatamente, cominciò a dimenarsi
"spasmodicamente" recitando una ben strana poesiuola a tempo di rap, tenedo il ritmo, muovendo freneticamente le braccia.
Che schifo è sta visione?
"? Oh voi combattenti formanti un gruppo sì strampalato
ciò che cercate nel mio palazzo verrà portato
non cantate vittoria troppo presto
e nn guardatemi con sguardo così mesto
per arrivare a me
superare dure prove dovrete
ma di certo dei geni non sarete
non crediate sarà una passeggiata
sarebbe più facile mangiar la marmellata
Bingo è il mio nome
e Kawabonga il cognome
della sfera adesso sono il possessore
non pensiate di sfuggire
in questo istante dovrete partire
se a casa volete tornare
7 camicie almeno, dovrete sudare
Non cercate di fregare
o il Fantadrago di Atreiu vi verrà a cercare
soltanto una cosa vi è permessa
fate gioco di squadra, suggerite
e vincerete la scommessa!
Tempo non vi è per dire no o si
perchè come diceva il mitico Corrado...non finisce qui! ?"

YO-YO FRATELLO!
"Put your hands up!"
PEACE&LOVE!
Al termine della sua esibizione la figura scomparve lasciando ai presenti un senso di sconcertante inquietudine.
Vegeta fu il primo ad interrompere i pensieri turnicanti di tutti.
"Scusate la domanda ma… chi è Corrado?"
"Ma che ci frega di chi è Corrado! Abbiamo la possibilità di riprenderci la sfera! Questo è tutto ciò che mi interessa!
Anche se dovessi fare una corrida con questo Corrado per recuperarla!" rispose un determinato Inuyasha.
"Che ci frega a noi della sfera! Io devo tornare da Bulm..cioè devo tornare a casa!"
"Forse potrebbe accompagnarti Inuyasha sulla sua schiena!" propose Kagome.
"EH??????" Inuyasha rimase abbastanza interdetto da tale azzardata affermazione.
"Macchè sulla schiena! So volare… IO!" ribattè Vegeta con aria di superiorità. Così dicendo si librò in volo facendo qualche esibizionistico giro,
atterrando poi nuovamente davanti alla giovane.
"Buffone…" sussurrò Goku.
"Ohhhhhhhh sai volare?? Ma cosa sei un alieno?" chiese Kagome guardandolo con occhi lucidi dall'emozione.
"Un alieno??" si domandarono all'unisono Sango, Shippo, Miroku e Inuyasha i quali evidentemente non sapevano nemmeno cosa significasse quella parola.
"Certo che sono un alieno! Mica mi vorrai paragonare ad uno stupido terrestre! Io vengo dal pianeta Vegeta! - poi abbassando la voce e dandosi un tono sapiente
- Da notare che il pianeta ha il mio stesso nome… non per niente sono il principe dei saiyan!"
MA BASTAAAAAAAAAAAAAAA MA QUANTE VOLTE LO DEVI DIREEEEEEE!!!! NEL CONTRATTO TI ERA STATO IMPOSTO UN LIMITE SULLE VOLTE CHE POTEVI UTILIZZARE 'STA FRASE! E CI SEI QUASI!
"Il pianeta Vegeta??? E dove si trova?" continuò la ragazza che pendeva dalle labbra di quell'interessante "ballerino".
Vegeta alzò il braccio indicando un punto in cielo.
"Vedi là? - prese ad illustrare il saiyan, tracciando con il dito una immaginaria rotta nel cielo notturno - Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino…"
"Sì il pianeta-che-non-cè!" fece Goku sarcastico.


*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'*** ...chi cambia canale è un ballerino!


In sottofondo la canzone di Dragon Ball Z…
Voce del Dj:
Mangiate i cereali "
Piccolo"
gustosi fiocchi di mais al pistacchio, ricchi di fibre per far crescere i vostri figli come dei veri Namecciani!
All’interno una sorpresa per voi, le figurine degli Androcchimon!
Voce del Dj: "Ed ora ragazzi gustatevi il nuovo pezzo dei "
Garbolinos"… "Viaggiando su di un Vulcano"!"


******



Il gruppetto, dopo aver passato qualche ora cercando di riassumere in poco tempo le proprie individuali esperienze di vita,
era arrivato alla conclusione che forse i due saiyan avrebbero potuto essere d'aiuto per recuperare la sfera da questo fantomatico Bingo Kawaqualcosa.
Quasi tutti accettarono il compromesso di prestare loro la sfera ed offrirgli così la possibilità di tornare nuovamente nel loro mondo…
ad eccezione di Inuyasha che,
dopo l'ennesimo scatto d'ira nei confronti dei due sconosciuti, ai quali non voleva cedere parte del potere della sfera,
si era ritrovato più volte incastrato nel terreno al suono di ogni
"seduto!" pronunciato con sempre diversa intonazione dalla "dolcissima" Kagome.

Vegeta fu il primo ad alzarsi dal cerchio mistico che avevano formato seduti a terra, nell'attesa di una decisione.
"Allora forza muoviamoci! Leviamo le tende da qui, altrimenti facciamo muffa e a me la muffa non piace!"
"Il ballerino qui ha ragione! Prima ci muoviamo, prima troviamo questo tizio e prima recuperiamo la sfera!" l'appoggiò Inuyasha.
Goku si era appena alzato, intenzionato a seguirli, quando qualcosa nel profondo (moooolto profondo) del suo stomaco cominciò a mugolare.
"Ragazzi prima... non avreste qualcosa da mettere sotto i denti? Ho una fame..."
Kagome aprì lo zaino che soleva portare dalla sua epoca e che, per la felicità del saiyan, era sempre ben fornito di ogni tipo di vettovaglia.
"Vediamo un po' cosa c'è qua" disse la ragazza infilando letteralmente la testa all'interno.
"Ecco! Prendi questo!" e porse a Goku una strana barretta dall'incarto argenteo.
Goku un po' perplesso lesse a voce alta la scritta riportata sull'involucro.
"Kinder Pinguì... nutre come una merenda... piace come un gelato!"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH" strillò Kagome.
"Kagome che diavolo ti prende adesso????" esclamò Inuyasha dando voce ai pensieri di tutti.
"Divina Kagome avete percepito qualche strana potenza malefica" chiese Miroku preoccupato.
Sesshomaru collocato poco lontano dal gruppetto sussultò.
"Il pinguinoooooooooo!!!!!! Il pinguinoooooooooo!!!!!!" rispose la ragazza indicando la faccia di Goku, che di risposta la guardava instupidito.
"Kagome di che pinguino parli? Mi sa che la botta di prima ti ha dato alla testa" insinuò il giovane mezzo demone,
guardandola con la sua solita espressione canzonatoria.

Sesshomaru si era intanto nascosto nella folta vegetazione, sicuro che Inuyasha e quella ragazzina non avrebbero percepito la sua demoniaca presenza,
troppo intenti a disquisire su questioni delle quali faticava a comprendere il significato con l'omuncolo tarchiato,
e quella sorta di bestione dall'inquietante taglio di capelli schizoide.
"Signor Sesshomaru." Jaken, in ritorno dalla kilometrica maratona che era stato obbligato a compiere per colpa di Vegeta, interruppe il corso dei suoi pensieri
"Signor Sesshomaru che avete intenzione di fare ora?"
"Suppongo che per recuperare Tessaiga e la perduta sfera degli Shikon… non mi resti altro da fare che seguire quel branco di inutili essere viventi… e infierir loro il colpo finale una volta che la missione sarà compiuta…"
"Un piano davvero geniale!" esclamò Jaken estasiato.
"… e inoltre… - aggiunse Sesshomaru, socchiudendo gli inquietanti occhi gialli, puntando lo sguardo su una figura in particolare
- … devo ancora chiudere i conti con l'omuncolo cipresso."

"L'allegra" combriccola passeggiava verso l'ignota meta, intonando dei motivetti assurdi, attinti da chissà quale recondita parte del loro cervello.
Inuyasha che guidava il gruppo, andava canticchiando distrattamente una canzoncina della quale, da quello che si poteva intuire dalle parole,
diceva di voler cambiare il mondo, alternandola con un'altra in cui affermava con trasporto (su un bel tappeto volante) che il mondo era suo.
Goku dal canto suo, intonava una nenia, nella quale si chiedeva chi fosse e quale sarebbe stato il suo destino, perché proprio non ne aveva idea,
anche se sapeva che presto l'avrebbe scoperto.
Kagome invece, tentava di dirigere il resto del gruppetto cercando di far imparare loro la canzoncina della vecchia fattoria.
"Dai tutti insieme!
?Nella vecchia fattoria ia-ia-o!
Attaccato a un alberone ia-ia-o!
C'è Inuyasha grrrr, yasha grrr, ya-ya-yasha grrrr…
Nella vecchia fattoria ia-ia-o! ?"
Ma cos'è il revival del festival di SANSCEMO???

Togli il san… so scemi loro!


I canti continuarono per qualche minuto finchè, nel silenzio della foresta, non rieccheggiò il noto, quanto sicuramente inusuale, trillo di un telefono.
"Oh, uno strano suono giunge alle mie orecchie... che sia una qualche manifestazione demoniaca?" esclamò Miroku guardandosi intorno.

Jaken alle spalle del suo padrone, nascosto dietro un grosso cespuglio ebbe un sussulto.
"Padron Sesshomaru è opera vostra?" domandò voltando il capo in differenti direzioni cercando di individuare la fonte del suono.
"Jaken vedo che il tuo piccolo cervello limitato non è in grado di rielaboare elementari informazioni… -
affermò con il suo solito, caratterizzante contegno dai toni atoni
- Oh razza di ranocchio malformato e putrescente, ti sembra che sia mio uso e costume vagar per boschi all'inseguimento di un'orda di deviati mentali,
cercando in tutti i modi di celar loro la mia presenza e poi, solo per appagare un mio qualunque desiderio di protagonismo,
strombazzare al vento, manifestandomi ad essi con un sì poco aggraziato suono?"
"Perdonatemi signor Sesshomaru, non so quello che dico!" si rammaricò l'esserino verdognolo chinando il capo
"Come minimo voi avreste fatto scoppiare un bel temporalone con annessi lampi e tuoni!" esclamò poi soddisfatto dopo una breve quanto fruttuosa riflessione.
Sesshomaru sentì per la prima volta in vita sua il desiderio di strillare istericamente.

"Ma che manifestazione demoniaca! È soltanto quel telefono!" rispose Vegeta,
individuando tra le fronde di un albero quella che sembrava essere una vera e propria cabina telefonica in stile inglese,
con tanto di color rosso_se_mi_guardi_t'acceco e il tipico trillo se_non_rispondi_subito_sono_cazzi_tuoi.
Con balzo felino ed abile mossa Vegeta raggiunse la cornetta e senza pensarci su due volte rispose.
Dall'altro capo della cornetta si udì un:
Hi Vegeta! Wazzzzzzzzzzuuuuuuuuuup!
Senza sapere né come né perché Vegeta si sentì in dovere di replicare con un emblematico:
"Watching a game.. having a bud..." poi rivolgendo uno sguardo complice al sottostante Goku, dopo un sorriso stranamente ammiccante gli lanciò un grido.
"KAKAROTH! WAZZZZZZZZUUUUUUUUUUUUUUUUUUUP!!!!!!!!"
"WAZZZZZZZZZZZZZZZZUUUUUUUUUUUP!" rispose Goku di rimando.
Il resto del gruppo, coinvolto nella singolare performance, sentì il bisogno di dire la sua, esclamando un corale:"WAAZZZZZZZZZZZZZZZZUUUUUUUUUUUUUP!"
Come se nulla fosse accaduto, dopo che Vegeta fu sceso dall'albero, tutti ripresero il cammino, questa volta in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri.
Solo il piccolo Shippo, non riuscendo a trattenere la sua curiosità di cucciolo, si avvicinò a Miroku strattonandogli la veste.
"Miroku… tu sai che significa wazup?"
"Mio caro piccolo innocente cucciolo di volpe - prese a spiegare il monaco fingendo sicurezza - tutti sanno che significa wazup…"
concluse infine, evitando di guardare direttamente il piccolo e voltandosi furtivamente dalla parte di Sango.
"Pss… Sango… che significa wazup?" sussurò nervoso.

"Signor Sesshomaru?" lo richiamò Jaken.
"Che c'è?"
Il demone dovette fare uno sforzo enorme per trattenersi da tagliare in due bei pezzi il petulante esserino.
"Voi lo sapete che vuol dire wuzup vero?"
"Suppongo sia una formula magica dagli arcani significati!" proclamò perfettamente consapevole di aver sbagliato ipotesi,
ma con la speranza potesse convincere e placare la voglia di sapere di Jaken.
"Sul serio? Allora credo che fareste meglio a pronunciarla anche voi… quelli del gruppetto, incluso suo fratello,
sembrano essere più in forze di prima dopo essersi sfogati a quella maniera! Magari serve ad allentare la tensione! Se volete la pronuncio assieme a voi!"
Sesshomaru aumentò l'andatura con la speranza di seminare la piattola fastidiosa.


*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è un kinder Pinguì!

Il tuo cane ha le zecche? Pulci? E insieme stanno facendo un pelo party sulla sua schiena? Usa il collare antipulci...
SHIPPO lui si che le scippa viaaaaaaa…della linea prodotti Shippo trovate anche i croccantini: con questi ti scippiamo via anche la fame!


******



I nostri eroi, con loro sommo godimento, trovarono lungo la strada diverse insegne luminose, che facevano tanto Las Vegas,
ma che indicavano abbastanza eloquetemente la direzione che avrebbero dovuto seguire per giungere al fine al castello del babbuino.
Dopo qualche chilometro arrivarono in un luogo indicato da una frecciona rossa, sulla quale vi erano applicate luci intermittenti di vari colori.
Strano ma vero avevano raggiunto la PRIMA tappa…
"Le mie sensibilissime orecchie hanno udito bene? LA PRIMA TAPPA?????????????? EHI VOI DUE, MA QUANTE CACCHIO CE NE SONO DI TAPPE???"
urlò sguaiatamente Inuyasha rivolgendosi alle invisibili burattinaie che muovevano i fili di quell'assurdo film.

Eh…mah…boh..chi può dirlo???


"Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr" Inuyasha prese ad affilarsi le unghie sul legno della freccia, scrostando via il colore,
senza accorgersi che così facendo si era trovato a salire su una specie di palchetto, allestito per l'occasione proprio al di sotto della vistosa indicazione.
Il cielo si oscurò di nuovo, e l'ormai nota e ridicola figura di Bingo apparve per la seconda volta in quella assurda giornata.
Dato che la sua precedente esibizione aveva riscosso un certo successo…
MA DA PARTE DI CHI?

BOH…

… Kawabonga decise di riproporre il suo frizzante e frenetico rap:
"? Eccoci di nuovo qua subito dopo la pubblicità
la prima prova adesso arriverà
so già che vi chiedete che diavolo sarà?
Su su non fate quelle facce
mica vi prendo a parolacce
eccoci allora al dunque...tre di voi
se ad indovinelli rispondere sapranno
procedere tutti quanti vi faranno
ma se invece la risposta errata sarà...o poveri voi...
una penitenza terribile vi attenderà! ?
"

Così com'era apparso scomparve, lasciando di sé solo un raccapricciante ricordo.
I magnifici sette si guardarono l'un l'altro nervosamente, chiedendosi quale terribile supplizio avrebbero dovuto affrontare.
Nell'aria risuonò improvvisamente una strana musica, un motivetto che assomigliava a uno di quei jingle che solitamente accompagnano i quiz televisivi.
In una nuvola di fumo si materializzò di fronte a loro, pochi centimentri da un disorientato Inuyasha,
un uomo piuttosto corpulento e dalla capigliatura rada, che sorrideva loro mostrando con orgoglio una fossetta sulla guancia.
"Salve a tutti ragazzi! Siete pronti per incominciare la prova?" esordì senza troppi preamboli.
Inuyasha smise di graffiare la superficie della freccia e lo squadrò da capo a piedi con sguardo truce.
"E tu chi saresti mo?"
"Ma come? - esclamò l'omone esterrefatto - Io sono l'unico, il solo, l'inimitabile Gerrotto Risottoscotto!"
"Corri corri e adesso non ci vedo più dalla fame… un risottino ci starebbe bene!" esclamò Goku con occhi bramosi.
"Bel nome complimenti… forse pure più bello di quello di Bingo Bongo" commentò Vegeta.

SEEEEEEEE E ADRIANO CELENTANO DOVE STA?



*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è Giorgio Vanni!


Se vuoi conoscere il tuo futuro, chiama l’188.44.44.44 entrerai subito in contatto con la maga Baba la più grande veggente di tutti i tempi…
Baba: "Chiamami, contatterò anche gli spiriti dall’aldilà!"
(1450 zeni + IVA (non Zanicchi) al minuto… non è un telefono erotico… )


******



Gerrotto si sedette su una seggiola tonda e prese a scrutare lo schermo di un televisorino, sul quale erano magicamente apparse le fatidiche tre domande
che avrebbero permesso al gruppo, in caso di risposta corretta, di proseguire nel viaggio verso la sfera.
"Il mio potentissimo computer ha già estratto i nomi dei tre fortunati che dovranno rispondere alle domande - proclamò il presentatore tutto sorridente
- Il mezzo demone Inuyasha, la studentessa Kagome… e il principe dei cicisbei, Vegeta!"
"Cici che? Ma pure qui deve venire a scassare?" sussultò Goku guardandosi attorno angosciato.
"Cicisbei? CICISBEI??? Ohi Risottoscotto, ti cuocio io se non la smetti di sparare cavolate! - grugnì il diretto interessato - IO… SONO… IL…

No fermati Vegeta, rifletti prima di pronunciare quella frase… fatti due calcoli mentali…


"… PRINCIPE DEI SAIYAN!!"

E mo ti arrangi… ti avevamo avvertito, hai raggiunto il limite e adesso non puoi più pronunciare la tua frase preferita!

"Ma… ma… ma… Nooooooooooooooooooooooooooooo \°O°/ (urlo di Munch)… e adesso come faccio???"
Gerrotto sembrò non capire quello che stava succedendo e sfoggiando il suo sorrisone Turbans a trentadue denti, si apprestò a porre i quesiti tanto attesi.
"Allora, per la prima domanda si avvicini il mezzo demone!"
Inuyasha si avvicinò con fare guardingo.
"Ascolti bene… rifletta e ricordi… può consultarsi con i suoi compagni prima di dare la risposta definitiva! Primo indovinello… attento bene:
Di che colore era il cavallo bianco di Napoleone?"
Inuyasha nemmeno si diede la pena di pensare alla risposta, e la buttò lì.
"Ma che mi hai preso per scemo? Ovvio che il cavallo BIANCO di 'sto Napoleone che se assomiglia a te o a Bingo siamo messi bene,
deve essere per forza di cose BIANCO!"
Apriti cielo, squilli di trombe, coriandoli e cotillon, cominciarono a volare prosciutti cotti, salami e coppe,
mentre Gerrone applaudiva soddisfatto della risposta del ragazzo… si insomma, ragazzo… di quella cosa lì.
"Bravo hai risposto esattamente, possiamo andare avanti… mi raggiunga la piccola Kagome." Riprese Gerrotto, affrettandosi a portare avanti il quiz.
Mentre Kagome dava il cambio sul palchetto a Inuyasha, questi, scendendo con un balzo canino, si trovò di fronte a Miroku.
"Batti il cinque fratello!" gli disse il monaco, alzando la mano che celava al di sotto del guanto il famoso foro del vento.
Inuyasha rispose al gesto con un sonoro e violento schiaffo alla mano, e senza intenzione, fece saltare via il rosario che teneva sigillato il foro del vento.
"Dannazione!" prese a urlare il monaco, mentre la sua mano cominciava a muoversi freneticamente a destra e a manca,
risucchiando di tutto e di più come la RAI.
Saltati fuori da chissà dove gli spettatori di uno strampalato pubblico presero a turnicare nel vortice creato dal profondo e oscuro buco di Miroku (il buco della mano ovviamente) e a lottare contro le correnti d'aria per evitare di essere risucchiati.
L'uomo biscotto imprecava contro il panettiere per averlo mandato in una trasmissione del genere.
Meglio essere mangiati che finire in un foro di dubbie origini.
Il Power Blu Ranger, invocando l'aiuto del suo Dinosaurcer, tentava di resistere alla potenza del risucchio, improvvisando mosse di karate,
spaccando con colpi ben assestati tronchi d'alberi e tavoli che si ritrovavano a sfrecciargli a lato.
L'uomo pesce invece non faceva altro che boccheggiare per la mancanza d'acqua, sperando che almeno in quel foro nero,
non avrebbe trovato il suo nemico di sempre Sampei!

Sesshomaru, ancora nascosto dietro uno dei pochi cespugli rimasti intatti, tentava in tutti i modi di fermare lo svolazzamento incontrollato della sua coda,
la quale sembrava essere piuttosto ansiosa di raggiungere il Nirvana meraviglioso che sembrava offrirgli il foro del vento.
"Signor Sesshomaru, vi do una manoooo!" urlò Jaken lanciandosi sulla coda del padrone,
avvinghiandosi ad essa e prendendo a sballonzolare a destra e a manca trasportato dal suo imprevedibile ritmo.
"Non ce la faccio non ce la facciooooo!" riprese l'esserino evidentemente in difficoltà.
Senza rendersene conto aveva preso a strappare corposi ciuffi di pelo dalla pelliccia, ogni qual volta gli veniva a mancare la presa.
"Maledetto Jaken scendi immediatamente da lì… mi stai spelandoooooo!" ringhiò Sesshomaru sull'orlo di una crisi di nervi.
Il mostriciattolo non sembrava aver udito lo sproloquio del padrone e continuava a restare aggrappato alla banderuola pelosa.

"Mirokuuuu… chiudi quel coso!" urlò Sango afferrandogli il braccio, cercando di dargli una mano a riprendere il controllo della situazione,
mentre Shippo recuperava velocemente il rosario e soggiogava il foro.
Goku assistette stupefatto allo spettacolino.
"Che figata questa tecnica, me la insegni?" esclamò con trasporto, raggiungendo il gruppetto.

"Signor Sesshomaru… avete visto? Ho impedito che la sua coda venisse risucchiata!" proclamò con orgoglio Jaken slacciando finalmente le braccia della pelliccia.
Il demone senza darsi la pena di dare alcuna spiegazione, mollò un cazzottone in testa al mostriciattolo,
lanciandolo poi in orbita con un potente calcio nel sedere.
"Come faceva ad essere risucchiata se mi è attaccata al sedere!!" esplose, sorprendendo perfino sé stesso dall'inusuale tono che aveva usato.
"Quell'essere con le sue idiozie sta mutando la mia personalità in qualcosa di orribile!" proclamò riprendendo il suo solito contegno.

"Avete finito? Posso andare avanti? - domandò Gerrotto infastidito da quella inattesa interruzione
- Bene… ecco il secondo indovinello! Signorina Kagome mi dica… pesa di più una tonnellata di piume… o una tonnellata di piombo?"
Kagome prese a mordicchiarsi nervosamente le unghie abbassando lo sguardo, osservando il terreno sottostante.
Il tempo era scandito da rintocchi di un invisibile orologio.
"Allora? Ricordi Kagome, può sempre consultarsi con i suoi compagni!" gli suggerì il presentatorone.
Kagome diede un rapido sguardo ai suoi compagni, sperando in un qualche aiuto:
Inuyasha seduto in disparte, era intento a pulirsi gli artigli con la punta della Tessaiga, Goku rovistava nel suo zaino alla ricerca di una altro Kinder Pinguì,
Shippo giocherellava con Kirara, Vegeta se ne stava appoggiato ad un albero pensando allo strappo sulla sua tutina,
Miroku si apprestava a palpare indisturbato il sedere a Sango, la quale però era già pronta a scagliargli contro il suo boomerang.
Insomma tutti si facevano i fattacci loro.
Kagome sospirò profondamente e, facendo appello a tutte le sue conoscenze matematiche, si apprestò a dare la sua risposta.
"Dunque… un quintale di piume e un quintale di piombo, pesano uguali!" dichiarò con sicurezza.
Gerrotto si risvegliò di colpo mugugnando qualcosa di incomprensibile riguardo ad un certo dottor Scotti e dopo essersi ripreso stappò uno spumante,
innaffiando la povera Kagome.
"I miei vestitiiiii… razza di Gerrotto… tsè!" si lamentò la ragazza scendendo dal palco.
Shippo esaltato come pochi dall'estemporaneo passatempo, raggiunse Gerrotto, saltandogli su una spalla.
"Ehi zio… posso rispondere io alla prossima domanda eh? Eh? Eh? Dai dai posso, posso??"
Gerrotto scosse la testa in segno di diniego.
"Ma io voglio, dai posso? Posso? Dai dai dai dai dai posso??"
"Ti ho detto di no! Sei ancora troppo piccolo e poi è già stato scelto Vegeta!"
"E ma allora… ciucciati il calzino ciuccellone!" esclamò piccato, tornando dagli altri.


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Tuo marito ti tradisce? Sei una donna inconsolabile? Sola? Chiama l'agenzia cuori solitari Miroku verrà direttamente lui a casa tua! Prezzi modici… pure gratis!

******



"Vegeta… se risponderà bene anche a quest'ultimo indovinello, si aprirà un varco che vi permetterà di raggiungere la prossima tappa."
Disse Gerrotto invitando il saiyan a raggiungerlo.
"Si si… allora diamoci una mossa che io mi sono belle che rotto le… tutine!" disse Vegeta salendo sul palchetto pronto a rispondere.
"Allora Vegeta… mi ascolti attentamente. Come si chiama il bruco Nicola?"
"Bruchi??? Dove?? - prese a strepitare sconvolto, riprendendosi solo poco dopo,
quando ebbe la certezza che non vi fossero esseri del genere nelle immediate vicinanze - Io odio le cose che strisciano, razza di imbecille proprio a me dovevi fare una domanda del genere? Comunque si chiama Nicola… il bruco si chiama Nicola… bel nome complimenti, meglio del tuo eh?"
Gerrotto un po’ abbacchiato dalla semplicità con cui avevano risposto alle domande, estrasse semplicemente un mortaretto.
Con un semplice gesto lanciò l'oggetto sulla testa di Vegeta, che scoppiando gli ammosciò
il ciuffo che ora si trovava adagiato come un animale morto sul suo collo.
"Oddio… ma chi è quello?" urlicchiò Goku, sputacchiando pezzi di Kinder Pinguì ovunque.
Nello sconcerto più generale Gerrotto pigiò un tasto a casaccio sul computerino e miracolosamente apparve una porta appena al di là del palco.
"Adesso potete procedere e buona fortuna… e ricordate… only the brave!"


*FINE PRIMO TEMPO… tataratta ta ta ta tam! *


Ciparella Cipporon comparve sul video, indossando un bellissimo vestito fiorito a forma di margherita con tanto di apina su un petalo.
- SIGNORI E VIERI BUONASERA… NELL'ATTESA DEL SECONDO TEMPO, VI MOSTREREMO UN'ANTEPRIMA DAL TITOLO "MAKING THE CRAZY MOVIE"…
IN POCHE PAROLE, IL DIETRO LE QUINTE DELLA TRASMISSIONE! -

- MAKING THE MOVIE "MAI DIRE… SFERA!" -



EHI socia, preparato il nastro?

Certo è tutto pronto! Non ci sfuggiranno. Mostreremo al nostro pubblico la vera natura dei loro personaggi preferiti.

Nascondi la telecamera sotto questo cappellino rosso…

Ma dove lo hai trovato?

Ma che ne so? Era poggiato su una sedia… è della marca W Genzo, mai sentita, non deve essere un oggetto prezioso…

Bene allora andiamo… pubblico seguiteci in questo trip fantastico!!


Le due socie si diressero furtivamente verso i camerini dei nostri amicici.
Scorsero velocemente ogni porta, cercando tra le tante star degli studi, i nomi dei protagonisti dello show.

Eccolo… il primo… il camerino di Miroku…

Ma guarda che montato, ha persino fatto applicare una stella enorme e sbrilluccicosa sulla porta…

Dai bussiamo?

Macchèèèè… entriamo così, sai che bella sorpresa…


Le due ragazze spalancarono istantaneamente la porta.

ARGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!


Gridarono all'unisono portandosi le mani sulle guance.
Di fronte a loro non vi era altri che un omino dal volto coperto da una maschera di panna e cetrioli per occhi.

MA CHE SCHIFO È???

MA CHI SEI???


Lo sconosciuto si volse verso le due intruse e facendo attenzione a non rovinarsi la maschera di bellezza, sollevò le due fettine di cetrioli dalle palpebre.
"Si? Che volete?" domandò incuriosito.

MI… MI… MI… MIROKU!!!!

"E chi altri? Non mi sembra che ci sia scritto un altro nome sulla porta!"

Ehm va bene… ti lasciamo alla tua… ehm… attivita'… culinaria?

"Ehi ma dove andate… volete essere le madri dei miei figli??"

ARGHHHHHHHHHHHH

Le due ragazze scapparono senza rispondere né voltarsi, uscendo con la stessa foga con cui erano entrate, sbattendo la porta.

Fuori dal camerino si lasciarono andare a commenti.
WAHAHHAHAHAHA HAI VISTO CHE BRUTTO?

Mamma mia quando lo scopriranno le sue fans!

Bene bene chi è il prossimo…

Uhm…


Dal camerino di Vegeta provenivano urla alquanto allarmanti. Le due socie si diressero velocemente verso la fonte delle grida.
Dalla porta semiaperta, scorsero uno scalciante Vegeta alle prese con tre costumiste.
"Noooooooooo, non mi potete obbligare, io la tutina non me la metto! Sembro un ballerinooooooo!!! Non vogliooooooo!!!"
"Su provi questa sig. Vegeta! - lo incoraggiava una delle tre provando ad infilargli il capo di vestiario - Secondo me il verde smeraldo le dona più del bluette!"

ODDIOOOO LA TUTINA!!! MA COME? Non puoi non mettere la tutina è il tuo cavallo di battaglia!

HIHIHIHIHIHIHI… Riprendi tutto mi raccomando!

Che spettacolo indecente…

Vedrai avranno un successone queste immagini! È una scoperta sensazionale! E noi che pensavamo gli piacesse portare la tutina!


Nal camerino a fianco, intanto una voce femminile sembrava esercitarsi in singolari gorgheggi.

È il camerino di Kagome! La porta è accostata vediamo che sta facendo!


La ragazza davanti ad uno specchiò mimava qualcosa, dopo alcune prove si schiarì la voce e cominciò:
"Osuwari!"
Immediatamente dopo, proveniente da un qualche camerino poco distante, si udì un tonfo simile a quello che fa un sacco di patate rovesciato al suolo.
"No non mi piace… proviamo con… SEDUTO!" riprovò la ragazzina.
Un altro tonfo, questa volta più forte del precedente.
"Non ci siamo ancora… mmmh… A CUCCIA!"
Questa volta al tonfo seguirono dei lamenti.
"Mi sembra che questo possa fiunzionare… e se dicessi… ASS FIDANKEN?"
Questa volta in risposta giunse un grido rabbioso.
"FATELA SMETTEREEEEEEEE!!!!!!!!"
A quel grido le due giovani reporter si catapultarono al camerino di Inuyasha, infatti solo lui poteva aver ringhiato in quel modo.

INUYASHA! CHE SUCCEDE?

Gridarono preoccupate entrambe, spalancando la porta e trovandosi di fronte al pietoso spettacolo di un Inuyasha
agonizzante e spiaccicato al suolo che si reggeva la schiena per il dolore.
"Ditele di smettereeeeeeeee!!!!!"
Si lamentò tentando di rialzarsi.
Da lontano nuovamente giunse un grido.
"Osuwari!"
Per l'ennesima volta il corpo del mezzo demone venne scaraventato sul pavimento.
Le due ragazze guardarono colpite Inuyasha che sembrava avere qualcosa che non andasse nel suo aspetto.

Inuyasha ma…sei proprio tu?


"No… chi altri può farsi spiattellare al suolo così???"

MA CHE FINE HANNO FATTO LE TUE ORECCHIE DA CANE???


Inuyasha si portò entrambe le mani sulla testa notando con orrore che erano scomparse.
"Nani???? Dove sono le mie bellissime orecchie???"

Se non lo sai tu… dove le hai poggiate ieri sera dopo le riprese?

"Non me lo ricordooooooooo!" gridò cominciando a correre freneticamente e furiosamente per la stanza mentre dal nulla si alzava una musichina conosciuta.

Sì Inu-Jones alla riscossa… alla ricerca delle orecchie perdute!

Lasciamolo ai suoi problemi!

Ma forse dovremmo dirglielo che oggi è il novilunio!

E rovinarci così il divertimento? Naaaaaaaa!

Che ne dici di andare a vedere che fine ha fatto Shippo? Almeno lui è un bimbo normale…Cioè un cucciolo di volpe…normale.

Le socie bussarono alla porta del camerino del piccolo Shippino e dall'interno ricevettero risposta da una voce profonda e cavernosa.
"AVANTI!"
Le due si guardarono l'un l'altra piuttosto perplesse.

Sarà lo spirito del padre che è venuto a trovarlo…

Permesso...

Varcarono lentamente la soglia, trovando nella stanza nessun altro all'infuori di uno Shippo girato di spalle, seduto su una poltroncina in pelle.

SHIPPO???


Il piccolo cucciolo fece roteare la sedia stringendo tra le dita un grosso sigaro toscano.
"Desiderate?" proclamò con voce baritonale.

Ci credo che lo doppiano!

Ma chi sei Baby Hermann??? Hai una voce che all'esorcista gli fai una pippa!

"Ma guarda tu sta gioventù d'oggi! Andate via maleducate!" tuonò nuovamente prima di voltarsi.

Incredibile!

Non mi stupirò mai più di nulla da oggi in poi!

Andiamo a vedere cosa sta facendo il mio Gokuccio!?

Sicuramente si starà abbuffando come un porco!

Si introdussero semplicemente nel camerino e immediatamente colsero il tono lamentoso del proprietario.
"Ma cos'è tutta sta roba da mangiare??? Portatela via! Io mi devo tenere in forma! Guardate qua!!"
disse pizzicandosi i fianchi facendo notare la ciccia in eccesso.
"Le vedete queste? Eh le vedete? Non voglio mica diventare tutto ciccia e brufoili! Mi sono spuntate le maniglie dell'amore!"

Ma quale amore-_-


Le ragazze continuavano ad aggirarsi furtivamente per i corridoi quando udirono una voce conosciuta:
"?Sangoooooo yuuhuuuuuuuuu ti sorridono i monti… Sangoooooo yuuhuuuuuuuuu le Kirare ti fanno ciaoooooooo!
Accipicchia! Questo è un trip fantastico! Sango Sango… candida come meee!! Iollalalaiuuuu! ?"

E stiamo messi bene...

Anche lei trip di caffè e pillole?

Ehi ma il mio Sesshomaru che fine ha fatto?

Guarda là, ecco il suo camerino, che facciamo entriamo? Francamente io avrei un po' paura...

Ma nooo ma lui non è cattivo è che lo disegnano così!


Aprendo lentamente la porta del suo personale camerino sgattaiolarono dentro sperando di non farsi sentire.
Seduto su un sofà Sesshomaru diceva alle sue belle: "Mi raccomando… le voglio ben affilate e senza pellicine!"
Quattro giovani donne tenevano ognuna tra le mani un piede o una mano del giovane demone, intente a fargli una minuziosa manicure.
Una quinta nel frattempo sventolava un immenso ventaglione di piume di pavone, mentre la sesta terminava di applicargli il make-up.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH\°O°/
Prima Vegeta con la tutina... ora Sesshomaru... mi stan cadendo tutti i miei miti...

adesso ci manca solo che arrivi Gatsu vestito da figlio dei fiori che predica: "People: peace&love!"

Come a rispondere all'appello non richiesto di una delle due socie, dal fondo del corridoio che conduceva agli altri studi in cui si tenevano altre serie animate,
accompagnato da una musica new age, apparve un Gatsu in veste mistica, con occhialini tondi alla John Lennon,
pantaloni a zampa d'elefante e camiciona a fiori.
Poco distante da lui lo seguiva Grifis brandendo con una mano un ciondolo rosso col simbolo della pace,
intento a prendere lezioni di funky da Kawabonga, muovendo, sotto suo esplicito comando, l'altra mano a mo di rapper.

Ma che è???

È esplosa una fabbrica di marijuana nelle vicinanze oggi?


Intanto, mentre le due erano intente a farsi una certa quantità di trip mentali riguardo alle inusuali prestazioni dei personaggi,
passò loro davanti, con andatura dondolante e passo incerto, un pacioso omone stempiatello che gaio se ne andava,
canticchiando sulle note di Braveheart, la misteriosa frase: "Only the brave!"
Ehi ma quello non è mica...

Sì Piadinotta Ricotta

Ma noooo è Gerranotto Pistolotto

Si vabbè quello dei quiz!

SIGNOR GESCOTTOOOOOOOOO!!!!!! ASPETTIIIIIII UN'INTERVISTA PER I POSTERIIIIIII!!!!

PISQUANOTTOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!


Le due presero a rincorrere quella massa carnosa in movimento apellandolo in svariati modi senza accorgersi,
che così facendo, attraversavano e interrompevano in maniera "mooolto aggraziata" i vari show.
Le prime vittime dell'intrusione risultarono essere gli attori del cartoon intitolato: "Lady Oscar",
durante una scena di pathos estremo.
Andrè, in punto di morte sul campo di battaglia mentre su di lui stava chinata una Oscar in lacrime,
cercava di trasmettere al pubblico tutta la tragicità della scena,
quando dal nulla spuntò un uragano di capelli scuri e cappellino rosso che invocava a gran voce, tra urla strazianti delle comparse del cast:
PESSOTTOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
Solo dopo essersi accorta di aver forse interrotto qualcosa d'importante, una delle socie si prese il disturbo di urlare in corsa un'affannato
"Mi Scusi!" mentre l'altra aggiungeva:"Si valà! Tanto è quasi morto e tra un po' muori pure tu biondina... inutile che la fai tanto lunga!"
Gerrotto inconsapevole proseguiva nel suo viaggio pro-digestione. Le socie procedevano con il loro affannoso inseguimento.
Nel turbinio della corsa le ragazze trasportarono inconsapevolmente con sé gli sventurati che incrociavano la loro strada.
Garbolino, dopo la pausa-choco pops, stava ritornando bel bello nello studio di doppiaggio per la cinquecentesima serie dei pokèmon:
"Lassù con la sfera pokè me le son rotte anche per te", canticchiando con gioia intensa "Andiamo tutti quanti in cima ad un vulcano..."
Le giovani non si accorsero del suo passaggio e lo travolsero coinvolgendolo nel vortice della loro tromba d'aria,
mentre sgomento da quell'improvviso attacco ululava un: "Pikachuuuuuuu scelgo te!"
Mi sembra di aver sentito un rantolo familiare..

Sarà la tua immaginazione…

Gerrotto seguendo chissà quale intricato percorso, si ritrovò a valicare la soglia del mini campo da calcio che faceva da scenografia per il cartoon
"Holly & Benji: due fuoriclasse", durante la partita che vedeva schierate una contro l'altra,
le squadre New Team capitanata da Oliver Hutton e Muppet di Mark Landers.
I due capitani a centro campo attendevano il responso della monetina, mentre un commentatore squinternato si divertiva
a storpiare i nomi delle due formazioni.
FERMATI SCEMOTTOOOOOOO!!!!!!
Le due squadre osservarono basite l'insolita invasione di campo, che vedeva due giovani ragazze correre come due ossessi
accompagnate da un tifone di oggetti di dubbie origini.
"Sono amiche tue quelle, Hutton?" domandò Mark insinuante.
"Ma no… io non le ho mai viste!" rispose questo interdetto.
"Allora sono amiche di Price... guarda una ha persino il suo cappello... e dire che lui non se ne separa mai..."
Dai pali della porta della New Team si udì elevarsi un urlo ringhioso che avrebbe fatto concorrenza ad un Banshi:
"IL MIO CAPPELLINOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!"
"Lascia stare il cappello Price! Preparati! Questa volta non riuscirai a prenderne neanche una!" Berciò Landers con occhi infuocati,
sghignazzandosela soddisfatto.
Dall'occhio del ciclone, che si andava allontanandosi verso la fine del campo, Garbolino suggerì inconsciamente la battuta a Benji.
"GOTTA CATCH'EM ALL!!!" gridò.
Benji illuminato da quella rivelazione si apprestò a lanciare soddisfatto la sua risposta: "GOTTA CATCH'EM ALL...eh? Ma che cosa sto dicendo???"
Garbolino colto dalla visione idilliaca di Benji tra i pali, scavalcò tutti gli oggetti, riuscì ad uscire dal vortice e a raggiungere il portierone.
Un'espressione d'orrore si dipinse sul volto di quest'ultimo, prima che Garbolino prendesse a urlicchiare esaltato.
"Benji Price??????? Non ci posso credere!!!! Ho sempre sognato di doppiarti!!! Ora che sei orfano di doppiatore posso farlo davvero!!!"
"Che cosa? Orfano di che? Tu doppiare me? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO\°O°/"
Benji per sfuggire alla piattola prese a correre per tutto il campo, alzando le braccia al cielo come se volesse librarsi in volo gridando:
"MAMMAAAAAA PERCHÉ HO PRESO L'AEREOOOOOOO!!!!"
"Si si dai posso? Eh? Dai posso? Sisisisi dai dai? Io sono bravo! Senti... senti questa… ehm, coff... HUTTON VAI COL TUO TUONO SHOOT!"
Mentre dall'altra parte del campo si consumava la tragedia di Price, una delle socie notò con somma gioia un pallone che
ricadeva tra i suoi piedi dopo esser stato suo malgrado risucchiato dal vortice.

Una palla... l'erba verde del campo... un portiere solitario tra i pali... un'aerea di rigore vuota... io lo faccio...

socia tu vai avanti io ti raggiungo!

Seguendo il suo suggerimento la ragazza col cappellino rosso continuò imperterrita il suo inseguimento, senza dare troppo peso a quella sosta.

MIRACLE SHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOT!


Il pallone cominciò a roteare furiosamente accendendosi di una luce sfolgorante, attraversò in un attimo l'area di rigore e raggiunse la rete bucandola.
Ed Warner appoggiato ad un palo guardò sconvolto con occhi e bocca spalancati quello spettacolo, senza poter far nulla per evitarlo.

GOOOOOOOOOALLLLLLLLLLL!!!!! Sono un mitoooooo!!!!! Ho sempre sognato di farlo! Niente di personale Ed eh!

Galvanizzata come pochi la ragazza dopo aver eseguito la sua performance straordinaria, raggiunse la socia riprendendo l'inseguimento.
Da centro campo si levò un ruggito imbestialito.
"GROAAARRRRRR!!!! Ma non è possibile!!! Questa volta la partita non è neanche cominciata e già stiamo perdendo!!!"

Gerrotto inconsapevole di tutto quello che il suo passaggio stava provocando agli studi televisivi,
dopo essersi andato a comprare una bella scorta di pop corn, si piazzò sugli spalti di una palestra.

Finalmenteeeee! Razza di un biscotto si è fermato!

Se lo piglio lo rivolto come un calzino usato! Non pensare male eh!

E chi pensa nulla! Basta attraversare questo campo da basket per recuperarlo!

Poco lontano da Gerrotto stazionava un gruppo di ragazzine urlanti e sgambettanti, e tra un pop corn e
l'altro anche il presentatore partecipava attivamente agli slogan d'incoraggiamento che le giovani sembravano rivolgere ad un unico giocatore.
"?Dai Rukawa sei il più forte
presto aprici le porte
che veniam nel camerino
noi vogliamo IL TUO bacino?!"

Ma che donne volgari!

Non c'è più pudore! Ma che vergogna! Ma che... eh?


La socia notò tra i giocatori dello Shohoku un ragazzo, che dopo uno splendido canestro in elevazione, ricadeva sul pavimento lucido della palestra,
mentre un raggio di sole faceva sbrilluccicare le gocce di sudore sul suo viso.
Mi-Mitsui!?!?!

Trattieniti… non farlo! Non vorrai mica ridurti alla stregua di quelle esaltate del "bacino"?

Ma che bacino! MITSUIIIIIIIIIIIII! OLLELLEEEEE OLLALLÀÀÀÀÀÀ FAMMELO VEDEEEEEEEE FAMMELO TOCCÀÀÀÀÀÀ!!!!!!

La platea basita si ammutolì d'improvviso, mentre una miriade di occhi, compresi quelli di colui che era stato nominato...

Mitsui... sei stato nominato!

Daria che cacchio ci fai qui! Questa non è la casa del Grande Macello!

No???? Ok...


... si fissarono su colei che aveva fatto tale volgare affermazione.

E adesso perché mi guardate così? Che ho fatto?

Come che hai fatto??? Ma ti rendi conto di quello che hai appena detto??

Ma scusa voler vedere e toccare il ginocchio di Mitsui è così volgare?

Ginocchio???


Bè sì ha sempre su quella stracacchio di ginocchiera… che fa molto fashion… però caspita!

Il pubblico della palestra si cappottò all'indietro.
Durante tutto quel trambusto Gerrotto si era di nuovo dileguato, lasciando le due ragazze con un palmo di naso.
Ecco... bello... adesso dove lo andiamo a ribeccare?

Eh ma che pizzaaa!! Perché nessuno vuole essere intervistato!


Un ragazzo dai capelli rossi udita quell'affermazione raggiunse a grandi falcate le giovani.
"Intervistate me! Intervistate me! Io sono il grande Hanamichi Sakuragi!"

Chi???

Eh??? Ma io un teppista come te nelle mie interviste non ce lo voglio!

"Eh? Che cosa sarei io??? Ma voi non avete idea di chi avete di fronte!"

Sta frase mi sa di già sentito…

Massì dai facciamogli quest'intervista al massimo non la inseriamo.



... END "MAKING THE CRAZY MOVIE"…



*** PICCOLO SPAZIO... PUBBLICITA'*** chi cambia canale è un TeMpista!


- Lenti a contatto Tenshi... provatele anche voi e sarà come avere tre occhi! -


******



Cipparella entrò nello studio con aria molto professionale, si sedette sulla sua seggiola e dal nulla apparve nelle sue mani un foglio
che la donna cominciò a leggere con naturalezza.
- SIGNORI E SIGNORE, VECCHI E BAMBINI, CIPRESSI E BALLERINI, RICCHI E POVERI, DIK DIK E POOH...
BUONASERA... RIPRENDONO ADESSO LE TRASMISSIONI DELLA SERATA. ECCO A VOI LA SECONDA PARTE DI "MAI DIRE...SFERA!"
VI AUGURO UNA BUONA VISIONE SUGLI SCHERMI DI S&S -


*Tatara tatata ta tam… SECONDO TEMPO*



Il "gaio" gruppetto procedeva senza sosta, chiedendosi quanto ancora avrebbe dovuto sopportare quel martirio.
Se non ci fosse stata di mezzo la sfera, probabilmente avrebbero tutti quanti rinunciato alla stramba missione.
Mentre nelle loro teste frullavano, in un turbinio di pensieri, inquietanti interrogativi,
il cielo si fece nuovamente scuro e sopra di loro apparve la sconclusionata figura di Bingo che si dimenava.
"?Son tornato nuovamente
Vi saluto bella gente
Molto bravi siete stati
E fin qui siete arrivati
Ma la strada è ancora lunga
Ve lo dice Kawabonga
Un'altra prova ora vi aspetta
Non abbiate troppa fretta
Arrivar fin al traguardo
È lo scopo
In sacchi a coppie
Ci vuole poco
Saltellare voi dovrete
Ma cadere non potrete
Intonate una canzone
Nella sacca del garzone
E terminarla voi dovrete
O la sfida perderete!?
"

Oh yeah!

Yoohoo!


"Ma qui sono tutti degli spostati!" si lamentò Sesshomaru assistendo con orrore sempre crescente alle assurde performances dei presenti.
"Avete… ragione… Signore!" sussurrò tossicchiando un malridotto Jaken al ritorno dalla vacanza
premio verso cielolandia che il suo padrone gli aveva offerto poco prima.
"Certo che ho ragione… io ho sempre ragione…"
"Vero padrone mai detto il contrario…"
"Anche se mi chiedo a che serva mantenere questo assurdo autocontrollo quando il mondo in cui sono abituato a vivere ormai da secoli
ha preso a girare in maniera si balorda!" domandò tradendo una strana inquietudine.
"Perché voi siete un demone, ovvio! E i demoni devono mantenere un certo tipo di comportamento!"
"Ah davvero? Non credevo vi fossero leggi scritte a riguardo… perché un demone non può decidere di mutare
le sue abitudini e compiere azioni del tutto imprevedibili?"
"No, non vi sono leggi scritte però…" riprese Jaken prima di venire interrotto nuovamente da Sesshomaru.
"Insomma, se io volessi dimenarmi in una frenetica danza dalle sconosciute origini come quella che è solito compiere quella massa di imbecillità
qual è Kawabonga non potrei farlo? Chi me lo impedisce? Nessuno… - e senza preaviso si levò in piedi facendo
capolino dal cespuglio di rovi dietro il quale si era nascosto, alzando le braccia al cielo tentando di seguire i gesti sconclusionati di Bingo.
"Si… signor Sesshomaru vi-vi sentite bene?" esclamò un esterreffato Jaken.
Il demone si bloccò all'istante spalancando gli occhi con orrore alla realizzazione di ciò che aveva appena compiuto.
"No, credo di non sentirmi troppo bene - sentenziò riabbassandosi - il mondo è impazzito… ed io con esso!" concluse richiudendosi in un cupo silenzio.

Dal nulla come la prima volta comparve il pacioccoso Gerrotto che, con andatura dondolante, si parò di fronte al gruppetto in attesa,
distribuendo loro sacchi e porgendogli alcuni spartiti.
"Le coppie son già state formate, abbiam deciso di mettere insieme quelli di voi che vanno più d'accordo, vale a dire… - disse consultando gli appunti che aveva furbescamente segnato sul palmo della mano - Coppia numero 1: Vegeta e Goku detto Kakaroth.
Coppia numero 2: il mezzo demone Inuyasha e la ragazzina Kagome. Coppia numero 3: il maniaco Miroku e l'acchiappafantasmi Sango."

Ma come le ha fatte queste coppie? Consultando la sfera prestidigitativa di Silvan?

No Silvan i trucchi li fa bene… la avrà scambiata con quella del mago Casanova!

Shippo non sentendo nominare il suo nome prese a saltellare nervosamente attorno al presentatore.
"E io? Io? Perché io no? Eh? Eh? Perché???"
Gerrotto lo guardò con aria di sufficienza.
"Perchè sei piccolo" rispose massaggiandosi la crapa pelata "E nel sacco non ci staresti e verresti calpestato!"
"Si ma anche quello coi capelli a cipresso è piccolo eppure lui partecipa! Non è giusto! Ciucciati il calzino!"
e assestandogli un calcione ad uno stinco si allontanò portandosi dietro Kirara.
Con voce strozzata, indolenzito dal colpo ricevuto, Gerrotto ordinò ai contendenti di prepararsi.
"Ma cos'è questa storia? Come sarebbe?" ringhiò Vegeta, osservando con disgusto il sacco in cui Goku si era già infilato tutto sorridente e pronto per la gara.
"Io con te non lo voglio fare!"
"Ma dai sarà divertente! E poi dobbiamo vincere o non torneremo mai più a casa!"
Vegeta, ritrovando nelle parole di Goku la triste verità, di malavoglia andò a fargli compagnia all'interno del saccone,
facendo bene attenzione a non sfiorare il corpo del suo nemico.
"Ma chi me l'ha fatto fare a me... ogni volta che tento di battermi con Kakaroth mi vado ad infilare in queste situazioni...
in un sacco però non mi era mai capitato!" si lamento il principe.
"C'è sempre una prima volta " sorrise soddisfatto l'altro.
Miroku seguendo l'esempio di Goku, anche se ancora non aveva capito cosa avrebbero dovuto fare, si era posizionato dentro il sacco,
attendendo che una restia Sango facesse lo stesso.
"Bè? Non venite? Guardate che la gara sta per cominciare!" le chiese sorridendole sornione.
Sango dal canto suo non aveva la benchè minima intenzione di fare ciò che le era stato detto dal monaco.
"Con tutto il dovuto rispetto maestro… ma io in uno spazio così ristretto con un maniaco come lei… non ci sto!" dichiarò con enfasi.
"Ma vi pare che se posizionate la vostra aggraziata personcina qui dentro ed entrambi saremo impegnati a saltellare trattenendo un sacco,
io possa avere la possibilità di allungare le mani?" ribattè lui cercando di dimostrarsi realmente offeso a seguito dell'affermazione calunniosa.
Sango non ancora del tutto convinta gli rivolse un'occhiataccia prima di decidersi.
Miroku, osservando soddisfatto che la ragazza si apprestava finalmente ad infilarsi nel sacco, le diede le spalle, voltandosi verso la telecamera.
"Libidine... - pronunciò portandosi una mano sotto il mento -… doppia libidine… - continuò eseguendo lo stesso identico gesto con entrambe le mani stavolta
-… libidine coi fiocchi!" terminò poi fingendo di legarsi un fiocco sulla testa.
"Inuyasha non azzardarti a sfiorarmi!" esclamò Kagome, imbarazzata dal contatto ravvicinato col mezzo demone.
"Grrr... Ma SEI FUORI? Per chi mi hai preso? Grrr… mica sono come quel maniaco pervertito di Miroku! - rispose abbaiandole contro
- E poi mi chiedo a cosa serva questo sacco quando io in un solo balzo avrei potuto raggiungere il traguardo!"
"Si ma avresti anche cantato nel frattempo?" insinuò Kagome.
"Tsè... tsè... tsè... baka!" sussurrò Inuyasha, sperando di non essere udito.
Gerrotto, dopo averli ammoniti di non barare utilizzando la levitazione o tecniche simili, pena l'espulsione,
estrasse dal collo della sua camicia coi baffi, una banderuola a scacchi.
"Posizionatevi sulla linea di partenza" urlò accalorato "Al mio segnale... pronti... partenza... VIA!!"
Le tre coppie cominciarono a saltellare in completa mancanza di coordinazione.
Vegeta cercava di andare da una parte, mentre Goku nella direzione diametralmente opposta.
"Oh mettiamoci d'accordo qui! O a destra o a sinistra" disse Goku rivolto al compagno di sventura che inconsapevole gli stava rovinando il divertimento.
"Io non prendo ordini da te Kakaroth... io sono il..."

VEGETAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!

Un urlo agghiacciante squarciò l'aria e il saiyan, turbato, non ebbe il coraggio di portare a termine la frase.
I due guerrieri credendo di aver stipulato un silenzioso accordo dopo le incomprensioni iniziali,
decisero di prendere la direzione che aveva precedentemente scelto l'altro, finendo però immancabilmente per cozzare.
"Ma Kakaroth! Che diavolo fai?!?" ringhiò Vegeta, fermando l'avanzata di entrambi.
"Potrei farti la stessa domanda Vegeta!" replicò Goku infastidito.
"Senti - riprese il piccolo saiyanuncolo, tentando di calmarsi, cosa che gli costò un enorme fatica
- Non avrei mai creduto di arrivare al punto di pronunciare queste parole. Ma... ascolta bene Kakaroth!
Risocotto ci ha impedito di usare tecniche affini alla levitazione durante la gara, ma non ha affatto detto che non potevamo utilizzare altri tipi di tecniche…
come ad esempio la fusion... perciò… uniamoci e facciamola finita!"
"Ficooooo! Quando hai ragione... hai ragione!" affermò Goku.
Entrambi, approfittando di un momento di difficoltà collettivo, si fermarono. Uscirono dal sacco ed effettuarono il goffo balletto.
Kagome piuttosto affannata dalla faticosissima gara, notando di sfuggita i movimenti "armoniosi" di Vegeta intento ad eseguire i passi della fusion,
lo additò, rischiando peraltro di ruzzolare al suolo, esclamando poi con trasporto: "Visto???? L'avevo detto io che era un ballerino!!"
Il nuovo nato Gogeta ritornò lesto nel sacco e riprese a saltellare gaio, come se nulla fosse successo,
determinato a vincere, chiedendosi adesso chi l'avrebbe fermato.
Poco lontano dall'ibrido, tra un saltello e l'altro, Sango sentiva la spiacevoilissima sensazione di un oggetto non chiaramente identificato
posizionarsi a più riprese su una delle sue chiappe. "Non vorrei insinuare nulla ma... maestro se vi azzardate a farlo un'altra volta... vi spacco il grugno!"
"Ma che ho fatto stavolta? Non ho mosso una mano!" si difese il giovane monaco, con lo sguardo più innocente che potesse mostrare.
"Ci credo si è stazionata sul mio sedere!" dichiarò la ragazza prima di fermarsi all'improvviso,
lasciando invece continuare un saltellante Miroku che sentendosi bloccato, inciampò nel sacco spiattellandosi al suolo, aderendo con faccia al terreno sottostante.
"Maleeeeeee! - urlò portandosi una mano al volto tentando poi di rialzarsi - Ma sei impazzita?"
Sango lo vide recuperare la posizione eretta e gli sorrise sadicamente.
"Avete fatto tutto da solo maestro!" sussurrò sensuale.

Inuyasha e Kagome nel frattempo continuavano goffamente a saltellare verso il traguardo.
Mentre la giovane reggeva con una mano il foglio con la canzone che avrebbero dovuto cantare, Inuyasha reggeva il sacco sospingendosi in avanti, con espressione piuttosto concentrata.
"Inuyasha… credo sia bene cominciare a cantare la canzone, altrimenti rischiamo di arrivare alla fine del percorso e di venire espulsi."
suggerì Kagome affannata, mettendo sotto il naso del mezzo demone il foglio di carta.
"Tsè… cantare… ma guarda cosa mi tocca fare… - si lamentò prima di arrendersi e analizzare attentamente le parole del testo
- Ma che razza di roba è? Il Mondo è mio???"
Una volta che il giovane ebbe pronunciato il titolo della canzone, come si fosse trattato di una sorta di formula magica,
capace di innescare un chissà quale processo tecnologico, nel silenzio della foresta prese a riecheggiare la musica di un'invisibile orchestra,
il cielo serale divenne improvvisamente scuro e puntellato di una miriade di stelle e una misteriosa luce, proveniente da un virtuale riflettore,
cominciò ad illuminare i due ragazzi. Inuyasha si parò il viso infastidito dalla troppa luce.

Toh… un occhio di bue sulla faccia di un cane!

Ahahhahahaha…

Gogeta intanto, ritrovandosi completamente al buio a seguito del repentino cambiamento di illuminazione,
dopo un primo momento di smarrimento, decise di trasformarsi in super saiyan. Il suo corpo prese a brillare di luce propria e il suo cammino fu di nuovo illuminato.
Dietro di lui Sango e Miroku stentavano a reggersi in piedi, entrambi incapaci di capire quale direzione dovessero prendere.
"Maestro Miroku io non vedo nulla!" si lamentò la ragazza, procedendo con cautela.
"Io nemmen… ugh!" esclamò Miroku prima di ribaltarsi al suolo a gambe all'aria, trascinandosi dietro un'urlante Sango.

"Ma cos'è questa rob…?" tentò di capire Inuyasha prima di essere pervaso da uno insolito bisogno di esprimersi attraverso la musica.
Kagome lo guardò con occhi lucidi e gli prese la mano invitandolo a cominciare.
Il giovane mezzo demone si schiarì la voce e, saltellando, intonò il canto:

"Ora vieni con me…" cominciò con trasporto accorgendosi però immediatamente dell'assurdità del testo e improvvisando inopportuni commenti.
"Con me? Ma dove?…
Verso un mondo d'incanto… ah bel mondo d'incanto, un traguardo schifido e lercio con la scritta FINISH disegnata coi pastelli a cera scoloriti…
Principessa è tanto che il tuo cuore aspetta un Si… un Si? Ma un Si a cosa? Una domanda che nessuno ha mai posto suppongo!
Quello che scoprirai… È davvero importante… e ti credo è la sfera degli Shikon mica pizza e fichi!…
Il tappeto volante ci accompagna proprio lì… ma che tappeto volante, ci hanno infilato dentro un sacco…
se ci davano sul serio un tappeto volante si faceva prima…
Il mondo è Tuo… e chi sei Fantaman? WAHAHAHAHA il mondo e miooooooooo!!!
Con quelle stelle puoi giocar… vola basso, non esageriamo eh?
Nessuno ti dirà… Che non si fa… ovvio che nessuno te lo dirà, non puoi farlo, renditene conto ingenuotto!
È un mondo tuo per sempre… si vabbè… hai manie di grandezza eh?"

Inuyasha a questo punto passò il foglio alla vicina Kagome. Era ora arrivato il suo turno.

"Il mondo mio… Inuyasha non credevo tu potessi essere tanto generoso!
È sorprendente accanto a Te… si sorprendente fino all'inverosimile…
Se salgo fin lassù… Poi guardo giù… ho le vertigini e mi viene pure da vomitare…
Che dolce sensazione nasce in me… bleaghhhhhhh!"

Inuyasha: C'è una sensazione dolce in me… di una dolcezza tale che la melassa gli fa una pippa!

Kagome: Ogni cosa che ho… Anche quella più bella
No, non vale la stella
Che tra poco toccherò
… ehm… come faccio a toccare una stella?

Kagome: Il mondo è mio… se continuo a dirlo va a finire che comincio a crederci!
Inuyasha: (apri gli occhi e vedrai)… ovvio che se li tieni chiusi non vedi un tubo!
Kagome: Tra mille diamanti correrò… certo che se corro sui diamanti un bel capitombolo non me lo leva nessuno…
Inuyasha: (la tua notte più bella)… no comment…
Kagome: Con un pò di follia… E di magia… Fra le comete volerò… bè se non sei folle come puoi immaginarti di volare tra le comete…
e tra l'altro goderne pure… se ti prende in testa una cometa non so quanto tu posso considerarti fortunato e perciò felice!
Inuyasha: (il mondo è tuo)… ma io sempre e solo tuo dico? E se il mondo lo volessi per me?
Kagome: Qua col celeste sarò… ma a me il celeste non piace come colore, non posso chiedere un bel verde?
Inuyasha: (La nostra favola sarà)… a me pare che di favole già ne stia vivendo fin troppe un'altra sarebbe una cosa esagerata!
Kagome: Ma se questo è un bel sogno… bello mica tanto…

Kagome e Inuyasha: Non tornerò mai più, mai più laggiù… come no? Restiamo in orbita a vita??
È un mondo che appartiene a noi… ah si? Mica lo sapevo, adesso si che posso sentirmi davvero realizzato!
Inuyasha: Soltanto a noi
Kagome: (per me e per te)
Inuyasha: Ci aiuterà
Kagome: (non svanirà)
Inuyasha: Solo per noi
Kagome: (Solo per noi)
Inuyasha e Kagome: Per te e per me!

La canzone si concluse, la musica si andò affievolendo trasportata dai leggeri soffi di vento e Kagome e Inuyasha,
ancora tenendosi per mano, avevano finito la loro esibizione fermandosi però proprio al centro della pista a pochi passi dal traguardo,
in completa adorazione l'uno perso negli occhi dell'altro.
"Largo largooooooo!" fu l'urlo in grado di risvegliarli dal torpor amoroso.
Gogeta procedeva verso di loro saltellando come una furia, cercando di intonare la canzoncina,
mentre già in sottofondo aveva preso a risuonare un inquietante coro di voci maschili che ripetevano come nenia le solite, arcane parole…

Dragon, dragon, dragon, dragon ball… dragon, dragon, dragon, dragon ball…


Gogeta:
Chi sei Goku non lo sai… o bella come non lo so? Io sono un saiyan cresciuto sulla terra!
Però presto lo scoprirai… va bè… guarda un pò cominciavo proprio a preoccuparmi.
E poi tu scomparirai… ah si? Grazie ai giochi di prestigio del mago Oronzo?
Una nuova realtà… con le sue verità… scaverà nel tuo passato… usando una pala o mezzi più tecnologici quali un bella ruspa?
E guardando più in là… ma dove? Più in là del traguardo io non riesco a vedere!
Il tuo cuore saprà… ritrovare dragon ball… ah si? Sarà il mio cuore a trovare il fantomatico Dragon Ball?
Ma cos'è il cuore se ne va in giro alla ricerca di un tizio che si è impossessato illegalmente del nome delle sfere del drago?
What's my destiny dragon ball… uè, ma che lingua ti sei messo a parlare?
Io so che tu lo sai dragon ball… ma tu lo sai cosa? E poi chi è sto Dragon Ball? Il protagonista del cartone si chiama Goku…
G-O-K-U, non Dragon Ball!
Perchè non c'è… un drago che… sia grande come te… ovvio che non c'è, io sono un saiyan mica un drago…
ma che ti fumavi mentre scrivevi il testo di questa canzone ciccio?

Dragon ball… Dragon, dragon, dragon, dragon ball… Dragon, dragon, dragon, dragon ball…

L'oscurità splendente diverrà con te perché… forse perché accendo la luce?
La tua fiamma oramai… è più ardente che mai… ma che fiamma? D'accordo che quando mi trasformo in super saiyan
i capelli assumono la forma e la tinta della fiammella di una candela, ma detto in questi termini può assumere diverse e ben strane sfumature…
What's my destiny dragon ball… ancora? Ma parla come mangiiiiiiiiii!
Io so che tu lo sai dragon ball… questo testo comincia ad essere monotono…
Perchè non c'è… un drago che… sia grande come te… devo ripetermi?
What's my destiny dragon ball… (what's my desiny)fatelo smettereeeee!
uououo dragon ball… (what's your desiny) uououououououo... anche il suono onomatopeico ora? Cosa mi rappresenta 'sto uouo…
una massa di indiani rimbecilliti intenti a compiere la danza del cretino illogico?
What's your destiny dragon ball… basta, basta, bastaaaaaaaaa… avrà mai fine questo martirio?
Tu non ce lo dirai dragon ball… ma cosa? Cosa non vi dirà sto cretino di un Dragon Ball cosa???
Ma tornerai e già lo sai… e invece non lo so guarda un po’!
Che il buio vincerai… eccerto, basta accendere la luce… pure quel rimbecillito di Mr. Satan saprebbe come sconfiggere il buio.

Dragon ball… Dragon, dragon, dragon, dragon ball… dragon ball… Dragon, dragon, dragon, Dragon bal… dragon ball…

cioè e dopo essermi sorbito tutta questa inutile canzone io… Vegeta… il principe dei… mmm… gvdd…yan… nemmeno son stato citato?
Ma è un vero e proprio scandalo!

Come era successo precedentemente per Inuyasha e Kagome anche ora la musica si estinse e
Gogeta potè finalmente raggiungere il traguardo senza più alcun impedimento.
Solo Sango e Miroku sembrava avessero parecchi problemi nel cominciare ad intonare il canto a loro assegnato.
"Ordunque… Sango… volete cominciare?" esclamò Miroku reggendole il foglio.
"Ma io questa canzone non la conosco…!"
"Bè… seguiamo la melodia che ci verrà in aiuto e poi… improvvisiamo. Conan il ragazzo del futuro…
nemmeno io ho mai sentito nominare tale canto, ma suppongo sia un canto popolare dell'epoca della divina Kagome!"
Come da copione partì la nuova melodia.

Miroku:
C'era una volta una città… in quell'isola laggiù… Sango magari parlano del vostro villaggio… anche se però non mi sembrava fosse un'isola.
C'era una via che passava di là… proprio dove vivi tu… via degli spettri in gabbia 42?
C'era allegria c'era felicita'… sventoliamo al cielo dita alzate in segno di pace e cospargiamo la strada di fiori?
Ma la guerra e' una follia… questa canzone già dalle prime battute sta assumendo toni decisamente tristi.
Ma se qualcuno sorride a te… un domani ancora c'e'... desiderate un mio sorriso Sango?

Sango:
Dai Conan! tutto deve ricominciare… spero tutto tranne che questa canzone!
Dai Conan! mettici tanto amore piu' che puoi… preferirei che l'amore lo lasciaste a casa con tutti i convenevoli dell'occasione…
Dai Conan! ora stringiti forte a Lana… no eh? Voi non vi chiamate Conan né tantomeno io mi chiamo Lana o Cotone…
perciò non vi ci provate nemmeno a stringervi forte a me, altrimenti ve lo do io il foro del vento, ma sul muso!
Dai Conan! Bella non c'e' nessuna come lei… non fa nulla se son bella non invogliatelo con questa canzone… ma perché capitano tutte a me?

Miroku:
Salta i pericoli, vola tra gli alberi, corri insieme a noi… ma parla di Inuyasha?
Oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi… cioè deve saltare gli ostacoli per tutti gli uomini liberi? Cos'è una sorta di olimpiade for freedom?…
ma poi che cacchio è un'olimpiade?? E che vuol dire freedom?
Contro i nemici non perderti, non fermarti mai... non ho capito… se si trova di fronte ad un nemico si perde? Chi è Ryoga dei poveri?
D'accordo che l'autrice del manga è la stessa ma incarnare Inuyasha in quel ragazzo-la-bussola-è-un-optional mi pare troppo!

Sango:
Ci sono i buoni, come sei tu… per un amicizia in più… certo lui buono, certo amicizia… mai negato, ma solo e semplicemente a-m-i-c-i-z-i-a!!

Miroku:
C'e' sempre Lana vicino a te… che ti fa sentire un re… non lo nego non lo nego hihihi… the king of the void!
Ci sono i sogni, tutti quelli che fai… che non moriranno mai… e lo so io quali sono i sogni che… cioè ehm… non lo so, ma non oso immaginarli!

Miroku:
C'e' la speranza, che d'ora in poi… un futuro avremo noi… se lo dice una canzone popolare, non possiamo esimerci Sango!

Sango:
Dai Conan! sulla terra c'e' ancora il sole… ecco e adesso questo che c'entra?
Dai Conan! tenero come un fiore crescerai… si tenero… tenero come un fiore di carciofo!
Dai Conan! questo mondo si puo' salvare… ma non è un po’ patetica come canzone?
Dai Conan! tuffati in mezzo al mare e poi vai… ecco si, tuffati, nuota e vai via và!

Sango e Miroku:
Salta i pericoli, vola tra gli alberi, corri corri… oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi
Contro i nemici non perderti, non fermarti… ecc… ecc…


"Bella questa canzone, mi è piaciuta!" esclamò soddifatto Miroku mentre la musica scemava.
"A me no!" rispose Sango con sguardo assassino.
"Oh e come mai? E' stata la melodia o vi erano parole che vi hanno turbato?"
"Né l'uno né l'altro… quello che mi turba è ben altro!" esclamò la ragazza prima di prendere per il collo un inconsapevole
Miroku e scagliarlo in aria con forza sovrumana, permettendogli così di compiere in volo la strada che rimaneva per raggiungere l'ormai vicino traguardo.
"Ma che ho fatto stavoltaaaaaaaaaaaaaaaaa?" si domandò il monaco in volo, mentre una stupefatta
Sango osservava una scimmia che dal nulla era apparsa all'interno del suo sacco e le accarezzava innocentemente il sedere.
"Ops…" si limitò ad esclamare, rovesciando a terra la scimmia e riprendendo poi a saltellare verso la fine del percorso
, insieme a due confusi Kagome ed Inuyasha.
Shippo li attendeva da tempo al di là della linea di arrivo.
"Ce l'avete fatta… ce l'avete fattaaaaaa!" li acclamò a gran voce, saltellando da una parte all'altra, trascinandosi dietro una rimbalzosa Kirara.
I sette dell'ave maria soddisfatti della loro ultima prestazione attendevano ora il responso del sommo giudice Bingo.

"?Ohoh oh arrivati in fondo siete
hihi hi cantare bene non sapete
ahah ma lo stesso fatta ce l'avete!
Adesso adesso un'altra prova troverete
La terza con quella...?"


Alla parola "terza" uno sguardo complice filò tra i sette valorosi. La tragedia si satava per compiere.
"Che cos'hai detto???? Razza di obeso travestito da scimmia???" gridò un notevolmente alterato quanto ormai stufo Vegeta,
che dopo la gara aveva ripreso il suo solito aspetto, dividendosi con sua somma gioia da Goku. Il giovane…

Seeeeeeee giovaneeeeeee!!!!!! A proposito... ma quant'è vecchio Vegeta?


… alzò una mano e ne diresse il palmo verso Bingo, intenzionato a lanciargli contro una sfera d'energia dalle poporzioni mastodontiche.
"Big Bang... - pronunziò solennemente - Attack!"
"Il ballerino ha ragione! Adesso ne ho abbastanza! Tessaigaaaa!" ringhiò facendogli eco Inuyasha, sfoderando la sua spada.
All'abbaiare del mezzo demone seguirono altre grida.
"Hiraikotsu! Kiraraaaaa!"
Al comando di Sango, la piccola e dolce gattina si trasformò in un gigantesco essere demoniaco dalle enormi zanne,
mentre la sua padrona si era nuovamente strappata di dosso le vesti e adesso brandiva un boomerang dalle dimensioni smisurate.
Miroku sciolse volontariamente, stavolta, il rosario che teneva attorcigliato ad un braccio e gridò con trasporto
"AIR VOID!"

Miroku... ma non era "foro del vento"?


"Si lo so, ma io sono international!"

.....

Kagome invece prese arco e frecce e ne puntò una verso la figura di Kawabonga, che davanti a loro,
stavolta in carne ed ossa, cominciava a provare un certo timore.
Anche il piccolo Shippo, visto che era stato escluso da tutte le gare, voleva partecipare ad ogni costo almeno
a quella battaglia ed aveva tutta l'intenzione di farla pagare allo strano essere travestito da babbuino.
Perciò portandosi davanti al panzone, si trasformò in un enorme palla dotata di gambe e braccia finissime e dagli occhi veramente terrificanti.

Si terrificanti... terrificanti per un oculista!


"Su su calma ragazzi! Io stavo solo scherzando!eh..eh..eh.." ridacchiò nervosamente Bingo quando si trovò completamente circondato.

"Basta! Adesso falla finita e restituiscici la sfera degli Shikon!" gl'intimò Inuyasha avvicinandosi e punzecchiando il panciuto essere con la punta della Tessaiga
"Inuyasha ha ragione!" l'appoggiò Miroku
"Si dacci quel cacchio di ...cosa! Noi dobbiamo tornare nel nostro mondo! Razza di inutile essere peloso!"
la voce roca del piccolo saiyan gli fece gelare il sangue nelle vene.
"Ma...ma...io non ce l'ho!"tentò di giustificarsi lui
"CHE COSAAAAAAAAAAAAAAA!?!?!?!?!?!?" fu la domanda corale
"Io ho soltanto la sfera degli Schifon...presumo che quella di cui parlate...l'abbiate ancora con voi"
Inuyasha fece cadere la spada incredulo, lui avrebbe fatto tutto quel...si sarebbe reso così ridicolo solo per...
"GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!" ringhiò gettandosi ad artigli spiegati verso quella palla di pelo babbuinico
" SANKON...TESSOU!!!!"gridò intenzionato a fargli una bella sfumatura alta.
Purtroppo però, non riuscì a raggiungerlo. Vegeta l'aveva superato ed era arrivato davanti Kawabonga
afferrandolo per il bavero del lungo vestitone che indossava, lo sollevò di parecchi centimetri da terra.
"Ma io... TI DISINTEGRO!"gridò con gli occhi ignettati di sangue, mentre Bingo a mezzaria muoveva furiosamente le sue gambette cercando di sfuggire alla presa.

Intanto Inuyasha contrariato per non aver potuto riversare tutta la sua rabbia su quell'essere ignobile e peloso, si rivolse a Kagome.
"Ehi!" disse guardandola in tralice con uno sguardo tagliente ed indagatore
"Si?" rispose lei candidamente sbattendo un paio di volte le ciglia
"La sfera..." continuò lui
"Ehehehheheh" ridacchiò lei fingendo un'aria innocente ed ingenua.
Sango, Miroku e Shippo si era avvicinati ed adesso la circondavano guardandola anche loro con un'espressione
che pretendeva una risposta a quella domanda fondamentale.
La ragazza si frugò un attimo nello scollo del vestito e ne tirò fuori una piccola sfera dai riflessi rosei" Ehehehehheheh" sorrise di nuovo mostrandola loro.
Inuyasha strizzò gli occhi in preda all'ira... le dita della sua mano destra cominciarono a scricchiolare in modo sinistro
"DANNATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!" ringhiò cominciando a rincorrere la giovane
"Ehi! Modera il linguaggio!" l'ammonì lei
"Perché diavolo non hai controllatooooooo???????"
"Ma scusa ...non ci ho pensato..."
"NON CI HAI PENSATOOOOOOOO????"
il mezzo demone aprì la mano mostrando nuovamente i suoi artigli affilati" SAN...KON..." gridò facendo un balzo per riuscire a raggiungerla" TES..."
ma s'interruppe quando Kagome si fermò e si voltò di scatto verso di lui gridando
"OSUWARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!"
il povero giovane non ebbe il tempo di replicare e con un rantolo finì faccia a terra spiaccicato.
Miroku Sango e Shippo osservavano quella scena sospirando rassegnati.

"Vegeta..."
"Cosa vuoi Kakaroth non vedi che sono occupato???"
Goku era intervenuto riuscendo a fermare l'amico....

Seeeeee da quando sono diventati amici sti due??????????


.....prima che cominciasse la sua opera di chirurgia facciale sul povero obesuncolo.
"Non ti sembra che questa voce...adesso che la sentiamo dal vivo... e che non canta in rima e in falsetto...abbia un chè di familiare?"
domandò Goku portandosi la mano sotto il mento ed assumendo un'espressione concentrata.

Quanto è bello quando fa il seriooooooo!!!!!!

Secondo me si è addormentato! Wahahahhahhahahahahaha!

"Che cosa vuoi dire Kakaroth???" Vegeta lasciò andare la presa e Bingo cadde rovinosamente al suolo come un sacco di patate.
"Re Kaiho??????????"gridò Goku sorpreso
"Kaiho????" gli fece eco Vegeta osservando con stupore il copricapo scimmiesco giacere accanto ad una figura a loro assai nota.
Re Kaiho li salutò con un sorriso tirato sventolando le dita di una mano
"sapete com'è ragazzi...mi stavo annoiando e così....."
"MA IO L'AMMAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!" urlò Vegeta inviperito scagliandosi contro l'esserino blu dalle lunghe antenne. Goku fece in tempo ad acchiapparlo sotto le spalle cercando di trattenerlo
"Vegeta...calmati è pur sempre un Re Kaiho!"
"IO LO DISINTEGROOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! LASCIAMI KAKAROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooOOOOOOOOOOOOO
ooooooooooooooOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooooooooOOOOOOOOOOoooooooOOOOOOOOOTH!"


-The End-

Produttore
Metro Goldwyng Socie

Autori
Si-chan & Lucky

Voci fuori campo
Lucky & Si-chan

Regia
Si&Lu

Dialoghi originali
Lu&Si

Ufficio stampa
Perché ne avevamo uno e nessuno ce l'ha detto???

Doppiaggio
Goku: Paolo Torrisi
Vegeta: Gianluca Iacono
Inu Yasha: Massimiliano Alto
Sesshomaru: Massimiliano Manfredi
Jaken: Vittorio Stagni
Kagome: Federica De Bortoli
Miroku: Fabio Boccanera
Sango: Stella Musy
Shippo: Ilaria Stagni
Kirara: Fido Bau
Re Kahio: ?

Cast
- in ordine di apparizione -
Cipparella Cipporon
Vegeta
Son Goku
Inu Yasha
Sesshomaru
Jaken
Kagome Higurashi
Miroku
Sango
Shippo
Kirara
Bingo Kawabonga (re Kaiho)
Gerrotto Risottoscotto

Special Guest Stars

Davide Garbolino

Da Dragon Ball:
Piccolo
Muten (il genio)
Crilin
Baba
Tenshinan
Mr.Satan

Dal pubblico di Holly e Benji:
Uomo biscotto
Uomo pesce
Power Ranger

Da Berserk:
Gatsu
Grifis

Da Lady Oscar:
Oscar
Andrè

Da Holly& Benji due fuoriclasse:
Holly Hutton
Benji Price
Mark Landers
Ed Warner

Da Slam Dunk:
Rukawa e le sue fans
Mitsui
Hanamichi

Musica

"Nella vecchia fattoria"
(Piccolo Coro Dell'Antoniano)

"Heidi"
(F. Migliacci - Bruhn - Weizierl - Wagner)
(eseguita da Elisabetta Viviani)

"Il Mondo È Mio" da Aladdin
Walt Disney©

"I Want To Change The World" da Inuyasha©
(eseguita da Max Alto)


"What's my destiny Dragon Ball" da Dragon Ball©
Valeri Manera - N. Carucci - G. Vanni)
(eseguita da Giorgio Vanni)

"Conan"
(L. Macchiarella - M. Buzzi)
(eseguita da Georgia Lepore)

Addestratori Animali
Kagome per Inuyasha
Sango per Kirara


Effetti speciali
Noa e le Mamo-molle S.P.A
per gli spostamenti in esterno

Mago Casanova
Silvan il Mago
Mago Oronzo
per l'effetto sorpresa e le magie

Stylist
Clea
Per la supervisione tutine e sartoria

Capelli
Sakura e la carta della Brillantina
Arnold e le sue parrucche

Maestro di Ballo
Al-Shakira-Yayoi

Maestro d'espressione
(Mimica facciale per esprimere con uno sguardo tutto ciò che la sola gestualità del corpo non può fare)
Sil-sguardotagliente-Yoshiko


I produttori assicurano che agli attori non è stata usata alcuna violenza

I produttori desiderano ringraziare gli artisti e gli animatori che hanno creato le storie originali per aver dato loro l'ispirazione


Ringraziano poi:

Il caffè e le pillole per il mal di testa
(per averci regalato questo trip fantastico)

Fiorella Pierobon
Una donna una presentatrice

Bobo Vieri, Francesco Totti , Beppe Signori e Gianluca Pessotto per aver consentito all'uso dei loro nomi
(Ah sì? E quando??
Zitta tu!^^;;)

Daria dal Grande Bordello

Il pinguino del Kinder Pinguì©

Mc Gyver
(con noi sempre e comunque…
Mc hai sempre un posto speciale nei nostri cuori.)


Ogni riferimento a cose, animali o persone realmente vissuti nel passato o nel presente è puramente ...voluto!




-Metro Goldwyn Socie-