Goku incontra Arale

Un bel giorno Goku stava passeggiando tranquillo, il Genio gli aveva dato un giorno di libertà dagli allenamenti, il suo amico Crilin era andato a trovare dei vecchi amici e lui non sapeva proprio che fare. Giunse in un villaggio, molto allegro, c'erano tanti bambini che correvano e degli adulti intenti nella compra-vendita nel mercatino della piazza. Goku gira e rigira per le strade, come suo solito ha molta fame e non ha neanche un soldo. Stanco si ferma in un giardino deserto a dondolarsi sull'altalena: nemmeno un bambino, sono tutti a pranzo.
"Ciriciao bimbo, come ti chiami? Io sono Arale e tu?" gli disse una bambina giunta in meno di un secondo. Ha degli occhioni grandi e dei lughi capelli al vento, è un po' goffa e bassina, molto simile a Goku.
"Ci..Ci-Ciao! Io... io sono Son Goku, ma chiamami Goku..." rispose incredulo Goku, come mai la bimba non stava anch'essa a casa a mangiare?
"Hai fame? Io sto andando a casa, il mio fratellone sarà preoccupato, perchè non vieni con me? Ti offrirò un buon pranzetto!"
"Grazie, avevo giusto fame, una gran fame... cosa si mangia?"
"Ah... Non so... Quello che il mio fratellone trova di commestibile a buon prezzo e di facile preparazione!"
"Qualunque cosa sia... basta che mi fermi la fame!"
"Seguimi allora!" e sfrecciò come un lampo sino ad una casetta immersa nel verde seguita da Goku che non le rimaneva indietro di nemmeno mezzo passo.
"Fratellone......... Ho portato un amico!"
"Bene Arale, fallo entrare! Non è che per caso è un'amica? Non sarà... la signorina Midori?" domandò l'uomo.
"No, è un amico, si chiamo Goku!"
"Goku? Fallo entrare, forza, non essere scortese. Sei un compagno di scuola di Arale?"
"No, io sono Son Goku, allievo del Genio della Tartaruga di mare. Arale mi ha detto che potevo mangiare a casa sua. Se non le dispiace possiamo parlare dopo? Io non riesco a ragionare a stomaco vuoto!"
Si sedettero a tavola e mangiarono. Il pasto non era dei migliori... ma almeno adesso Goku riusciva a reggersi in piedi. Goku spiegò al professore cosa faceva dal Genio, i duri allenamenti, vari episodi capitatigli... e appena arrivarono Akane ed altri amici di Arale corsero fuori a giocare. Purtroppo Goku si annoiò presto di giocare a nascondersi e a rincorrersi, non faceva per lui, lui amava la lotta!
"Io vado a casa, basta con questi giochi stupidi, a me piace combattere! Conosci qualche combattente valente???"
"Che cosa è un combattente valente?"
"Un lottatore bravo e forte, che ha vinto parecchi avversari. Vorrei tanto combattere!"
"Arale, perchè non combatti tu? Sei molto forte!" suggerì Akane.
"Va bene, ma non so combattere. Devo fare come fanno in televisione?"
Spiegate delle semplici regole ai due avversari cominciò il combattimento.
Goku sfoderò la sua astutissima mossa della Moracinese e Arale va al tappeto. Ma si rialza subito imitando l'attacco che Goku le aveva fatto poco prima. Il bambino lo evita facilmente perchè lo conosce alla perfezione. Arale non si arrende, corre verso l'avversario e lo stende con un fortissimo pugno. Goku contrattacca con una serie di calci. Un salto altissimo, uno scontro aereo tra i due e di nuovo entrambi a terra. Allora ecco che Goku si rialza ed è convinto di dover usare la sua arma più potente: l'onda energetica. Ecco che Goku si prepara mentre Arale non capisce cosa egli voglia fare ed imita tutte le sue posizioni e le sue parole.
"Kaaa... Meee... Hameee... ... ... Ha!!"
Ecco due fasci di luce giganteschi aprirsi strada dalla mani dei due sfidanti e scontrarsi giusto a metà strada tra i due. Chi avrà la meglio? Goku non molla, non vuole perdere. Arale è convinta di potercela fare. Un'esplosione. Un enorme cratere. Due corpi neri e brucciacchiati distesi a terra immobili e senza forze. Ecco che gli altri amici escono dal loro nascondiglio e chiamano i due amici ormai privi di sensi.
"Araaaleee... Goookuuu..."
Nessuna reazione.
Ecco che arriva anche il professore Senbei.
"Ma che è successo qui? A che avete giocato? Comunque, Arale e Goku, venite che è pronta la cena. Muovetevi senno si raffredda!"
"Cena?!? Eccomi!!!" urlarono entrambi immediatamente e contemporaneamente arrivarono a casa per mangiare. Dopo aver mangiato ed essersi complimentato con la nuova amica delle sue capacità combattive, Goku chiamò la sua nuvola, salutò gli amici e volò di nuovo a casa dal Genio che lo stava attendendo.

FINE