Gli Dei Torneranno

Capitolo 6
"Il senso supremo"


Pegasus aveva fretta…solo quando avrebbe sconfitto tutti i cavalieri Divini tutti i suoi amici sarebbero stati salvi, e poi gli dispiaceva per Crystal…aveva capito che si era innamorato…e lui nn aveva mai amato nessuno dopo la morte della madre.Nel suo cuore l'idea di aiutare l'amico diventò così forte da donargi una inaspettata speranza…si quel cavaliere era forte…fortissimo…ma la sua amicizia con Crystal gli avrebbe permesso di vincere.
-E' vero…tu sarai anche forte…ma io vincerò lo stesso!- esclamò.
Il suo avversario rise -Sai…noi cavalieri Divini siamo invincibili… per dei motivi che se vuoi posso illustrarti prima di ucciderti! Vedi, le nostre armature nn ci pesano, perché ormai fanno parte di noi. Ogni cavaliere divino ha un'armatura diversa, che è investita di uno speciale potere derivante da un eroe mitologico. Inoltre noi possediamo il senso supremo…!-
-Il senso supremo? Il 7 senso vorrai dire…- replicò Pegasus, convinto.
-No…il senso supremo è diverso. Il 7 senso è qualche cosa che va oltre l'intuizione, come sai. Il senso supremo invece va oltre l'immaginabile. Non solo l'intuizione, ma anche l'intelligenza. Chi possiede il senso supremo può arcuire i suoi sensi a piacimento…ad esempio posso prediligere la vista all'udito in un determinato momento…quando mi è comodo…concordi con me, è un grande vantaggio no?-
Pegasus nn rispose…e così esisteva un senso che andava oltre il 7…il senso supremo…pensò che sarebbe stato difficile vincere questa battaglia…temeva il suo avversario ma la paura non lo aveva mai sopraffatto…e non l'avrebbe fatto ora.
-Bene…a me non importa del tuo 7 senso…morirai lo stesso!- disse Pegasus beffardo.
Erispos portò le mani in aria, e dopo aver fatto dei movimenti, tracciando in aria le stelle del cosmo di Ercole, si lanciò all'attacco, prendendo Pegasus di sorpresa.
Il ragazzo fu investito in pieno dalla scarica di colpi dell'avversario, e cadde a terra sanguinante. Erispos rise
-Allora cavaliere?!NN dovevi farmi fuori?-
-Non temere, lo farò…devo farlo…per i miei amici-
-Bene allora fatti sotto, cavaliere….-
Pegasus usò il suo "fulmine" ma l'avversario nn subì alcun danno.

Intanto anche gli altri Bronz saints erano occupati a guerreggiare.
Crystal stava affrontando Sosia, la cui caratteristica era quello di assumere il volto di chi volesse, e anche i suoi poteri.
Crystal aveva provato con tutti i suoi colpi migliori, ma nulla aveva avuto effetto. Sosia cominciò a combattere trasformandosi in Acquario…il maestro di Crystal. Il cigno si bloccò…e Sosia, approfittandone cominciò a colpirlo senza pietà, utilizzando le tecniche di Acquario
Crystal era prossimo ormai alla morte, la sola immagine di Sara ridotta così per colpa sua però gli dava una grande voglia di vivere. Sosia, assumendo le sembianze di Phoenix, lesse nei suoi pensieri, nel suo passato e vi trovò qualche cosa che gli sarebbe stata molto utile. Memorizzò le informazioni, poi scomparve.
Crystal era interdetto…cosa diamine aveva in mente Sosia? Dopo essersi ripreso al suo cospetto comparve un nuovo cavaliere divino, Orfeo.
-Salve Cavaliere del Cigno…mi presento…sono Orfeo, il mio potere è quello di ammaliare con la musica chiunque mi ascolti.-
-Salve…io sono Crystal, cavaliere del Cigno…dì le tue ultime preghiere!- disse Crystal, mostrando una certa insofferenza.
Ma Orfeo non gli lasciò il tempo di colpirlo in nessun modo. Ad un suo cenno comparve una cetra d'oro, e lui cominciò a suonarla. Quella musica era celestiale…Crystal a poco a poco cominciò a rilassarsi…era una musica molto romantica…
Orfeo intanto suonava imperterrito, e le corde della sua cetra si allungarono fino a stringere Crystal in una morsa mortale.Ma Crystal ormai stava dormendo…non si rendeva più conto di quello che avveniva all'esterno…la musica di Orfeo lo aveva rassegnato alla morte…
(Crystal…Crystal nn lasciarti andare…combatti…fallo per me…per noi…)
Era Sara…Sara….
-Come devo fare???Questa musica…mi sta vincendo…- pensò Crystal…ma lui…lui aveva giurato di salvare Sara..e lo avrebbe fatto…cominciò a concentrarsi….la musica…non doveva sentirla, per nessun motivo.
Sentì che una nuova forza stava crescendo in lui…e la musica a poco a poco si affievoliva nella sua mente…fino a scomparire del tutto.
Crystal cominciò a dibattersi, Orfeo per la sorpresa allentò le corde e Crystal fu libero.
-Bene Orfeo?E' questo quello che sai fare?-
Orfeo nn credeva ai suoi occhi…come aveva potuto restistere alla sua musica…come?
-Maledetto…ma come hai fatto?-
-E' bastato nn sentire…cavaliere…-
Non sentire…ma allora quello stupido Bronz Saints aveva affinato i suoi sensi fino a giungere…al senso supremo…no, era impossibile.
Mentre Orfeo pensava Crystal lo attaccò. Il cavaliere preso alla sprovvista fu colpito in pieno alla testa. Ma nn sentiva il dolore…la sua mente era ancora intenta a cercare di capire. Il pugno che Crystal sferrò ruppe del tutto la sua stabilità mentale…Orfeo nn avrebbe mai creduto che un cavaliere del genere possedesse il senso supremo…a poco a poco le corde della Cetra che prima avevano quasi ucciso Crystal si spiralizzarono attorno al proprio padrone, e cominciarono a srtingere. Orfeo nn aveva più la forza di fermarle, e nn capiva cosa stesse succedendo…la sua mente era completamente andata…le corde strinsero fino a quando, con un gemito strozzato, Orfeo esalò il suo ultimo respiro.
Crystal cominciò a correre verso il tempio, e vi rientrò.

Erispos si fermò di botto…Orfeo…era morto…come era potuto succedere?COME?
-Maledetto Cigno- mormorò a denti stretti -dopo Pegasus toccherà a te…non temere…-
E così Crystal aveva sconfitto un Cavaliere divino…Pegasus era sconcertato…non capiva dove l'amico avesse trovato tutta quella forza…evidentemente aveva raggiunto il senso divino…
Si riconcentrò sul suo avversario. Erispos era fortissimo…ma anche lui doveva avere un punto debole. Riesaminò i suoi attacchi…notò che erano forti…ma lenti…decise di provare.
Si lanciò contro il suo nemico, cogliendolo alla sprovvista. Erispos nn fu così veloce da proteggersi o schivare il colpo così fu preso in pieno. Cadde, e rimase per terra qualche minuto ma nn per il dolore…per la sorpresa…un così infimo cavaliere aveva osato colpirlo…gliel'avrebbe fatta vedere lui…sicuro….doveva solo darli un colpo…uno solo…
Si lanciò all'attacco. Pegasus cercò di isolare tutta la sua forza nelle sue gambe per acquistare velocità Erispos, accecato dalla furia, si muoveva come un toro che aveva visto rosso, possentemente ma sempre troppo lento, così Pegasus fu in grado di colpirlo molte volte. Erispos alla fine cadde in ginocchio, sanguinante.
-Complimenti cavaliere- disse -ma la strada che ti aspetta è lunga e difficile…io però ti ammiro…perché sai per che cosa lottare…- detto qusto spirò.
Due dei cavalieri divini erano periti, ma ce n'erano ancora molti altri pronti a dare battaglia.
(Avanti Pegasus…non arrenderti mai!Mai! Puoi farcela…fallo per i tuoi amici…per Crystal, per la tua Dea, Atena, per Sara…e anche per te stesso…supera il tuo limite…combatti e vinci…)
Pegasus sospirò e poi gridò
-Avanti!!Chi è il prossimo?-

Continua...