The Big Match

- PREPARTITA -

Leia : Verde
Julie-chan:
Rosa
Lory-chan:
Blu
Meiko/Sara Nishikujo:
Rosso

Yomiuri Land, ore 10.05

Una figura femminile dai biondi capelli corti, mossi da una leggera permanente, scruta la porta degli spogliatoi dei ragazzi della Nazionale Giapponese. E' letteralmente appiccicata al muro, di schiena. Lentamente, inizia a strisciare in direzione della meta.
- Ho pagato Patricia perché nascondesse le divise della Nazionale…spero per lei che lo abbia fatto sul serio, altrimenti dovrò diventare un'allenatrice violenta…- borbotta fra sé e sé Lory, mentre i suoi occhietti castani si stringono fino a diventare due diaboliche fessure.
Dopo aver controllato che nessuno la stia vedendo, scivola dentro le stanze dove, presumibilmente, i ragazzi si stanno cambiando. Alcune voci provengono, infatti, da una di esse, situata a metà corridoio.
- Benji…fatti vedere ignudooo come mamma ti ha fattoo… H___H - canticchia a bassa voce la ragazza, riconoscendo quella del portiere fra di esse. Improvvisamente, però, un fruscio proveniente da dietro la fa voltare.
- Tesoroo…CHE CI FAI QUIII?? -
Leia, equipaggiata con macchina fotografica dotata di zoom, doppio flash, obiettivo dalle dimensioni vicine a quelle di un hoola-hop, più telecamera digitale e binocolo al collo, fissa la collega con occhio omicida. Il verde delle pupille è mutato in un rosso fuoco altamente inquietante.
- ^^;;;; Ehm…-
- ALLORA???-
- Beh…ecco…potrei farti la stessa domanda!! -
Leia sorride innocentemente.
- Se lo vuoi proprio sapere, sto raccogliendo informazioni sulla psicologia degli avversari… -
- Sulla psicologia…CON MACCHINA FOTOGRAFICA E TELECAMERA?? -
- Ovviamente…meglio corredare le relazioni da presentare in squadra con simpatiche, esplicative immagini…così, per rendere meglio l'idea… *Leia modalità professionalità /on* -
- CHE?? .;;; -
- Certo…guarda che io sono un'allenatrice responsabile e faccio bene e in modo completo il mio lavoro…non sono mica come te…-
- TOH, C'E' BENJI SULLA PORTA IN BOXER… -
- DOVEEEEEE?!? *SBAV* -
In meno di mezzo secondo, lo sguardo della ragazza dai capelli rossi si sposta nella direzione opposta, mentre Lory, con uno scatto da record mondiale, la supera, giungendo proprio davanti alla porta.
- NON VALEEEE! Bastarda! -
- UAHAHA! -
Un grido proveniente dall'interno dello spogliatoio, però, fa saltare entrambe le ragazze. Un sospetto terribile si affaccia nella loro mente…
Lory spalanca la porta. E immediatamente Leia, saltandole addosso da dietro, la comprime sul pavimento
- MA PORC…Leia, LEVATI!! -
- LO SAPEVOOOO!!! - l'urlo dell'allenatrice sfonda i timpani dell'amica bionda, che viene subito dopo fatta tacere con un colpo di karate ben assestato alla base della nuca
Nel bel mezzo della stanza deserta, un paio di corpi femminili si stanno accalcando sopra qualcosa che, però, è completamente nascosto.
- E' MIOOOO!!!!! Giù le maniiiiiii! -
- MOLLALO TU, TRAVESTITONE CHE NON SEI ALTRO! -
- CHEEE?? Questa me la paghi! -
Una ragazza dai corti capelli castani e dal corpo slanciato lascia momentaneamente il petto muscoloso che stava meticolosamente palpando, sotto di lei, per afferrare la capigliatura bionda, folta e riccia di Alexandra Lance.
- SE IO SONO UN TRAVESTITO, TU SEI DIRETTAMENTE UNA TRANSESSUALE!! -
Un rantolo di sofferenza esce dalla bocca del ragazzo sdraiato a terra. Kris Grover, colpendolo in pieno stomaco con la mano libera, lo zittisce all'istante.
- E PIANTALA DI LAMENTARTI! CON TE FACCIO I CONTI DOPO! STAI BUONO! -
- COSA FAIII? - urla l'altra a quelle parole, liberandosi da Kristine con una gomitata, che cade a terra lasciando i capelli di Alex.
- Ahhh! STREGAA! Guarda che non sono io la violenta tra noi due!! E pretendi pure che non lo tratti male dopo quello che gli hai fatto tu! Price dovrebbe esser abituato ai tuoi maltrattamenti! -
La presenza di Leia sembra non venire notata, fino a che, dopo qualche secondo, le due si girano. Stese sul pavimento, hanno l'una le dita pronte a stringersi sul collo dell'altra.
- Miei fidati portieri…carissime… - inizia con vocina schifosamente mielosa l'allenatrice, avanzando verso le due dopo aver oltrepassato il corpo inerte di Lory che, ancora orizzontale al suolo, messa K.O dal colpo di karate, non sembra dare più segni di vita.
- Al…al…allenatrice - mormora Kris, mentre una goccia di sudore gelido gli cola sulla fronte.
Alexandra, invece, fissa la ragazza con aria scocciata.
- …una domanda mi sorge spontanea: cosa ci fate nello spogliatoio nemico? -
- Ehm…carpiamo informazioni? -
- Krissuccia, mia adorata…va' ad allenarti, vai, che è meglio…-
- Ehm, ok, capo - mormora quindi la ragazza, sorridendo. Prima di alzarsi, però, Grover trascina con sé Alexandra, che non sembra però volerla seguire.
- Che vuoi da me?? Io resto qui!! -
- TU VIENI CON ME -
- NOO!! NON CI PENSO NEMMENOO! Fammelo stuprareee! NOO! NON VOGLIO ANDARMENEE! -
Benji, intontito da una dose massiccia di sonniferi messi precedentemente nel thermos del caffè preparato amorevolmente da Alexandra, è steso a terra in mutande, supino. Dopo l'assalto di Price, una parte del resto della squadra è fuggito, terrorizzato dall'idea di poter cadere nella trappola della seduzione tesa dalle giocatrici. Difatti, oltre a Kris ed Alex, pure Sarah, Maki, Jukki, Kim, Sally, Amy e Jenny si sono lanciate all'assalto dei ragazzi. Leychan è stata, invece, debitamente accoppata da Alexandra, e ora giace in uno dei bagni degli spogliatoi.
- MA BASTAA, CHE è STO' CASINO?? - esclama improvvisamente una voce maschile, entrando dalla porta spalancata e infierendo su Lory, passando sopra all'allenatrice come se fosse uno zerbino. Ha un paio di occhiali scuri sul naso, i capelli grigi, radi.
- Freeeddieeeehhh…- mormora con un filo di voce Price, alzando una mano da terra. - He-heelp… -
Leia si volta.
- ARGH!! -

Marshall punta un dito accusatorio su Leia.
- Volevate distrarre i ragazzi con le vostre luride, subdole strategie femminili, EHH? Vedendoli correre intorno al perimetro del campo in boxer inseguiti da quella fiumana di maniache mi è venuto qualche piccolo sospetto…per fortuna i restanti membri della squadra erano ancora di là con me, Kirk e Jeff, e sono miracolosamente scampati ai desideri perversi di quelle pazze delle tue giocatrici! - Getta un'occhiata al suo pupillo, mezzo nudo.
- …E volevate pure VIOLENTARE Benji?? Volevate distruggere l'equilibrio psicofisico a cui era giunto dopo un lungo mese trascorso rinchiuso in un tempio buddista in Tibet, sulle vette dell'Himalaya?? Ma lo sai quanto mi ci è voluto per fargli dimenticare quelle due pervertite? LO SAI??? -
Un gocciolone spaventosamente grande si forma sul viso di Leia.
- ^______^;;;;;;;;;;; Ehm…ma…ma ecco…veramente…- balbetta la ragazza, mentre cerca disperatamente appoggio su Kris e Alex, che però si dileguano silenziosamente lasciando la loro allenatrice da sola contro Marshall.
- DISGRAZIATE, poi me la pagate!! E TU, LORYY!! Invece di star sempre a fare niente, collabora!! Datti da fare, DIAMINE!! -
Leia molla ripetuti calci al corpo della collega, la quale, dopo diversi gemiti di dolore, riesce a mettersi in ginocchio, imprecando contro la ragazza
.
- ALLORA?? COS'HAI DA DIRE IN TUA DISCOLPA? - grida Freddie, nervoso.
Leia unisce gli indici delle dita ripetutamente, non sapendo esattamente che rispondere.
- Beh, ma…ecco…io…sa…in guerra e nello sport tutto è lecito, nooo??? ^.^;;;;; *Leia visino angelicoo* -
- Guarda che…era in guerra e in amore… - precisa Lory, massaggiandosi la base del collo e gettando un'occhiataccia a Leia.
- LORY, MA TI STAI ZITTAAA?? -
- Ma mi hai detto tu di collaborare!! -
- MA FALLO IN MODO COSTRUTTIVO DIO SANTO, NON PER DIRE QUESTE GENIALATE! -
Mentre le due litigano, intorno al corpo di Freddie inizia a formarsi una strana aurea rossastra, per nulla rassicurante. Entrambe le allenatrici capiscono che forse è giunto il momento di darsela a gambe. A velocità Warp, passando sotto le gambe di Mr. Marshall, evitano il confronto contro la belva in cui si sta trasformando il CT della Nazionale Giapponese…una belva piuttosto pelosa, direi.
Da uno degli armadietti socchiusi, dopo poco più di un minuto, proviene un flash. Una ragazza dai corti capelli castani, un po' bassa e vestita con un top rosso e dei pantaloncini, salta fuori dal suo nascondiglio, la macchina fotografica in mano.
Alzo una mano, le dita aperte nel segno della vittoria. La belva pelosa, in piedi in mezzo allo spogliatoio, la fissa senza reagire.
- Yeah! Gli scoop del momento sono miei! - esclama la ragazza. - Tentativo di stupro di Benji Price da parte delle sue avversarie-amanti Lance e Grover, e per di più…FREDDIE MARSHALL è UN SAYAAAAAAN! MITICO!!-


Intanto, nello spogliatoio delle ragazze, Julie, stesa a terra, trattiene Sara per i piedi, che sta tentando di raggiungere le altre giocatrici in campo per saltare addosso a Mark.
- Saraaaaa contienitiiii, ti pregooo!! Se anche tu mi degeneri così, è finita!! -
- Ma perchèèè?? - si dispera la ragazza dai lunghi capelli neri, piangendo.
- Perché dobbiamo seguire la tattica di gioco! Già Leia e Lory sono fuggite…E Patricia ha anche fatto quello che le ha chiesto quella maniaca di Lory… non capisci che i nostri piani potrebbero andare tutti in fumo?? Non dobbiamo scoprirci prima della partita! -
- Buaaahhhh…voglio Maaark…non posso lasciarlo in pasto a Maki, Sally e Saraaaaah…-
- Su, cicci, non fare così, avrai anche il tuo momento…^^;
- Quel ben di diooooo…T___T - frigna Sara per tutta risposta, in preda ai suoi sogni proibiti. Un filo di bava le esce da un angolo della bocca.
- Ehm…Saruccia, ti prego…stai sbavando, sai? ^^;;; - Julie fissa l'amica. - …ma scusa, mica eri casta e pura? -
- Difatti lo sonoooo…ancora non sono riuscita a mettere le mani addosso a quel figooo di Landers…sono in profonda crisi d'astinenzaaa…
- ^___^;;; Oh mamma…- Julie si porta una mano alla fronte. - Prevedo una partita difficile se lo spirito delle ragazze è questo…ho paura che le nostri armi si ritorceranno contro di noi -
In quel momento una voce proveniente dagli altoparlanti installati nello spogliatoio risuona nella stanza, avvisando le due squadre dell'imminente inizio della partita.
- Oh MARO', inizia l'incontro e noi siamo in questo stato? Dobbiamo recuperare le giocatrici, SARAAA! - esclama Julie cercando di fare riprendere la ragazza schiaffeggiandola senza troppi complimenti sulle guance. Ma l'allenatrice pare in coma profondo.
- Ma bene…siamo a posto - Julie sospira sconsolata. - Proprio a posto -


- Ma vogliono i nostri autografi? -
Julian Ross, Philip Callaghan e Tom Becker guardano il loro capitano che, con faccia da perfetto ebete, sta correndo inseguito da Patricia, a pochi metri di distanza da lui. Tutte le ragazze stanno recuperando velocemente il terreno, e la situazione si fa decisamente preoccupante.
- Holly, credo che vogliano un'altra cosa, ma se vuoi chiamarla autografo direi che rende bene l'idea…- spiega con infinita pazienza quel santo di Tom Becker, mentre Philip e Julian annuiscono, trovandosi d'accordo con le parole dell'amico.
- Vogliono un autografo con dedica, allora? - Hutton fissa Becker con innocenza.
Da dietro il numero dieci compare improvvisamente un pallone che, a velocità inaudita, lo investe, facendolo finire istantaneamente con la faccia affondata in una buca da 2 metri di diametro e altrettanti di profondità.
- Mark…forse non era il caso di usare il Tiro della Tigre…^__^;;; non hai esagerato un pochetto? In fondo è pur sempre il nostro capitano, sai…serve in squadra… - dice Julian, guardando il ragazzo dalla pelle abbronzata affiancarsi a loro e spostando poi gli occhi su quello che rimane del povero Hutton.
- NON ME NE FREGA NIENTE!! NON LO REGGO PIU', E' TROPPO IDIOTA! -
- Hai ragione, ma…^^;; -
- MEGLIO LASCIARE CHE LO MOLESTINO, QUELLE, COSI' SI SVEGLIA UN PO'! NON SA NEMMENO COME NASCONO I BAMBINI, ALMENO SI FA UNA CULTURA! -
- Non avrei mai creduto di trovare delle avversarie così agguerrite… - mormora intanto Philip, pensieroso. -…certo che hanno progettato proprio una bella strategia per abbattere le nostre difese… -.
Mark si volta immediatamente verso il ragazzo.
- Callaghan, ma ti sembra il momento di meditare su ste' COSEE??? -
Proprio in quell'istante Patty, raggiungendo il suo agognato obiettivo, si lancia su Holly ghermendolo alla schiena tipo koala. L'altro, probabilmente svenuto, non reagisce, forse anche per la bocca ostruita da una quantità industriale di terra.
- SEI MIOOOOOOO HOLLYYYY! - urla Patricia, con una luce di soddisfazione negli occhi scuri.
Dopo pochissimo, altri urli si sovrappongono a quello del capitano della squadra femminile. Si avvicinano spaventosamente a Landers e gli altri che, intuendo il pericolo, riprendono a correre. I calciatori, però, avendo perso tempo, non riescono più a mantenere la distanza di sicurezza che li separava prima dalle ragazze.
- E' finitaaaaaaaaa! - grida quindi Becker, fissando terrorizzato le espressioni di Kimberly e Jukki, che avanzano lentamente verso di lui.
- Ahhh, mi sento malee! IL CUOREEHH! INFARTOOH! - Ross si porta una mano al petto, mentre gli occhi, dopo essersi spalancati, diventano vacui.
- CAPITAAAAAAAANOOOHH! - grida, ormai di riflesso, Amy.
Phil si volta. - Eh, NO! Julian, guai a te se mi muori prima che la partita inizi…questo sarebbe un record! - esclama, afferrando al volo l'amico che sta per crollare a terra.
Mark, invece, sorride e, passandosi una mano tra i capelli, si infila un paio di occhiali da sole by Gucci. Poi, in perfetto stile da gran figo, mette le mani sui fianchi, spingendo in fuori il petto. I muscoli torniti del suo corpo statuario cosparso di olio sono illuminati dall'implacabile sole di agosto, che brilla nel cielo terso.
- Beh…sembra che io non abbia scampo, purtroppo…vorrà dire che sopporterò con grande dignità anche questo abuso, è il prezzo da pagare per essere il gran © Pezzo Di Gnocco che sono…le ragazze di oggi non hanno più nessun pudore, è una generazione sfacciata…- commenta serio Landers, scotendo il capo. - Dove siamo arrivati…tzè…-
- Mark…^__^;;;;;; che dici? - Becker e Callaghan (Julian è ancora quasi-morto…^^;) fissano il numero nove della Nazionale, mentre il gruppo della ragazze è ormai a pochi metri.
- AAAAAAAAALT, belli di mamma - dice ad un tratto una voce. Una figura misteriosa, vestita con dei calzoncini e una magliettina aderente neri, degli scarpini da calcio e un fischietto argentato compare tra le due fazioni, appena in tempo per fermare l'assalto della squadra femminile.
- E tu chi saresti? - chiede Maki con irritazione, mettendosi una mano sul fianco.
Il personaggio ridacchia, per poi rivolgersi alla ragazza dai corti capelli rossi.
- L'arbitro, tesoro, e se non sei orba dovresti capirlo da sola. Quindi, non ti conviene farmi arrabbiare, d'accordo? Se no ti espello prima che inizi l'incontro…. - intima, mettendosi a posto dietro l'orecchio una ciocca dei lunghi e lucenti capelli scuri.
- Ehhh? Ma SEI UNA DONNA!! -
- Ma come siamo perspicaci…-
Detto questo, la ragazza si volta verso Landers.
- Oooh, questo sì che è interessante…guarda guarda che abbiamo qui…- dice con un mormorio sensuale, mangiandosi con gli occhi Mark.
Maki, Sally e Sarah inceneriscono con un'occhiata la donna, che però sembra sbattersene altamente.
- Perché ci hai fermate?? - protestano in coro.
L'altra si limita a fare un cenno con una mano, senza nemmeno voltarsi.
- E state buone…non vedete che sono impegnata? -
- COSA??? -
- Fustone mio, tu mi puoi chiamare Tania…-
Landers, tentando di contenere l'entusiasmo, sorride.
- Oh, certamente….*Mark versione Ryo Saeba Serio /on* -
Philip si gratta la testa, confuso per un attimo dall'atteggiamento del suo modello di vita.
- Non credevo sapessi usare tali sottili tattiche perfino con l'arbitro…però…sai sempre stupirmi Mark… - Callaghan tira fuori un taccuino e annota: "APPROCCIO AMICHEVOLE CON L'ARBITRO (fa sempre comodo) - Ricordarsi di essere sempre e comunque accondiscendente".
Poi, pensieroso, aggiunge, con una freccia: "RICORDARSI DI PASSARE A DANNY".
Tania si avvicina ulteriormente a Landers, appiccicandosi a lui sotto gli occhi infuocati delle altre.
- Senti…- gli sussurra all'orecchio, mentre le dita di una delle mani iniziano a seguire la spina dorsale sulla schiena del ragazzo. - …sono sempre disponibile a lecite e innocenti richieste di favorucci durante l'incontro…naturalmente dietro compenso…in natura…in due parole, puoi corrompermi senza problemi…-
Il viso del ragazzo assume nuovamente un'espressione alla Ryo Saeba, questa volta in modalità Maniaco /on, mentre un fiotto di sangue gli esce dalle narici.
Un grido disumano, però, interrompe i ragazzi, che si girano tutti insieme.
- MANCANO CINQUE MINUTI ALL'INIZIO DELL'INCONTRO, CHE CAVOLO STATE FACENDO QUI?? - Kirk Parson, seguito da Jeff Turner, compare di fronte al gruppo. Fulmina i ragazzi con occhio omicida.
- Ehm…- mormorano loro.
- DI FILATO A RISCALDARVI, E PREFERIBILMENTE VESTITI CON LA DIVISA, NON STIAMO GIOCANDO A BEACH VOLLEY SU UNA SPIAGGIA DI NUDISTI!! -
- Mark, questa non me l'aspettavo da te!! -, biascica invece Turner, chiaramente ubriaco fradicio.
- E CHE E' STO' SPETTACOLO VERGOGNOSO??? - continua Parson, indicando Patty che, nel fosso insieme a Holly, si sta letteralmente divertendo un mondo
L'arbitro Tania, improvvisamente professionale, annuisce.
- Sì, sì, ha perfettamente ragione…glie lo stavo dicendo anch'io…-
- MA BRUTTA…- Un fiume di insulti e imprecazioni viene bloccato in tempo da Jenny, che tappa la bocca di Sarah Hayden con una mano.
- E' meglio non fare innervosire l'arbitro…zittaaaa…-
- MHHPPH! GNNN!!! -
- Ecco, brava, ascolta la tua amica - concorda Tania, sorridendo sfacciatamente alla ragazza che, impotente, si agita mugugnando. Poi si volta verso gli allenatori, i calciatori e le calciatrici, dopo aver lanciato un ultimo occhiolino a Landers, che ancora sta sbavando.
- Mhh, dicevo…la Somma mi ha detto che è ora di iniziare, carissimi, è per questo che sono venuta ad interrompere questo principio di orgia - spiega.
- La Somma? - Kimberly guarda senza capire l'arbitro, scambiandosi poi un'occhiata con Sally.
- Già, la Somma…ma non preoccupatevi, non è importante che sappiate adesso chi è. Vi posso solo consigliare caldamente di ubbidire sempre sia a lei che a me… -
Un sorrisetto inquietante si forma sul viso della ragazza. Tutti i giocatori deglutiscono rumorosamente.
- Aaah - prosegue poi Tania, alzando gli occhi al cielo, pensierosa. - Mi ha anche pregato di dire a Patricia Hantilton ti restituire le divise ai ragazzi della Nazionale (con mio grande rammarico…) e di smetterla di violentare Hutton…potrebbe causargli serie conseguenze al cervello, visto che già non è perfettamente sano di mente…e dopotutto è il protagonista della serie, non è il caso di abusare di lui…-

Gli occhi di tutti, seguendo lo sguardo disgustato dell'arbitro, si puntano sulla coppia che, ancora impegnata in atti osceni, sta dando un raro spettacolo
- Ok, ok…- dice Patty, interrompendo il suo operato. - Però era divertente…-
Dopo essersi risistemata in modo da avere perlomeno un aspetto decente, raggiunge le compagne.
Julie, giunta pochi secondi dopo gli allenatori della Nazionale maschile, ha le lacrime agli occhi, decisamente disperata.
- Forza, ragazze, andiamo, è meglio….U.U; - mormora quindi, cercando di non vedere in che stato è Hutton
. Patricia, Sally, Maki, Kimberly, Jukki, Sarah, Jenny e Amy seguono, seppur a malincuore, l'allenatrice, facendo fare un sospiro di sollievo ai ragazzi.
Kirk Parson, finalmente calmatosi, fa cenno ai calciatori.
- Ecco, forse è meglio…e che qualcuno raccolga Julian e Holly…fateli riprendere in qualche modo, che so…magari con un goccetto dalla scorta infinita di Whisky di Turner…-
- EHH? E che è sta' storia?? - protesta Jeff Turner alitando contro Parson. - Io non sono d'accordoooooohh!! Ohhhhhooh! OHH OHHH! -
A questo punto Kirk, con un tonfo, cade a terra, steso dal leggero alito a 90° del collega.
Intanto, Philip si appresta a trascinare Ross, mentre Becker se la da' a gambe.
- Eh, NO!! BECKER, TORNA QUI!! Io non porto via quello lì, MI FA SCHIFO!! E' AMICO TUO, MICA MIOO! - urla Landers, indicando il corpo nudo di Hutton. Un'espressione languida è dipinta sulla faccia del ragazzo in stato di incoscienza, perso in chissà quali pensieri osceni
- BECKEEEEEEEER! - si sgola inutilmente il numero 9, mentre una brezza leggera passa sopra il campo che, improvvisamente, si è fatto deserto. .
Una ragazza dai capelli lunghi fino alle spalle, blu, pallidissima e con un completino sul viola e il fuxia, simile nell'aspetto a quello delle guerriere Sailor, compare all'improvviso davanti a Landers. Con un'espressione spenta sul viso e una vocina appena udibile sussurra poche parole.
- Il vento sul campo da calcio fa…FIUU… -


CONTINUA...