Around The World

Cap. 4

Fujisawa, ore 3:05

"…no…ti prego…non andare…"
Holly aveva la fronte madida di sudore; da qualche giorno, ormai aveva il sonno agitato…un incubo lo tormentava…ma la mattina dopo non ricordava più nulla.
(NdNoa: questo è uno dei pochi casi in cui non c'entra il suo poco cervello….^^; _ NdHolly: poco cervello???? _ NdNoa: bè…sai…c'è chi lo pensa…^^;;;; _ NdHolly: ma chi? ;____; _ NdNoa: lasciamo perdere…-potrebbe essere troppo traumatico, per lui, sapere che molte persone hanno quest'opinione…^^; -)

Scuola Nankatsu, ore 16:00_
Holly si allenava con i suoi compagni di squadra. Sì, si sentiva decisamente meglio, ora, in Giappone…stava tornando ad essere il grande campione di sempre, ma mancava ancora qualcosa…anche i suoi amici se ne erano accorti: il loro capitano non giocava più come lui solo era in grado di fare! Nessuno, fino a quel momento, aveva però avuto il coraggio di parlargli….

Al termine dell'allenamento di quella giornata, il numero 10 della Nankatsu stava entrando nello spogliatoio…
"E così, domani è l'anniversario del vostro primo mese insieme, eh?" la voce di Ryo aveva un tono decisamente malizioso.
"Sì, è vero….ma, invece di prendermi in giro, se fossi in te, mi sbrigherei…Yukari ti sta aspettando al cancello…mai far aspettare una ragazza, lo sai anche tu no?" gli strizzò l'occhio Mamoru.
"Accidenti!!! Me ne stavo dimenticando!!!!!! (NdYukari: coooosa?!?!?! _ Ryo: eheheheheh…qualcuno mi aiuti…qui si mette male…^^;;;) Ciao Mamoru, ciao Holly!" Ryo si "fiondò" fuori della stanza: i due ragazzi risero divertiti.
Il capitano aprì l'armadietto e prese l'occorrente per cambiarsi. Mamoru lo osservava…
"…ora che non c'è nessuno…potresti spiegarmi cosa ti è successo veramente? Perché sei tornato così presto dal Brasile…e, soprattutto,…perché non sei più il fuoriclasse di una volta?"
Holly si bloccò, non sapeva se poteva confidarsi con l'amico, riguardo una questione così… "personale"…
"…vedi,…non è necessario che tu ne parli con me…, se c'è qualcuno con cui ti senti più "libero"…, l'importante è che tu tiri fuori ciò che ti tormenta." Il ragazzo era preoccupato per l'amico…era sempre stato pieno di vita, di grinta…
-E' strano…benché il mio migliore amico sia Tom, (NdNoa: …dopo il pallone, naturalmente! ^__- Perché ormai anche i muri sanno che: "Boru wa Tomodachi! Il pallone è il mio migliore amico!" ^^;;;), a Mamoru non riesco a nascondere nulla…-
Sospirò.
"Non è per mancanza di fiducia…è una cosa talmente poco importante…" sorrise Holly.
"Come vuoi…ma se dovessi aver bisogno di me, non esitare a chiamarmi, ok?" Il numero 8 della Nankatsu gli rivolse uno sguardo d'intesa, mentre si avvicinava all'uscita.
"…Aspetta…per favore…mi cambio e poi vorrei parlarti…."
Si sentivano le voci dei loro compagni di squadra…stavano arrivando.
"ok, capitano, ti aspetto al tempio!"

Erano quasi le 19:30, quando Holly raggiunse l'amico.
Si sedette su una panchina, mentre l'altro, in piedi, ammirava, appoggiato a una ringhiera, il sole che tramontava.
Il capitano iniziò il suo racconto:
"Come hai notato, sono tornato soltanto due mesi dopo la mia partenza per il Brasile….ma il "problema", se tale si può definire, non è ha le sue "radici" in quel paese…Lo so, è paradossale, ma il motivo di tutti i miei cambiamenti risiede proprio qui, in Giappone…cioè, risiedeva qui…" Lo sguardo di Holly si intristì, Mamoru lo notò.-…sono sempre più convinto che "lei" c'entri in qualche modo….-
"Ma penso che sia meglio raccontarti tutto dall'inizio…
Arrivato in Brasile credevo che non ci fosse cosa migliore di poter giocare nella patria del calcio!
Ero entusiasta….non era la prima volta che ci andavo, è vero; ma a me ha sempre fatto questo effetto…"un sorriso carico di malinconia si disegnò sul suo volto, al ricordo di quei momenti…
"…tutto era perfetto: giocavo in una squadra di campioni, Roberto ne era l'allenatore…e benché, all'inizio, ci fosse stato qualche problema con Carlos Santana, per il ruolo di punta , tutto, poi, si era risolto. Il San Paulo poteva vantare il miglior attacco di tutto il Sud America: Santana, Pepe ed io (NdNoa: modestia a parte…^^;;;;;)…tutto sembrava andare per il meglio. Ma, durante il campionato nazionale, dopo tante partite, ci scontrammo con l'Argentina di Diaz…
Sai bene che ogni volta che mi trovi un avversario forte di fronte, mi sento sempre stimolato a dare il massimo in campo,…ma quella volta è stato diverso…mi sembrava di essere un vero principiante…non sono riuscito a prendergli il pallone neanche una volta, nell'intera partita…ero in crisi." Lo sguardo di Holly si fece cupo.
Mamoru non riusciva a capire…il suo capitano era sempre stato un fuoriclasse, uno che non si spaventava davanti a nulla in campo, neanche dalla fama di un giocatore del calibro di Diaz…Ricordava chiaramente lo scontro con Schneider, il "Kaiser", durante l'ultimo mondiale giovanile; il Giappone era riuscito, ancora una volta, a battere la fortissima Germania, sotto la guida del grande Hutton…
Holly continuò: "…il mister si era accorto che avevo qualche problema…mi convocò, ma io non seppi dirgli nulla…non sapevo neanch'io cosa mi stesse accadendo….finché un giorno compresi…
Durante uno dei nostri allenamenti quotidiani, una ragazza…una delle tante che ci seguivano ogni giorno…chiamò a gran voce il mio nome…Mi fermai…mi sentivo paralizzato, non riuscivo più a muovermi…alzai lo sguardo…mi parve di vederla…"
"Vedere chi?"
L'amico rispose imbarazzato…
"…Sanae…. In quel momento, ho capito quanto avrei voluto vederla…poter sentire la sua voce…lei che, sola, sapeva donarmi la forza per superare qualsiasi difficoltà, in ogni situazione, con un solo sguardo…ed io non me ne sono mai reso conto…" - sono stato uno stupido…lei è sempre stata vicino a me…ed io non mi sono mai accorto di quanto fosse importante… "vitale" per me…-
"Pepe, avvertito il mio stato, e forse, intuendone il motivo, mi consigliò di tornare in Giappone per un breve periodo, il tempo di riprendermi…Roberto fu subito d'accordo e, sebbene non fosse ancora terminato il campionato, mi permise di andare…"

Il silenzio cadde, per un momento, tra i due ragazzi, mentre in cielo si accendevano ad una ad una le prime stelle.

"Questo è ciò che è successo in Brasile. Per uno scherzo del destino, poi, lo stesso giorno del mio arrivo, Sanae è partita…chissà forse è meglio così…non avrei saputo cosa dirle. Non so neanche perché la voglio rivedere così tanto…" (NdNoa: …un po' lento il ragazzo…^^;;;)

"Ero certo che questa faccenda riguardasse Sanae…da quando sei tornato, ogni volta che l'hai sentita nominare, il tuo volto ha cambiato espressione…
Ciò che posso dirti, Holly, è che in questi mesi che lei rimarrà lontana, devi riflettere sui tuoi sentimenti, è vero…ma cerca anche di distrarti…prova a concentrarti su qualcos'altro …non sarà facile, tuttavia non puoi consumarti tra i tuoi dubbi per due mesi, ti pare?" sorrise all'amico…anche lui…il grande Oliver Hutton, era caduto nella "trappola" di Amore…
"Questa è la mia intenzione…grazie Mamoru, per avermi ascoltato…"
"Figurati…altrimenti a cosa servono gli amici?"
"E ora, che ne dici di fermarci a mangiare da qualche parte?…i miei non sono a casa e tremo al solo pensiero di dover cucinare…" rise Holly.
"anch'io sono nella tua stessa condizione…e mia madre non mi ha lasciato nulla di cucinato…"
Si sentì un brontolio venire dal loro stomaco…i due ragazzi si guardarono e scoppiarono a ridere.

In un piccolo locale, dopo aver ordinato una cena leggera, (NdNoa: e soprattutto economica! ^^;), a base di pesce, ripresero a parlare.
"Da quanto ho potuto capire, tu e la tua ragazza, vi siete conosciuti grazie a Sanae…"
Mamoru non poteva non provare un gran senso di gratitudine verso la sua "sorellina", ogni volta che ripensava al suo primo incontro con Marion…
"Già…è proprio così…
Dopo la tua partenza, io sono diventato il capitano della Nankatsu e, come tu ben sai, le ragazze tendono ad avere una certa preferenza per chi abbia un qualsiasi tipo e grado di autorità…(NdNoa: si prega di non prendersela con l'autrice, per questa affermazione…^^; NdTutte: ah, sì? E con chi, allora?! è__é _ NdNoa: bè….-meglio fare la vaga ^^;;;- to' guardate...un asino che vola! NdTutte: -____-)" sorrise imbarazzato.
Holly poteva capire perfettamente quello che l'amico stava dicendo…si ricordava perfettamente gli assalti delle schiere di ragazzine "vocianti" (^^;;;), che urlavano il suo nome, durante le partite…(^^;;;)
"Una di loro, però, rimaneva sempre in disparte, non si avvicinava mai troppo al campo, neanche durante gli allenamenti…quasi non volesse farsi notare…Una volta, però, stavo andando a recuperare un pallone che Ryo aveva mandato fuori…(NdNoa: tanto per cambiare…^^;;; _ NdRyo: io sono uno dei migliori giocatori di tutto il Giappone…CHIARO?!?! _ NdNoa: Ahahahahahah! _ NdRyo: è___é ah, sì?! E allora perché sono sempre stato convocato in nazionale?!? _ NdNoa: …carenza di materia prima…^__- _ NdRyo: ;___; io animo sensibile…tu cattiva! _ NdNoa: ^^;;;)…è stato in quel momento che l'ho vista per la prima volta….ma lei è scappata come un gattino spaventato." Mamoru sorrise alla dolce espressione che aveva notato sul volto della ragazza… "Da quel momento, mi accorsi che lei era là, ogni giorno e che io la cercavo sempre con lo sguardo… Ma non ero l'unico che si era accorto della sua presenza…Sanae l'aveva notata dall'inizio dell'anno; un giorno le si avvicinò, lei era, come sempre, nascosta dietro l'albero vicino al campo…dopo un momento di smarrimento, Marion si scusò…disse che se disturbava gli allenamenti, se ne sarebbe andata via…Ma Sanae la invitò, invece, a tornare tutti i giorni e le disse che, se avesse voluto, le avrebbe presentato la squadra.
Marion mi ha poi confidato che, in quel momento, credeva di sognare…non riusciva a credere che fosse vero…
E' così che è entrata a far parte del team delle manager della Nankatsu.
Ma, come avrai capito, lei era….sì, insomma…le piacevo…Passarono i giorni e Sanae iniziò a conoscere meglio quella ragazza così timida e riservata….finché decise che era arrivato il gran giorno! (NdSanae: naturalmente a loro insaputa…^___-)
Una sera, dopo gli allenamenti, mentre erano ormai sulla strada del ritorno, le chiese di poter tornare a scuola a prenderle una cosa importante che aveva dimenticato…lei, disse, sarebbe dovuta andare a fare la spesa.
Io ero rimasto al campo ad allenarmi, come ero solito fare dalla tua partenza, ben sapendo che avrei dovuto sostituirti al meglio…"
"Ecco perché sei migliorato tanto, Mamoru!" gli sorrise compiaciuto l'amico.(NdNoa: .non c'è da stupirsi: Mamoru è il migliore!!!!!!!!!!!! ^__- _NdTutti: ^^;;;;;)
"Non esageriamo…comunque…dicevo…" cercò di riprendere il controllo, non era abituato a ricevere troppi complimenti…(NdNoa: il mio adorato Mamo-chan è così umile!!! ^__^) "Mentre stavo terminando il mio allenamento extra, lei arrivò. Tirai l'ultimo pallone in porta, poi, come attratto da una forza magnetica, mi voltai…lei era là. Aveva uno sguardo disorientato fisso su di me…le sorrisi…la sua esile figura si stagliava sullo sfondo di un infuocato tramonto…i suoi lunghi capelli neri ondeggiavano al vento…il suo viso… così dolce…era accarezzato dagli ultimi raggi del sole…
Senza rendermene conto, mi avvicinai…lei stava per scappare, proprio come la prima volta, ma questa volta la richiamai…lei si voltò e, timidamente, con un soffio di voce mi confessò i suoi sentimenti.
Come spinto da una forza superiore (NdNoa: ahhhh…l'amour! ^__^), l'abbracciai…solo dopo averla stretta a me, mi resi conto da quanto tempo desiderassi farlo… Ma, benché mi fossi mostrato sicuro… in realtà anch'io mi sentivo spaesato tra tutte quelle nuove emozioni…era la prima volta che avvertivo un calore tale…sentivo il suo cuore battere all'unisono con il mio…le sollevai il viso e la guardai…in quegli occhi mi sarei potuto perdere per l'eternità…azzurri come il cielo più sereno d'estate, tersi e chiari come l'acqua limpida di un fresco ruscello…
Le dissi che anch'io le volevo bene e che l'avrei amata per tutta la vita." Concluse Mamoru con uno sguardo perso…era ancora sotto l'incantesimo di quegli occhi…
"…forse penserai che ho esagerato a dirle che il nostro legame sarebbe durato per l'eternità…ma questo è stato ciò che ho provato fin dal nostro primo incontro, dal nostro primo sguardo…Nulla è cambiato…l'amore è cresciuto ogni giorno di più…ora so che non potrei vivere senza di lei…"

I due ragazzi erano ormai usciti dal piccolo ristorante, era notte…
Holly aveva lo sguardo perso nel vuoto…
-…forse non ho fatto bene a ricordargli Sanae, sembra che stia soffrendo molto…-
Mamoru era preoccupato… Oliver Hutton , un mito del calcio, non era così "invincibile"…."invulnerabile"…


La sera prima di addormentarsi Holly pensò a quello che Mamoru gli aveva raccontato e alla sua espressione quando nominava la "sua" Marion…sarebbe mai potuto essere anche lui felice come l'amico?
Gli ritornò alla mente il periodo in cui ancora viveva in Giappone, prima di partire…Sanae si preoccupava sempre per tutti…aiutava chiunque ne avesse bisogno…sapeva consigliare sempre la soluzione più adatta…riusciva a confortare chi era scoraggiato con un solo sguardo…
-Lei che si è sempre mostrata molto forte…chissà se ha mai avuto problemi…si è sempre occupata degli altri, ma nessuno si è mai interessato a lei…chissà se ha mai avuto bisogno di aiuto…di una spalla su cui piangere…di affetto…di un po' …..d'amore….-
Una dolce melodia orchestrata da migliaia di grilli e di piccole creature della notte, pervase l'atmosfera della cittadina di Fujisawa…
L'ultima cosa che Holly vide, prima di addormentarsi, fu un raggio di Luna entrare dalle tende socchiuse della finestra…
-….Sanae…-

Fine cap 4