AMBIZIONI PERICOLOSE 2

PROLOGO


- Non sono assolutamente d'accordo! - urlò l'ispettore Nogami sbattendo un pugno sulla scrivania del tenente Ross.
- Si calmi signorina Saeko… - disse con voce un po' nervosa il capo della polizia di Ginevra.
- Non possiamo più aspettare, se ne rende conto? Se tardiamo ancora sarà impossibile ritrovarli!
- Lo so bene questo! Ma si ricordi anche quello che è successo meno di 30 ore fa! Il senatore Johnson è morto mentre la sua villa esplodeva come un fuoco d'artificio…la stampa è in subbuglio…così come tutti i più grandi parlamenti del mondo! E' già un miracolo come la vostra intrusione sia stata coperta da noi…non posso permettervi di correre altri rischi inutili.
Saeko si morsicò il labbro. Doveva riuscire a convincerlo.
Falcon, Ryo e Kaori erano già partiti per gli Stati Uniti da qualche ora. E lei doveva assolutamente raggiungerli.
Purtroppo la sua posizione non le permetteva di spostarsi liberamente, ma qualche modo doveva pur esserci!
Purtroppo Michael era ancora un po' sconvolto e in questo frangente non poteva esserle d'aiuto, ma lei doveva riuscire a tutti i costi a farsi affidare l'indagine anche in America.
- Mi spiace ma ormai non c'è più niente che noi possiamo fare! Il caso è già stato affidato alla squadra speciale dei servizi segreti. Io non ho più alcun potere.
- Ma non è la squadra di cui faceva parte anche il tenente Hunt? - chiese stupita Saeko.
Ross annuì.
- Si! Hanno chiamato altri agenti per dare manforte e ormai il caso è fuori dalla nostra giurisdizione. Se vuole davvero fare qualcosa dovrà chiedere a loro!
- Ci può scommettere! - replicò decisa la poliziotta.
- Bene! Sono qui…mi esponga le sue richieste!
Saeko si voltò di scatto al suono di quella sconosciuta voce femminile estremamente seducente.
Sulla porta dell'ufficio vi erano due persone. Due donne.
Una molto alta e slanciata fasciata da un elegantissimo tailleur verde smeraldo, mentre l'altra leggermente più bassa indossava dei jeans neri e una giacca sportiva. Erano due tipi diversissimi tra loro. Una dall'aspetto elegante, raffinato e austero. L'altra sportiva, alla mano e dall'aria più mascolina con quei capelli corti coperti da un berretto nero.
Quello che le rendeva simili era soltanto lo sguardo deciso. Non erano tipe qualunque…Saeko se ne accorse subito!
- Voi chi siete? - domandò.
- Io mi chiamo Eva McRyan, del dipartimento dei servizi segreti. Sono stata affiancata al tenente Hunt per questo caso - disse la più alta con fare deciso e autoritario.
- Io invece sono Janis Roswood! Collaboratrice ai servizi segreti per quel che riguarda esplosivi e tecnologie in genere…piacere di conoscerla! - continuò la seconda con tono allegro e lo sguardo birichino.
Saeko si ritrovò spiazzata per un attimo. Quelle due donne bellissime erano agenti dei servizi segreti. E avrebbero lavorato fianco a fianco con Michael. Per un momento un istinto omicida le attraversò il corpo.
Poi incredula verso quelli che erano i suoi pensieri si riscosse. Non era certo quello il momento per pensare a quelle cose! Miki era in pericolo! Un pazzo criminale era in libertà e aveva tra le mani un potere enorme! Doveva assolutamente fare qualcosa!
- Salve! - rispose Saeko con più calma - Sono l'ispettore Saeko Nogami della polizia di Tokyo. Vorrei poter partecipare all'indagine per la cattura di Tiger.

CONTINUA...