AMBIZIONI PERICOLOSE

Capitolo 10

All'ultimo respiro


Martin aveva smesso di seguire l'interessante conversazione di due senatori francesi quando si accorse che Kaori e uno sconosciuto stavano ballando in mezzo alla pista.
Purtroppo non riusciva a riconoscerlo a causa della mascherina e molto spesso era di spalle, ma...nonostante questo aveva un qualcosa di famigliare che lo faceva stare sul chi vive.
Si volto' verso l'entrata del salone e vide Tony, uno degli uomini di Tiger, fermo a controllare la situazione. Ma Tiger dov'era? Martin si rese conto solo in quel momento che non lo aveva visto per tutta la serata. Che diavolo stava succedendo?

Saeko si fermo' un momento dietro la porta, tutto era silenzioso. Michael si trovava a pochi passi da lei. Fino a quel momento erano stati molto fortunati, erano riusciti a controllare gran parte della casa senza farsi scoprire. Ormai mancavano poche stanze...quella che avevano di fronte era con molta probabilita' l'entrata per raggiungere la famosa cantina segreta.
Con uno sguardo d'intesa i due aprirono cautamente la porta. Davanti a loro si apriva uno stretto corridoio, in fondo si potevano vedere i primi gradini di una lunga scala che portava verso il sottosuolo.
- A quanto mi ha detto Jake, le telecamere iniziano a riprendere solo agli ultimi gradini...da li' in avanti saremo completamente visibili.
Saeko strinse gli occhi...
- Dovremo riuscire a disattivare l'allarme e le telecamere nello stesso istante con un'azione a sorpresa velocissima...e successivamente bisognera' pensare anche alle guardie.
- Sei pronta?
La donna annui' con sicurezza.
Michael sorrise e la precedette nello scendere i gradini.

Tiger pigio' l'acceleratore della sua auto diretto verso il laboratorio.
Tutto doveva essere fatto con il massimo della precisione. Non potevano assolutamente fallire! Attraverso la trasmittente dava indicazioni a Hans...
- Sono quasi arrivato...sei pronto?
- Certo capo! Aspetto solo il suo segnale...
- Bene!

Intanto nel laboratorio...
- Secondo me e' proprio qui che creavano la droga...guarda! Ci sono persino quaderni con degli appunti... - disse Umibozu prendendo un quadernino nero abbastanza consumato nascosto sotto alcuni libri scientifici...
Miki continuava a guardarsi intorno rabbrividendo, quel posto...non le piaceva neanche un po'...

- Adesso Hans! Premi il pulsante! Forza!
Tiger gia' si pregustava la scena!
Hans non si fece certo pregare. Premette con decisione il tasto all'angolo destro del pc e sullo schermo apparve un orologio...
- 60 secondi...- 59 secondi...- 58 secondi...- 57 secondi...

Uno strano rumore appena percettibile fece voltare di scatto Umibozu.
- Che diavolo e' stato?
Anche Miki l'aveva udito distintamente...
I due si guardavano intorno freneticamente...poi Miki vide qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere...
- Guarda la'! - esclamo' indicando una piccola luce rossa che lampeggiava su un display di comando.
- Via! PRESTO! - urlo' lo sweeper mentre entrambi correvano verso la porta da cui erano entrati.
- 30 secondi...- 29 secondi...- 28 secondi...- 27 secondi...
Riuscirono a salire le scale abbastanza velocemente, ma quando arrivarono alla porta d'uscita si accorsero che al posto della precedente in legno ve n'era una in metallo...
Miki cerco' di aprirla.
- Niente da fare! E' bloccata!
- 20 secondi...- 19 secondi...- 18 secondi...- 17 secondi...
- Spostati da lì Miki! La faro' saltare!
Umibozu sparo' diversi colpi sulla serratura, ma sembrava non essere nemmeno scalfita...
- Dannazione!
- Umi... - Miki cominciava davvero a preoccuparsi.
- 13 secondi...- 12 secondi...11 secondi...- 10 secondi...
- Non mi resta che farla esplodere...buttati a terra Miki!
La donna obbedi', qualche secondo dopo la bomba a mano che Umibozu aveva lanciato esplodeva.
Finalmente la porta aveva ceduto.
- Bene! Possiamo andare! - disse Umibozu aiutando Miki a rialzarsi e spingendola verso l'esterno.
- 4 secondi...- 3 secondi...- 2 secondi...- 1 secondo...
Un tremendo e sordo boato riempi' l'aria. In un istante tutto era stato ricoperto dal fuoco e dal fumo. I due sweeper che erano arrivati sull'uscio furono scaraventati all'esterno dallo spostamento d'aria. Vennero gettati a molti metri di distanza come fossero stati foglie secche.

Tiger si era posizionato vicino al laboratorio per controllare la situazione, ma non abbastanza vicino da essere coinvolto nell'esplosione.
Aveva visto i due sweeper volare a molti metri di distanza dalla porta...verso il bosco.
Nessuno poteva essere sopravvissuto ad un volo di quel genere...ma era meglio non fidarsi e andare a controllare. Con Umibozu non c'era da scherzare!

Ryo e Kaori si erano allontanati un po' l'uno dall'altra...consapevoli degli sguardi degli altri ospiti...
La ragazza era un po' agitata...anche lei aveva capito che il loro comportamento era stato veramente stupido ed irresponsabile...ma non aveva potuto evitarlo.
Ryo si malediceva mentalmente per essersi esposto a quel modo...anche Kaori sembrava aver compreso la gravita' della situazione...dannazione! Doveva fare qualcosa...
Mentre controllava la disposizione delle guardie in quel momento si accorse dello sguardo di Jake...sembrava preoccupato...estremamente preoccupato...parlava a voce bassa attraverso una trasmittente...
Anche Jake si accorse dello sguardo di Ryo...era finalmente giunto il momento! Il momento di vedere quanto valeva il grande City Hunter!
Ormai non c'era piu' un secondo da perdere...Saeko e Michael erano in gravissimo pericolo!

Ryo doveva riuscire a far uscire Kaori da quella stanza senza attirare troppo l'attenzione...ma cosa poteva fare?
All'improvviso gli venne un'idea...
Condusse Kaori in un angolo del salone non molto in vista...ma abbastanza vicino all'uscita da permettere una fuga rapida.
Poi si avvicino' a lei e le sussurro' all'orecchio...
- Quando ti do il segnale...corri verso l'uscita e non fermarti per nessuna ragione al mondo! Io saro' giusto dietro di te...ok?
Kaori annui'.
Ryo vide Jake avvicinarsi con fare disinvolto alla porta...perfetto! Anche lui aveva capito!
Bene...Ryo sorrise leggermente. Era arrivato il momento di passare all'azione...cominciava a stufarsi di stare a guardare...
Nello stesso istante in cui Martin volto' il suo sguardo verso la porta d'entrata, Ryo estrasse con rapidita' incredibile una pistola...ma non era la sua solita Phyton... era un'arma automatica comprensiva di silenziatore.
Senza neanche guardare mentre premeva il grilletto, il ragazzo ordino' a Kaori di correre.
Nel giro di una frazione di secondo uno dei pesanti lampadari di cristallo si frantumava sul pavimento. Alcune delle signore urlarono terrorizzate, mentre tutti si avvicinavano al centro della stanza per controllare la situazione.
Ma ormai...Ryo, Kaori e Jake erano lontani...

I tre ragazzi correvano per il corridoio deserto...
- Jake! - esclamo' Kaori - Ma dove diavolo sono finite tutte le guardie?
Il ragazzo guardo' davanti a sé con il viso preoccupato.
- Poco prima che Ryo facesse cadere il lampadario alcuni degli uomini hanno dato l'allarme...Michael e Saeko sono stati scoperti!
- Lo sospettavo... - rispose Ryo...
- Mi hanno riferito che erano riusciti a disattivare le telecamere e l'allarme esterno. Anche le guardie erano state messe fuori gioco...
- Ma allora? Come hanno fatto a scoprirlo? - chiese confusa e preoccupata Kaori.
Jake impreco' tra i denti...
- E' stata colpa mia...
- Che vuoi dire? - chiese Ryo.
- Purtroppo quando i ragazzi sono entrati nella cantina hanno fatto suonare l'allarme interno...di cui nemmeno io conoscevo l'esistenza...cosi' tutti sono stati allertati e ora stanno per raggiungere la cantina...dobbiamo fare presto! Avranno bisogno di una mano!
Ryo e Kaori annuirono e velocemente seguirono Jake nella sua folle corsa.

Arrivarono alla porta che permetteva l'entrata alle scale della cantina...dal sottosuolo arrivavano lontani echi di spari e urla...dovevano sbrigarsi!
Jake fu il primo a scendere. Ryo lo segui', ma prima diede a Kaori la pistola automatica.
- Prendila! Meglio essere previdenti!
Kaori strinse il freddo metallo tra le dita e annui'.
Ryo le sorrise maliziosamente ed estrasse finalmente la sua Phyton.
- Coraggio...andiamo!

- Dannazione! Ma quanti sono? - si chiedeva Michael mentre metteva fuori gioco altri due uomini arrivati dalla porta principale.
- Non ti lamentare! Guarda in che situazione mi trovo io... - rispose sarcastica Saeko mentre con due lanci millimetrici bloccava al muro addirittura tre uomini.
- Certo che ci sai fare con i pugnali, vero?
Saeko sorrise.
- Ci puoi scommettere!
- Ok...però ora dobbiamo assolutamente uscire da qui...
Alcuni spari fendettero l'aria...poi il silenzio...
Michael e Saeko rimasero immobili aspettando...e ora? Cosa diavolo succedeva?
- Certo che due casinisti come voi io non li ho mai visti... - era la voce di Ryo..
Saeko sospiro' di sollievo.
- Siete voi...ma come avete fatto a sapere che eravamo nei guai? - chiese Michael anch'esso piu' rilassato.
- E' tutto merito di Jake... - rispose Kaori.
- Si, ...ma ora e' meglio se leviamo le tende...presto arriveranno i rinforzi...
- Ok! - esclamo' Saeko - basta prendere quei libri contabili laggiu'...e poi potremmo andarcene!
Il gruppo comincio' a dirigersi verso la porta, ma una voce metallica e fredda li blocco'...
- Voi non andrete da nessuna parte!

Tiger ordino' a Hans di raggiungerlo al limitare del bosco. Pochi istanti dopo Hans era davanti allo sweeper accompagnato dal fedele computer...
- Cerchiamoli...e quando li troveremo faranno meglio ad essere gia' morti...altrimenti sapranno cosa significa passare sotto il mio speciale trattamento...
Tiger sorrise gia' eccitato all'idea...
I due si separano e dopo pochi istanti Hans richiamo' l'attenzione di Tiger...
- Ehi capo! Uno di loro e' qui! -
L'altro si avvicino' velocemente. Quella stesa a terra era Miki.
- E' la donna...controlla se e' viva!
Hans si abbasso' e controllo' le pulsazioni.
- Ha il battito molto debole...ma e' viva!
Tiger s'irrigidi'...se lei era viva..doveva esserlo anche Falcon...
Estrasse lentamente la pistola e la punto' contro Miki ancora svenuta.
L'indice stava forzando il grilletto quando all'improvviso squillo' il cellulare di Tiger.
Molto seccato lo sweeper rispose...
- Si?
- Capo!
- Tony! Che diavolo succede? - si era accorto subito dell'ansia nella voce del ragazzo.
- Qui e' scoppiato il finimondo capo...
- Che vuoi dire? Spiegati!
- Voglio dire che due poliziotti si sono intrufolati nella villa e hanno trafugato i documenti segreti nella cantina...la donna e Jake si sono uniti ad uno strano tizio...molto abile con la pistola...e stavano cercando di aiutare i due poliziotti...Martin pero' li ha scoperti...sono tutti allertati...capo...deve tornare immediatamente!
- Maledizione! - sibillo' tra i denti Tiger - Stava andando tutto cosi' liscio... Dobbiamo muoverci Hans...dammi una mano! - disse Tiger prendendo la ragazza per le gambe.
- Cosa? Ma non la elimina?
Hans non capiva...
- Sei uno stupido certe volte...se lei e' viva..anche Falcon lo sara' e visto che non abbiamo un solo secondo da perdere non possiamo eliminarlo ora...avere la ragazza come ostaggio ci sara' certamente molto utile...potremmo tenerlo a bada per un po'...e ora muoviti...il piano subira' un drastico cambiamento...con il laboratorio distrutto...l'unica cosa che ci puo' incriminare sono quei documenti di vendita che quell'idiota di Martin conservava nella cantina...dobbiamo assolutamente distruggerli!
Hans non si fece piu' pregare...prese Miki per le braccia e la issarono sul sedile posteriore della macchina di Tiger.

Kaori sentiva il suo cuore battere come impazzito. Com'era possibile che Martin li avesse gia' scoperti?
Senza sapere come riusci' a nascondere la pistola che le aveva dato Ryo tra le pieghe della voluminosa gonna. Se stava attenta a come si muoveva forse...
Il senatore li fissava uno ad uno con sguardo freddo e determinato.
Quando i suoi occhi si fermarono su Ryo divennero ancora piu' freddi...
- Ma guarda chi abbiamo qui...il famoso City Hunter...incredibile ma vero!
Ryo lo guardava in faccia con un leggero sorriso sulle labbra.
- Il senatore Johnson...non pensavo che ti saresti scomodato di persona...
Martin li teneva tutti sotto tiro.
Alle sue spalle vi erano quattro uomini anch'essi armati. La situazione non era certo delle piu' semplici...
- Saeba...getta a terra la tua pistola! E lo stesso vale per voi piedipiatti! - Martin faceva veramente sul serio.
Quando il senatore poso' lo sguardo su Jack i suoi occhi si restrinsero fino a diventare due fessure.
- Jack...sappi che tu sarai il primo a pagare per questo!
Kaori era rimasta in disparte. Nessuno badava a lei...velocemente riusci' a nascondere meglio la pistola.
- Metti giu' quei registri e girati con le mani alzate! - ordino' Martin a Saeko.

Umibozu riprese coscienza piano piano...si sentiva intontito...
Riusci' a tirarsi su lentamente...la testa gli girava...
- Dannazione! Che volo!...c'e' mancato veramente un soffio!
Lo sweeper si guardo' intorno con circospezione...
Ricordava perfettamente gli attimi prima e contemporanei all'esplosione...ma poi?
Era stato scaraventato lontano insieme a Miki...ma lei dov'era?
Umibozu inizio' a cercarla nei dintorni. Arrivo' davanti al laboratorio ormai distrutto ancora immerso in un mare di fiamme...
- Ma quelle sono... - Umibozu s'inginocchio' - Maledizione! Impronte di pneumatici fresche! Allora ci stavano sorvegliando! Miki...
Non perse nemmeno un secondo. Di diresse velocemente alla jeep che aveva lasciato un po' di piu' distante e parti' a tutta velocita'. Sapeva bene dove andare...

Tiger e Hans si stavano dirigendo a tutta velocita' verso la villa.
Lo sweeper sapeva cos'avrebbe dovuto fare...
Prese il cellulare e chiamo' Tony.
- Tony...io sto' arrivando. Tu lascia perdere tutto, esci da li' e prepara l'elicottero. Appena arriviamo Hans ti raggiungera'.
- Ok!
Hans guardava Tiger con ammirazione...era incredibile come Tiger riuscisse ad organizzarsi cosi' bene mantenendo sempre la mente lucida...
- Quando arriviamo prendi la donna e portala con te da Tony. Se dovesse svegliarsi...usa un po' di cloroformio...non voglio problemi...chiaro?
- D'accordo!

Nella cantina segreta la tensione non accennava a diminuire.
Saeko fissava Martin con odio...
- Ti ho detto di mettere giu' quei registri! Datti una mossa se non vuoi ritrovarti con una pallottola in fronte!
La poliziotta si sentiva impotente... "Dannazione! Proprio adesso che li avevamo trovati!"
Lentamente lascio' cadere a terra i registri.
Martin sogghigno' avvicinandosi al gruppo.
Prese Kaori per un braccio e se l'attiro' vicino.
- Lasciami! Mi fai male! Maledetto...
- Smettila di dimenarti razza di puttanella! A te ci pensero' piu' tardi! Ma questa volta...non ci sara' Matt a salvarti...
Kaori sbianco'.
Ryo sentiva crescere la rabbia dentro di sé... "Non riuscirai piu' a toccarla maledetto! Ti ammazzero' senza pieta' se solo proverai ancora ad avvicinarti a lei..."
- Mentre per quanto riguarda voi...la faremo finita molto presto! Forza! Camminate davanti a noi...e per il vostro bene e quello di Kaori vi consiglio di non fare scherzi!
I quattro cominciarono a salire le scale...Martin e i suoi uomini non li mollavano mezzo secondo.

Ormai Tiger e Hans erano arrivati alla villa. Lo sweeper si era diretto velocemente verso la cantina...notando appena che gli ospiti stavano cominciando ad uscire per tornare a casa.
Corse a perdifiato per i corridoi...doveva assolutamente trovare i registri!
Si blocco' di colpo quando senti' la voce di Martin. Vide il gruppo uscire lentamente dalla porta che conduceva la cantina.
Anche Martin lo vide...
- Tiger! Dove diavolo ti eri cacciato?


CONTINUA...